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Solare Termico - in due con consumo annuo Gas di 1300 smc

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  • Solare Termico - in due con consumo annuo Gas di 1300 smc

    Salve a tutti,

    ho letto con interesse molti dei post e spero che qualcuno mi possa aiutare.

    Parto dalla mia situazione: siamo in 2 in casa, appartamento di circa 80 mq, consumo annuo 1300 smc (circa 800 euro l’anno), caldaia Vaillant 282 turbo modello VMW282/2-5H (marcatura efficienza energetica due stelle), caloriferi normali in ghisa (penso), il tetto è mio (inclinazione 17° orientamento 140°), provincia di Como.

    Cosa vorrei: un impianto solare termico che, se possibile (e conveniente), sia collegato con il riscaldamento.

    Cosa mi consigliate? Su quali pannelli solari orientarmi (ce ne sono tanti: classici, a concentrazione, a tubi sottovuoto, con o senza circolazione forzata…etc). Insomma non so come orientarmi e vorrei solo un impianto non sovradimensionato per le mie esigenze e se fosse solo per l'acqua calda sanitaria andrebbe bene lo stesso.


    Grazia a chi vorrà rispondermi

  • #2
    Sistema radiante ad alta temperatura (radiatori, tra l'altro in ghisa), tetto poco inclinato e orientato male (o malissimo), regione settentrionale, consumo di gas tutto sommato modesto e comunque solo due persone che usano acs... fai meglio a pensare ad un sistemino economico per l'acs estiva, se proprio vuoi qualcosa che copra un po' meglio le mezze stagioni, ma anche no...

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    • #3
      Grazie della risposta Yapok. Immaginavo una risposta del genere, ma forse non volevo sentirla. Detto questo, cosa intendi per sistemino economico per l'acs estiva? Il discorso vale anche se dovessi fare un impianto solo per l'acqua sanitaria lasciando stare il riscaldamento?

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      • #4
        Dato che la tua falda non è molto bene orientata (per l'inverno e le mezze stagioni occorre qualcosa che punti bene a sud e che abbia una forte inclinazione, in quanto il sole è più basso) probabilmente ti conviene puntare solo alla produzione/integrazione dell'acs nei periodi medio caldi, quando di sole ce n'è in abbondanza e qualunque impianto bene o male funziona... in altre parole, volendo andare di solare, io al posto tuo punterei ad un sistema semplice ed economico senza troppe pretese.

        Edit: qualora non fosse chiaro, acs significa acqua calda sanitaria

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        • #5
          Chiaro e conciso. Grazie ancora, mi orienterò allora su un impianto semplice (immagino che tu intenda quelli a circolazione naturale con il serbatoio sul tetto)

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          • #6
            Mah, al sud sicuramente si, al nord forse sarebbe comunque meglio qualcosa a circolazione forzata, ma sempre semplice... per questo comunque è meglio se aspetti il parere di qualcuno più esperto, nel frattempo puoi farti un'idea dei prezzi (sperando di avere i preventivi prima che gli installatori rialzino causa conferma e aumento delle detrazioni... probabilmente è già troppo tardi...)

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            • #7
              Yapok, Venerdì è passato il primo rappresentante per vedere di un impianto termico solo per acqua sanitaria! la Società è l'Invent che a loro dire producono direttamente i pannelli. La prima cosa che mi ha detto è che non è più conveniente, nel mio caso, mettere un impianto termico con il pannello ma basterebbe solo una pompa di calore di 80 lt (1.900 euro) da collegare alla caldaia senza alcun panello sopra il tetto. Dopo 5/10 minuti che parlava è però passato all'integrazione con il solare (quello di Enphase con i microinvert)+ pompa di calore facendo lievitare il preventivo a 9.000 euro. Con questa soluzione mi è stato detto che avrei azzerato i costi della corrente elettrica (per me circa 400 euro annuali) dal combinato scambio sul posto e deducibilità in 10 anni, e ridotto del 25 % le spese per acqua sanitaria (che ti ricordo sono 800 euro l'anno) e un altro 15 % se sostituivo il piano gas con uno ad induzione. In parole povere: 5 anni rientro delle spese. Il tutto magnificando i microinverter a discapito dell'inverter tradizionale. Sono io che sento puzza di bruciato o il rappresentante mi ha formulato una prospettiva vantaggiosa? Grazie

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              • #8
                Il tipo ti ha proposto un sistema completamente "elettrico" (la invent fa fotovoltaico, non termico).

                1900€ per un boiler a pdc da 80lt sono un furto (si trova per 800€ una ariston), e non so bene come vorrebbe abbinarlo ad una caldaia.

                Nei 9000€ di impianto fotovoltaico cosa includeva (quanti kwp)? E che tipo di pdc?

                La soluzione proposta comunque è completamente diversa da quella che chiedevi. Di fotovoltaico non me ne intendo, devi chiedere nella sezione apposita, non ho idea di quanto potresti risparmiare con un sistema del genere.

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                • #9
                  Grazie, per l'elettrico chiederò nella sezione apposita. Per il termico mi ha spiegato (e lì sono rimasto un po' basito) che per i consumi che ho io non conviene mettere un impianto con il pannello sul tetto (e cito: "non lo fa più nessuno"), ma basta mettere una pompa di calore con un split esterno (ventola tipo quella per il condizionatore per intenderci) il tutto collegato con la caldaia dicendomi che questo mi farebbe risparmiare sul riscaldamento dell'acqua sanitaria circa il 25% e che non sarei comunque legato alle prestazioni derivanti dal sole. Sinceramente mi convince poco. In effetti ho visto subito dopo anche io andando a fare una ricerca sugli scalda acqua (es. Ariston) che costano molto ma molto meno, non capendo però se si potevano o dovevano collegare alla caldaia.

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                  • #10
                    Nelle case nuove tipicamente si spinge sul fotovoltaico, per tutta una serie di motivi (sostanzialmente è più flessibile e lo puoi usare per più cose, inoltre fino a qualche tempo fa gli incentivi erano allettanti e poteva addirittura creare guadagno). Se montassi un impianto fv sostanzioso sarebbe in effetti più consigliabile uno scaldacqua a pompa di calroe come ti ha consigliato il rappresentante.

                    Effettivamente il termico è forse un po' in declino, ma con gli incentivi attuali del conto termico (abbastanza consistenti) ha comunque senso metterlo sugli edifici esistenti (anche perché risparmi ben più del 25%), anche se non arriverai mai ad andare significativamente in "attivo".

                    Se hai i soldi per farti un impianto fotovoltaico serio tanto meglio, ma valuta bene la cosa.

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