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Sostituzione caldaia

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  • Sostituzione caldaia

    Ciao a tutti!
    Vi scrivo questa domanda perchè ho bisogno di un consiglio per la sostituzione della mia vecchia caldaia ( 13 anni, caldaia murale normale ). Ho una casa che si sviluppa su due piani, in tutto di 300 mq. Purtroppo non conosco la classe energetica della mia abitazione, è una vecchia cascina parzialmente ampliata 30 anni fa ( per la parte originale si parla di circa 80 anni fa ). Vi scrivo perchè mi hanno consigliato vari tipi di caldaie e non so cosa effettivamente cosa mi convenga mettere, anche perchè i termosifoni sono tutti in ghisa e anche quelli sono abbastanza datati. Le caldaie che mi hanno consigliato sono: quella a condensazione e quella a pellet. Ho letto però su internet (wikipedia) che quelle a condensazione su impianti vecchi non sono così efficienti, ci tengo a sottolinearlo perchè è quella su cui preme il tecnico. Non vorrei fare una spesa eccessiva per ottenere i risultati di una semplice nuova caldaia a gas. Qualcuno di voi saprebbe darmi un consiglio? Accetto anche suggerimenti che implichino caldaie diverse da quelle suddette. Vi ringrazio anticipatamente.

  • #2
    Beh,c'è una bella differenza tra le due...
    Comunque è vero,con impianti tradizionali si condensa poco e per avere le detrazioni devi effettuare altri lavori,per cui conviene valutare la spesa nell'insieme.
    Se posso dare un consiglio io monterei una caldaia a camera stagna normale,valutando che moduli il più possibile e utilizzerei la differenza per altre opere,che siano solare termico,integrazioni al riscaldamento con altri combustibili,o pompe di calore per acs.
    Ad esempio con gli stessi soldi di una condensazione potresti montare una stagna e un boiler in pdc,ma è solo uno dei tanti esempi possibili.
    Per me,ad alta temperatura si condensa poco,troppo poco,forse con dei termoconvettori sarebbe diverso.

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    • #3
      se hai una c.t. metti pellet o legna con i radiatori

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      • #4
        Vi ingrazio entrambi, ma essendo un profano di questo settore vorrei chiedervi alcuni chiarimenti.
        Cosa significa:
        c.t.?
        boiler in pdc?

        Avevo dimenticato di dirvi che oltre alla caldaia a gas possiedo una caldaia a legna a fiamma rovesciata, modulata.
        Alterno l'uso delle due, solo che ormai, avendo 65 anni, mi sta iniziando a pesare l'uso della caldaia a legna, anche se tenderei a mantenerla come soluzione in casi di emergenza, poi ditemi voi.
        Sapreste consigliarmi qualcosa che mi permetta di non spezzarmi la schiena come faccio con quella a legna, di ottenere un buon rendimento senza spendere troppo e possibilmente che non costi troppo anche per quel che riguarda l'acquisto e l'installazione? Lo so che forse sto chiedendo troppo ma per esempio al solare termico non avevo mai pensato, sono aperto a tutte le possibili soluzioni.

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        • #5
          pdc = pompa di calore

          c.t. = centrale termica(stanza ade uso caldaia)

          hai metano o glp??

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          • #6
            Un solare termico per acqua calda sanitaria a circolazione naturale,(con l'accumulo sul tetto per intenderci),l'ho visto poco fa a 700 euro al Leroy.
            Boiler pdc significa un boiler in pompa di calore,il funzionamento è simile a quello di un climatizzatore,si comprime un gas facendolo cambiare di stato e facendolo poi ricondensare sfruttando il calore prodotto nei passaggi di stato,quello più conosciuto,il Nuos lo trovi su Ebay a 700 euro circa e consuma 300 W contro i 1200 di un boiler classico,inoltre in Estate puoi canalizzare all'interno l'aria fredda in uscita,godendo di un raffreddamento,(essendo una pompa di calore,per riscaldare la nostra acqua avremo come prodotto aria fredda,così come un clima o un frigo che devono raffreddare avranno di risulta aria calda).
            Se è un problema la legna potrebbe esserlo anche il pellet,visto che anche quello bisogna spostarlo a mano.
            Poi,sei a Nord o Sud?Livello mare o in montagna?
            I soldi spesi meglio sono e rimarranno quelli per isolare la casa meglio possibile,dopo,che sia gas o altro si spezzeranno meno sia la schiena che il portafoglio.
            Fatti sempre fare più preventivi e valuta anche la possibilità di procurarti i prodotti e pagare solo l'installazione,con i tempi che corrono più o meno tutti i professionisti,non possono permettersi di fare tanto i difficili.
            Una caldaia 24kW a camera stagna,con tre stelle di rendimento è all'OBI ora a 400 euro,loro poi si appoggiano ad installatori,ma se ne hai uno di fiducia confronta i prezzi.
            Qualcuno sicuro dirà,(e a volte è anche vero),che spendere poco è sinonimo di scarsa qualità,di certo capitano i guasti anche a chi ha speso cifre importanti.
            Ultima modifica di trigen; 28-10-2012, 18:29.

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            • #7
              Vorrei aggiungere che il risparmio ottenibile con le varie soluzioni è sempre relativo, cioè dipende dalle tue abitudini e da quando spendi adesso...

              Inoltre anche solo sostituire una caldaia vecchia con una nuova e più efficiente può portare a risparmi del 20% rispetto alla vecchia, soprattutto se la caldaia è all'esterno
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #8
                Buonasera!
                Grazie a tutti, scusate se rispondo solo ora ma questa settimana sono stato occupato e non sono riuscito a connettermi.
                Effettivamente non vi ho detto dove risiedo...mi trovo in Piemonte, in provincia di Torino, a 200 m sul livello del mare, purtroppo ho saputo solo ieri ( così mi ha detto il mio tecnico ) che qui in Piemonte è obbligatorio mettere le caldaie a condensazione. La mia attuale caldaia è all'esterno e va a metano.
                Per il pellet è vero che bisogna comunque spostare i sacchi e immagazzinarli però al momento per la caldaia a legna maneggio pezzi di legna anche fino a 10 kg e la devo caricare tre volte al giorno quando fa freddo, quindi da profano mi viene da dire che con il pellet farei meno fatica, anche per quanto riguarda la manutenzione della caldaia stessa...o mi sbaglio?
                Ho visto i pannelli sul sito del Leroy Merlin, alcuni sono a circolazione forzata altri naturale cosa cambia?
                L'anno scorso ho provveduto ad isolare alcune stanze della casa usando il nesocell (Technical specifications), riducendo così la dispersione termica.

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                • #9
                  Beh,se è così ti ha tolto ogni dubbio.
                  Io però proverei a metterla dentro,oppure gli monterei un copricaldaia,ma coibentato veramente bene.
                  Come ti avevo scritto i circolazione naturale sono quelli con l'accumulo sul tetto,non ci sono pompe-circolatori,ma il liquido del pannello scalda per convenzione naturale l'acqua del serbatoio,di solito si montano ingresso acqua fredda acquedotto,uscita acqua calda in ingresso caldaia,che poi conviene comunque spegnere nel periodo Estivo.
                  Ah...un sacco di pellet pesa 15kg,quindi a livello pesi ne maneggerai meno solo in funzione delle maggiori rese,semmai il vantaggio è nella programmabilità di accensione del pellet e nella possibilità di serbatoi grandi, che ha anche chi ha una legna con autocaricante.

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                  • #10
                    Grazie per i chiarimenti. Ora devo solo decidere cosa fare. Stasera ho visto il tecnico e mi ha indicato una caldaia a pellet 50 kw con serbatoio (mi sfugge al momento la capienza ), e tra installazione, costo della caldaia (marca : Arca) e pratiche ispesl mi ha fatto un preventivo di 10.350 euro. Posso chiedervi se secondo voi il prezzo è equo o è troppo? La caldaia a pellet andrebbe a sostituire entrambe le caldaie presenti al momento. Per il solare termico mi ha detto che posso sempre installarlo in seguito, quindi per il momento mi concentro su questa spesa .

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                    • #11
                      Onestamente non so se rientrerai mai della differenza,con l'aggiunta della scomodità del pellet rispetto al metano.
                      Monti con 2000 una condensazione da 30 kW,(dubito fortemente che tu abbia bisogno di 50 kW),metti la differenza in un btp al 4,5 e fanno 360 euro anno solo di interessi,il gas costa di più,ma la caldaia ha sicuramente un rendimento migliore di una a pellets,non devi movimentare nulla,io opterei per il gas a occhi chiusi,(e guarda che io a casa mia lo uso quasi solo per cottura cibi e quando ho voglia nel mezzogiorno cucino sulle piastre elettriche se c'è sole..).

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