GSE chiede TRAFO per impianto > 20 kW connesso a luglio - EnergeticAmbiente.it

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GSE chiede TRAFO per impianto > 20 kW connesso a luglio

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  • #1

    GSE chiede TRAFO per impianto > 20 kW connesso a luglio

    Scrivo per confrontarmi con voi tutti, se vi è capitata questa cosa:

    impianto connesso a luglio, in piena CEI 0-21 nuova.

    Secondo il famoso par. 8.4.4.1. posso non installare il trafo se c'è un sistema di protezione che protegge dalle immissioni di componenti continue.

    Ebbene, il GSE ha interrotto la pratica di richiesta incentivo, richiedendo integrazione documentale: dovrei riportare l'indicazione del trafo BT/BT nello schema unifilare e nella scheda tecnica...

    Ma può essere che il GSE non sia al corrente dell'esistenza della CEI 0-21? Come vi spiegate questa assurda richiesta?

    Adesso provo a chiamare il GSE...
    Tag: Nessuno
  • #2
    Direi che è meglio contattare il GSE e fare presente la cosa....

    Potrebbe trattarsi di un problema informatico, che non fa andare avanti il sistema, e il tipico EBETE che gestisce la pratica non ne sa nulla....

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    • #3
      ecco fondati i miei dubbi per interfaccia esterna con 6,00 kW spaccati

      non puoi stare mai tranquillo...ti consiglio di fare come ha giustamente suggerito Melo, richiamando l'articolo corrispondente della CEI 0-21 e le dichiarazioni sostitutive del costruttore dell'inverter.
      6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
      9.670 kWh nel 2013       (1611 kWh/kWp)
      9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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      • #4
        Su TuttoNormel di ottobre c'è una domanda simile e la risposta che riassumo è la seguente:
        se l'inverter è conforme all'art. 8.4.4.1 della CEI 0-21 ma l'impianto ha un punto elettrico a terra è comunque necessario il trafo bT/bT.
        Chi mi sa spiegare il motivo?

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        • #5
          sischo il motivo è che il neutro che ti fornisce ENEL non lo puoi mettere a terra per ovvie ragioni, quindi se tu necessiti per qualche strano motivo (non vuoi utilizzare un differenziale ad esempio) di un punto a terra (sistema TN) devi avere la separazione galvanica, quindi trasformatore, e allora puoi mettere a terra il tuo centro stella, lasciando libero quello di ENEL.

          puoi postare un riassunto più completo della domanda e della risposta? a questo punto vorrei sapere il perchè della necessità di avere il neutro a terra!
          6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
          9.670 kWh nel 2013           (1611 kWh/kWp)
          9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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          • #6
            Dice che se l'inverter non ha le protezioni di cui all'art. 8.4.4.1 della CEI 0-21, ci vuole il trafo.
            Un trafo di separazione a 50 Hz oppure ad alta frequenza ma con separazione galvanica verso rete è comunque necessario se il sistema elettrico ha un punto a terra.

            Comunque a mio avviso non credo che chi lavora nel GSE abbia competenze tecniche tali da poter dire se il trafo ci vuole o meno analizzando se lo schema ha un punto a terra o meno. Direi piuttosto che ad emanuele abbiano detto così solo perchè chi ha analizzato i documenti non è propriamente aggiornato sulla CEI 0-21.
            Ultima modifica di sischo; 31-10-2012, 18:30.

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            • #7
              ah ok, adesso è tutto chiaro!

              se l'inverter non è conforme alla 8.4.4.1 vuol dire che non ha un sistema di controllo dell'iniezione della continua in rete, quindi l'unica per evitarlo è il trafo, e fin qui ci siamo.

              il punto a terra invece è inteso lato fotovoltaico, quindi se devi mettere a terra un polo (sia che sia positivo o negativo) occorre un trasformatore, perchè altrimenti mettendo a terra un polo è come creare un corto verso terra che viene rilevato dai differenziali in a.c.
              6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
              9.670 kWh nel 2013               (1611 kWh/kWp)
              9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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              • #8
                Stesso problema. GSE chiede indicazioni sul trasformatore (impianto BT con inverter conformi alla 8.4.4.1).
                Qualcuno ha notizie dal GSE.
                Si risponde inviando la norma?

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                • #9
                  Io fino al 29 giugno l'ho messo su un 160 kW in BT, gli altri 100 kW installati dopo utilizzavano i PVI 110 e il trasformatore c'è già, su un altro 150 kW con un Santerno TL l'ho messo perchè usciva a 270V, ci stiamo avviando adesso a installarne uno da 99 che utilizza 3 TRIO 27 e qui non lo sto prevedendo...potete gentilmente postare la porzione dell'allegato che inviano con la richiesta di integrazione? a che date risalgono le richieste? Grazie

                  edit: io proverei a inviare una lettera di accompagno timbrata dove dichiaro che il sistema è conforme alla CEI 0-21 8.4.4.1 (magari citandola integralmente) e allegando la dichiarazione sostitutiva del costruttore dove viene confermata tale caratteristica, non possono inventarsi nulla secondo me, è la norma che lo permette e non possono applicarla solo quando vogliono loro, vale sempre quindi anche in questi casi.
                  Ultima modifica di MaPPaZZo; 17-11-2012, 14:22.
                  6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                  • #10
                    Il call center del GSE mi ha detto di inviare due righe di spiegazione e la dichiarazione sostitutiva della P.O. in cui si dichiara che l'inverter ha implementata la funzione di protezione di cui al par. 8.4.4.1.
                    Quindi tutto a posto.

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                    • #11
                      Bene, meglio così!!

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