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Parallelo o non ?

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  • Parallelo o non ?

    Ciao a Tutti chiamo Vincenzo , ho letto in vari topic, situazioni simile alla mia, apro un nuovo topic per sentire i vostri pareri, mi rivolgo a tutti gli esperti del settore.
    Da alcuni giorni mi hanno allacciato alla rete .
    Premetto che ho un impianto da 3,84 kwp composto da 16 pannelli solsonica da 240w cad.
    sono disposti su 2 strighe ( 8 panneli ciascuno ) .
    un inverter power one pvi 4.2 tl outd.
    Nel inverter entrano 4 cavi 1 rosso e 1 nero --- 1 rosso e 1 nero ( sono le 2 strighe )
    vengo al dunque, con un impianto da 3,84 kwp raggiungo max 2800 di picco .
    leggendo vari topic del forum mi sono reso conto che molti avevano questo problema (installatore che non hanno fatto bene il loro lavoro ) della connessione del inverter in parallelo.
    Secondo la vostra esperienza , col mio impianto , l'inverter va messo in parallelo ?

    Dimenticavo , vivo in provincia di caserta , i moduli sono rivolti ad sud-est ( -45°) con inclinazione di circa 30 °
    altra domanda: se metto inverter in parallelo rischio qualche danno ad esso ?

    Grazie di tutto
    Vincenzo


    Foto ingressi stringa :

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_0379.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 1.31 MB 
ID: 1981493
    Ultima modifica di Matrixvince; 26-08-2012, 09:04.
    Impianto da: 3,84 kWp - n.16 pannelli Solsonica 240W - inverter Powerone Aurora PVI-4.2-TL-OUTD
    Orientamento : Azimut -45° - Tilt 25°


  • #2
    Ciao, innanzi tutto penso che il picco di 2.8 kW in questo periodo e' normale. Per il discorso del parallelo o non secondo me va considerato se nel tuo impianto vi sono ombre, magari anche per poco tempo. Se hai ombre potresti configurare le stringhe indipendenti, configurando lo switch su IND e levando i ponticelli(se ci sono), ed abilitare la funzione mppt scan. Se non ci sono problemi di ombre le stringhe si possono mettere anche in parallelo configurando lo switch su PAR ed inserendo i ponticelli tra IN 1 e IN 2. Considera che il tuo inverter su ogni ingresso puo' erogare un max di 3 Kw di picco, quindi avendo due stringhe se le metti in parallelo sono necessari i ponticelli. Ovviamente per qualsiasi verifica all'interno dell'inverter ti consiglio vivamente di staccare sia la continua dei pannelli che la rete enel che va all'inverter ed attendere che questo si spenga. Ciao.
    Impianto da 6 kwp Integrato Innovativo Solrif, 24 pannelli Axitec mod. AC-250M/156-60S IN, Inverter Power One PVI-6.0 OUTD, Azimut -55° - Tilt 10° - Attivato il 10/08/2012;
    Pannello Solare per acqua sanitaria SunHeat da 200 Litri mod. SCN-P-24P58-200 ;
    Caldaia a Biomassa Tatano mod. Kalorina 2203E.

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    • #3
      Concordo che in questo periodo potrebbe essere accettato un picco di 2,8kW su un impianto da 3,8kW, considerando anche l'azimut abbastanza sfavorevole.

      Per quanto riguarda il parallelo... credo che non sia chiaro quando è necessaria la connessione in parallelo sui morsetti!
      In breve la connessione in parallelo degli ingressi tramite "ponticello" è necessaria quando:
      - abbiamo un inverter predisposto per poter funzionare con 2MPPT separati (esattamente come il PowerOne)
      - ma questo non è richiesto dall'applicazione specifica (es. non ci sono ombre, o moduli tutti esposti con medesimo azimut e tilt)
      - e si realizza una sola stringa per avere una tensione maggiore possibile sul lato DC per migliorare un pochino la resa dell'inverter

      Praticamente solo in questo caso accade che tutta la potenza generata dal campo fotovoltaico viene convogliata su un solo ingresso (c'è una sola stringa...!), il quale in realtà è dimensionato generalmente per circa il 65% della potenza nominale dell'inverter (es. nel tuo caso ogni MPPT sarà dimensionato per circa 2700W); di conseguenza se il campo erogasse una potenza superiore a questa tutto il surplus verrebbe tagliato!

      E' evidente che questo non è il tuo caso visto che il campo è cablato su 2 stringhe le quali sono connesse sui 2 ingressi separati (IN1 e IN2) a cui corrispondono i 2 diversi MPPT. Al contrario, nel tuo caso sarebbe stato un errore cablare tutto il campo su un'unica stringa poichè con i moduli che sono installati "molto probabilmente" (non conosco il modello preciso, ma a occhio... credo sia così) si sarebbe superata la massima tensione ammessa dall'inverter.

      A presto
      Ultima modifica di anacleto84; 26-08-2012, 15:27.
      21xPanasonic VBHN240SE10 + 21xSolarEdge OP300MV + 1xSolarEdge SE5000 = 5,04kWAbruzzo, Azimut 232°, Tilt 20°Produzione specifica Luglio 2013: 5,23kWh/kWgg

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      • #4
        hai ragione, io non avevo analizzato il discorso tensione.
        Impianto da 6 kwp Integrato Innovativo Solrif, 24 pannelli Axitec mod. AC-250M/156-60S IN, Inverter Power One PVI-6.0 OUTD, Azimut -55° - Tilt 10° - Attivato il 10/08/2012;
        Pannello Solare per acqua sanitaria SunHeat da 200 Litri mod. SCN-P-24P58-200 ;
        Caldaia a Biomassa Tatano mod. Kalorina 2203E.

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        • #5
          Quindi da quello che dici , il mio inverter non va messo in parallelo ? Giusto ?

          non ci sono ombre, e sono tutti esposti con medesimo azimut e tilt
          Impianto da: 3,84 kWp - n.16 pannelli Solsonica 240W - inverter Powerone Aurora PVI-4.2-TL-OUTD
          Orientamento : Azimut -45° - Tilt 25°

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          • #6
            No, perché sono già due stringhe separate, ciascuna su un MPPT!In parole povere, il parallelo si fa quando si ha una sola stringa e bisogna convogliare la corrente su 2 MPPT diversi al fine di rispettare i limiti di ciascuno di essi!A presto
            21xPanasonic VBHN240SE10 + 21xSolarEdge OP300MV + 1xSolarEdge SE5000 = 5,04kWAbruzzo, Azimut 232°, Tilt 20°Produzione specifica Luglio 2013: 5,23kWh/kWgg

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