Buongiorno, poichè sto per installare un impianto fotovoltaico da 4,8 Kwp in zona climatica E, sto valutando l'integrazione dell'impianto ACS con dei sistemi che sfruttino l'energia solare.
In casa siamo in 4 ed abbiamo tre bagni più la lavanderia. Abbiamo una caldaia a metano a condensazione con accumulo da 100 litri per ACS. La caldaia serve una abitazione di 170 mq su due piani con impianto a radiatori in ghisa ed è posizionata al piano terra nel locale lavanderia.
Sono indeciso tra le seguenti possibilità:
Ho letto le altre discussioni sul tema, relative ai rendimenti, ma non sono riuscito a capire cosa sia più conveniente.
Pompa di calore: questa soluzione mi sembra la più semplice, non devo portare tubi in giro per la casa, installo la macchina in un locale adiacente a quello dove c'è la caldaia esistente, niente dispersioni ed avrei anche un leggero raffrescamento degli ambienti interni d'estate. D'inverno potrei deviare l'espulsione di aria fredda verso l'esterno.
Macchine come Ariston Nuos da 80 litri costano 800 euro. Il modello più adatta alle nostre esigenze dovrebbe essere quello da 250 litri che costa 2500 euro più almeno 500 euro per l'installazione. Totale 3000 euro.
Pannelli solari: Sfrutterei per l'installazione il ponteggio allestito per il FV. In kit 2 pannelli piani da 200x125 più accumulo da 300 litri, più pompa, vaso di espansione, centralina, matassa di tubo e raccorderia, costa circa 2900 euro, più installazione credo altri 8-900 euro. Totale 3800 euro.
Attualmente la caldaia a metano credo mi faccia spendere intorno ai 200 euro all'anno per ACS.
Con i due sistemi dovrei riuscire a risparmiarne almeno 150, sempre che il rendimento sia analogo.
Il solare mi costerebbe al netto della detrazione del 50% circa 1900 euro. Si ripagherebbe in 12-13 anni.
La pompa di calore da 250 litri mi costerebbe 1500 euro sempre al netto delle detrazioni e si ripagherebbe in 10 anni.
Mi sembrano comunque tempi lunghi, e non so se ne vale la pena.
Magari potrebbe essere più vantaggioso una pompa di calore tipo il modello più piccolo, quello da 80 o 100 litri. 1200 euro installata, cioè 600 al netto delle detrazioni. Magari il risparmio è inferiore. Diciamo solo 100 euro all'anno, ma si ripaga in 6 anni.
Manterrei comunque la caldaia e questa mi potrebbe integrare la produzione di ACS quando le temperature sono troppo basse. Non vorrei dover sacrificare il confort per pochi euro di risparmio.
Suggerimenti? Grazie.
In casa siamo in 4 ed abbiamo tre bagni più la lavanderia. Abbiamo una caldaia a metano a condensazione con accumulo da 100 litri per ACS. La caldaia serve una abitazione di 170 mq su due piani con impianto a radiatori in ghisa ed è posizionata al piano terra nel locale lavanderia.
Sono indeciso tra le seguenti possibilità:
- adottare una PDC con accumulo integrato da affiancare o sostituire all'accumulo esistente, (per sfruttare il fotovoltaico).
- affiancare ai pannelli fotovoltaici due pannelli termici piani o sottovuoto, con un accumulo nel sottotetto o in lavanderia.
Ho letto le altre discussioni sul tema, relative ai rendimenti, ma non sono riuscito a capire cosa sia più conveniente.
Pompa di calore: questa soluzione mi sembra la più semplice, non devo portare tubi in giro per la casa, installo la macchina in un locale adiacente a quello dove c'è la caldaia esistente, niente dispersioni ed avrei anche un leggero raffrescamento degli ambienti interni d'estate. D'inverno potrei deviare l'espulsione di aria fredda verso l'esterno.
Macchine come Ariston Nuos da 80 litri costano 800 euro. Il modello più adatta alle nostre esigenze dovrebbe essere quello da 250 litri che costa 2500 euro più almeno 500 euro per l'installazione. Totale 3000 euro.
Pannelli solari: Sfrutterei per l'installazione il ponteggio allestito per il FV. In kit 2 pannelli piani da 200x125 più accumulo da 300 litri, più pompa, vaso di espansione, centralina, matassa di tubo e raccorderia, costa circa 2900 euro, più installazione credo altri 8-900 euro. Totale 3800 euro.
Attualmente la caldaia a metano credo mi faccia spendere intorno ai 200 euro all'anno per ACS.
Con i due sistemi dovrei riuscire a risparmiarne almeno 150, sempre che il rendimento sia analogo.
Il solare mi costerebbe al netto della detrazione del 50% circa 1900 euro. Si ripagherebbe in 12-13 anni.
La pompa di calore da 250 litri mi costerebbe 1500 euro sempre al netto delle detrazioni e si ripagherebbe in 10 anni.
Mi sembrano comunque tempi lunghi, e non so se ne vale la pena.
Magari potrebbe essere più vantaggioso una pompa di calore tipo il modello più piccolo, quello da 80 o 100 litri. 1200 euro installata, cioè 600 al netto delle detrazioni. Magari il risparmio è inferiore. Diciamo solo 100 euro all'anno, ma si ripaga in 6 anni.
Manterrei comunque la caldaia e questa mi potrebbe integrare la produzione di ACS quando le temperature sono troppo basse. Non vorrei dover sacrificare il confort per pochi euro di risparmio.
Suggerimenti? Grazie.
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