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errore di isolamento

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  • errore di isolamento

    buongiorno,

    voglio approfittare della competenza di molti utenti del forum per risolvere o almeno capire la causa di un problema che affligge da un po' di giorni il mio impianto fv.
    Ebbene io ho un impianto da 100 kwp con 20 inverter SAMIL POWER da 5 kw ,fino a pochi giorni fa mai nessun problema ,adesso da quando il mio impianto e' stato fermo 15 gg per la neve alla riaccensione ha iniziato a avere il problema che alcuni inverter 3-4 al mattino non partono subito e segnalano ERRORE DI ISOLAMENTO ,se io intervengo staccando e riattaccando le stringhe ,questi partono senza problemi.
    Ho provato a misurare la resistenza tra pv+ ,pv-( non li ho cortocircuitati) e terra e i dati sono 1 e .823 ,mi capita poi una cosa curiosa ovvero ,se misuro con il tester senza staccare le stringhe l'inverter in errore parte subito appena appoggio la punta sulla terra .
    Questa mattina poi dopo una giornata ( ieri) di gran pioggia ho trovato tutti gli inverter accesi normalmente .

    Sapete capirne qualcosa e come ovviare .

    grazie
    99,17 kwp ,torino 3 falde :sud 55 kw-45 estovest 400 pannelli poly wn ,20 inverter samil power

  • #2
    i dati sono 1 e .823

    Non so come interpretarli, sono ohm o milioni di ohm?
    Misurati con un tester o un misuratore di isolamento?

    Attenzione ad usare tester da quattro soldi attorno all'inverter, c'e' da farsi male. E meglio essere sempre in due: uno opera e l'altro guarda pronto ad intervenire se succede qualcosa. E' bene adottare un minimo di precauzioni, quando si opera in tensione.

    Non so come sia il tempo dalle tue parti (umidita' la notte e la mattina, per es.), ma sembra un problema di isolamento alla partenza.

    In quelli che non si avviano alzerei la tensione minima di start, in modo che nei pannelli/cavi/connettori, gia' riscaldati quel minimo che serve, si sia ristabilito il necessario isolamento per l'avvio dell'inverter, e manterrei questo settaggio fino a primavera.

    Poi scenderei al valore di default e, se tutto va bene, ok, altrimenti si vedra'.

    mp

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    • #3
      Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
      E meglio essere sempre in due: uno opera e l'altro guarda pronto ad intervenire se succede qualcosa. E' bene adottare un minimo di precauzioni, quando si opera in tensione.
      Sempre che il secondo non sia imbranato quanto il primo , se casomai uno e' in tensione e l'altro pretende di prenderlo a mani nude cosi ci rimangono in due!
      AUTO BANNATO

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      • #4
        Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio

        In quelli che non si avviano alzerei la tensione minima di start, in modo che nei pannelli/cavi/connettori, gia' riscaldati quel minimo che serve, si sia ristabilito il necessario isolamento per l'avvio dell'inverter, e manterrei questo settaggio fino a primavera.

        Poi scenderei al valore di default e, se tutto va bene, ok, altrimenti si vedra'.

        mp
        premetto non conosco le macchine in questione, ma apprezzo sempre i tuoi interventi, e chiedo :
        consigli questo solo per lo specifico caso ?

        perchè tenderai a pensare il contrario, abbassare la Vstart in estate con caldo e Vminori , ed alzarla eventualmente in inverno , quando rischio che l'inverter parte per la Vcc alte ma non c'e' corrente, e stimoli spegni/accendi frequenti ed autoconsumi non necessari.
        di recente ho fatto una perizia ed intervento su un impianto in cui NON erano state settate le Vstart e la stringha con 5 pannelli non produceva, ma nei calcoli ho messo T°, da cui il mio ragionamento sopra.

        grazie mille,
        A.
        TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
        http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
        web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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        • #5
          Andrea, credo che tu abbia letto troppo di fretta, oppure io non mi sono spiegato.

          Il ragionamento, che mi sembra corretto, e' questo.

          Se ha basso isolamento la mattina presto e questo causa il mancato avvio dell'inverter, che invece si avvia regolarmente piu' tardi aprendo e richiudendo il campo, si puo' supporre che l'isolamento aumenti di quanto basta grazie al "riscaldamento/essicamento" dei pannelli, dei cavi, dei connettori ecc.

          La pensata e', per evitare di intervenire manualmente aprendo e richiudendo il campo una mezzorata dopo il regolare avvio degli altri, di elevare la tensione di start, in modo che l'avvio e il test dell'isolamento avvengano appunto una mezzorata dopo o quando serve. Si perde un po' di produzione, ma almeno parte senza "presidio mattutino".

          Questo nell'ipotesi che la perdita d'isolamento (che forse non era il massimo neanche prima) sia stata causata dalla neve/temperatura/ecc. del mese passato e sia un fenomeno passeggero e ripristinabile (fermo restando che e' comunque sintomo di una malattia piu' o meno grave e forse da curare).

          Ti sembra una cavolata o si puo' tentare, come temporaneo rimedio in attesa della buona stagione, poi si vedra'...?

          mp

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          • #6
            Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio

            Ti sembra una cavolata o si puo' tentare, come temporaneo rimedio in attesa della buona stagione, poi si vedra'...?

            mp
            avevo capito l'esatto contrario. ora comprendo, e penso sia una buona idea.
            ci è successo un caso "simile" dove il kostal trovava errore isol. abbiamo ripassato i cavi , fatto asciugare i connettori, e misurato con megaohmetro trovando poi valori corretti.
            probabilmente il cliente spazzando via la neve ha fatto saltar fuori una magagnina.
            non c'è possibilità di regolare la V dei kostal, che hanno dei range immensi, quindi non ci ho pensato, ma la prossima volta potrebbe essere una buona idea. anche se si deve poi segnare ogni 6 mesi di passare a cambiare vstart. meglio trovare il guasto

            grzie per la spiegata
            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
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            • #7
              vi ringrazio per i suggerimenti ,devo pero' constatare che in questi giorni sebbene non abbia fatto nessun intervento la situazione si e' quasi del tutto risolta in automatico ,mi viene pero' un dubbio : dovrei mettere a terra la struttura ? per evitare in futuro episodi simili oppure non centra nulla?
              grazie
              99,17 kwp ,torino 3 falde :sud 55 kw-45 estovest 400 pannelli poly wn ,20 inverter samil power

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              • #8
                Segno che era in effetti una perdita d'isolamento contingente e passeggera, meglio cosi'.

                La struttura va messa a terra se contemplato da progetto, perche' non e' solo un filo giallo verde che si ficca nel terreno.

                Piuttosto, illustra a chi ha progettato l'impianto i problemi che hai avuto.

                mp

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                • #9
                  Se , se lo e' fatto da se , chi vuoi che l'abbia progettato ?!
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Non lo so Spider se se lo sia fatto da solo o no. O se facendoselo da solo l'abbia anche progettato. O se il progetto l'abbia fatto l'amico, O se lo sia tirato giu' da.. O che ecc.

                    Non mi piace tirare a indovinare, banalizzare, dare per scontato cose che non e' detto che lo siano.

                    Se se lo e' progettato lui, si fara' due chiacchiere davanti allo specchio, con un bicchiere di Barolo in mano, e decidera' che fare. O forse sarebbe piu' indicato l'Amarone, che favorisce la riflessione; addirittura anche la contemplazione, in certe giornate.

                    Ciao,
                    mp

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                    • #11
                      allora... l'impianto l'ho fatto da me per quanto concerne l'acquisto diretto di tutto il materiale e il posizionamento sul tetto della struttura e dei moduli ,ho poi chiaramente uno studio di periti ed ingenieri che mi hanno seguito dall'inizio alla fine per quanto concerne le pratiche enel e gse e quindi tutta la progettazione dell'impianto e la risoluzione di tutti i problemi che si sono verificati sino ad oggi. Essendo pero' forse non il miglior cliente dato che ho limitato al minimo il loro intervento per ragioni di costo non voglio disturbare se non per ragioni "gravi" .
                      L'impianto e' poi stato collegato da un elettricista abilitato che ha realizzato il tutto ovviamente seguendo il relativo progetto.

                      Ditemi pure che approfitto del forum per ragioni economiche ,ed infatti e' cosi'
                      99,17 kwp ,torino 3 falde :sud 55 kw-45 estovest 400 pannelli poly wn ,20 inverter samil power

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                      • #12
                        Lascia perplessi la tua domanda : dovrei mettere a terra la struttura ? per evitare in futuro episodi simili....

                        Cioe' hai fatto l'impianto seguendo il progetto o avete messo i panneli in fila e li avete collegati a caso?!
                        AUTO BANNATO

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                        • #13
                          l'impianto e' fatto secondo progetto e difatti i pannelli e la struttura non e' messa a terra ,e da qui mi sorge il dubbio anche perche' sui pannelli vi e' l'attacco di terra. Mi spiace mettere in dubbio il mio progettista ma io sono abituato a fare le pulci a qualunque professionista che lavori per me che sia il commercialista o il progettista di impianti fv.
                          99,17 kwp ,torino 3 falde :sud 55 kw-45 estovest 400 pannelli poly wn ,20 inverter samil power

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                          • #14
                            Fai benissimo a fare le pulci a chiunque, ma un professionista non e' un artigiano e dubbi, osservazioni, richieste di modifiche, spulciate andavano fatte prima di approvare il progetto.

                            Solo lui puo' decidere se mettere o non mettere a terra la struttura ed eventualmente anche i pannelli, tutto quello che puoi chiedere e' una motivazione scritta della/e scelta/e progettuali.

                            Oppure, se ritieni che sia venuto meno il rapporto fiduciario, ti rivolgi ad un'altro professionista che si prendera' in carico il progetto, modificandolo come crede, aggiornando la documentazione ecc.

                            Se hai un'assicurazione sull'impianto che copre anche la fulminazione e/o la sovratensione, interpella per iscritto il perito circa un'eventuale obbligo di messa a terra di struttura e/o pannelli: ho conosciuto periti con strane idee in testa.

                            mp

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