Salve a tutti,avrei deciso di installare una stufa a pellet idro nella mia casa solo per mandare i termosifoni..
La casa è di circa 82 metri su due livelli(ciascuno di circa 40mq).
Attualmente è scaldata(si fa per dire) da una caldaia a GPL da 23kw che manda circa 6 termosifoni in alluminio(cucina 7 elem/sala 10/camera 12/camera 9/bagni termoarredo)
I soffitti al piano di sotto sono circa 2,80 metri mentre al piano di sopra sono di media 3,60 metri.
La classe energetica è F e la casa si trova in campagna centro italia.....
L'idea sarebbe di montare una stufa in parallelo alla caldaia a Gpl gia esistente cercando di effettuare meno opere murarie possibili in quanto la casa è semi nuova.
La stufa verrebbe posizionata al piano terra in un angolo dove riuscirei a portare i tubi fino alla caldaia a gpl che si trova al piano di sopra(ad una distanza di circa 10m) e mi attaccherei in parallelo.
L'impianto attuale collegato alla stufa a gpl è diviso in 2(piano sopra-piano terra) e comandato da 2 elettrovalvole che mandano in circolo l'acqua ai collettori.
Raggiungo molto più facilmente la caldaia che i collettori .
I tubi in rame che verrebbero installati dalla stufa alla caldaia sarebbero lunghi circa 10m(andata) e 10m(ritorno) e verrebbero coibentati.
Allego un piccolo schema(non proporzionato):
1)Avevo in mente una Palazzetti ecofire Carlotta 13kw......secondo voi è sufficiente solo per riscaldamento o devo optare per qualcosa di più potente?
2)mi sono letto tutta una serie di messaggi dove ne avete gia parlato e mi pare di aver capito che la legge parla chiaro,per collegarle ci vuole uno scambiatore.
In pratica se non dico una fesseria colossale l'acqua della stufa a pellet circola solo nello scambiatore e torna indietro per mezzo del circolatore della stufa,lo scambiatore si occupa di scaldare l'acqua che circola dall'altra parte(in senso inverso) che invece è pinta da un'altro circolatore,giusto?
Lo schema che userei è tipo questo:
3)per questo tipo di installazione è necessario che a lavoro ultimato ci sia una certificazione di chi ha svolto il lavoro?
Se non ci vuole,il tecnico che effettua tutti gli anni il controllo della caldaia a GPL potrebbe rilevare la modifica e creare problemi?
grazie e scusate per le tante domande...
Lorenzo
La casa è di circa 82 metri su due livelli(ciascuno di circa 40mq).
Attualmente è scaldata(si fa per dire) da una caldaia a GPL da 23kw che manda circa 6 termosifoni in alluminio(cucina 7 elem/sala 10/camera 12/camera 9/bagni termoarredo)
I soffitti al piano di sotto sono circa 2,80 metri mentre al piano di sopra sono di media 3,60 metri.
La classe energetica è F e la casa si trova in campagna centro italia.....
L'idea sarebbe di montare una stufa in parallelo alla caldaia a Gpl gia esistente cercando di effettuare meno opere murarie possibili in quanto la casa è semi nuova.
La stufa verrebbe posizionata al piano terra in un angolo dove riuscirei a portare i tubi fino alla caldaia a gpl che si trova al piano di sopra(ad una distanza di circa 10m) e mi attaccherei in parallelo.
L'impianto attuale collegato alla stufa a gpl è diviso in 2(piano sopra-piano terra) e comandato da 2 elettrovalvole che mandano in circolo l'acqua ai collettori.
Raggiungo molto più facilmente la caldaia che i collettori .
I tubi in rame che verrebbero installati dalla stufa alla caldaia sarebbero lunghi circa 10m(andata) e 10m(ritorno) e verrebbero coibentati.
Allego un piccolo schema(non proporzionato):
1)Avevo in mente una Palazzetti ecofire Carlotta 13kw......secondo voi è sufficiente solo per riscaldamento o devo optare per qualcosa di più potente?
2)mi sono letto tutta una serie di messaggi dove ne avete gia parlato e mi pare di aver capito che la legge parla chiaro,per collegarle ci vuole uno scambiatore.
In pratica se non dico una fesseria colossale l'acqua della stufa a pellet circola solo nello scambiatore e torna indietro per mezzo del circolatore della stufa,lo scambiatore si occupa di scaldare l'acqua che circola dall'altra parte(in senso inverso) che invece è pinta da un'altro circolatore,giusto?
Lo schema che userei è tipo questo:
3)per questo tipo di installazione è necessario che a lavoro ultimato ci sia una certificazione di chi ha svolto il lavoro?
Se non ci vuole,il tecnico che effettua tutti gli anni il controllo della caldaia a GPL potrebbe rilevare la modifica e creare problemi?
grazie e scusate per le tante domande...
Lorenzo
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