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**sischo** · 08-01-2013, 07:53

Se fai solo SSP non ci sono problemi.

**deddy** · 08-01-2013, 16:32

grazie mille davvero!!

pensavo ci fossero problemi normativi ...

**mozzarella** · 08-01-2013, 17:34

Secondo me invece problemi ci sono; il D.Lgs. 28/11 ha abolito la possibilità di realizzare impianti su suolo agricolo, di qualunque taglia. In pratica, non ti autorizzano alla costruzione.

**sischo** · 08-01-2013, 17:36

Non ho in Dlgs 28/11 sottomano: potresti gentilmente citarmi l'articolo?

**marcober** · 08-01-2013, 17:44

da quel che ricordo..il DLgs 28/11 imponeva dei limiti per le aree agricole per chiedere gli INCENTIVI..e poi il decreto Monti ha in pratica negato gli INCENTIVI (salvo poche eccezioni e comunque salvo i limiti del 28/11)..quindi secondo me se non si chiedono incentivi si puo installare a terra ovunque

**mozzarella** · 08-01-2013, 19:55

Avete ragione, ricordavo male. Lo stop è per l'accesso agli incentivi.

**deddy** · 09-01-2013, 01:07

Fiuuuu...

perfortuna!!

Mi stavo già agitando! comunque, da quello che ho potuto analizzare, considerando i costi bassissimi di un impianto a terra in SSP, se c'è un utenza che consuma abbastanza nelle fascein cui l'impianto è in produzione, i tempi di rientro a mio avviso non cambiano quasi per niente.

**sischo** · 09-01-2013, 06:42

Bene, meglio così altrimenti tutti quegli sviluppatori che si stanno dando da fare ad autorizzare impianti di grande taglia avrebbero fatto tutti un buco nell'acqua!

**marcober** · 09-01-2013, 18:03

Deddy..cosa si risparmia fra terra e un tetto piatto? che tempi di rientro prevedi? in latra discussione chiedevo se possibile scendere a 1000 euro/kwp per taglie da 200 kwp..qual'è il tuo parere?

Sischo..ci sono in procinto ancora impinati di grande taglia a terra senza incentivi? non integrati con unita di consumo? ma di che taglia?

**sischo** · 09-01-2013, 18:06

Si, proprio la settimana scorsa ho letto di una società che ha avviato l'iter per un 2 MW su terreno. Sai quanti delle autorizzazioni uniche saranno ri-messe sul mercato diciamo verso fine 2013.

**marcober** · 09-01-2013, 18:14

si però...da quel che so..sono autorizzazioni sparse in aperta campagna..significa che o fai RID (al PUN)..o fai contratti con utilizzatori, ma chi si prende l'onere del dispacciamento di una fonte non programmabile? di certo non l'acquirente..e poi comunque hai trasporto da pagare..e l'acquirente (iccome non sei in SSP o SEU) deve pagare oneri di sistema..alla fine equivale a comparre sul mercato (e per chi vende, significa vebdere sotto il PUN a dei trader..tanto vale il RID).
E al RID..diciamo 80 euro/mega..quando rientri?

Quindi è piu probabile una nuova richiesta, ma appunto connnessa ad un punto di consumo..le vecchie autorizzazioni per me sono carta straccia..che ne pensi?

**sischo** · 09-01-2013, 18:33

Non sono proprio un esperto in materia fiscale. Ovviamente parlo di RID.
Facciamo due conti:
- impianto di 10 MW
- ore/anno 1500
- Produzione 15.000 MWh/anno
- 80 €/MWh (RID)
- 1.200.000 €/anno (RID)
- RID ha durata pari a 25 anni (se non ricordo male)
- 30.000.000 € (25 anni di RID)
da cui il costo dell'impianto dovrebbe essere non meno di 1.000 €/kW

Analisi semplicistica. Che ne pensi?

**astorA4** · 09-01-2013, 18:52

Rispondo all'autore del topic: occhio alle varie tematiche ambientali/paesaggistiche/autorizzative della tua zona.

**marcober** · 09-01-2013, 20:32

Sischo..i dati che riporti darebebro un TIR del 10%..che non è male..però..un Titolo di Stato rende il 6% ..e fiscalmente paga il 12% mentre l'altro paga il 50%..e poi lo devi fare in Sicilia..e non ho contato manutenzioni, assicurazione, sorveglianza, valore dell'area..insommma, nonn sta in piedi..

**sischo** · 10-01-2013, 08:17

Che succede invece se il costo dell'impianto è pari a 700 €/kW o meglio 500 €/kW ?

**marcober** · 10-01-2013, 08:55

che il TIR diventava 16% e 23%, sempre al Netto delle componenti elencate prima..in tal caso sarebbe un investimento allettante..

**sischo** · 10-01-2013, 10:05

Se mi spieghi cosa è il TIR e come lo calcoli, ti ringrazio

**marcober** · 10-01-2013, 11:34

In pratica..quando si immagina un Investimento..si ha un esborso al tempo ZERO e FLUSSI DI CASSA positivi negli anni a seguire.
Ora se fai una semplice sottrazione fra la somma dei flussi e l'esborso iniziale, hai un DELTA, che però non tiene conto di QUANDO hai i flussi positivi, per cui un investimento 100 che rende 110 all'anno 1 sarebbe IDENTICO ad ugual investimento che rende zero per 9 anni e 110 al decimo..ma ovviamente non è così.
Allora si ATTUALIZZANO i flussi di cassa futuri, con un certo TASSO X..ciascuno tante volte quanti anni è distante dal tempo ZERO (esborso)..ovviamente i flussi distanti sono attualizzati tante volte e quindi penalizzati.
Poi fai la solita sottrazione fra la somma dei flussi positivi e l'esborso..e trovi un VALORE (VAN)..che ti dice quanto vale OGGI il tuo investimento.

Piu aumenti il tasso che usi per attualizzare piu il VAN cala..ovvio..e quando il VAN diventa ZERO, allora QUEL tasso è il TIR, cioè il Tasso di Rendimento di quell'Investimento. Ti dice cosa ti rende 1 euro investito in quell'idea..e lo usi per confrontarlo con quanto ti puo costare prendere a prestito quell'euro..oppure usare quell'euro in idee alternative (confronto fra TIR diversi).
Poi devi anche aggiungere l'analisi del RISCHIO che le tue ipotesi si concretizzino..piu è rischioso, piu il TIR deve essere elevato per giustificare l'extra-rischio.

**sischo** · 10-01-2013, 15:24

Bene, per questi concetti è meglio che io mi affidi a qualche mio collaboratore!!

**marcober** · 10-01-2013, 15:32

io ho la stessa sensazione quando mi incominciano a parlare di Impedenza, Frequenza, etc..

**sischo** · 10-01-2013, 15:46

Bene, allora tu fai il tuo lavoro ed io continuo a fare il mio che è meglio per entrambi e per chi ci è attorno

**sischo** · 11-01-2013, 05:49

Marco ora ti chiedo:
nell'esempio da me postato, quanto deve essere il costo dell'impianto (in €/kW) affinchè l'investimento possa ritenersi "vantaggioso" dal punto di vista economico?

**marcober** · 11-01-2013, 09:16

Dipende da cosa ognuno considera "vantaggioso"..cioè dovresti fissare la tua personale soglia di redditività in base a:
- quanto ti costa il denaro o quanto ti rende il denaro che hai nell'uso alternativo che gli puoi dare.
- quanto valorizzi il "rischio" del FV rispetto ad un ad un investimento alternativo ala tua portata (diciamo che i Titoli di stato sono sempre un'alternativa possibile e a rischio più basso fra le alternative)

Se mi stimi i costi di manutenzione, assicurazione, sorveglianza, remunerazione dell'area (insomma, il costo di funzionamento)...ti posso intanto calcolare un TIR più preciso..

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