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Salve e Buona Domenica a tutti,
La caldaia Junkers Bosch ha un microaccumulo di 2.5 litri che vengono portati ad una temperatura di 65 gradi, quando la temperatura scende fino a 55 gradi la caldaia si accende per riportare il valore a 65 gradi. Generalmente ad impianto fermo parte dopo circa 10 ore. Tale funzione prende il nome di Comfort ed in pratica quando si apre un rubinetto partono i 2.5 litri del microaccumulo e subito, all'instante dell'apertura del rubinetto, la caldaia produce acs alla temperatura impostata ovvero rotella al minimo che corrisponde a circa 40 gradi.
La funzione comfort è ideale per chi ha un addolcitore ed elimina la possibilità che sullo scambiatore si formi il calcare, quest'ultimo si forma quando la temperatura dell'acqua supera i 45 gradi.
La spesa stimabile in un anno è di circa 10 Euro con un risparmio però in termini di acqua.
Viceversa annullando la funzione Comfort l'acqua del microaccumulo non viene preriscaldata più a 65 gradi ma ad una temperatura inferiore, però sempre superiore alla temperatura media dell'acqua dell'acquedotto. Minor consumo di gas ma maggiore spreco di acqua fredda mentre si attende la calda.
Questo è consigliato solo per chi non ha un depuratore in quanto si limita nel tempo la formazione di calcare.
Le parole sopra enunciate furono quelle del tecnico dopo la prima accensione nel novembre 2009 che subito mi appuntai su carta onde evitare che il tempo le cancellasse dalla mia mente.
Per poter avere da Voi una risposta più precisa e professionale possibile mi sento di integrare il tutto con queste informazioni:
1. la caldaia è disposta in un vano tecnico a Lei dedicato che per via di tutta la diramazione dei tubi e del calore che da essi si sprigiona per via del passaggio dell'acqua calda anche con una temperatura esterna intorno ai 5 gradi all'interno di detto vano tecnico credo che non si scenda sotto i 10 gradi.
2. Le 10 ore stimate dal tecnico "penso" che si riferissero al mese di novembre o comunque ad una sorta di valore medio, perchè ovviamente l'acqua dell'acquedotto e la temperatura esterna cambia e di molto durante l'anno.
3. L'utenza più vicina è a 1 metro mentre quella più lontana è a 7 metri con tubazioni opportunamente guainate.
Onestamente mi sembra strano che detta funzione comfort costi solo 10 Euro di Gas in più in 1 anno. Forse passerò per quello che non crede alle maestranze ma quando ero ancora in sede di progettazione una ditta mi propose un modello Riello che aveva al suo interno un microaccumulo di 3 litri sostenendo in un primo tempo che la spesa in un anno era irrisoria, poi quando tornai dalla ditta mi cambiarono modello dicendomi che quei 3 litri in realtà mi portavano ad un consumo esorbitante.
Dato il comportamento poco professionale segai detta ditta e pure la Riello, però sicuramente voi potete far luce su quanto ci sia di vero o meno sull'enunciato del tecnico.
Grazie e scusate se mi sono dilungato ma credo che sia necessario per fornire un panorama preciso. Grazie ancora.
La caldaia Junkers Bosch ha un microaccumulo di 2.5 litri che vengono portati ad una temperatura di 65 gradi, quando la temperatura scende fino a 55 gradi la caldaia si accende per riportare il valore a 65 gradi. Generalmente ad impianto fermo parte dopo circa 10 ore. Tale funzione prende il nome di Comfort ed in pratica quando si apre un rubinetto partono i 2.5 litri del microaccumulo e subito, all'instante dell'apertura del rubinetto, la caldaia produce acs alla temperatura impostata ovvero rotella al minimo che corrisponde a circa 40 gradi.
La funzione comfort è ideale per chi ha un addolcitore ed elimina la possibilità che sullo scambiatore si formi il calcare, quest'ultimo si forma quando la temperatura dell'acqua supera i 45 gradi.
La spesa stimabile in un anno è di circa 10 Euro con un risparmio però in termini di acqua.
Viceversa annullando la funzione Comfort l'acqua del microaccumulo non viene preriscaldata più a 65 gradi ma ad una temperatura inferiore, però sempre superiore alla temperatura media dell'acqua dell'acquedotto. Minor consumo di gas ma maggiore spreco di acqua fredda mentre si attende la calda.
Questo è consigliato solo per chi non ha un depuratore in quanto si limita nel tempo la formazione di calcare.
Le parole sopra enunciate furono quelle del tecnico dopo la prima accensione nel novembre 2009 che subito mi appuntai su carta onde evitare che il tempo le cancellasse dalla mia mente.
Per poter avere da Voi una risposta più precisa e professionale possibile mi sento di integrare il tutto con queste informazioni:
1. la caldaia è disposta in un vano tecnico a Lei dedicato che per via di tutta la diramazione dei tubi e del calore che da essi si sprigiona per via del passaggio dell'acqua calda anche con una temperatura esterna intorno ai 5 gradi all'interno di detto vano tecnico credo che non si scenda sotto i 10 gradi.
2. Le 10 ore stimate dal tecnico "penso" che si riferissero al mese di novembre o comunque ad una sorta di valore medio, perchè ovviamente l'acqua dell'acquedotto e la temperatura esterna cambia e di molto durante l'anno.
3. L'utenza più vicina è a 1 metro mentre quella più lontana è a 7 metri con tubazioni opportunamente guainate.
Onestamente mi sembra strano che detta funzione comfort costi solo 10 Euro di Gas in più in 1 anno. Forse passerò per quello che non crede alle maestranze ma quando ero ancora in sede di progettazione una ditta mi propose un modello Riello che aveva al suo interno un microaccumulo di 3 litri sostenendo in un primo tempo che la spesa in un anno era irrisoria, poi quando tornai dalla ditta mi cambiarono modello dicendomi che quei 3 litri in realtà mi portavano ad un consumo esorbitante.
Dato il comportamento poco professionale segai detta ditta e pure la Riello, però sicuramente voi potete far luce su quanto ci sia di vero o meno sull'enunciato del tecnico.
Grazie e scusate se mi sono dilungato ma credo che sia necessario per fornire un panorama preciso. Grazie ancora.
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