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sicuramente domanda già fatta da qualcuno ma non sono riuscito a ritrovarla: Anche per il V conto energia se abbiamo un solo proprietario per più impianti su particelle limitrofe questi vengono considerati come un unico impianto?
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Direi di si anche se non ho letto da nessuna parte che la distanza tra impianti appartenenti allo stesso proprietario devo distare 2 km. -
Scusate non ho ben capito.
Io pensavo che addirittura nel caso di due impianti con medesimo proprietario, due pod distinti, stessa particella ma diverso sub,
gli impianti fossero distinti e non facessero cumulo.
Ad esempio: impianto da 100Kw su particella1 e sub1 , impianto da 200 Kw stessa particella sub2 => prendo tariffa 20-200 su entrambi.
Mi sbaglio?Commenta
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In merito alle limitazioni al frazionamento degli impianti, indicata nel 4° conto energia e spiegata nelle relative regole applicative, non ce n'è traccia nel 5° conto energia!
Ho chiamato il call center GSE, e mi hanno confermato che nel 5° conto energia non ci sono quelle limitazioni al frazionamento, pertanto un soggetto responsabile può fare più impianti nella stessa particella catastale e ogni impianto viene valutato singolarmente!!!!Commenta
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Ho letto anche io un articolo a riguardo.
In cui si suggeriva in caso di smatimento amianto di fare 4 impianti da 50 Kw anzichè 1 da 200 per evitare il registro....
Ma si concludeva che, il non mettere limitazioni a frazionamento o a più impianti distinti su stesso sub con stesso soggetto responsabile, sarebbe stato corretto con una comunicazione successiva.
Molto strano...Commenta
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Esatto, infatti la prima applicazione che mi è venuta in mente è proprio quella degli edifici con amianto!
Effettivamente, non è che il ministero, nel decreto, poteva stare a precisare ogni variazione rispetto al 4°! Hanno decretato la nuova legge, il nuovo sistema incentivante. E in questo non sono presenti limitazioni al frazionamento, punto.
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Due pod distinti credo implichino impianti fotovoltaici DISTINTI la cui potenza è pari alle singole potenze.Originariamente inviato da fuma Visualizza il messaggioCommenta
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Hai ragione Sischo. Il problema era nel 4° conto energia: se anche facevi 2 impianti distinti (con due POD distinti) se i due impianti erano sulla stessa particella, o particelle contigue (e tante altre precisazioni in base a se l'impianto era a terra o su edificio), e appartenevano allo stesso soggetto responsabile (o altra società dallo stesso "controllata") si applicavano le limitazioni, ovvero, la tariffa veniva assegnata ad ogni impianto in base alla somma delle potenze degli impianti. (art. 12 comma 5 del 4° conto energia)Commenta
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La domanda è: si accorgeranno di questa mancanza nel decreto?Commenta
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Mi pare così plateale che preferisco pensare che sia voluta.
In ogni caso, se vorranno aggiungere delle limitazioni, così come ha fatto il DL 28/2011, saranno limitazioni che si applicheranno solo agli impianti non ancora autorizzati, non possono renderle retroattive.Commenta
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Vediamo se mi risolvete dunque il primo dei tanti dubbi. Su una terrazza piana esiste un impianto fotovoltaico da 50 kWp che ne occupa la metà della superficie con il 2° CE in modalità parzialmente integrato (moduli a terra). La restante metà della superficie è libera e ci si accede attraverso un appartamento casa del custode di un opifico. La domanda è: è possibile realizzare un secondo impianto fotovoltaico senza interferire con il primo con il 5° CE?Commenta
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Posso chiederti una cosa? Perchè pensi che dovrebbe interferire?
Richiedi un nuovo contatore, un nuovo POD, una nuova connessione, un impianto completamente distinto dal primo.
A meno che tu non voglia fare un potenziamento e accontentarti dell'80% della tariffa che altrimenti ti spetterebbe.
Sempre che tale terrazza sia la copertura di un edificio energeticamente certificabile...
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Grazie intanto Emanuele, ora passo infatti al secondo dubbio: premetto che l'edifico è energeticamente certificabile, anche se la terrazza risulta copertura di uffici per una parte e dell'opifico per la restante, ma l'impianto dovrei farlo su tettoia ombreggiante a ridosso dell'accesso alla terrazza. Chiedo dunque, l'impianto è su tettoia anche se questa risulta realizzata su edifico, o si tratta di altro impianto?Commenta
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La tettoia secondo decreto è "[...] riferita a strutture poste a copertura di ambienti esterni agli edifici formate da spioventi che poggiano sul muro degli edifici stessi [...]"
Oppure pensilina "[...] riferita a strutture accessorie poste a copertura di parcheggi o percorsi pedonali [...]"
Secondo me ricade come tettoia, ma è un'interpretazione personale, non mi sento di garantire.
L'importante è che i moduli siano componente funzionale della tettoia.. ovvero tali da far perdere la funzionalità alla tettoia stessa.Commenta
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E ancora grazie emanuele. E proprio su questa ultima osservazione l'ultimo mio dubbio...(per la parcella sulla consulenza me al invii via mail...) in parole spicciole cosa intendono? Sono riamsto un po indietro con questa definizione...cioè se io ci metto un coibentato e sopra ci fisso i pannelli, questi risultano elemento di copertura????Commenta
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Ti cito le regole applicative
"Al fine di ottenere il riconoscimento della tariffa prevista per gli impianti fotovoltaici i cui moduli costituiscono elementi costruttivi
6 di pergole, serre, tettoie, barriere acustiche e pensiline è necessario allegare alla richiesta di concessione della tariffa incentivante un documento che comprovi la loro effettiva funzione. "
Nota 6:
"6 I moduli costituiscono elementi costruttivi se la loro eventuale eliminazione compromette la funzione del manufatto realizzato. "
Se sotto i moduli c'è un sandwich, non va bene: se togli i moduli infatti, il sandwich tiene l'acqua e fa ombra... quindi i moduli non sono elementi costruttivi della tettoia, ma semplicemente sono appoggiati su una tettoia già funzionale anche senza di essi.
Fammi avere l'indirizzo di fatturazione
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Quindi moduli senza nulla????? E poi è previsto anche su tettoia l'incremento dUE? GrazieCommenta
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Sì, il premio UE è compatibile con la tariffa per le tettoieCommenta
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scusate l'intrusione. ho anchio lo stesso problema. impianto già in esercizio con IV CE. ora sulla stessa particella con POD diverso ma stesso proprietario voglio installare un nuovo impianto indipendente. E possibile? ce qualche riferimento nel VCE? Grazie mille )Commenta
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Le limitazioni al frazionamento degli impianti (brevemente: più impianti su diversi POD, sulla stessa particella e intestati allo stesso soggetto, vengono considerati come unico impianto di potenza cumulativa) si applicano solo agli impianti del 4° conto energia e solo tra essi.
Nel 5° conto energia non c'è nessun riferimento alle limitazioni al frazionamento che riguardavano gli impianti del 4° conto energia.
Un impianto del 4° conto non va "in conflitto" con un impianto che chiede incentivo in base ai conti energia precedenti o seguenti, quindi nel tuo caso non c'è problema.Commenta
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Grazie mille.Commenta
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