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Buongiorno a tutti.
Da un po' vi seguivo, cercando di imparare. Ora mi sono iscritto per chiedervi un consiglio. La questione è complicata e non vorrei aver sbagliato topic.
Sto costruendo casa secondo criteri di risparmio energetico. A luglio, tramite l'architetto, ho contattato un termotecnico per progettare un impianto di riscaldamento a pavimento, servito da una pompa di calore aria-acqua e dal solare termico. Ho specificato anche l'esigenza di un impianto di ventilazione meccanica controllata, oltre all'impianto idrico sanitario.
Ricordo di averci parlato al telefono per discutere la bontà di una marca di VMC rispetto ad un'altra e la possibilità di sfruttare il vespaio per preriscaldare l'aria per la pdc. Non ho firmato alcun contratto. Abbiamo avuto soltanto una conversazione telefonica. Mentre, a quanto ho capito, l'architetto gli ha richiesto verbalmente di progettare l'impianto.
Non ci sono stati altri contatti. Ad agosto mi è arrivato prima il preventivo di spesa di 2500 € e poi il progetto definitivo completo di computo metrico. Mi aspettavo mi contattasse per chiedermi indicazioni sulla tipologia di macchine, anche solo per via dell'incidenza che queste scelte hanno sul prezzo. Invece mi ha presentato un progetto già completo. Dopo averlo esaminato gli ho fatto notare che non avevo mai richiesto alcune delle funzionalità progettate: ad es. raffrescamento mediante pavimento radiante, impianto di condizionamento/deumidificazione anziché VMC. Inoltre il tipo di pompa di calore non mi convinceva. Ci siamo trovati e gli ho espresso le mie idee. Le ha recepite e mi ha presentato un preventivo di spesa di 1400 € per "rifacimento centrale termica e sostituzione impianto di ricambio aria meccanico".
Cortesemente vi chiedo: è normale questo comportamento? Un termotecnico non dovrebbe interpellare il committente prima di stendere il progetto definitivo?
L'ho chiesto anche al termotecnico in questione. Risposta: in genere i clienti non sanno nulla della parte tecnica e quindi non vengono interpellati. Ma è vero o mi sta prendendo in giro?
Grazie per qualunque consiglio vogliate darmi.
Da un po' vi seguivo, cercando di imparare. Ora mi sono iscritto per chiedervi un consiglio. La questione è complicata e non vorrei aver sbagliato topic.
Sto costruendo casa secondo criteri di risparmio energetico. A luglio, tramite l'architetto, ho contattato un termotecnico per progettare un impianto di riscaldamento a pavimento, servito da una pompa di calore aria-acqua e dal solare termico. Ho specificato anche l'esigenza di un impianto di ventilazione meccanica controllata, oltre all'impianto idrico sanitario.
Ricordo di averci parlato al telefono per discutere la bontà di una marca di VMC rispetto ad un'altra e la possibilità di sfruttare il vespaio per preriscaldare l'aria per la pdc. Non ho firmato alcun contratto. Abbiamo avuto soltanto una conversazione telefonica. Mentre, a quanto ho capito, l'architetto gli ha richiesto verbalmente di progettare l'impianto.
Non ci sono stati altri contatti. Ad agosto mi è arrivato prima il preventivo di spesa di 2500 € e poi il progetto definitivo completo di computo metrico. Mi aspettavo mi contattasse per chiedermi indicazioni sulla tipologia di macchine, anche solo per via dell'incidenza che queste scelte hanno sul prezzo. Invece mi ha presentato un progetto già completo. Dopo averlo esaminato gli ho fatto notare che non avevo mai richiesto alcune delle funzionalità progettate: ad es. raffrescamento mediante pavimento radiante, impianto di condizionamento/deumidificazione anziché VMC. Inoltre il tipo di pompa di calore non mi convinceva. Ci siamo trovati e gli ho espresso le mie idee. Le ha recepite e mi ha presentato un preventivo di spesa di 1400 € per "rifacimento centrale termica e sostituzione impianto di ricambio aria meccanico".
Cortesemente vi chiedo: è normale questo comportamento? Un termotecnico non dovrebbe interpellare il committente prima di stendere il progetto definitivo?
L'ho chiesto anche al termotecnico in questione. Risposta: in genere i clienti non sanno nulla della parte tecnica e quindi non vengono interpellati. Ma è vero o mi sta prendendo in giro?
Grazie per qualunque consiglio vogliate darmi.
comunque solitamente le scelte si discutono con il cliente prima della stesura del progetto definitivo...parlane e fatti scontare la modifica visto che se ti avesse interpellato prima non sarebbe stata necessaria.
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