diritto di servitu enel per linea BT - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

diritto di servitu enel per linea BT

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • diritto di servitu enel per linea BT

    Buongiorno,

    devo allacciare un impianto fv e l'enel nel preventivo mi indica che bisogna installare 2 pali con relativa linea aerea BT Al da 70mm2, e un armadietto stradale. come autorizzazioni mi richiedono quelle del comune (l'armadietto è installato su strada comunale) e private perchè i due pali sono su terreno privato. Il tecnico enel mi ha dato i modelli per cessione bonaria della servitù da far firmare al proprietario del terreno e al comune. Sono solo queste le autorizzazioni di cui ho bisogno oppure devo farmi un giro all'ufficio tecnico comunale per vedere se non c'è qualche altro documento da richiedere?

    nel mio caso ho richiesto in immissione 4 kw fotovoltaici, mentre in prelievo il cliente aveva i classici 3 kw abitativi. Ma se io adesso richiedo una modifica del preventivo e lo porto a 3 kw, cioè pari a quello che ha in prelievo, le autorizzazioni, le servitù e tutte le carte necessarie sono totalmente a carico enel e io non mi devo preoccupare di niente tranne che attendere i 90 giorni per lavori complessi? il tecnico enel sostiene che cmq il tutto sarà a carico mio, ma a me non sembra essendo la potenza in immissione pari a quella in prelievo voi che dite?

    grazie

  • #2
    Esatto, il tecnico enel ha ragione. Vai dal proprietario del terreno, trova un accordo economico per l'occupazione dei 2 sostegni ed il gioco è fatto. Spese a carico tuo.
    Non serve nessuna altra autorizzazione.

    Commenta


    • #3
      Spero che tu abbia buoni rapporti con il vicino...non so se per legge è obbligato a farti passare....
      ciao

      Commenta


      • #4
        se il vicino non vuole darmi la servitù bonariamente, se non sbaglio si deve procedere per legge con l'espropriazione per pubblica utilità.

        invece se mantengo la stessa potenza di immissione non sapere se sono obbligati ad allacciarmi senza richiedere autorizzazioni e servitù varie?

        Commenta


        • #5
          A mio avviso mantenere la stessa potenza di immissione non credo che cambi molto, dal punto di vista autorizzativo, il processo di installazione dei 2 sostegni.

          Commenta


          • #6
            Ciao
            come dice sischo ,se per concedere la potenza richiesta in immissione è necessario rafforzare la linea di connessione(con i due pali, cavo da 70 ecc) ,non cambia niente anche se chiedi gli stessi kW che hai già in prelievo a meno che per il kW in meno che chiedi(da 4 kW a 3 kW) non sia più necessario il rafforzamento previsto nel preventivo(ma questo te lo può dire solo l'Enel).Occorre tener conto che i calcoli per la potenza di immissione tengono conto di parametri diversi da quelli della potenza in prelievo anche se a rigor di logica sembrerebbe che che sia la stessa cosa.Se ,ad esempio,sulla stessa linea alimentante ci sono 10 utenze in prelievo e in immissione da 3 kW la probabilità che in un determinato momento siano prelevati 30 kW contemporaneamente è quasi impossibile(ognuno dovrebbe sfruttare al massimo la sua potenza con lavatrici,forni ecc) mentre è molto più probabile che in determinate ore (10-15) , in determinati giorni(festivi) e in determinate stagioni(primavera-estate) possono essere immesse potenze che possono avvicinarsi ai 30 kW.In questo caso se la linea non è adeguata avvengono i noti fenomeni di tensione alta(con disconnessione dell'inverter per fuori soglia) come meglio specificati in altri post del forum.

            Commenta


            • #7
              Chiedevo questo perchè su un altro impianto da 6 kw in prelievo e 6 kw in immissione l'enel dovette sostituire 400 metri di linea aerea per adeguare la rete però al cliente non chiese niente come autorizzazioni nè come soldi. il tecnico dell'enel mi spiegò che essendo la potenza in immissione pari a quella in prelievo non potevano addebbitare tutti questi costi al cliente finale tranne i 90 giorni per lavori complessi. Potrei aver capito male io oppure il tecnico ne sapeva poco.

              Commenta


              • #8
                Adeguare una cavo su pali già installati è una cosa, installare 2 pali ex-novo per fornirti una potenza è un'altra cosa.

                Commenta


                • #9
                  già è vero in quel caso furono sostituito solo i cavi.

                  un'ultima informazione ma quant'è la fascia di rispetto per una linea aerea in conduttore precordato Al 70mm2 in BT? Nell'ultima pagina del preventivo c'è scritto per la BT solo il cavo interrato che è di 3 mt. Vale la stessa fascia anche per quello aereo?

                  grazie

                  Commenta


                  • #10
                    Stessa fascia da lasciare per la servitù di passaggio sia per cavi aerei che per cavi interrati ed inoltre devi consentire l'accesso ai tecnici Enel su strada sterrata.

                    Commenta


                    • #11
                      Ma scusate un precisazione: se tu sei in bt, fino a 100kwp, chiedi il preventivo di allaccio ad enel, ed enel ti manda un preventivo dove ci sono 2 formule per il calcolo, e ti propone il costo minore delle due (di solito sono 70 euro a kw) oltre quello che hai già disponibile.....e tutte le pratiche sono a carico loro, comprese le autorizzazioni.

                      Perché dovrei chiedere autorizzazione in comune per linee elettriche di enel??

                      Unica autorizzazione serve per l' armadio dei contatori, di solito nella tua proprietà.....

                      Invece so per certo che serve l' autorizzazione paesaggistica se qui pali sono in zona di rispetto (legge galasso, zone del comune dove non si possono fare linee aeree, etc).

                      Per le linee interrate allora si che sono .azzi amari, dato che nessun privato cede gratuitamente la servitù per interrare line nella proprietà. Ed anche gli espropri per pubblica utilità per le linee interrate sono molto piu' complicati, rispetto ai soliti pali

                      ......almeno così ho capito!

                      Commenta


                      • #12
                        Non c'è molta differenza tra una linea elettrica aerea ed una linea elettrica interrata in quanto l'area assoggettata alla servitù deve essere pari alla lunghezza del cavo per una fascia di larghezza pari 3 m (nel caso di cavo BT).

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          .............e tutte le pratiche sono a carico loro, comprese le autorizzazioni..............almeno così ho capito!
                          Ciao
                          Le pratiche autorizzative ,il cui costo è specificato nel preventivo di connessione,possono essere fatte anche dal produttore che naturalmente ,se sceglie questa opzione in fase di accettazione, non versa la cifra indicata nel TICA.Normalmente è consigliabile pagare e lasciare la "bega" all'Enel.Naturalmente bisogna valutare quale è la più conveniente delle due soluzioni anche perchè spesso il costo della pratica autorizzativa supera di gran lunga il costo della connessione che, come dice il TICA, è ricavato con una formula forfettaria che dipende dalla potenza di immissione richiesta e dalla distanza in linea d'aria da una cabina di distribuzione indipendentemente dai lavori che l'Enel deve fare.Per quanto riguarda invece il costo autorizzativo tanto è più caro quanto più è complesso il lavoro,le servitù da fare,att.ti di strade ecc.
                          Occorre anche tener conto che ,qualora si sceglie di fare in proprio le pratiche autorizzative, occorre appoggiarsi a tecnici esperti del mestiere che naturalmente non lavoreranno gratis.

                          Commenta


                          • #14
                            100 kW: per 600 metri di linea MT aerea, autorizzazioni e servitù hanno chiesto 24000 euro iva compresa.

                            mi chiedo.......mentre per la connessione è l'autorità che ha stabilito le formule e fin qui non posso dir nulla......

                            sulle servitù ed autorizzazioni...... secondo voi....... ENEL non si fa un bel pò di ricotta? sono contestabili le loro quotazioni di autorizzazioni?

                            no non sono contestabili, pena il decadimento del preventivo.

                            A voi che risulta in merito??
                            Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

                            Commenta


                            • #15
                              Enel può decidere i prezzi che più ritiene opportuno. Si parla di lavoro.
                              Se riesci a richiedere l'autorizzazione in proprio, fallo tu o se non hai esperienza fallo fare da qualche tecnico esperto che sicuramente chi chiederà molto meno visto la crisi di lavoro che c'è in giro.

                              Commenta


                              • #16
                                I prezzi che avevo discusso io, per 99 kw in BT erano di 7000 euro circa, sempre per 600 mt circa, cioè un massimo di 70 euro a kwp

                                Poi ho lasciato perdere, perchè in mezzo c'erano tempi di realizzazione e permessi di terzi (anas e comune) che andavano oltre i termini per il 4° CE.

                                ... poi onestamente non so altro, non ho approfondito!

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao
                                  Effettivamente i costi autorizzativi sono stabiliti dall'Enel in base a dei parametri che dipendono dalla lunghezzza della linea ,dal costo delle servitù di passaggio,da eventuali attraversamenti (Anas,provincia ecc.) dal n° di pratiche da fare con altri enti che possono arrivare anche a 10 e oltre .Naturalmente per linee in Bassa Tensione il costo è molto inferiore perchè le pratiche autorizzative sono molto più semplici.Viene in ogni modo data facoltà al produttore di fare in proprio tutte le pratiche senza pagare la cifra indicata nel preventivo di connessione.Attenzione però a dare l'incarico a tecnici con esperienza del ramo che a oggi, essendo diminuito di molto il loro lavoro, potrebbero fare il tutto a prezzi di molto inferiori al passato quando pur di guadagnare tempo ,specialmente per impianti grossi,non si guardava più di tanto al prezzo.Ho notizie di uno studio tecnico che per fare queste pratiche prendeva un "tanto"(sarebbe meglio dire un" molto")al kW;quando gli veniva fatto rilevare che fare le pratiche per una connessione in MT da 200 kW o una da 900 kW le pratiche erano le stesse ,veniva risposto che di lavoro ne avevano tanto ,e da fare in poco tempo, e accettavano incarichi solo per potenze significative.
                                  Come si dice"Carpe Diem"
                                  Ultima modifica di giulianoc; 19-07-2013, 11:47.

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
                                  X