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Intensificazione delle esplosioni sul sole, effetto sui pannelli?

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  • Intensificazione delle esplosioni sul sole, effetto sui pannelli?

    Ho letto un articolo interessante pubblicato su "La Repubblica" e di cui allego il link che tratta dell'intensificazione delle esplosioni che avvengono sole.
    Secondo voi possono avere effetti sui pannelli fotovoltaici?

    Esplosioni sul Sole telecomunicazioni a rischio - Repubblica.it

  • #2
    Forse la domanda è banale?

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    • #3
      Non è banale per niente, anzi è molto interessante.
      Aspettiamo qualche spiegazione da qualcuno più esperto di noi.
      Grazie.

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      • #4
        Originariamente inviato da mietto Visualizza il messaggio
        Aspettiamo qualche spiegazione da qualcuno più esperto di noi.
        Grazie.
        Premesso che l’eventuale mia maggior competenza si riferisce all’aspetto astronomico vengo al dunque.
        Il sole è una stella leggermente variabile, attualmente il suo periodo di variabilità è di circa 11 anni, la differenza fra l’energia emessa nel periodo di massimo e quello di minimo è circa il 2 per mille.
        La presenza di macchie sul sole è indice di attività superiore alla media, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il buon senso, il sole macchiato è più caldo del solito (la macchia emette energie in una gamma che il nostro occhio non vede).
        Attualmente è in corso il 24° ciclo, nel senso che finora abbiamo riconosciuto e monitorato 23 cicli, degli altri milioni di cicli eventuali sappiamo poco o nulla.
        Il massimo di questo ciclo, peraltro iniziato in ritardo ed in modo anomalo, è previsto per metà del 2013. Nessuna attinenza con le baggianate della fine del mondo.
        Nel corso del massimo di attività solare si verificano brillamenti solari di notevole ed abnorme intensità.
        Finora si sono studiati 23 cicli, molto pochi per trarre considerazioni statistiche.
        Volgarizzando al massimo si può dire che:
        -In concomitanza con il massimo di attività si possono osservare numerosi eventi di eruzioni/esplosioni solari (diciamo potenza relativa pari ad 1).Tali eventi inducono nei pressi dei poli magnetici fenomeni luminosi noti come “aurore boreali”, in alcuni casi anche disturbi più o meno rilevanti nelle trasmissioni radio e qualche problemino sui satelliti artificiali più vecchi (assolutamente non protetti)
        -Ogni tanto qualche ciclo produce eventi più consistenti (diciamo potenza relativa pari ad 10). E’ il caso dell’evento canadese, con problemi significativi di trasmissione radio, sovratensioni sulle linee elettriche particolarmente lunghe con conseguenti danneggiamenti degli impianti non protetti.
        Satelliti qualche danneggiamento significativo.
        -Con quale frequenza non si può dire, possono succedere tempeste come quella del 1859 (evento Carrington, diciamo potenza relativa pari ad 100). In quel caso non c’erano strutture sensibili, tranne alcune linee telegrafiche (che sono regolarmente arrostite).
        Probabilmente ci sarebbero enormi problemi con le linee di trasmissione di energia elettrica, telefoni e distruzione di satelliti più datati (non protetti).
        Riassumendo: ci saranno certamente eventi fastidiosi, con una certa probabilità ci saranno fenomeni pesantemente fastidiosi e con una probabilità minima, ma non trascurabile, eventi drammatici.
        Veniamo alle buone notizie:
        -l’evento disastroso dura poche ore, Il maggior danno dovrebbe essere localizzato nelle aree terrestri illuminate dal sole. Le zone a notte soffrirebbero molto di meno.
        -Quello che preoccupa è il vento solare, ovvero la quantità abnorme di particelle cariche (protoni).
        Queste particelle viaggiano a velocità nettamente inferiori a quella della luce. Il ritardo fra la visione nell’ottico del brillamento e l’arrivo delle particelle fastidiose è valutato sulle 20 ore.
        C’è tempo per mettere in atto numerose attività di protezione, chiaramente se sono state previste.
        Per linee elettriche si prevede di sezionarle, naturalmente sospendendo la produzione per la giornata. I satelliti sono più problematici, quelli vecchi non sono protetti. Arrostiranno.

        Per quanto riguarda il pannelli FV non penso ci siano previsioni affidabili su cosa succederà (se succederà). Non credo che il modulo in sé possa subire danni, naturalmente al momento modulo ed inverter dovranno essere isolati dalle linee o da conduttori elettrici.
        Se non costa molto non sarebbe male prevedere dei sezionatori a bordo impianto.
        Spero di esser stato utile

        Ciao
        Tersite
        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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        • #5
          Grazie per la spiegazione Tersite 3. Ci hai rassicurato abbastanza. Speriamo bene.
          Ciao.

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          • #6
            Grazie "tersite3" e......incrociamo le dita.

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            • #7
              Riapro questa discussione.
              Che si sa della tempesta solare in corso?
              Ha provocato qualche problema agli impianti?
              Ce chi dice che ci dovremo preoccupare per i primi mesi del prossimo anno perchè queste tempeste saranno molto più "intense" e "problematiche"...
              Speriamo che, come dice Tersite3 nel post 4, qualcuno ci avverta in tempo per poter spegnere momentaneamente gli impianti...non si sa mai....

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              • #8
                spegni l'impianto salvi l'inverter,ma i pannelli andrebbero schermati penso

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                • #9
                  Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                  spegni l'impianto salvi l'inverter,ma i pannelli andrebbero schermati penso
                  Andando sul sito del NOAA, si vede come gli effetti dell'attività solare possano essere essenzialmente ricondotte al flusso di raggi X, (radio blackouts), sulla densità di flusso di particelle ad alta e altissima energia (solar radiation storms), sull'effetto dell'impatto del vento solare sul campo magnetico terrestre (geomagnetic storms).Il primo effetto causa alterazioni della ionosfera rendendo difficili o impossibili le trasmissioni radio, Il secondo implica l'aumento della quota di radiazioni assorbite da astronauti o da persone che viaggiano su linee aeree ad elevata latitudine, inoltre le particelle ad elevata energia (usualmente protoni), impattano sull'elettronica di bordo dei satelliti creando rumore nelle trasmissioni, ed errori nelle comunicazioni e nell'orientamento e poichè trattasi di particelle cariche, impattando sui satelliti causa l'accumulo di cariche elettriche superficiali che possono causare archi e scariche tra punti diversi del satellite, distruggendone l'elettronica.Se il flusso è elevato e le particelle estremamente energiche, i chip di memoria, l'elettronica di bordo dei satelliti e i pannelli solari possono ricevere danni irreversibili a tal punto da risultare inutilizzabili, poichè le radiazioni spezzano ad alterano sia i legami molecolari che i reticoli cristallini delle sostanze che attraversano.Ovviamente questi eventi distruttivi avvengono esclusivamente al di fuori dell'atmosfera terrestre, che, insieme al campo magnetico, funge da schermo sia ai raggi X che alle particelle energetiche, incanalandone solo una piccola parte nelle regioni polari, dove causano le aurore boreali.Schermare i pannelli, come dice pox1964, non avrebbe senso, primo perchè ci vorrebbero...svariate decine di cm di piombo, secondo perchè se accadesse una tempesta solare eccezionale tale da scatenare le aurore boreali anche alle nostre latitudini, non dovremmo preoccuparci dei pochi protoni che riescano ad attraversare tutta l'atmosfera fino al nostro pannello, ma dell'effetto l'effetto della tempesta geomagnetica che ne deriverebbe.Durante una tempesta geomagnetica, il campo magnetico terrestre subisce forti variazioni, oscillando localmente su valori anche svariate decine di volte superiori al campo "a riposo", pari a circa 30-40 microtesla.Queste variazioni inducono nei sistemi conduttivi (terreni, metalli, e quindi strutture, tubazioni, impianti e cavi elettrici) delle correnti e quindi degli sbalzi di tensionese la tempesta è particolarmente violenta negli elettrodotti e nelle tubazioni degli impianti petroliferi (pipelines) si possono indurre correnti anche di centinaia di Ampere, con il danneggiamento di centrali, trasformatori etc, ma anche lo sviluppo di archi elettrici nei punti in cui la tensione indotta supera la resistenza dielettrica degli isolamenti o dell'aria.Fortunatamente le probabilità che questi eventi avvengano sono inferiori all'unità/ciclo solare, ossia potrebbero passare diversi anni o decine di anni prima che il fenomeno accada.Occorre inoltre valutare aspetti geometrici:quando sul sole accade un brillamento eccezionalmente intenso, si verificano emissioni improvvise di materia, dette CME ( coronal mass ejection), queste "bolle" fatte da tonnellate di particelle estremamente energetiche sono scagliate nello spazio. Sino ad ora sono stati osservati diversi eventi di CME, ma nessuno di essi era diretto verso il nostro pianeta, di conseguenza tutti gli eventi verificatesi in passato sono eventi indiretti in cui il nostro pianeta è stato solo marginalmente interessato dall'effetto. Potrebbe accadere, anche se le probabilità sono infime, che la Terra possa essere invece investita in pieno da una emissione CME, l'evento Carrington potrebbe essere stato uno di questi casi, anche se non si hanno gli elementi per dimostrarlo.Per i "maniaci" del caso esistono infinite apps per android (es. Flyrad space weather or sunview o aviation weather) che consono di accedere in tempo reale ai dati di monitoraggio dell'attività solare.
                  Fotovoltaico 5,75kWp - 25 moduli Solarwatt 230 Wp - P.O. Aurora PVI 6.0
                  Tilt 18°, orientamento 53° SO.
                  PRODUZIONE 2012 - 8150kWh (1417 kWh/kWp)
                  PRODUZIONE 2013 - 7513kWh (1306 kWh/kwp)

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                  • #10
                    Che spiegazione accurata! Grazie.
                    Speriamo che qualcuno ci avverta se si verificasse un evento di CME diretto verso di noi...

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                    • #11
                      Adesso mi spiego i problemi di ricezione su alcuni canali sat negli ultimi giorni, anche con tempo soleggiato
                      Il mio impianto termico online con Arduino:
                      http://cicuci.dnsalias.com/solar_data.php
                      Il mio impianto FV online con Arduino:
                      http://cicuci.dnsalias.com/fv_data.php
                      Accesso temporaneamente sospeso per scarsità di risorse hardware

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