Biodiesel da olio di palma usato - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Biodiesel da olio di palma usato

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Biodiesel da olio di palma usato

    Salve a tutti anch'io mi sono " immerso " nel mondo del biodiesel e a tal proposito vi vorrei sottoporre la mia esperienza.
    Premetto che prima di iniziare la produzione vera e propria ( ho costruito un reattore da circa 60 lt ) ho fatto delle prove in laboratorio usando olio di palma bifrazionato usato e dopo aver titolato, fatto reagire con il metossido , decantato la glicerina e lavato con soluzione acida , ho infine ottenuto un "bio" limpido, che ho poi analizzato ed alla prova di viscosità ( 5.6 cSt a 40° ) mi confermava la buona riuscita del prodotto.
    I PROBLEMI sono nati quando ho trasferito l'esperienza a casa nel mio reattore per farla breve, a trans-esterificazione avvenuta, accade un fatto strano; all'interno del biodiesel si crea durante il raffreddamento una sostanza che ho appurato essere grassa di aspetto burroso.
    Da alcune ricerche fatte credo si tratti degli acidi grassi non esterificati che nell'olio di palma sono altissimi ( circa 50 % ), ho letto che se tali acidi grassi superano la soglia del 5% non c'è soda che tiene e la reazione è inibita .
    Per risolvere tale problema , "DICONO" che bisogna fare una trans-esterificazione acida che ha il pregio di attaccare direttamente gli acidi grassi esterificandoli ed abbattendone il contenuto dell'olio di partenza, tra l'altro il metodo che ho trovato da studi americani parla di un 77% in peso di Metanolo , 0.75% peso di acido solforico ad una temperatura di 69 C° per 1 h e dopo neutralizzazione dell'acido si procede canonicamente con la classica catalisi basica .
    Ora mi chiedo , non sarò mica il primo ad utilizzare olio di palma Strafritto!!!!!, che ne pensate del metodo acido? C'è qualcuno che ha esperienza sulla reazione con olio di palma bifrazionato? C'è qualche passaggio particolare , un accorgimento specifico per questo tipo di olio? Sarò l'unico che fà burro dall'olio e non dal latte ; quasi quasi lo dò al caseificio.
    Il mistero è che in lab. tutto è filato liscio...............come l'olio.

    Adesso sto filtrando tutto il bio che ho fatto ( circa 30 lt )su carta da filtro notando che quando la temperatura scende si intorbidisce e si ha una formazione maggiore di questa sostanza grassa ( filtro con il cappotto )...............vedremo

    Saluti

  • #2
    Non sono un chimico ma alla temp. di 69 gradi il meta gia bolle da un pezzo , certo che se fai il tutto in ambiente pressurizzato
    beh e' un'altra cosa.
    Comunque per quanto riguarda la mia esperienza con il palm strafrt ho usato sempre 7 gr di soda e mi e'sempre venuto bene.
    Tieni conto che adesso fa fresco e le operazioni si complicano se lavori all'esterno o ambiente freddo.
    (intendo dire che il bio non e' piu' limpido ma opaco con pezzi di materia grassa conglomerati, almeno
    a temperatura 0 gradi circa , inoltre non e' olio di palma ma di semi , l'olio di palma credo che sara'
    tutto un blocco o quasi).

    Una domanda.. come hai fatto a calcolare la viscosita' (credo in laboratorio) e se c'e' un modo
    semplice per calcolarla , magari un po' empirico.
    Ultima modifica di Vincester; 23-12-2012, 09:44.

    Commenta


    • #3
      Il problema del "materiale grasso", presente nel bio, è che ti può intasare , in men che non si dica, il filtro del carburante e non importa che tu lo misceli al gasolio ( prova che ho fatto facendo un carburante costituito dal 30% di gasolio e dal 70% di bio, posto poi a 4 C° ) gli acidi grassi precipitano ( si agglomerano per poi rimanere più o meno in sospenzione) nel carburante.
      Nell'industria olearia la rimozione degli acidi grassi in eccesso è effettuata per filtrazione dopo che l'olio è stato raffreddato repentinamente a 5/6 C° , cosa che sto provando a fare con non poca difficoltà ( filtro la sera e la mattina presto ..... che p......le!!!!)
      Il fatto che a temperature di 20 C° circa il biodiesel è limpido non vuol necessariamente dire che non siano presenti gli acidi grassi che nel serbatoio durante la notte si aggregano e nelle prime ore del mattino , magari quando vai al lavoro si facciano un bel giretto per darsi appuntamento nel filtro del gasolio, e tu ti ritrovi a piedi e magari piove.
      Ora non per fare il catastrofista , tanto più che il 21-12-12 è pure passato, ma vorrei essere sicuro che quello che metto nel serbatoio , invece di costituire una risorsa non sia un problema.
      Per rispondere alle tue domande si il metanolo bolle a 64 C° e spiccioli ma se conduci la reazione in ambiente controllato e pressurizzato la cosa si potrebbe fare, proverò anche questa.
      Per quanto riguarda la viscosità , si, l'ho effettuata in laboratorio e no, non conosco un modo empirico per determinarla, anche se ho letto da quale parte sul web che qualcuno lo fà, tieni conto pero che la specifica per il Biodiesel è di max 5 cSt a 40 C° ( il gasolio si attesta intorno a 2.6 cst alla stessa temperatura )

      Commenta


      • #4
        guarda che ho letto il tuo mx mentre sono in un parcheggio dopo che ho fatto i soliti 140km
        che faccio da mesi e in questo ultimo mese vado a BD85 senza nessun problema.
        l'auto dorme in mezzo al cortile e sto al nord. Nel mio serbatoio non ci va niente che
        non sia liquido a 0 gradi (visto che lo faccio decantare ) e non ci galleggia niente
        (visto che i grassi che si addensano sono piu pesanti).
        Adesso il palma non lo uso di certo e come ti ho detto usa 7gr di soda e vedrai che
        ti esce perfetto. (almeno se usi la pd206 per lavarlo).

        Commenta


        • #5
          Farò come dici , 7 gr di soda.
          Purtroppo il mio "donatore" di olio usa solo quello di palma bifrazionato. Facendo decantare il bio , anche senza purolite, dovrebbe andare bene ( la prova 70bio/30gas che ho in frigo ha decantato completamente i grassi lasciando il bio limpido ), grazie per il consiglio.

          Commenta


          • #6
            Scusa ma come lo lavi il bio ?

            Commenta


            • #7
              I primi 2 lavaggi con soluzione di acido acetico al 2% poi acqua fino a quando non è limpida.

              Commenta


              • #8
                Mah se il bio e' non dico trasparente ma pulito e non c'e' materiale non sciolto
                alla mattina presto , con un BD50 io lo userei subito.
                Non so se hai gia provato a metterlo nel serbatoio , ma potresti cominciando con poco
                e aumentare (e' sempre un bel risparmio!).
                Penso tu abbia letto un po' nel forum , per cui se tu pensi che la tua auto sia idonea,
                se nel bio non ti rimane dell'acqua e la reazione e' completa se fai un BD30 o anche BD50
                e al matttino il bio non e' congelato (aggiungi mezza bottiglietta di anticongelante per
                gasolio quando lo misceli e quando la temperatura ambiente e' piu alta).....
                io proverei di certo.

                P.S. c'e' chi usa la segatura per il lavaggio, io l'ho provata e funziona ma almeno per me
                devo cambiarla spesso , troppo rispetto alla purolite.
                Che ph ti trovi a bio finito?

                Commenta


                • #9
                  A fine lavaggio il pH è neutro e di acqua non ve ne rimane, ho sentito la storia della segatura, io personalmente ho provato a filtrarlo sempre per rimuovere la lattescenza , con carbone attivo e lana di vetro ( tipo quellaq che si usa per le cappe della cucina ) il risultato è buono ma non ottimo specialmente a basse temperature. Comunque provero a fare una miscela di bio al 50 % e chi si è visto si è visto, male che và darò una controllata al filtro del gasolio.

                  Commenta


                  • #10
                    Non so dirti se il carbone va bene , ma se tu vedi che il risultato e' buono...

                    Il bio a fine lavaggio deve (a temperatura ambiente di 20 gradi) essere limpido cioe' dentro una bottiglia o vasetto di vetro
                    devi leggere attraverso il vetro il giornale per esempio. Questo e' il bio diciamo ottimo. Se e' opaco contiene acqua.
                    Se il test 27/3 con metanolo e' buono dopo la reazione OK.

                    Per quanto riguarda il filtro del gasolio , compratene uno o due di scorta a breve, dopo un po' di km ti si intasera',
                    dopo quanti km e' variabile e dipende da quanto e' sporco tutto il serbatoio e il circuito del gasolio.

                    Poiche' il bio e disincrostante si stacca e si porta nel filtro le morchie del gasolio. Io ho cambiato il primo filtro dopo
                    un migliaio di km poi dopo 5000 e poi basta. Ma puo' variare!
                    Cambia ad ogni cambio olio il filtro dell'olio e il cambio olio fallo piu' spesso.
                    Se cerchi i miei messagi vedi un po' qualche vicenda e qualche informazione in piu', anche se comunque sul forum
                    ci sono tante informazioni .
                    A tutt'oggi ho fatto 40K con il bio.
                    Ultima modifica di Vincester; 23-12-2012, 21:34.

                    Commenta


                    • #11
                      Grazie mille per le dritte ti farò sapere come va a finire la mia telenovela con l'opacità da grasso.

                      Commenta


                      • #12
                        ti posso dire che da mie esperienze ho usato due volte l'olio di palma nel mio reattore
                        io adotto il metodo a due fasi (quello che ho letto da belinassu) e non ho avuto nessun problema tranne negli inverni freddi perchè ci ho messo l'antigelo per non restare a piedi.
                        se vuoi ti posso spiegare il metodo a due fasi poiché a quanto ho letto usi il metodo acido ad una fase con il NaOH.
                        Nuovo sito che incoraggia la produzione e la vendita del biodiesel in italia
                        Eccolo qua!
                        Perche biodiesel?
                        La titolazione

                        Commenta


                        • #13
                          Hai messo l'antigelo solo nel BD100 o era con un po' di petro ?

                          Commenta


                          • #14
                            Conosco il metodo a due passaggi e penso che sia una buona idea con l'olio di palma. Ho fatto una prova in piccolo ( 1 lt d'olio ) e sembra dare buoni risultati ho notato poi che aumentando a 300 cc/lt il metanolo viene ancora meglio, tanto poi il metanolo lo si può , sebbene in parte, recuperare.

                            Commenta


                            • #15
                              ti conviene di usare sempre 250 cc/lt non conosco il perchè ma mi sembra che non cambia molto il biodiesel. e poi non sai se lo puoi recuperare tutto.
                              Nuovo sito che incoraggia la produzione e la vendita del biodiesel in italia
                              Eccolo qua!
                              Perche biodiesel?
                              La titolazione

                              Commenta


                              • #16
                                io consiglio, se usate olio usato, vi conviene di usare una piccola percentuale di diesel (15%) per antigelo e per evitare che in città si senta la puzza di frutta.
                                Nuovo sito che incoraggia la produzione e la vendita del biodiesel in italia
                                Eccolo qua!
                                Perche biodiesel?
                                La titolazione

                                Commenta


                                • #17
                                  Ho effettuato alcune prove in merito all'olio di palma, iniziamo col dire che come diceva "belinassu" in un su vecchio post, l'estere metilico dell'acido palmitico è solido fino a 30° ed essendo l'acido palmitico presente, per ovvi motivi nell'olio di palma, in percentuali vicine al 45% ecco spiegato perchè appena la temperatura scende un pò il biodiesel si intorbidisce se non arrivare a diventare quasi solido.
                                  Fatta questa premessa ho seguito i consigli sia di "tony995" che di "vincester" esuguendo l'esterificazione in due passaggi, ( meglio ) facendo decantare poi il bio ottenuto che si presentava già limpidissimo a temperature miti. Ho poi addizionato un 30% di gasolio, che in effetti funge da antigelo evitando la solidificazione del biodiesel puro; anche se intorno ai 2° la miscela si intobidisce un pò formando un deposito leggero biancastro sul fondo che io ho poi filtrato su carta da filtro, risultato " ottimo" un bio che si mantiene liquido e solo leggermente nebuloso alle basse temperature; limpidissimo sopra i 20°.
                                  Comunque la macchina và che è una meraviglia.

                                  Nota : per la cronaca ho anche eseguito la catalisi acida e seguita da quella basica, un pò più complessa ma fattibile sono ancora in fase di studio su grosse quantità ( trattati solo 1 lt di olio )

                                  Commenta


                                  • #18
                                    io ho messo a punto un procedimento mi viene sempre ottimo descrivo il processo:
                                    Procedo con la esterificazione dell'olio di palma con il 20% di metanolo e 7 g di soda faccio decantare 1 settimana filtro,poi procedo al lavaggio solo con acqua calda fino a quando esce pulita faccio raffreddare il bio lavato e rifiltro diritto nel serbatoio puro al 100% addirittura in estate mischio un po d'olio di semi sempre strafritto ovviamente.
                                    il problema del grasso ogni tanto mi viene fuori che resta nel primo filtraggio.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Anch'io ho messo a punto il procedimento per trattare l'olio di palma ( bifrazionato ), tra l'altro il più rognoso tra gli oli vegetali, dopo essermi documentato un bel pò ho finalmente trovato quella che sembra essere una buona metodica che vado a descrivere.

                                      - Prima titolo l'olio e doso il KOH ( è da preferire alla soda - NaOH - perche la glicerina che si forma non diventa un mattone e si separa più facilmente )
                                      - Doso il metanolo a circa 10 litri su 36 litri di olio ( può sembrare tanto, ma alcuni trattati americani parlano che la reazione andrebbe condotta con un rapporto molare alcol/olio di 10/1; 10 lt MeOH/36 olio è una quantità appropriata )
                                      - Conduco la reazione a circa 60° x 1h con l'80% del metossido preparato
                                      - Faccio decantare x 24h, scarico la glicerina e riesterifico per un'altra ora con il restante 20% di metossido nelle stesse condizioni della prima reazione.
                                      - Faccio decantare per 24h , riscarico la glicerina e la con acqua ( circa 10 lt ) con un aereatore per acquari aggiungendo Acido acetico glaciale ( circa 48 ml, dipende dalla potassa aggiunta ), fino a vedere formare il sapone ( sembra panna ) mantengo il bio a circa 30° e faccio gorgogliare l'aria per 6 h.
                                      - faccio decantare il sapone per 18h, scarico e ripeto lo stesso lavaggio una seconda volta
                                      - Poi lavo con acqua utilizzando la pompa per rimescolare acqua e bio, le prime volte moderatamente poi molto vigorosamente fino a che l'acqua non è pressochè limpida ( non sara mai limpidissima a meno che non si lasci decantare parecchio io dopo ogni lavaggio prendo un campione e lo trasferisco in un contenitore di vetro per visualizzare lo stato della separazione.
                                      - Quando il bio è pulito lo scaldo a circa 80° per un'oretta e lo trasferisco in una tanica dove riposa per 24 h circa.
                                      - a questo punto il bio è limpidissimo ma suscettibile alle basse temperature a causa dell'estere dell'acido palmitico , quindi aggiungo dal 25 al 30 % di gasolio e lo metto in frigo per una notte.( tra l'altro il gasolio con l'olio di palma è necessario a queste concentrazioni perchè aggiusta la viscosità del biodiesel riportandola a valori sopportabili dalla macchina e secondo la norme internaziomali cioè sotto i 5 cSt a 40°)
                                      - A questo punto il bio non solidifica più ma è necessario filtrarlo ( io lo filtro su fogli di carta da filtro ) perchè si forma un leggero deposito bianco ( probabilmente tracce di estere di acido palmitico che non arrivano a sciogliersi nel gasolio ).
                                      Da 36 lt di olio di partenza ottengo circa 32 lt di bio al 100%.
                                      Il procedimento può sembrare lungo è difficoltoso ma si ottiene un prodotto veramente buono

                                      Commenta


                                      • #20
                                        si ma come procedimento lo vedo complicato e più costoso.anche se ci sono tracce di olio nel bio non credo sia un problema per l'auto poi ovviamente dipende di dove sei io sono di agrigento pv e le temperature non scendono sotto zero neanche in pieno inverno.

                                        Commenta

                                        Attendi un attimo...
                                        X