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  • #1

    INTEGRAZIONE ARCHITETTONIA INNOVATIVA - Chiedo aiuto

    Ho cercato in altre discussioni, ma ho trovato solo argomenti vecchioni. Chiedo scusa sin d'ora se ciò fosse dipeso da mia incapacità nella ricerca.

    Ho un tetto in cemento armato con travetti anch'essi in cemento e copertura in coppi.
    L'idea era quella dell'integrato, ma non ci sto fisicamente entro la quota dei coppi.
    Nella guida (pressochè inutile) si ribadiscono le caratteristiche del concetto di integrazione architettonica, ma non trovo alcun riferimento in ordine al mio problema.
    A me verrebbe da pensare che, al di là di una simulitudine di definizioni, i concetti di integrato di un tempo e di integrato architettonicamente di oggi siano due cose ben distinte e che, purchè i moduli siano "armoniosamente" inseriti nella struttura architettonica (mi pare perlatro soggettivo il concetto di armoniosità), non vi debbano essere problemi riguardo invece al filo dei coppi... mi sbaglierò?
    E dove mai potrò acquisire la certezza in merito?
    Installerei Schott.

    Qualcuno ha un'idea, un'opinione, un'esperienza o alla peggio un parere (per me)?
    Tag: Nessuno
  • #2
    ... alla peggio, se per ora ti accontenti di un pensiero....
    sinceramente in un tetto in cemento armato di "armonioso" ci vedo... nulla! E sfido qualunque sovraintendente alle "belle arti" a darmi torto, per quanto in circolazione spesso vengano spacciati per "monumenti" degli emeriti monoliti in cemento solo perchè progettati da questo o quell'architetto famoso.
    Cito da wikipedia: "Armonia; (architettura) corrispondenza proporzionata tra i singoli membri architettonici e l'intero"
    Come vedi anche tu la formula ben difficilmente può essere applicata a dei pannelli FV che seppur integrati in un piano virtualmente allineato con la sommità dei coppi rappresentano comunque; quantomeno per il colore nero su sfondo rosso, un pugno in un occhio per cui... "armoniosamente" mettili come meglio ti viene o ti conviene
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • #3
      hai letto la guida di agosto?

      se li metti con tutte le accortezze del caso, ovvero levando i coppie facendo i modo che i moduli fungano da tetto, mettendo le guarnizioni tra gli stessi e ricoprendo tutta la superficie, .... , dovresti aver rispettato tutti i commi ed accedere alla tariffa.

      In commercio ci sono vari "pacchetti" che fanno a caso tuo.

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      • #4
        ho letto sì la guida di agosto ed ho compreso perfettamente quanto tu dici.
        la mia perlessità resta sulla quota dei pannelli che andrebbe per certo a superare in altezza quella del manto in latterizio. ricordo che nei precedenti conti energia vi erano regole e dettagli ben precisi in ordine a questo, ma nella guida di cui sopra, non si fa cenno alla questione.
        avevo in programma questi SCHOTT ADVANCE InDaX SCHOTT Solar
        e se poi nonostante il rispetto delle caratteristriche tecniche della soluzione, proprio a causa dell'armoniosità, non me lo passano come architettonicamente integrato ?

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        • #5
          di quanto non ci stai dentro?

          mi metto nella tua situazione e capisco il dilemma, dati che ci sono passato un paio di mesetti fa quando non c'era nemmeno la guida. L'unica cosa che posso dirti e di attenerti quanto piu possibile a quella e cercare di suare il buon senso, se fai un buon lavoro e rispetti il decreto non hanno interesse a bloccartelo, ma non credo che ci sia qualcuno, a parte la commissione tecnica del GSE, che può dirti se stai facendo bene o male.

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          • #6
            solaio in c.a. con bordo portategole in cemento da cm 2,5 e tegola marsigliese da cm. 3,5, totale 6 cm di altezza.
            l'impianto in progetto mi richiede: 4 cm camera d'aria per raffreddamento pannelli (i fornitori/installatori dicono che al di sotto di questo perdo il 50% di produttività causa surriscaldamento) e pannello di spessore cm 7,5. Mi ritrovo quindi circa cm 6 più alta.

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            • #7
              metti dei pannelli amorfi o cis o cdte senza cornice che hanno solo 6-8 mm di spessore. Tra l'altro per l'integrazione sono ottimi perche' hanno una colorazione uniforme. Esiste anche qualche pannello che e' rosso e quindi farebbe al caso tuo per l'integrazione con i coppi

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              • #8
                vai a ricoprire tutta la superficie del tetto lasciando solo tegole perimetrali? perche se cosi fosse non avresti nessun problema di "armoniosità". La Schott ti assicura che con questo sistema accedi agli incentivi maggiorati?

                Io ho utilizzato i tegoloni fotovoltaici da 180W. validi dal punto di vista estetico e a giorni saprò anche da quello funzionale.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Ezechiele- Visualizza il messaggio
                  La Schott ti assicura che con questo sistema accedi agli incentivi maggiorati?

                  .
                  Ci sono già impianti con Schott Advance InDaX che hanno avuto accesso all'incentivo del Titolo III e so che distribuisce il loro prodotto

                  EnergiebauItalia qui vicino a me. Vorrei farlo anch'io l'impianto con Schott solar sarebbe interessante se qualcuno del Forum ci facesse

                  partecipe dei risultati ottenuti con questo tipo di pannello, nessuno?

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