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Regime incentivante centrale idroelettrica
Buonasera a tutti.
Come detto già nelle presentazione complimenti a tutti i professionisti e non, che cono costanza e pazienza rispondono puntualmente ai dubbi e domande poste.
Ho un dubbio riguardante il regime incentivante di un impianto idroelettrico.
Tale dubbio nasce dal fatto che mi è stata proposta una piccola centrale idroelettrica già funzionante ed incentivata con il meccanismo dei certificati verdi.
Oltre alla vendita verrebbe proposto un revamping (molto costoso per installazione di tecnologia differente) che porterebbe al raddoppio dei kW prodotti.
Ora, stante che mi hanno detto che per non dover iscrivere a registro l'impianto la potenza deve essere massimo di 60 kW (vero?, a me pareva 100) è possibile secondo voi iscrivere l'impianto nel medesimo stato di fatto, abbandonando i certificati verdi e cercando di prendere la tariffa GSE relativa?
O il revamping è conditio sine qua non, per poi cercare di iscrivere l'impianto in posizione utile nel registro?
Perchè cosi com'è l'impianto rende poco, ma non vorrei imbarcarmi in operazioni che raddoppierebbero l'esposizione finanziaria iniziale per poi trovarmi che l'impianto non riesce a rientrare in graduatoria per i contributi.
Grazie a tutti per le risposte!
Federico
Come detto già nelle presentazione complimenti a tutti i professionisti e non, che cono costanza e pazienza rispondono puntualmente ai dubbi e domande poste.
Ho un dubbio riguardante il regime incentivante di un impianto idroelettrico.
Tale dubbio nasce dal fatto che mi è stata proposta una piccola centrale idroelettrica già funzionante ed incentivata con il meccanismo dei certificati verdi.
Oltre alla vendita verrebbe proposto un revamping (molto costoso per installazione di tecnologia differente) che porterebbe al raddoppio dei kW prodotti.
Ora, stante che mi hanno detto che per non dover iscrivere a registro l'impianto la potenza deve essere massimo di 60 kW (vero?, a me pareva 100) è possibile secondo voi iscrivere l'impianto nel medesimo stato di fatto, abbandonando i certificati verdi e cercando di prendere la tariffa GSE relativa?
O il revamping è conditio sine qua non, per poi cercare di iscrivere l'impianto in posizione utile nel registro?
Perchè cosi com'è l'impianto rende poco, ma non vorrei imbarcarmi in operazioni che raddoppierebbero l'esposizione finanziaria iniziale per poi trovarmi che l'impianto non riesce a rientrare in graduatoria per i contributi.
Grazie a tutti per le risposte!
Federico
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