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Valvola miscelatrice impianto di riscaldamento

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  • Valvola miscelatrice impianto di riscaldamento

    Buongiorno a tutti!
    In questi giorni dovrei installare un puffer da 1000 l che viene riscaldato da una caldaia a legna a fiamma rovesciata e avrei una domanda da porre a tutti voi.
    Ho già provato a leggere in diverse discussioni ma ho trovato diverse soluzioni e non sò quale sia la migliore, lasciamo perdere per ora tutto l'impianto che stà a monte del puffer (caldaia, valvola anticondensa, pompa di carico, pannello solare,ecc....).
    Vorrei montare sul circuito di uscita del puffer (impianto di riscaldamento con termosifoni in ghisa) una valvola miscelatrice che mi regola la temperatura di mandata ai termosifoni sui 55/60°C, per evitare di mandare 80/85°C verso i termosifoni.
    Il mio dubbio è, basta una valvola miscelatrice semplice regolata alla temperatura desiderata (55/60) o occorre una valvola miscelatrice motorizzata gestita da una termocoppia che rivela la temperatura di mandata impianto e si modula in base alla temperatura desiderata?
    Grazie a chiunque abbia voglia di darmi un consiglio o un parere, buona giornata
    Fabrizio

  • #2
    in teoria andrebbe una motorizzata... più è freddo fuori più hai i termo caldi...... io personalmente però non ho niente... è diretto , vale a dire che se ho il puffer a 80 gradi , mi arriva a 80 i termo.... nessun problema dopo 2 anni, termo in acciaio.......
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #3
      come detto da giuggiolo, dipende se vuoi la regolazione anche il base alla T° esterna, e allora ti vuole motorizzata con le rispettive sonde. Se invece vuoi la mandata solo a T° costante, basta una semplice miscelatrice meccanica.
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Solamente una considerazione,mettiamo per esempio di installare una valvola miscelatrice meccanica e impostarla sui 55/60°C, ora supponiamo di avere il puffer ad una temperatura di 80/85°C, quando la pompa impianto farà richiesta al puffer la valvola miscelatrice modulerà una mandata di acqua calda verso i radiatori di 55/60°C più o meno costanti fino a che il puffer non avrà raggiunto i 55/60°C?
        Se quello che ho scritto qui sopra ha un minimo di verità, per iniziare potrebbe essere un bel vantaggio installare una semplice meccanica, poi in futuro si può sostituire con una motorizzata e si potrebbero avere ancora più confort come la temperatura esterna o le mezze stagioni.
        Ancora una paio di cose, mettendo come ipotizzato una valvola miscelatrice l'autonomia del puffer dovrebbe essere maggiore o sbaglio? La valvola miscelatrice va montata prima o dopo la pompa di mandata impianto?
        Grazie a tutti
        Fabrizio

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        • #5
          fabrizio,puffer,valvola ,pompa,l'autonomia è maggiore

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          • #6
            Originariamente inviato da fabriziowhite Visualizza il messaggio
            Solamente una considerazione,mettiamo per esempio di installare una valvola miscelatrice meccanica e impostarla sui 55/60°C, ora supponiamo di avere il puffer ad una temperatura di 80/85°C, quando la pompa impianto farà richiesta al puffer la valvola miscelatrice modulerà una mandata di acqua calda verso i radiatori di 55/60°C più o meno costanti fino a che il puffer non avrà raggiunto i 55/60°C?
            Fabrizio
            esatto, fintanto che il puffer avrà una T° maggiore di quella impostata sulla valvola, farà quel lavoro.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
              fabrizio,puffer,valvola ,pompa,l'autonomia è maggiore
              Ciao Tom Tom, Bentornato ...

              Perchè dici che l'autonomia con una miscelatrice è maggiore?
              se erogo diciamo 50° ai termosifoni, per raggiungere la temperatura impostata al termostato impiegherò x tempo con un consumo in calorie di Y.
              Se invece mando l'acqua a 75° raggiungerò tale temperatura ambientale in minor tempo e comunque con lo stesso consumo energetico.
              In cosa sbaglio in questo mio ragionamento?

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              • #8
                esatto tonno, l'autonomia è identica.
                è come dire di riempire una damigiana da 54 lt con una cannuccia e con un tubo da 2". Ci metto tempi diversi, ma sempre 54 lt ci stanno............
                magari cambia il confort, ma non l'autonomia
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Tonno,ciao,grazie del ben tornato,hai visto?è finito l'esilio,non vorrei essere scortese,vorrei evitare di dare altre risposte al mio intervento.Tonno hai letto cosa ha scritto fabrizio? non si è parlato di consumi di rese o di temperature ambientali ma in mezzo alle righe si è capito cosa lui voleva dire.Ti dico,se noi partiamo con una temperatura fissa di 85° al puffer,una miscelatrice in mandata a 60°,se noi usassimo solo l'acqua contenuta nel puffer avremmo un'autonomia di 3 ore (tempo solo come esempio) se metto una centralina climatica che mi manda l'acqua a 50° nell'impianto,avrei la stessa autonomia di 3 ore?Detto questo,fabrizio non ha fatto nessun paragone,si presume però,che se mando l'acqua a 85 ho tot ore,se la mando a 70 ho tot ore se la mado a 60 o tot ore,come vedi damigiane di vino,cannucce e via dicendo non ciazzeccano a nulla.Si è parlato di autonomia in base alla temperatura.Ciao Tonno

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                  • #10
                    Tom!
                    Preso!!!!!!!!!!

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                    • #11
                      Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                      Detto questo,fabrizio non ha fatto nessun paragone,si presume però,che se mando l'acqua a 85 ho tot ore,se la mando a 70 ho tot ore se la mado a 60 o tot ore,come vedi damigiane di vino,cannucce e via dicendo non ciazzeccano a nulla.Si è parlato di autonomia in base alla temperatura.Ciao Tonno
                      Non è proprio così, si presume ci sia un termostato ambiente che comanda il tutto (sarebbe ridicolo non ci fosse). Se il puffer contiene X kw e per arrivare a 20° ambiente mi servono Y kw, l'energia che rimarrà dentro il puffer dopo aver scaldato l'utenza sarà sempre quella, ovvero X-Y, indipendentemente dalla temperatura di mandata. L'unica cosa che cambia, al limite, saranno le dispersioni, che sono maggiori maggiore è la temperatura di lavoro, ma che nella realtà se i tubi sono ben isolati o se disperdono nell'ambiente stesso da scaldare incidono poco o niente.
                      Quot homines tot sententiae

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                      • #12
                        Ma possibile che in ogni discussione te la devi girare come dici tu, stiamo parlando di autonomia e non di dispersioni,consumi orari e durata riscaldamento tanto meno di termostato ambiente.Ridicolo che non ci fosse il termostato ambiente,questo lo dici tu che è ridicolo

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                        • #13
                          Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                          stiamo parlando di autonomia e non di dispersioni,consumi orari e durata riscaldamento tanto meno di termostato ambiente.
                          E' tutto correlato, la sostanza non cambia, l'autonomia è esattamente la stessa indipendentemente dalla t. di mandata, purchè ci sia ovviamente un'controllo ambiente sulla temperatura.

                          Ridicolo che non ci fosse il termostato ambiente,questo lo dici tu che è ridicolo
                          Mi pare te lo spieghino al primo anno di ITIS (indirizzo termotecnico), non ricordo. Del resto non prevedere un controllo alla temperatura ambiente, mi sembra oramia fuori da ogni logica economica ed ecologica, è richiesto anche per legge se non sbaglio. L'unica eccezione la fa chi installa generatori a legna senza un minimo di puffer, ma questi sistemi giurassici di fare gli impianti neanche li considero, appartengono al passato e a qualche vecchio idraulico poco aggiornato.
                          Quot homines tot sententiae

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                          • #14
                            Adesso dici "controllo alla temperatura ambiente",che non è detto che sia il singolo termostato ambiente,se ho le valvole termostatiche dove lo metto il termostato ambiente?.Infatti sei aggiornato tu,dimmi quanti termocamini,perchè di quelli parli,sono installati con il puffer?Guarda che quì stiamo parlando di biomassa e non di caldaiette a gas,quindi presumo che tu ti debba aggiornare di come si installa un termocamino,peccato che non campiamo,fra cento anni sempre un camino ci sarà in qualche casa,visto che dai tempi giurassici ci scaldiamo con la legna

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                            • #15
                              Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                              Adesso dici "controllo alla temperatura ambiente",che non è detto che sia il singolo termostato ambiente,se ho le valvole termostatiche dove lo metto il termostato ambiente?
                              Non lo metti, ma metti una pompa elettronica modulante, e quindi il risultato è lo stesso: la pompa si ferma e si ferma il prelevamento di calore dall'accumulo.


                              Infatti sei aggiornato tu,dimmi quanti termocamini,perchè di quelli parli,sono installati con il puffer?
                              In germania e nel nord europa di norma, tutti.

                              Guarda che quì stiamo parlando di biomassa e non di caldaiette a gas,quindi presumo che tu ti debba aggiornare di come si installa un termocamino,peccato che non campiamo,fra cento anni sempre un camino ci sarà in qualche casa,visto che dai tempi giurassici ci scaldiamo con la legna
                              Sbagliato, ai tempi del giurassico l'uomo neanche c'era. Ad ogni modo un termocamino lo puoi tranquillamente installare con un puffer, con tutti i vantaggi del caso. Se non si fa è solo perchè la termotecnica in italia è ancora arretrata, è già tanto se in questi anni si sia iniziato a montare valvole anticondensa.
                              Quot homines tot sententiae

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                              • #16
                                Scusa,ma cosa parli di termocamini che non ne hai mai istallati,ma lo sai come funziona un termocamino?mettilo a casa tua con il puffer poi mi fai sapere....tra non molto il puffer lo mettiamo anche alle stufe ad aria.Ok,hai ragione tu,almeno la finiamo,tanto si va sempre fuori tema,come sempre

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                                • #17
                                  il mio parere.. (di uno che non capisce niente!!) se metti una valvola miscelatrice e supponedo che la pompa venga gestita dal crono di casa.... l'autonomia è pressochè identica .... se devi mantenere i 21 gradi di casa e hai i termo a 80 gradi rimarrano accesi 10 minuti, se hai i termo a 50 gradi rimarrano accesi 30 minuti.....(es. ) poi se uno guarda al pelo,puoi tirare fuori il discorso di dispersioni maggiori a temperature maggiori (puffer, tubazioni), di contro il circolatore funzionera per un tempo maggiore (corrente) insomma a mio avviso sono inezzie difficilamte quantificabili..... altra merce se mi dici che hai dei bambini che stanno seduti sui termo e allora si scottano il culo...
                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                  • #18
                                    Per mia esperienza personale, dopo 5 anni di uso,la termoregolazione climatica con sonda esterna sonda mandata e sonda ambiente regolabile è indispensabile per il confort ambientale ,non ci saranno picchi a 80° e poi spento ,io ho impostato t massima mandata 52° dopodiche quando la t ambiente si avvicina al valore impostato la miscelatrice inizia a modulare e in piu l'orologio programmatore spegne e riaccende nelleore impostate

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                      il mio parere.. (di uno che non capisce niente!!) .
                                      anche se dici "non capisci niente", alla fine però il succo del discorso lo hai capito in maniera esatta...
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                                        Scusa,ma cosa parli di termocamini che non ne hai mai istallati,ma lo sai come funziona un termocamino?
                                        Come funziona? Esattamente come qualsiasi altro generatore a biomassa, butti dentro legna e scaldi l'acqua dei radiatori. L'unico neo è che ha scarse rese e quindi tempi più lunghi di messa a regime rispetto ad una caldaia, ma questo non significa che non si possa usare un puffer, basta sapere come fare...

                                        mettilo a casa tua con il puffer poi mi fai sapere....[/QUOTE]

                                        Già tutto predisposto, e già fatto altrove con successo
                                        Quot homines tot sententiae

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                                        • #21
                                          Ciao Fabrizio, la risposta è semplicemnte si!!!! La valvola miscelatrice aumenta l' autonomia del puffer!!!!

                                          Qualche "santone" ,contestera' questa mia affermazione, ma ormai su questo forum siamo al "filosofico" e tutto diventa possibile. Pertanto, seguendo il ragionamento, dalla filosofia, passo alla spiegazione tecnica !!

                                          Il puffer di 1000 lt puo' contenere sia 1000 lt d' acqua riscaldata a 60 max 70 gradi, temperatura massima utilizzabile in un normale impianto di riscaldamento a radiatori (per me già 55 gradi sui radiatori sono pericolosi, se si hanno dei mocciosi che si arrampicano dapertutto),

                                          sia 1000 lt d' acqua a 85-90 gradi, non utilizzabile assolutamente e direttamente sui radiatori, ma benissimo con una valvola miscelatrice tarata a 50-55 gradi.

                                          Quindi a parita' di puffer (1000 lt) la capacità "calorica" reale o meglio l' accumulo di calore possibile nello stesso impianto, con valvola miscelatrice, risulta maggiore, per non dire doppio!! rispetto ad un 'impianto senza la "valvola miscelatrice!!".

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                                          • #22
                                            scresan, aumenta giustamente l'autonomia, ma non la potenzialità, in quanto le calorie sempre quelle rimangono. Magari si distribuiscono meglio, senza T° alte per brevi periodi, ma più basse per periodi più lunghi. Ma sempre quelle sono le calorie che rilascia.
                                            Giustamente, per un miglior confort, la miscelatrice aiuta molto.... come dici tu.
                                            Nel caso di fabrizio cmnq, penso che con i termosifoni in ghisa una T° di 50° sia bassina....
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
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                                              Scresan grazie per il tuo intervento che sintetizza perfettamente quello che Ho intenzione intenzione di ottenere nella mia abitazione.
                                              Dott hai detto cose giustissime e come dici tu nell'ultimo messaggio se 50°C sono pochini per i radiatori in ghisa si possono sempre aumentare fino a trovare la temperatura ottimale.
                                              Renato&Soleil scusami se no mi sono fatto più sentire ma ultimamente sono un pò incasinato, la soluzione che mi proponi e quella Ottimale sicuramente una modulazione automatica che si gestisce in base alle temperature che la circondano.
                                              Appena riuscirò a installare il puffer credo proprio che una valvola miscelatrice la metterò, poi quando avrò la possibiltà mi piacerebbe implementare con soluzioni più "automatizzate" (poichè è anche la mia professione), per rendere il mio impianto più che posso autonomo, mi piacerebbe gestire il tutto da PLC, facendo controllare a lui (tranne ovviamente l'alimentazione del combustibile) l'intero sistema...........caldaia,puffer,valvole,pompe,pan nelli solari,quando riuscirò nel mio intento ve lo farò sapere, per avere come al solito pareri,considerazioni e anche critiche.
                                              Auguro buona giornata a tutti

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                                              • #24
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                                                Ho letto con attenzione le varie considerazioni sulla miscelatrice. Ho installato da un paio d'anni la miscelatrice sulla mandata e devo dire che ho ottenuto buoni risultati per quanto riguarda il risparmio, ma effettivamente il risparmio si ottiene abbassando la temperatura di mandata quando non c'e' necessita', ovvero quando non fa troppo freddo. Nei periodi freddi (dicembre gennaio) se non mando l'acqua a 70° non raggiungo la temperatura ambiente. Pertanto a parte il quantificare la dispersione di calore in caso di temperature "troppo alte" che e' molto difficile da calcolare, io sono riuscito ad ottenere un risparmio complessivo medio nell'arco dell'anno di circa il 15% ovviamente concentrato nei mesi di ottobre-novembre- febbraio marzo e aprile. Ritengo comunque che il sistema possa funzionare correttamente e dare i massimi risultati solo se pilotato da una sonda esterna. Spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Max_ Visualizza il messaggio
                                                  Nei periodi freddi (dicembre gennaio) se non mando l'acqua a 70° non raggiungo la temperatura ambiente.
                                                  ciao, potresti dire che tipo di impianto hai, cosa scaldi e come gestisci il riscaldamento (cioè, che orari, che T°, se da caldaia o da cronotermostato, ecc ecc)?
                                                  per capire se quei 70° ti sono indispensabili o se è solo per una non ottima gestione del tutto.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                    Ciao Fabrizio, la risposta è semplicemnte si!!!! La valvola miscelatrice aumenta l' autonomia del puffer!!!!
                                                    forse usiamo termini diversi........ quindi non ci capiamo bene.... ma per me è no..... provo a fare un esempio.... se per scaldare casa mia ho bisogno di 20 kg di legna al giorno..... sempre 20 ne brucio anche con il puffer...... se per mandare il puffer da 20 gradi(ambiente) a 80 uso 20 kg di legna..... il puffer avrà sempre l'autononmia di 1 gg (con caldaia spenta) è matematicamete iprobabile che con una valvola miscelatrice faccia 2 gg!!! vorrebbe dire che i miei 20 kg di legna raddoppiano le calorie!!!! che poi hai più uniformità di temperatura in casa durante il gg non discuto..... ma ad esempio a casa mia se mi svrglio alle 7 punto il crono alle 6 ...se non avessi 80 gradi nei termo col cavolo che alle 7 ho già 21 gradi... se usassi una miscelatrice a 55 dovrei accendere alle 4!!!!
                                                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                    • #27
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                                                      Volentieri, abito in liguria, sul mare, abitazione isolata per niente coibentata circa 150 mq 2,80 di altezza 8 radiatori alluminio. Caldaia tipo marina 28Kw con termoregolatore elettronico alimentata a sansa. Impianto diviso in 3 zone con cronotermostati.
                                                      La temperatura di 70° e' impostata solo quando la temperatura esterna e' intorno allo 0 .. di solito si aggira intorno ai 60°.. per scendere anche a 50 - 55 quando la temperatura esterna e' tra i 12 e i 15°. Il delta T mandata e ritorno varia tra i 10° e 15°. Latemperatura ambiente di mantenimento e' 18,5° la temperatura di lavoro 23° suddivisa in due periodi giornalieri 6.00 9.00 e 18.00 23.00

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                                                      • #28
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                                                        70° su termosifoni in alluminio.... (esagerati)
                                                        perchè dici che altrimenti non ti scaldi.... giusto?
                                                        non è che per caso hai pochi elementi? non sufficenti?
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          i radiatori sono molto grandi, ma credo che il problema sia nella sezione del tubo che secondo me e' troppo piccola, l'idraulico che ha fatto l'impianto a suo tempo e' andato al risparmio. Secondo me arriva poca acqua nei radiotori e circola troppo lentamente, ho provato ad aumentare la velocita' del cirolatore e ottengo un miglioramento ... ma sento "sforzare il circolatore"

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                                                          • #30
                                                            ah ecco, spiegato il tutto.
                                                            errore dell'installatore.....
                                                            ci sono delle pompe modulanti, ma costicchiano.....
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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