Consiglio di Stato, impianti fotovoltaici anche in area agricola - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio di Stato, impianti fotovoltaici anche in area agricola

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio di Stato, impianti fotovoltaici anche in area agricola

    http://www.nextville.it/news/1459


    P
    otete aiutarmi a tradurre questa sentenza? per esempio nella regione emilia romagna gli impianti fotovoltaici erano limitati alle imprese agricole, fino a 200 kW, con altre limitazioni; questo era possibile su Area Bianca della cartina.
    Diversamente nelle aree rosse era impedito.

    Con questa delibera viene meno questa limitazione?

  • #2
    interessante questione..uno che sicuramente ti sa rispondere è Alvisal, invitalo alla discussione.

    Io penso che la sentenza riguardi un divieto urbanistico..ma se si tratta di aree non idonee individuate ai sensi della Normativa delle promozone delle rinnovabili, non ci sia incompatibilità, per cui i divieti/limiti valgono.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Esatto Marcober: un Comune non può impedire la realizzazione di un impianto a terra in area agricola qualora lo stesso ricade in area nella quale sono presenti limiti urbanistici Comunali.

      Resta, come giustamente hai detto, la non idoneità di realizzare impianti a terra su aree agricole che ricadono in zone appunto non idonee alla realizzazione degli stessi (qui parliamo di vincoli Regionali). In questo caso, qualora ci sia un proponente che presenta un progetto in queste zone non idonee, c'è comunque l'obbligo da parte dell'Amministrazione Regionale di esprimere in forma scritta le motivazioni per le quali non si può realizzare l'impianto.

      Nel caso di Kenneth Anderson bisogna capire cosa sono queste zone bianche e zone rosse ed in accordo a quale legge italiana fa riferimento la loro individuazione.

      Commenta


      • #4
        Devo correggermi.

        L'articolo pubblicato oggi dice espressamente "Il Consiglio di Stato, pur osservando che l’intervento non rientra fra quelli ammessi dalla normativa urbanistica regionale e comunale, ha sottolineato che il Decreto Legislativo 387/2003 ammette esplicitamente la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili anche nelle zone agricole."

        Direi quindi che qualsiasi impianti fotovoltaico a terra in area agricola può essere costruito indipendentemente dai vincoli urbanistici in essere sulla zona interessata.

        Maggiori info:
        OK AL FOTOVOLTAICO IN AREA AGRICOLA ANCHE SE IL PRG NON LO PREVEDE

        Commenta


        • #5
          Sischo..sai che non sono certo?
          Se capisco bene, in Veneto vi era Piano Urbanistico del 2004 che diceva che senza pianificazione non si poteva fare nulla salvo residenziale agricolo..invece la regione ha autorizzato parci FV..di cui il ricorso e la decisione del CdS.
          Però se ci sono Pianificazioni specifiche, come ad esempio identificazione di aree non idonee, pur agricole, il divieto rimane.
          Però mi pare che successive disposizioni regionali del 2009 abbiano sanato tale "divieto", che quindi non è piu valido da tempo..non credo sia un problema oggi, per intenderci, e nemmeno lo era prima prima della sentenza.
          Insomma, tuta la questione è relativi ai primi parchi autorizzati prima delle disposizioni regionali specifiche sulle rinnovabili che dicevano chiaramente che in base alla 387 si potevano fare comunque anche in ambito agricolo NON PIANIFICATO.
          Poi..riportare una sentenza fa sempre effetto dal punto di vista giornalistico..ma in pratica non modifica (a mio vedere) nulla dello status quo attuale.
          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

          Commenta


          • #6
            In pratica in Emilia Romagna gli impianti a terra erano stati vietati.
            Se ciò che ha riportato sischo è corretto intravedete possibili sviluppi con i tanto auspicati SEU?

            Commenta


            • #7
              Marcober, questo è ciò che capisco leggendo l'articolo che ho linkato ma la fattispecie normativa della Regione Veneto la ignoro in toto.

              Commenta


              • #8
                Kenneth..erano "vietati" fra il 2004 (legge regionale) e un anno imprecisato in cui la Regione aveva cambiato normativa..penso 2009..per cui dal 2009 ad oggi e domani non cambia nulla..quello che si poteva fare ieri oggi e domani è uguale..non capisco che nuovi sviluppi ci possano essere se nulla cambia.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X