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Termostufa o termocamino?

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  • Termostufa o termocamino?

    Salve a tutti, sono nuovo del forum. Ho letto un pò di cose ma non mi sono chiarito le idee.
    Abito in una casa in campagna di circa 90 mq recentemente ristrutturata. L'impianto di riscaldamento è stato fatto con radiante a pavimento alimentato con caldaia a GPL. E' stata però lasciata la predisposizione per inserire un termocamino. Il sistema attuale prevede già un puffer per il sistema di riscaldamento.
    QUesto è il primo inverno in questa casa e sto praticamente regalando i miei stipendi alla ditta che mi fornisce il GPL (anche considerato che la moglie è freddolosa). Ho necessità di mantenere la temperatura in casa non sotto i 20 gradi.
    La casa di per se non è fredda (il sole di giorno porta la temperatura interna anche oltre i 20 gradi).
    Ho deciso di sostituire la fonte di calore ed il mio idraulico/installatore mi consiglia un termocamino Carinci. L'alternativa sarebbe un Vulcano 25-3 per fare anche ACS. Il Carinci ha un accumulatore per ACS incorporato da 100 lt.
    Come prezzo siamo li perché il Carinci costa Euro 3.500,00 mentre il Vulcano 2.700,00 ma necessita dell'aggiunta del vaso aperto e di altro che porterebbero il prezzo comunque vicino a quello del Carinci.
    Questa sera ho dato un occhio alle termostufe a pellet ed ho notato che ce ne sarebbero anche a prezzi più alla mia portata. Tipo la Nordica Duchessa Idro.
    Ma secondo voi può questa termostufa rappresentare una valida alternativa al Carinci o al Vulcano?
    Ci sarebbero da aggiungere scambiatori o altro che fa poi ulteriormente lievitare il prezzo?
    Oppure, ci sono altre soluzioni per non arrivare ai 3500 di cui sopra?
    Ringrazio in anticipo chi vorrà consentire ad un padre di famiglia di risparmiare qualche soldino
    Intanto queste le caratteristiche della termostufa:

    Descrizione

    Rivestimento in acciaio verniciato e top in maiolica. Cassetto cenere. Vetro ceramico resistente a 750°. Pompa di circolazione e vaso di espansione di serie. Scambiatore di calore con sistema di pulizia manuale. Non ventilata.
    3.6-12.0 kW potenza termica nominale




    Dimensioni: 538x1034x543 mm
    Peso netto: 158 kg
    Diamentro scarico fumi: 80 mm
    Potenza resa al liquido: 3,0-10,8 kW
    Potenza resa ambiente: 0,6-1,2 kW
    Potenza termica nominale utile: 3,6-12,0 kW
    Potenza termica globale: 3,9-13,1 kW
    Ø Allacciamento caldaia: 3/4"
    Aria primaria regol.: Si
    Aria secondaria regol.: Si
    Rendimento: >91 %
    Consumo orario: 0,8-2,8 kg/h
    Capacità del serbatoio: ~ 20 kg
    Ventilazione forzata: No
    Telecomando: Si
    Termostato interno: No
    Terrmostato di sicurezza: Si
    Pred. termostato esterno: Si
    Programmatore settimanale: Si
    Assorbimento elettrico: 110-130 W
    Ass.elettrico in accens.: 280 W
    Tiraggio: ~1 mm H2O
    Presenza pompa: Si

  • #2
    Originariamente inviato da maxxi Visualizza il messaggio
    Ma secondo voi può questa termostufa rappresentare una valida alternativa al Carinci o al Vulcano?
    Ci sarebbero da aggiungere scambiatori o altro che fa poi ulteriormente lievitare il prezzo?
    Oppure, ci sono altre soluzioni per non arrivare ai 3500 di cui sopra?
    beh.... forse si parla anche di potenze diverse, no?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Le potenze sono diverse, giusto. Ma in che modo incidono sull'impianto? La termostufa indicata sarebbe in grado di sostenere il funzionamento dell'impianto?:
      Scusate le domande da ignorante ... ma lo sono (solo in materia ... ovviamente :-p)

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      • #4
        ehhh dipende da vari fattori...
        dalla dispersione della tua abitazione, dalle T° interne ed esterne, ecc ecc.
        fai un semplice calcolo: ora, quanti lt di gpl consumi al giorno?

        poi parli di due cose completametne diverse: termocamini a legna e idrostufa a pellet.
        devi capire quale combustibile vuoi gestire e a che prezzo lo trovi.
        non si parte mai dalla fonte di calore, ma questa deve essere l'ultima cosa da scegliere.
        è come dire che prendi il motore dell'auto senza sapere su che carrozzeria lo vuoi mettere.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Bene. Premetto che il pellet lo avevo preso in considerazione solo per la maggiore autonomia che offre rispetto alla legna.Comunque procedo con ordine, come suggerito dal dott nord est, a cui chiedo di seguirmi nelle valutazioni (se ha voglia e tempo chiaramente). Partiamo dal consumo giornaliero.Prima pero' mi spiegate cos'e' la T°?

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          • #6
            T° = temperatura

            ora cosa e quanto consumo giornaliero hai? in questi giorni, che è il periodo più freddo dell'anno
            Ultima modifica di Dott Nord Est; 27-01-2012, 08:10.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              ehhh dipende da vari fattori...
              dalla dispersione della tua abitazione, dalle T° interne ed esterne, ecc ecc.
              fai un semplice calcolo: ora, quanti lt di gpl consumi al giorno?
              Il dott ha perfettamente ragione.
              Fino allo scorso anno vivevo in un appartamento di 110mq circa non coibentato e con un termocamino di quelli citati consumavo circa 50 qli di legna le temperature oscillavano dai 16,5 C° ai 22C°
              Ora vivo in una casa ristrutturata in classe B ( pochissima dispersione) di circa 180 mq e ho consumato fino ad ora 20Qli con temperature comprese tra 19C° e 23C°
              Non è un merito del termocamino ma della coibentazione della casa.

              Per i termocamini citati, io ne ho uno dei due che funziona molto bene , l'altro da quello che sento funziona altrettanto bene. Sono molto simili.

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              • #8
                Rieccomi.
                Allora il delta T° sinceramente no saprei quantificarlo. Quello che posso dire è che mediamente consumo tra i 20 e 25 lt al giorno. La casa direi che presenta un isolamento medio (gli infissi sono nuovi ma purtroppo non montati a regola d'arte ... presentano alcuni spifferi laterali). Il tetto è coimbentato. L'abitazione è al primo piano.
                L'impianto come detto è radiante a pavimento ed impostando una temperatura di 20° si sta un gran bene praticamente in tutta la casa con una accensione dell'impianto dalle 16 del pomeriggio alle 8 della mattina seguente.
                Il mio installatore mi ha detto che devo mettere in conto che il consumo di pellet delle stufe non è mai quello dichiarato, ma sempre superiore (e anche di molto ... specie ad avvio dell'impianto). Inoltre, sempre sue parole, mentre la legna e legna dappertutto, il pellet presenta diverse qualità con diverse rese.
                La parola a voi

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                • #9
                  Per me con quel tipo di riscaldamento che prevede un flusso continuo di calore ai pavimenti la soluzione migliore è la termostufa. Tradotto in pellet saranno 30-35 kg gg. Anzi cercherei una termostufa con una potenza minima bassa, tanto da non avere continuamente accendi spegni. Strano poi che ci sia un puffer, ma non un accumulo per acs!
                  Dto che hai gia' un po' tutto, forse per risparmiare potresti evitare l' accumulo per l' acs, cioè potresti lascire che l'acs sia prodotta sempre dalla caldaia a gpl! quindi collegare la termostufa (piccola) al solo riscaldamento. Credo sia la soluzione piu' economica.

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                  • #10
                    Grazie scresan.
                    Cosa intendi per termostufa "piccola"? Quella che ho indicato ad inizio discussione secondo te andrebbe bene?
                    Inoltre mi potresti dire se il consumo di pellet che indichi in Kg 30/35 al giorno è riferito ai dati di utilizzo che ho indicato nella discussione?
                    Grazie mille per i consigli.

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                    • #11
                      Le idrostufe funzionano come delle caldaie a gpl. Si accendono, dosano la potenza su piu' step e si spengono. Avendo un puffer potresti anche impostare una potenza media di funzionamento tale da avere lunghe accensioni.

                      Per rendere l' idea 1 lt di gpl rende 6 kw, 1,5 kg di pellet idem 6 kw (calcolo a spanne, ma vicino alla realtà). Pertanto 25lt gg di gpl corrispondono a 35 kg di pellet. Se una caldaia ha 10 kwh di potenza, consuma 2,5 kg di pellet ora. Quindi 24*2,5 sono oltre 50 kg di pellet.

                      Come vedi ti basta ed avanza una termostufa da 10 kw!

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