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Sequestrato impianto da 10 Mwp in provincia di brindisi

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  • Sequestrato impianto da 10 Mwp in provincia di brindisi

    un grosso impianto è stato sequestrato per la seconda volta la prima per
    aggiramento e mancanza autorizzazioni,la seconda per aver richiesto il salva
    alcoa senza aver terminato l'impianto entro il 2010,una notizia che farà gongolare
    spiderClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   truffa fv.jpg 
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ID: 1981047

  • #2
    Non ho capito perche hai messo me nel mezzo ?!
    AUTO BANNATO

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    • #3
      non t'arrabbiare se non ricordo male eri quello che più di tutti voleva smacherare i furbetti del
      salva alcoa

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      • #4
        Da cosa leggo, i giudici avevano già fatto una cappella una volta (annullata dal riesame). Magari ne han fatta una seconda...

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        • #5
          Di sicuro che ero contro il Salva Alcoa fatto come e' stato fatto e adesso lo spono tutti , e i furbetti sarei 'musulmano' taglio delle mani ai ladri.....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Buongiorno a tutti,
            era ora !! La cosa nn deve stupire piu di tanto. Se si vuole cambiare "rotta" questo e' uno dei tanti settori su cui intervenire revocando cio' che c'e' da revocare.
            In un'altra discussione di questa sezione si parla di comunicazioni di inizio lavori accettate dai Comuni oltre il termine di una anno dal rilascio del titolo autorizzativo. Molti Comuni (quali e dove??) lo fanno in cambio di una sanzione.
            Eliminando "dal basso" queste irregolarita' eviteremo di ritrovarci con un sequestro.
            Le cose facili e semplici nn vanno bene per l'Italia...............
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              Ditelo a vendola che stando alle voci che circola sta caldeggiando il famoso "condono" sulle autorizzazioni pugliesi invalide.... anche da questo si capisce come in questi intrallazzi siano invischiati i poteri forti! Ieri Monti ha dichiarato che questo governo non rappresenta i "poteri forti", vedremo se sarà vero anche da come si comporterà con questi scempi!!

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              • #8
                FINALMENTE qualcuno controlla , i furbetti SBRUFFONI CI sono in tutti i campi , ora sono loro a prenderlo in quel posto .

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                • #9
                  Altri impianti sequestrati in Puglia:

                  Brindisi, la Procura sequestra e stacca l’energia a quattro impianti fotovoltaici - Il Fatto Quotidiano
                  FV: 3,00 kWp - 12 pannelli Schuco + inverter Power One Aurora - totalmente integrato - azimut: 20°Ovest, tilt: 30° // Riscaldamento: caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 200-W da 24,7 kW // ACS: 2 pannelli solari Viessmann Vitosol + bollitore Vitocell 100 da 300 litri // VMC: Zehnder ComfoAir 550 ERV con scambiatore entalpico

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                  • #10
                    A dire il vero un po' mi dispiace che il sequestro preveda lo "stacco della spina"... mi dispiace tanto... Fossi io avrei contiunato a lasciarli in funzione....semplicemente non incentivando un bel nulla....ahhhhh che goduria...

                    Anche perchè tenerli fermi, è solo un ulteriore danno, ormai il parco è realizzato, non inquina, anzi; poi a limite se la magistratura deciderà che dovranno essere "abbattuti", allora si staccheranno definitivamente, ma fino a quel momento lasciateli lavorare...ovviamente senza incentivi di sorta.

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                    • #11
                      concordo.
                      Non che poi, se non risulta dolo e colpa, si debba risarcire dei danni i titolari degli impianti.
                      Nel frattempo congelare i proventi per poi destinarli a scopi benefici.
                      Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                      • #12
                        ... quello che non capisco è come mai la procura possa mettere i sigilli agli impianti, ma non impedire ai proprietari di vendere l' energia e-o prendere gli incentivi.

                        Non capisco neppure se costruire 4 impianti uguali intestati a 4 società diverse sia "vietato" dalla legge?

                        Non vorrei che fosse tutto basato su un' ipotesi di reato e tutto questo serva solo a far fallire di fatto le società proprietarie, che poi chiaramente potranno anche fare ricorso e fra 30 anni riavere il dovuto.

                        Certo che a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina!!

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                        • #13
                          Sarebbe bastato far pagare di tasca chi sbaglia, se sbaglierà il magistrato dovrà pagare, troppo facile fare il dictact solo perchè alla fine, tanto anche se sbagla "volontariamente" basando le accuse su delle "Ipotesi di Reato" non dovrà risarcire niente a nessuno. Questa è la giustizia che abbiamo purtroppo, un magistrato ha poteri sovranaturali su chiunque, anche se dopo 30 anni dimostrerai di avere ragione, forse pagherà lo stato (ciè tutti noi), ma chi ha fatto il casino no, ne esce pulito e felice come una Pasqua. Parlo per esperienza e non per sentito dire.
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                          • #14
                            Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                            Sarebbe bastato far pagare di tasca chi sbaglia, se sbaglierà il magistrato dovrà pagare,
                            Ciao,
                            attenzione però !! quanto dovrebbe guadagnare un magistrato, un chirurgo, un pilota, un comandante di nave, un militare e chiunque, per un errore "umano" ( veramente umano !!), dovesse pagare di tasca propria ?? chi lo assicura ?

                            Un magistrato guarderebbe ( ancor più di ora.... di oggi !!) chi è l'avvocato dell'iscritto tra indagati? solvolerebbe sulle indagini che prevedono condanne pesanti ? un chirurgo non opererebbe più? mi farebbe firmare la liberatoria prima di curarmi, operarmi, prestarmi soccorso??

                            Da qui a dire che non ci deve essere l'impunità o il coinvolgimento diretto e di tasca propria per chi, con evidente pressapochismo, superficialità, dolo, comportamento scellerato e consapevolezza di essere in errore, causa danni a terzi.
                            Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                            • #15
                              Bisogna stabilire se si tratta effetivamente di errore umano, o se si tratta di qualcos'altro. Chi ha il potere in mano non sempre lo esercita con coscienza e professionalità. Perchè un magistrato può fare un'azione lesiva nei confronti di una persona, basandosi solo su fatti circostanziali, senza che questo gli crei alcun rischio di ripercussione alcuna? Non è corretto nei confronti di chi invece è soggetto alle legge del "chi sbaglia Paga"!
                              Ma la legge non dovrebbe essere uguale per tutti?
                              E' troppo facile dire che "allora un medico non opera perchè ha paura di sbagliare", bisogna stabilire se le sue paure sono causate da incompetenza e scarsa preparazione, piuttosto che da una circostanza o complicazione sfortunata.
                              Per la cronaca! Il medico se ti deve operare il consenso informato te lo fa firmare sempre, ma questo non lo solleva dalle proprie responsabilità, in sede civile e penale. Lo stesso dovrebbe succedere con un magistrato, che spesso agendo in maniera sommaria e superficiale, arreca dei danni, anche enormi, cui non è tenuto a risponderne.
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                              • #16
                                .... in questi casi poteva indagare e processare i colpevoli senza staccare gli impianti, in quanto l' energia fotovoltaica è da considerarsi un bene comune ! Mi viene in mente che se indagheranno sulla salerno-reggio calabria per qualche motivo!!! la dovranno sequestrare e chiudere per altri 20 anni!!

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                                • #17
                                  Ciao Scresan,
                                  aggiungo anche, che tutti gli utili realizzati dall'immisione in rete, in caso di colpa realmente accertata, potevano benissimo contribuire al risarcimento dei danneggiati. Con tutto spento a chi può giovare? A nessuno. Scusate ma, lo ritengo assurdo.
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                    Perchè un magistrato può fare un'azione lesiva nei confronti di una persona, basandosi solo su fatti circostanziali, senza che questo gli crei alcun rischio di ripercussione alcuna?
                                    Ma la legge non dovrebbe essere uguale per tutti?
                                    E' troppo facile dire che "allora un medico non opera perchè ha paura di sbagliare", bisogna stabilire se le sue paure sono causate da incompetenza e scarsa preparazione, piuttosto che da una circostanza o complicazione sfortunata.

                                    CIAO
                                    ovviamente dò per scontato che chi assume e fà esercitare i medici e lavorare i magistrati verifichi e si accerti dell'idoneità e competenza dei soggetti. E lo faccia durante tutta la carriera lavorativa.

                                    Preciso che sono d'accordo sulle responsabilità civile e penali di chi commettere errori; scindendo l'errore "umano" ( fisiologico), e la buona fede.
                                    Nel caso citato, il buon senso NON avrebbe dovuto bloccare l'attività in quanto non comporta nessun danno ambientale ( anxi..tutt'altro.)
                                    Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                      Non capisco neppure se costruire 4 impianti uguali intestati a 4 società diverse sia "vietato" dalla legge?
                                      Essendo pugliese so bene cosa è successo:
                                      gli sviluppatori, avendo a disposizione decine di ettari, hanno pensato bene di frazionare una particella catastale in 4 o 5 particelle per poi creare 4-5 impianti da 1 MW l'uno (ognuno dei quali è stato "associato" ad una società distinta) piuttosto che realizzare un unico impianto da 4-5 MW. Ciò ha permesso di applicare la DIA ad ogni impianto piuttosto che una Autorizzazione Unica all'unico impianto.

                                      Il problema è di truffa è concernente la legge pugliese LR 31/2008 al comma b) dell'art. 3 che recitava:
                                      sono assoggettati alla DIA impianti fotovoltaici in zona agricola, a condizione che l’area asservita all’intervento sia estesa almeno due volte la superficie radiante. La superficie non occupata dall’impianto deve essere destinata esclusivamente a uso agricolo. Gli impianti collocati a terra in un’area agricola costituita da terreni appartenenti a unico proprietario, ovvero costituita da più lotti derivanti dal frazionamento di un’area di maggiore estensione, effettuato nel biennio precedente alla domanda, ai fini del calcolo della potenza elettrica massima per ricorrere alla procedura di DIA, sono considerati come un unico impianto;

                                      Ovviamente chi ha sviluppato gli impianti ha frazionato i terreni sicuramente dopo rispetto all'emazione di detta legge per cui ha cercato di truffare lo stato.

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                                      • #20
                                        Dove hai letto che un impianto avente potenza maggiore di 1 MW non può essere incentivato con il Conto Energia?

                                        Il frazionamento serve (meglio dire serviva) solo, come ho già scritto, per non essere assoggettato all'Autorizzazione Unica regionale che sicuramente è più dispendiosa in tempo rispetto ad una semplice DIA.
                                        Fidati che all'epoca dei fatti ho studiato bene la legge da me menzionata in quanto il progettista è una delle prime persone a dover rispondere in caso di controlli o contenziosi.

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                                        • #21
                                          Dalle mie parti ..... il soggetto primo che deve vagliare i frazionamenti, prima di passare al catasto, è il comune, che ha il compito proprio di verificare e vigilare che non si tratti di frazionamento di terreni ad uso lottizzazioni!!

                                          Quindi senza timbro preventivo del comune niet!! frazionamenten!!

                                          Mi chiedo perché in puglia tutto questo non succeda, o meglio perché abbiano potuto sia frazionare che presentare DIA nel comune senza essere subito stoppati e denunciati alle autorità già in fase di progetto.

                                          Oppure fino a quando si fanno lavorare uffici, imprese ed operai tutto bene, ben vengano i vicentini, poi una volta terminato il bengodi ...... giu' di procure .....

                                          W l' italia !!!!!

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                                          • #22
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                                            Bene, però nel caso di questi impianti fotovoltaici con frazionamento fraudolento ho letto che il dirigente dell'UTC è il primo ad essere chiamato in causa.

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