Ciao ragazzi,
apro questo post per condividere con voi la mia drammatica esperienza con il servizio ENEL per la connessione in rete di un impianto da circa 6kWp nel comune di Catania.
Tutto ebbe inizio in aprile quando il mio cliente decise di realizzarsi un bell'impiantino sul tetto della propria casetta. Da quel momento iniziarono i primi problemi:
- per prima cosa, a seguito dell'invio tramite raccomandata AR di tutta la documentazione richiesta per il preventivo, dopo circa 20 giorni ricevo una chiamata dal personale ENEL di Potenza il quale mi informa che parte della documentazione e' andata persa (soltanto due fogli presenti) e mi chiede di rinviare tutta la documentazione nuovamente, assicurandomi che la stessa sarebbe stata trattata con priorita' (in realta' cosi non fu !!)
- trascorsi ulteriori 30 giorni ricevo il preventivo con la richiesta dell'ulteriore pagamento di 120,00 euro da effettuare secondo le modalita' da loro indicate e l'invio dei restanti documenti per la connesione dell'impianto in rete.
- invio l'ulteriore raccomandata con tutti i documenti richiesti da ENEL, comprendendo anche la ricevuta del bonifico effettutato a loro favore.
- dopo circa 20 giorni (week 33) il cliente riceve una lettera (non raccomandata, ma prioritaria) da ENEL, datata 7 agosto, la quale invita a consegnare entro 30 giorni (pena annullamento richiesta e penali per rimborso spese) il foglio compilato con i dati catastali dell'immobile su cui e' attivata la fornitura (ovviamente i dati erano stati inviati a suo tempo per la richiesta del preventivo). Inoltre allegano una fattura con scadenza fine agosto per il pagamento di 120,00 euro per le Spese ammin. e tecniche conness. BT ENEL (che avevo gia' pagato in luglio e di cui avevo inviato ricevuta).
- collegandomi per monitorare lo status della connessionei in rete noto che la pratica risulta in lavorazione e che la casella corrispettivo 30% e' spuntata, assieme al fine lavori, nient'altro pero' (ma se a loro non risulta il pagamento dei 120 euro come esce fuori la spunta sul 30% ?).
Cosa ne pensate? a giorni mi rechero' presso i loro uffici per chiedere spiegazioni per questa ennesima richiesta (il giorno prima seguiro' una particolare cura calmante!!).
Premetto che non e' il primo impianto che connetto in rete e che ho sempre seguito alla lettera cio' che mi e' stato da loro richiesto, e rimango ad oggi particolarmente perplesso (per non dire altro) per il comportamento e la non-professionalita' da loro sostenuta e del fatto che, nonstante il cliente paghi per la richiesta, si trovi in una situazione in cui una loro mancanza incidera' pesantemente sul ritorno dell'investimento, in virtu' del IV CE.
Saluti
Joy
apro questo post per condividere con voi la mia drammatica esperienza con il servizio ENEL per la connessione in rete di un impianto da circa 6kWp nel comune di Catania.
Tutto ebbe inizio in aprile quando il mio cliente decise di realizzarsi un bell'impiantino sul tetto della propria casetta. Da quel momento iniziarono i primi problemi:
- per prima cosa, a seguito dell'invio tramite raccomandata AR di tutta la documentazione richiesta per il preventivo, dopo circa 20 giorni ricevo una chiamata dal personale ENEL di Potenza il quale mi informa che parte della documentazione e' andata persa (soltanto due fogli presenti) e mi chiede di rinviare tutta la documentazione nuovamente, assicurandomi che la stessa sarebbe stata trattata con priorita' (in realta' cosi non fu !!)
- trascorsi ulteriori 30 giorni ricevo il preventivo con la richiesta dell'ulteriore pagamento di 120,00 euro da effettuare secondo le modalita' da loro indicate e l'invio dei restanti documenti per la connesione dell'impianto in rete.
- invio l'ulteriore raccomandata con tutti i documenti richiesti da ENEL, comprendendo anche la ricevuta del bonifico effettutato a loro favore.
- dopo circa 20 giorni (week 33) il cliente riceve una lettera (non raccomandata, ma prioritaria) da ENEL, datata 7 agosto, la quale invita a consegnare entro 30 giorni (pena annullamento richiesta e penali per rimborso spese) il foglio compilato con i dati catastali dell'immobile su cui e' attivata la fornitura (ovviamente i dati erano stati inviati a suo tempo per la richiesta del preventivo). Inoltre allegano una fattura con scadenza fine agosto per il pagamento di 120,00 euro per le Spese ammin. e tecniche conness. BT ENEL (che avevo gia' pagato in luglio e di cui avevo inviato ricevuta).
- collegandomi per monitorare lo status della connessionei in rete noto che la pratica risulta in lavorazione e che la casella corrispettivo 30% e' spuntata, assieme al fine lavori, nient'altro pero' (ma se a loro non risulta il pagamento dei 120 euro come esce fuori la spunta sul 30% ?).
Cosa ne pensate? a giorni mi rechero' presso i loro uffici per chiedere spiegazioni per questa ennesima richiesta (il giorno prima seguiro' una particolare cura calmante!!).
Premetto che non e' il primo impianto che connetto in rete e che ho sempre seguito alla lettera cio' che mi e' stato da loro richiesto, e rimango ad oggi particolarmente perplesso (per non dire altro) per il comportamento e la non-professionalita' da loro sostenuta e del fatto che, nonstante il cliente paghi per la richiesta, si trovi in una situazione in cui una loro mancanza incidera' pesantemente sul ritorno dell'investimento, in virtu' del IV CE.
Saluti
Joy
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