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Che uso posso farne dell'energia prodotta con il V CE?

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  • Che uso posso farne dell'energia prodotta con il V CE?

    Salve a tutti gli amici del forum,
    ho un capannone con copertura in eternit e volevo approfittare del V CE per avere dei benefici in termini economici rimuovendo la copertura.
    Il tetto dove installare eventualmente l'impianto ha falde esposte a sud-nord.
    Sulla falda a sud, ovviamente, volevo installare una potenza di 20 kwp(anche se la superficie totale ne permetterebbe una 30ina...)
    Il cappannone sono di mia proprietà. Adiacenti all capannone vi sono dei garage e delle rimesse di proprieta dei miei genitori che attualmente non sono servite da elettricità perche troppo distanti dalla loro abitazioni.
    Il capannone attualmente è improduttivio, non vi è alcuna attività.

    Premesso questo vi chiedo:
    posso usare l'energia prodotta dal mio impianto da questi immobili non di mia proprietà!?!?
    Ovviamente gli immobili dovranno essere dotati di impianti a norma e la "cessione" dell'energia prodotta dal mio impianto sarebbe completamente a titolo gratuito...

    Vi ringrazio per le risposte.

    Un Saluto a tutti.
    Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd


  • #2
    Guarda che se lo fai su un capannone che non è una pertinenza di un'abitazione e perdi più cedi tutta l'energia a un terzo, stai facendo un'attività imprenditoriale..con quel che ne consegue..ma sei certo che ti convenga? e se ti conviene allora ti conviene di pu farne 30 che 20..saluti Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Guarda che se lo fai su un capannone che non è una pertinenza di un'abitazione e perdi più cedi tutta l'energia a un terzo, stai facendo un'attività imprenditoriale..con quel che ne consegue..ma sei certo che ti convenga? e se ti conviene allora ti conviene di pu farne 30 che 20..saluti Marco
      Ciao marco,
      preciso che il capannone è di mia proprietà ma in qualita di privato e non come azienda, il capannone è in disuso da piu di 10 anni.. per così dire "sta li a morire..."
      Io non venderei niente a nessuno, semplicemente regalerei un po di energia prodotta dai miei panneli a mio padre per qualche lampadina e per un po di bricolage casalingo...

      di un'abitazione e perdi più cedi tutta l'energia a un terzo
      - cosa vuoi intendere? scusa ma non ho capito questo concetto...

      Sulla convenienza dell'impianto non so, ma sul "regalare" qualche watt a mio padre sicuramente non sarà conveniente, ma questo a me non importa...

      Gia che ci sto pongo anche questo quesito che va di pari passo con quanto chiesto sopra.

      Chi puo essere fisicamente collegato ad un contatore enel? Solo l'intestatario del contatore/contratto?

      Molte delle persone che conosco hanno ripartizioni strane degli allacci.
      Mi chiedo è possibile? Se no, quale norma lo vieta?

      Per quanto riguarda la scelta dei 20 kwp, perche, come sicuramente saprai, sotto tale capacità c'è/ ci dovrebbe essere un regime fiscale piu "agevole", e ilmio budget non mi permette di superare tale capacità.

      Grazie
      Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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      • #4
        l'azienda è un concetto che fiscalmente non esiste.
        Se tu possiedi un capannone e in quel capannone ci fai un'attività che comporta produrre e/o vendere un bene, quell'attività ti trasforma da "persona fisica" a "imprenditore persona fisica", con obbligo di aprire P IVA e tenere contabilità.
        Ora, nello specifico del FV, un impianto di qualsiasi potenza realizzato NON su un'abitazione o sua pertinenza, configura lo svoglimento di attività imprenditoriale PER LA QUOTA PARTE DI ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCOSNUMATA.
        Ora ammenttendo pure che quella regalata rientri nell'autocosnumo, se immetti 1 kwh sei comunque imprenditore...

        Non so se esiste una norma che vieti di far attaccare terzi al proprio contatore, ma penso che esista..secondo me nei nostri contratti di somministrazione c'è anche scritto che non possiamo ri-distribuire l'energia che preleviamo, nemmeno gratis...ma onestamente non ho voglia di andare a leggermelo.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          allora

          Col V conto, per essere redditizio e rientrare in pochi anni, devi avere una percentuale di autoconsumo il più alta possibile. Perciò l'impianto deve essere il più 'tarato' possibile sui consumi richiesti annualmente.

          Quanto sarebbe il consumo annuo? intorno ai 3000kWh? Beh allora ti basta un impiantino da 3kWp. Se è di più allora sali come taglia, ma sempre sotto i 20kWp, sennò mi pare scatti l'iscrizione al registro.

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          • #6
            se non sbaglio già sopra i 12kwp la situazione si complica...con richieste e autorizzazioni aggiuntive..
            se poi non hai praticamente autoconsumo non so quanto ti convenga come investimento!

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            • #7
              @marcober

              come "l'azienda è un concetto che fiscalmente non esiste!?!?"
              In questo caso non esiste alcuna azienda/soggetto giuridico...
              Esiste un privato cittadino che tra le sue proprietà ha degli immobili che in questo caso non sono case ma capannoni/opifici

              quoto - Ora, nello specifico del FV, un impianto di qualsiasi potenza realizzato NON su un'abitazione o sua pertinenza, configura lo svoglimento di attività imprenditoriale PER LA QUOTA PARTE DI ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCOSNUMATA.
              Se cosi fosse, da quando hanno inventato il fotovoltaico dovrebbero esserci una valanga di aperture di partite iva a causa di cio, ma anche di questo ne dubito...

              quoto - Non so se esiste una norma che vieti di far attaccare terzi al proprio contatore, ma penso che esista..secondo me nei nostri contratti di somministrazione c'è anche scritto che non possiamo ri-distribuire l'energia che preleviamo, nemmeno gratis...ma onestamente non ho voglia di andare a leggermelo.

              Io avevo appunto chiesto a chi sapeva.... e mi poteva dare qualche indirizzo normativo..

              @lightpower & @ mp89

              non chiedevo consigli sulla convenienza o meno.... e chiaro che con il V conto piu si autoconsuma piu si rientra prima....
              Per quanto riguarda il registro, un motivo che mi potrebbe spingere a realizzare l'inpianto è per il fatto che per chi rimuove l'eternit, fino a 50 kwp(credo) non ci sia bisogno dell'iscrizione al registro...inoltre mi permetterebbe di usufruire del premio eternit che abbinato a quello per moduli europei mi porterebbe ad avere un totale a kw immesso di 0,246... tutto sommato non è un gran rendimento ma mi ripagherei almeno la spesa dello smaltimento.
              Tanto prima o poi dovrei farlo lo stesso..

              Ripeto vorrei sapere se e qual'è la norma che regola l'uso e consumo dell'energia in uscita dal contatore...

              Grazie
              Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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              • #8
                Originariamente inviato da AgenteB7 Visualizza il messaggio
                @marcober


                Ripeto vorrei sapere se e qual'è la norma che regola l'uso e consumo dell'energia in uscita dal contatore...

                Grazie
                D.Lgs 79/99, nella parte in cui stabilisce che l'attività di distribuzione di energia elettrica è esercita in regime di concessione ministeriale.
                Nel tepo poi sono subentrate alcune eccezioni, ad. es. i cd "sistemi efficienti d'utenza" o SEU di cui al D.Lgs 115/08 e smi (1 produttore d rinnovabili che cede a 1 unico utente finale. In quest'ultimo caso il tutto deve essere regolato contrattualmente, anche con il distributore (il quadro normativo non è comunque completamente definito).

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                • #9
                  Per quanto riguarda la vendita ti hanno risposto.Relativamente alla parte fiscale hai le idee molto confuse.Non é che un'attività é imprenditoriale se uno decide alla mattina di qualificarsi come imprenditore o no.Al contrario se un privato svolge un'attività imprenditoriale allora é un imprenditore. Se poi lui non si vuol dichiarare imperenditore resta comunque un imprenditore evasore totale.Ora, la produzione di energia elettrica fatta su immobili diversi da abitazione residenziale é una attività imprendtoriale per la quota parte di energia non autoconsumata.Poi se fai la SEU che dice mozzarella é chiaro che quella parte non é autoconsumo ma vendita quindi quel ricavo e il suo relativo premio autoconsumo vanno fatturati con iva.Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Ok AgenteB7

                    Prima di tutto complimeni per l'idea: rimuovere l'eternit è comunque una cosa lodevole, e prima o poi andrebbe comunque fatta (con gli anni si secca e si sfoglia, e libera in aria le fibre). Occhio naturalmente a come ti fanno il lavoro: ho visto cose indecenti (operai che facevano cadere a terra le lastre ecc.)

                    Ma torniamo a noi. Sicuramente, c'è un grosso vincolo: 1 impianto = 1 contatore Enel.

                    Per il resto, confermo che se rimuovi l'eternit c'è l'esclusione dall'iscrizione al registro. Non credo che ci siano limitazioni per un privato per la realizzazione di impianti di più grossa taglia. Naturalmente vale tutto il discorso detto prima sul fatto che produrresti energia su immobili diversi dall'abitazione residenziale.

                    Per il resto, mi pare che puoi detrarre al 50% le spese di rifacimento del tetto.

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                    • #11
                      A proposito del regime fiscale io direi che se l'impianto è fino a 20 kW il SR può anche essere la persona fisica ma se l'impianto è superiore a 20 kW il SR deve essere una società (leggevo ciò a proposito della circolare dell'Agenzia delle Entrate sui condomini).

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                      • #12
                        Non proprio..se impianto non è su abitazione o sua pertinenza e se la parte di energia autoconsumata non è destinata ad un consumo domestico, la produzione ceduta configura reddito di impresa, anche sotto 20 kw.
                        Ora, nel caso prospettato..dubito che il capannone possa essere presentato come pertinenza di abitazione..anche se non vi si svolge alcuna attività, resta un capannone e non una pertinenza di abitazione.
                        Comunque siccome tutta la TO è TASSATA IRPEF anche per i Privati (qualsiais potenza) come reddito diverso..hai convenienza a farti passare come Imprenditore, in quanto puoi ammortizzare il bene e detrarre le spese, coe che come Privato non puoi fare, ma le tasse sulla TO le devi pagare comunque.

                        Infine, siccome saresti imprenditore, pr loro la detrazione 50% della ristrutturazione edilizia non vale (era il consiglio di LightPower)
                        Marco
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Buongiorno a tutti,
                          ieri ho contattato il mio fiscalista/tributarista.
                          Premetto che anche lui ha un impianto da 20 kwp su terreno agricolo..(a quale conto energia è stato ammesso lo ignoro) senza SSP ma tutta vendita.
                          Con la solita voglia di approfondire prima di fare qualsiasi cosa, mi reco da lui e gli propongo i medesimi quesiti posti a voi...
                          Chi meglio di lui, tributarista/possessore di impianto da piu di 2 anni potrebbe saperlo?

                          La sua spiegazione è stata questa.

                          Prima del V CE vi erano 2 sistemi di remunerazione: uno con incentivi e l'altro con la vendita o il ritiro dedicato...
                          Con questo regime, per impianti al di sotto dei 20 kwp, la parte derivante dalla vendita veniva/viene tassata in maniera ordinaria(gli introiti vanno a fare cumulo con gli altri redditi ai fini irpef) con la tassazione a seconda dello scaglione di appartenenza;
                          la parte degli introiti derivante dalla tariffa incentivante(sempre e solo per persone fisiche e con impianti sotto i 20 kwp) va a tassazione separata del 4 % e non fa cumulo con il reddito ai fini irpef.

                          Con l'entrata del V CE, essendo totalmente una tariffa incentivante omnicomprensiva, tutti cio che si percepisce dal GSE, è assoggettata a tariffazione separata.

                          Questa in breve è la sua spiegazione.....
                          Si è lasciato una piccola percentuale di errore ma in definitiva dovrebbe essere cosi.... secondo lui...

                          Se non è così, fatemelo sapere cosi prendo 2 piccioni con una fava.
                          Prima fava, non spendo soldi in un investimento poco redditizio;
                          Seconda fava, cambio consulente....

                          Ditemi voi.. !!


                          Buona giornata.
                          Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                          • #14
                            Originariamente inviato da AgenteB7 Visualizza il messaggio
                            Con la solita voglia di approfondire prima di fare qualsiasi cosa,

                            Prima fava, non spendo soldi in un investimento poco redditizio;
                            Seconda fava, cambio consulente....

                            Ditemi voi.. !!


                            Buona giornata.
                            Ciao,
                            trovi il funzionamento del V Conto Energia in altri post e poi valuti tu la convenienza economica, i risvolti ambientali, i diversi benefici.
                            La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

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                            • #15
                              B7..il CE non è un'idea del Governo per offire un'alternativa di investimento ai cittadini al posto dei BOT..i suoi obiettivi sono doversi e dichiarati nella Legge stessa..se lo fai come investimento potresti andar incontro a delusioni.

                              Con questo regime, per impianti al di sotto dei 20 kwp, la parte derivante dalla vendita veniva/viene tassata in maniera ordinaria(gli introiti vanno a fare cumulo con gli altri redditi ai fini irpef) con la tassazione a seconda dello scaglione di appartenenza;la parte degli introiti derivante dalla tariffa incentivante(sempre e solo per persone fisiche e con impianti sotto i 20 kwp) va a tassazione separata del 4 % e non fa cumulo con il reddito ai fini irpef.
                              Questo è proprio errato..prima di dire che il commercialista non ha le idee chiare..vorrei sentirlo dire da un commercialista con le mie orecchie...spesso è il cliente che "fraintende".


                              Con l'entrata del V CE, essendo totalmente una tariffa incentivante omnicomprensiva, tutti cio che si percepisce dal GSE, è assoggettata a tariffazione separata.
                              In parte vero, la TO va tutta tassata cpome reddito diverso..in parte errata. la tassazione separata non c'entra nulla..va in ordinaria.

                              il 4% è un TRATTENUTA in ACCONTO che fa il GSE solo alle P Iva.

                              Fidati, se fai impianto su capannone diventi imprenditore..nula di disdicevole, per carità..ma devi esserne cosciente.

                              Saluti
                              Marco
                              Ultima modifica di marcober; 12-09-2012, 20:04.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                B7..il CE non è un'idea del Governo per offire un'alternativa di investimento ai cittadini al posto dei BOT..i suoi obiettivi sono doversi e dichiarati nella Legge stessa..se lo fai come investimento potresti andar incontro a delusioni.


                                Questo è proprio errato..prima di dire che il commercilsita non ha le idee chiare..vorrei sentirlo dire da un

                                Saluti
                                Marco
                                Casomai bisognerebbe paragonarlo ad un BTP(lungo termine) non ad un BOT che per sua natura è a breve...
                                Ma al di la di questo, lode al legislatoere e a chi come me ha un anima ecologista, ma penso che il 90 % di chi fino ad oggi ha installato un impianto, dal piu piccolo al piu grande, lo abbia fatto prima per risparmiare sui consumi elettrici, in secondo per sfruttare gli incentivi guadagnandoci anche qualcehe cosina....

                                Non per niente sono arrivati anche dall'estero multinazionali ad installare, sicuramente non con il nostro intento ecologista...

                                Siamo comunque OT, mi interessa molto l'aspetto fiscale e vorrei approfondirlo aprendo un altro thread...
                                Io volevo sapere solo se si potevano collegare 2 fabbricati non adibiti ad abitazione al mio impianto "regalando" alcuni kw..
                                Non ho ancora avuto il tempo di andarmi a vedere la delibera che mi suggeriva mozzarella...

                                Appena posso apro il thread sulla fiscalità e mi piacerebbe continuare ad interloquire con voi..
                                Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  Non proprio..se impianto non è su abitazione o sua pertinenza e se la parte di energia autoconsumata non è destinata ad un consumo domestico, la produzione ceduta configura reddito di impresa, anche sotto 20 kw.
                                  Ora, nel caso prospettato..dubito che il capannone possa essere presentato come pertinenza di abitazione..anche se non vi si svolge alcuna attività, resta un capannone e non una pertinenza di abitazione.
                                  Comunque siccome tutta la TO è TASSATA IRPEF anche per i Privati (qualsiais potenza) come reddito diverso..hai convenienza a farti passare come Imprenditore, in quanto puoi ammortizzare il bene e detrarre le spese, coe che come Privato non puoi fare, ma le tasse sulla TO le devi pagare comunque.

                                  Infine, siccome saresti imprenditore, pr loro la detrazione 50% della ristrutturazione edilizia non vale (era il consiglio di LightPower)
                                  Marco
                                  Ciao Marco,
                                  aggiornamento sul problema fiscalità!!
                                  Avevi perfettamente ragione! L'impianto installato non su pertinenza di casa viene tassata in maniera ordinaria...
                                  Il mio consulente però non aveva sbagliato(acc... non ho la scusa per cambiarlo). E' solo stato tratto in ingano perche il suo impianto da 20 kw su terreno, è stato fatto usando la sua azienda agricola con cui produce vini...!! quindi ritenuta del 4% come avevi detto!!
                                  Per il mio impianto mi è toccato fare tutto con la mia partita IVA(che per fortuna ho gia), che, come hai giustamente detto tu, permette di portare in ammortamento i costi...

                                  Grazie per le dritte...

                                  Saluti
                                  Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                                  • #18
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