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**ener** · 11-07-2011, 22:49

Per la vendita devi essere una persona giuridica e ci paghi anche le tasse. Con lo SSP le tasse non ci sono e puoi essere anche una persona fisica.
Se parli di 2800 KWh/anno parli di un imponibile (da tassare) di 280 euro .... Non conviene

**junp** · 12-07-2011, 10:09

mi aggancio a questo post per chiedere un consiglio

sto facendo per conto di un amico imprenditore agricolo (e quindi possibile sia persona fisica che giuridica) un impianto da 20kwh sul tetto di un capanno che usa SOLO come deposito
attualmente c'� un contatore da 3kw e i consumi sono praticamente NULLI (di solito 0, al max 1-2 kwh/MESE)
mi conviene lo scambio sul posto o la vendita diretta? nel caso di vendita diretta come funziona, devo dare un altro contratto con enel?
grazie per le risposte

**marcober** · 12-07-2011, 11:20

Il ritiro dedicato con vendita eccesso (RID con eccesso) � alternativo allo SSP e lo pu� fare anche un privato senza che questo lo traformi in un imprenditore.
In pratica l'eccesso venduto fiscalmente � identico alla liquidazione eccesso nello SSP..cio� un redito diverso (non di impresa), restando sotto 20 kw.
La vendita con RID con eccesso fata da un privato (non imprenditore) � un'attivit� non continuativa ed abituale e quindi esente IVA (sotto 20 kw).
Insomma.. la fiscalit� cambia se si � o non si � imprenditore..ma non in relazione alla forma con cui si � imprenditore (persona fisica o giuridica)
Nel caso specifico, il RID con vendita eccesso dovrebbe valorizzare di pi� l'immesso rispetto allo SSP. Se fatto da un privato � tassato come l'eccesso SSP.
Se invece viene fatto come imprenditore agricolo, non si paga tasse perch� � un reddito assimilitato a quello agricolo.
Marco

**RiccardoLT** · 12-07-2011, 11:30

Si, sono daccordo con te, ma attenzione alle possibili implicazioni che avrebbe nel IV CE. Un impianto "non su edificio" e che non ha scelto il regime di SSP, risulterebbe un "grande impianto" e sarebbe soggetto al relativo registro.

**marcober** · 12-07-2011, 11:37

se � accatastato, � edificio.
Se non � accatastato, basta farlo..

**RiccardoLT** · 12-07-2011, 11:44

Non me ne volere, ma non mi sembra poi cos� semplice e immediato.

Per prima cosa la definizione di edificio: "un sistema composto da strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di volume".
Un capanno, anche se in Decreto dice che i fabbricati rurali, se accatastati prima dell'entrata in esercizio dell'impianto, sono definiti edifici, solitamente non ha pareti esterne che ne delimitano un volume, soprattutto se usata ad esempio come rimessa attrezzi agricoli.
Inoltre non potrebbe ottenere la tariffa relativa alle tettoie o alle pensiline a meno che i moduli non costituiscano elementi di copertura...

La situazione � un bel po' ingarbugliata... meglio non rischiare, a mio avviso, e fare un SSP.

**levyrameg** · 12-07-2011, 11:47

Marco, non son cos� sicuro che basti accatastare. Il capanno in questione � chiuso? Vero che il decreto e la guida sembrano non fare distinzione per quanto riguarda i fabbricati rurali accatastati ma si dice in maniera esplicita che gli edifici devono delimitare un volume definito dallo spazio esterno. Fosse solo una questione di tariffa come per il terzo CE, ok, al massimo si passa da edificio ad altri impianti o tettoia. Ma qui c'� anche il discorso del registro...

**marcober** · 12-07-2011, 12:02

Riccardo..Siamo d'accordo che non � l'accatastamento che traforma un generico fabbricato in un Edificio ai sensi della 412..infatti anche i semafori sono accatastati, ma non per questo sono buoni per metetrci un pannello sopra e chiedere incentivo....ma per il GSE (e solo per lui) un fabbricato rurale accatastato E' un edificio (nella ristretta definizione ad uso del GSE per classificare le tariffe..non a coodice civile..)..con quel che ne consegue.

Inoltre se la situazione fosse ingarabugliata (ma non � cos�) sarebbe a rischio la tariffa "su edifici"..cosa che non viene ovviamente "sanata" dalla modalit� di connessione alla rete (SSP o RID che sia)..quindi il consiglio dovrebe essere di non farlo..non di farlo in SSP.

Ma io mi sento di rassicurare Jump dicendo che si tratterebbe di edificio..

Levyrameg....se avessero avuto le caratteritiche di edifici, non sarebe servita la speciale "deroga" ai fabbricati rurali accatastati..cio� quei fabbricati che , pur non avendo le caratteristiche di Edificio, ad esempio perch� non delimitano un volume, il GSE considera edifici , ma solo nei limiti dell'applicazione del Decreto (cio� restano pur sempre Non edifici per tutto il resto della Legislazione)

**RiccardoLT** · 12-07-2011, 12:06

Non mi stupirebbe una limitazione sullo SSP, in modo da evitare questo tipo di speculazioni, comunque anche sulla definizione di edificio, quando ovviamente non si tratta ne' di un capannone industriale ne' tantomeno di una abitazione, non sarei cos� sicuro dell'esito della valutazione.

**marcober** · 12-07-2011, 12:21

a me pare scritta molto chiara..ma se cos� non fosse..quali fattispecie ricomprenderebbel'ececzione introdotta pe ri fabbricati rurali accatastati?

**levyrameg** · 12-07-2011, 13:07

Marco, come ho scritto sopra, quanto dici � vero. Volevo per� sottolineare che secondo quanto � scritto possono esserci interpretazioni diverse. Infatti nel terzo CE un fabbricato rurale del tipo capannone chiuso non era un edificio poich� la destinazione d'uso non era compresa tra quelle nella tabella riportata nel DPR. In pratica si pu� leggere come tutti i fabbricati rurali sono equiparabili agli edifici purch� accatastati etc... oppure tutti i fabbricati rurali che rientrano nella definizione di edificio del dpr (esclusa la tabella delle destinazioni d'uso) sono da considerarsi edifici se accatastati. Probabilmente la seconda interpretazione � una forzatura come tu sottolinei. Ma vorrei che questa cosa fosse strachiara, perch� come dicevo, qui il rischio che si corre non � solo relativo ad una tariffa pi� o meno alta ma l'iscrizione all'intasatissimo registro.

**marcober** · 12-07-2011, 17:25

in effetti penso tu abbia ragione a dubitare..perch� comunque hanno aggiunto una frase che nel Decreto non c'era relativa alle tettoie, e cio� "comunque accatastate"..quindi in pratica una tettoia ad uso agricolo (regolarmente accatastata) non � edificio pe ril GSe..quindi in realt� l'eccezione riguarda proprio i fabbricati (intesi come delimitanti uno spazio definito) accatastati agricoli che il DPR412 escludeva dagli edifici..insomma stalle e affini..ma si escludono comunque fienili, tettoie, granai, etc che sono "aperte" su uno o piu lati..
Ha una sua logica..

**levyrameg** · 12-07-2011, 18:44

Originariamente inviato da RiccardoLT Visualizza il messaggio

non sarei cos� sicuro dell'esito della valutazione.

Qui sta il problema, non essendo sicuro dell'esito della valutazione, nel momento in cui vado a far firmare un qualsiasi foglio ad un SR che gli dico? In genere io uso un profilo pessimistico quasi totale. Non tanto perch� sia pessimista di natura ma nella mancanza della certezza del metro di valutazione e visto lo spazio lasciato per interpretazioni da parte dei funzionari... ai quali va anche la mia solidariet�, d'altronde anche per loro firmare rigetti o abbassare tariffe senza una CHIARA normativa potrebbe essere pericoloso. Il funzionario � tra l'incudine e il martello perch� potrebbe essere accusato di sperperare soldi pubblici oppure accusato di abuso nei confronti del SR (se a sua volta ha voglia di intentare una causa a seguito di rigetto, contestazione e conferma del rigetto). Chiederei a chi andr� all'incontro del 15/07 di porre la questione e semmai chiedere al GSE di aprire un canale privilegiato dove si possa sapere inequivocabilmente se un fabbricato su edificio o meno. Stiamo scherzando? Il FV sar� stato anche terra di furberie poco furberrime ma con regole non chiare non saranno di certo tutelati gli onesti.

**frlfnc** · 13-07-2011, 09:22

Scusate se mi intrometto, ma vorrei conoscere l'opinione di uno pi� informato di me, se io privato cittadino con un consumo in bolletta di circa 80/90 �uro a bimestre, decido di fare un investimento, ed installo sulla mia abitazione un impianto da circa =<20Kwp, quale regime mi conviene di pi�? SSP o RID?

**levyrameg** · 13-07-2011, 09:38

dipende cosa intendi per <20kW. 3,6,10,18... insomma cambia abbastanza. Inoltre dovresti vedere se hai in previsione di aumentare i consumi, che so io, condizionatore etc.... Il RID si configura come vendita per cui ti fa reddito diverso tassato. Lo SSP ti fa reddito diverso se chiedi la liquidazione dell'eccedenza. Il contributo in conto scambio no. Io in genere su impianti piccoli con autoconsumo propendo per SSP soprattutto se sono a servizio dell'abitazione.

**frlfnc** · 13-07-2011, 10:45

Intendo 20 Kwp (80 pannelli sanyo da 250w), i consumi sono bassissimi (80/90 euro a bimestre) quindi la maggior parte andrebbe in vendita.

**guidobet** · 13-07-2011, 13:11

ma se ho un impianto a terra sotto i 200kw e faccio l'ssp per non rientrare nei grandi mpianti e avendo comunque un autoconsumo ridottissimo secondo voi sono in regola col gse o c'� qualche apostrofo che non ho letto?

**Energhetika** · 13-07-2011, 22:09

vorrei sapere una cosa:
Per il calcolo dell'energia effettivamente immessa in rete dovrei fare l'energia TOTALE prodotta dal mio impianto e immessa in rete meno quella autoconsumata.
Ma come la desumo esattamente quella autoconsumata??

**pox1964** · 13-07-2011, 22:25

hai 2 contatori energia prodotta meno energia immessa in rete(contatore di scambio) uguale autoconsumo

**Energhetika** · 14-07-2011, 19:13

Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio

hai 2 contatori energia prodotta meno energia immessa in rete(contatore di scambio) uguale autoconsumo

si, ma questo dopo aver gi� fatto l'impianto.
In fase progettuale la stima di quella differenza come la faccio?

**Rob77** · 16-07-2011, 07:59

E' difficile calcolarlo.....
Posso dirti che sul mio impianto da 3 KWp riesco ad autoconsumare il 32% di quanto produco ( consumi annui circa 4400 KWh ).
Sull'impianto da 14,5 KWp riesco a consumare il 9% di quanto produco ( consumi annui circa 4000 KWh).
........ per farlo in linea teorica bisognerebbe riuscire a calcolare i coefficienti di contemporaneit� tra produzione e consumo.

**Energhetika** · 16-07-2011, 14:15

Originariamente inviato da Rob77 Visualizza il messaggio

E' difficile calcolarlo.....
Posso dirti che sul mio impianto da 3 KWp riesco ad autoconsumare il 32% di quanto produco ( consumi annui circa 4400 KWh ).
Sull'impianto da 14,5 KWp riesco a consumare il 9% di quanto produco ( consumi annui circa 4000 KWh).
........ per farlo in linea teorica bisognerebbe riuscire a calcolare i coefficienti di contemporaneit� tra produzione e consumo.

quindi mi confermi che � un calcolo non valutabile se no ncon mezzi ed indagini proprie

**Ospite** · 16-07-2011, 14:26

Gi�. Altro esempio, io ho un impianto da 4,52kWp e sui 5100-5200kWh annui che riesce a produrre ne autoconsumo il 65-70% perch� in totale consumo tra gli 8 ed i 10k l'anno.

**Energhetika** · 17-07-2011, 08:04

io avrei il seguente dubbio:

per lo SSP trovo scritto che:

Il valore complessivo riconosciuto al produttore non pu� superare comunque quanto in totale pagato nelle bollette nell'arco dello stesso anno.

quindi se io pago 1000� in bolletta il GSE al pi� mi paga 1000 �

Poi trovo scritto:

Se l'energia immessa in rete � superiore a quella prelevata nello stesso periodo (ad esempio nel caso in cui l'impianto sia di una taglia superiore a quanto necessario) si otterr� di aver diritto al rimborso totale delle bollette ma si accumuler� una quantit� di energia in eccesso che potr� essere utilizzata nei seguenti due modi:
a) Gestione a credito delle eventuali eccedenze
b) Liquidazione annua delle eventuali eccedenze

Ora supponiamo che io chieda la liquidazione con cui arrivo a 3000 �.
Loro mi daranno sempre 1000 � e i 2000 � in pi� li perdo?

**Rob77** · 17-07-2011, 09:13

Quanto hai trovato scritto � esatto.
Nel tuo esempio (bolletta 1000 �) ti pagano in automatico fino a 1000�...... poi le eccedenze sempre in automatico vengono portate a credito per gli anni successivi (potresti avere un aumento di consumi e cosi compensarle in futuro, senza limiti di scadenza), oppure chiedi la liquidazione del credito a fine anno ed i 2000� dovranno andare indicati come reddito nella tua denuncia.

Adesso ti � pi� chiaro ?

**Energhetika** · 17-07-2011, 19:50

mmmm, mi sfugge ancora qualcosa:
in un anno loro mi pagano al pi� quanto pago in bollette.ok.

Pago in un anno, in bollette, 1000 �;
Produco nello stesso anno per 3000 � (non considero l'autoconsumo per semplicit�).

il testo dice "Il valore complessivo (in che arco di tempo???) non pu� superare i 1000 �".
Dici che gli altri 2000 � me li accreditano come energia o me li liquidano a fine anno ma come fanno a liquidarli a fine anno se 2000 � maggiore di 1000 che � gi� il massimo che possono darmi in funzione delle mie bollette?
Non capisco.

**Rob77** · 17-07-2011, 20:11

Te li liquidano solo su richiesta........ devi fare tu domanda a fine anno attraverso il sito del GSE - Conto Energia

**flasgu68** · 17-07-2011, 20:39

ma non voglio fare la piaga .. ma arrivare ad un credito di 2000 con questo ssp la vedo molto molto dura

**Energhetika** · 17-07-2011, 23:13

Originariamente inviato da Rob77 Visualizza il messaggio

Te li liquidano solo su richiesta........ devi fare tu domanda a fine anno attraverso il sito del GSE - Conto Energia

quindi su richiesta liquidano anche un importo pi� alto del valore totale delle bollette pagate??
Sicuri???

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