E' un mese che la caldaia è stata accesa!! con il mais (con le tossine!) e direi che rende molto bene.

Gli altri anni, quando acquistavo gli scarti di magazzino (di solito fondi dei silos, cereali muffiti, etc,) pur trovandoli a prezzi stracciati, qualche volta anche a gratis, il materiale era scadente, ossia il peso specifico era molto basso.

Il mais di quest' anno, se non fosse per le analisi di laboratorio obbligatorie che vengono fatte, sarebbe irriconoscibile rispetto a quello sano e mercantile. Cioè ha un peso specifico molto elevato, che si traduce in molto amido presente e poche ceneri. Nella caldaia solo dopo un paio di giorni trovo un piccolo "sasso" di cenere fusa, molto meno degli altri anni.

Certo bruciare il mais è un peccato, ma quello buono! Questo non alimentare è un sollievo per il portafoglio, dato che costa meno della metà dell' altro, 1/3 del pellet!

Ciao socio!!!
Beato te che hai trovato un buon carburante a prezzi stracciati!!
Dalle mie parti l'annata delle olive quest'anno è un vero schifo e quindi nessuno produce nocciolino.
Sono riuscito a trovarlo d'importazione a 22€/q.le trasporto incluso, in sacchi da 15kg.(sempre meglio dei 36€/q.le del pellet)

Dimmi un pò: col mais riesci ad accendere bene anche a freddo?? E il famigerato problema klinker che intasa il bracere???
Forse il solo sasso che trovi, è il risultato di una combustione perfetta!!! (da te del resto c'è da aspettarselo...hehehehe)
Almeno mi consolo con le belle giornate soleggiate.

Saluti

Ciao Renato, quest' anno le dura con il pellet, anche se ora iniziano ad arrivare partite a prezzo abbordabile, soprattutto dalla Polonia, mentre dalla Bosnia e Serbia stenta ( la Slovenia dove di solito sdoganano per entrare in europa tende a italianizzarsi e tirare fuori lungaggini burocratiche con fermo macchina anche di 2 gg!!!). Qua a 4 euro lo trovi un po' dappertutto, ma i 3,35 di qualche mese fa non esistono piu'. Diciamo che 3,70 a sacco trattando 3-4 bancali .... se fa!

Il mais come dicevo, è di ottima qualità, ma con le tossine non è commercializzabile se non per uso energetico. Se lo cerchi dai commercianti il prezzo è comunque vicino ai 15 a qle, ma ho degli amici che lo producono e piuttosto che regalarlo ai commercianti a 7-8 euro me l' hanno venduto a me! Spero di procurarmi ancora 100 qli, ho trovato dei vecchi silos in vetroresina per stoccarlo, sotto una piccola tettoia vicino alla sala termica. Se non ci sta' usero' dei bigbox da 10 qli, quelli che utilizzavo per lo stoccaggio del pellet industriale.

L' accensione da freddo l'ho fatta finora un paio di volte, all' inizio ed un giorno, dopo la pulizia dei tubi fumi, per il resto la caldaia è sempre accesa, quando non c'è richiesta di calore l'ho programmata per un impulso di o,3 sec ogni 20 minuti, cioè in mantenimento. Unico problema un po di "profumo" di polenta in cortile!

La procedura è quella di sempre:

1- caricare con il pulsante 1/3 del braciere di mais
2- mettere ai lati fra refrattario ed il mais 3-4 pezzi di cartone (circa 20 x 10 cm)
3- una manciata di pellet sopra al mais
4- accendi fuoco liquido (quello per i caminetti) con un lt si fanno credo 30 accensioni
5- accensione con cannello a gas (quello a mano con la bomboletta sotto, non so come si chiami!!!)
6- porta inferiore della caldaia socchiusa, per dare ossigeno alla fiamma per 1-2 minuti, poi chiudo
7- schiaccio i due pulsanti per mandare la caldaia in accensione, (non carica combustibile fino a quando i fumi non superano i 110 gradi)
8- me ne vado in casa!!!!!

ormai sono un "vecjo" della sala termica a biomasse!

Un saluto a tutti. Sono quasi 2 mesi che mi riscaldo a mais ! (non alimentare!)

Devo dire che la caldaia funziona e continua a funzionare molto bene, ancora non l'ho mai pulita e pare che il mais abbia poca cenere che va ad intasare i tubi dei fumi, infatti la temperatura è ancora stabile a 160-170 gradi, mentre quando la caldaia è troppo sporca, i fumi superano i 200 gradi e la centralina dopo 3 allarmi spegne la caldaia definitivamente.

Utilizzo una temperatura di lavoro molto alta (VA a 72 gradi), caldaia con setpoint a 85 gradi che di solito si stabilizza a 80-82 gradi. Centralina regolata a metà potenza (12 kwh, rispetto ai 25 di targa),tempi precisi di carico del combustibile, pause e ventola, come da libretto delle istruzioni, valori per i cereali. Riscaldamento sempre acceso, zone regolate da cronotermostati o teste termostatiche sui termosifoni.

La scelta di tenere mezza potenza e temperature di lavoro minime molto altre è stata fatta per limitare la temperatura massima raggiunta nel crogiolo in refrattario, ed allo stesso tempo limitare qualsiasi tipo di condensa, molto pericolosa con il mais per la presenza del cloro fra gli elementi che contiene. Ricordo che la Multiheat è costruita con lamiere in acciaio inox apposito per evitare processi corrosivi prodotti dai cereali nelle zone del braciere.

La ridotta temperatura del crogiolo, limita la fusione delle ceneri, problema molto importante nella combustione dei cereali, con bracieri non autopulenti (in realtà l Multiheat ha un braciere particolare con carico da un lato e non dal fondo che riduce il problema, ma non lo risolve).

Unica accortezza una volta al giorno o meglio ogni 100-120 kg di mais si deve intervenire a mano e togliere dal braciere una specie di guscio di conchiglia in pietra che si forma. Questione di 1 minuto. Di solito, con la solita paletta in metallo, estraggo anche quel poco di cenere leggera che si forma ai lati del "sasso" che comunque normalmente c'è anche quando si brucia dell' ottimo pellet!

Allego alcune immagini:

Welà socio.... mi fà piacere che sei riuscito a trovare un'ottimo combustibile a basso costo e che brucia a meraviglia.
Una curiosità: ma la baxi ha un bracere eruttivo o cosa???
Dalla foto non capisco se il combustibile arriva dalla parte posteriore o da sotto!!!

Saluti

PS: hai scritto che carica di lato ma come arriva il combustibile dal serbatoio ??? Doppia coclea ?? e sicurezze anti incendio??

Scusa se ti rompo ma sai com'è sono curioso.

Ciao Renato, si carica da dietro, praticamente di fronte vista la foro del braciere.

Non ha sistema taglia fuoco, ma un serbatoio pressurizzato del combustibile, in cui tramite un piccolo tubicino collegato alla ventola dell' aria fa in modo che la fiamma non possa entrare nel serbatoio, ma viene spinta verso il braciere. Il problema della fiamma che corre veso il canale di carico mi è capitato con certi tipi di pellet e in caso di mantenimento per ore delle braci (nelle mezze stagioni dopo gg di pioggia, se devo accendere la caldaia per fare acs utilizzo 1/2 sacchetto di pellet, in modo che la caldaia si spenga per svuotamento del combustibile, senza andare in mantenimento per 1 gg).

Se il canale di carico supera i 95 gradi, una valvola di scarico termico collegata ad una vaschetta da 10 lt sempre pieno bagna il canalone e spegne la fiamma. Mi è successo anni fa, un paio di volte. Il pellet del tratto canale-braciere si gonfia e bisogna espellerlo a mano e pulirlo dal braciere. Niente i complicato.

L' aria di combustione arriva dai lati da una decina di piccoli fori. Da sopra il canale di carico quella secondaria, sempre tramite piccoli fori. Quel tune che vedi è in refrattario, e durante il funzionamento diventa incandescente (fino a giallo come il filo di una lampadina quando la caldaia è a manetta, ed aprendo il vano basso della caldaia non si riesce ad avvicinare neppure le mani per il calore che emette).

L' aria secondaria esce da dietro, appemna sotto il refrattario, lambendolo appunto, ed ossidando la parte alta della fiamma prima che questa vada verso l' alto.
Il fori a lato del braciere piu' bassi (2 per lato) e di dimensioni maggiori, servono a soffiare la cenere verso la porta inferiore, dentro un piccola scatolina metallica, che quando piena deve essere svuotata a mano.

Che ne dici? Semplice ed efficace?

Ciao Scresan,
Azz.... giallo lampadina significano T° di circa 1100/1200°C ........
e meno male che la tieni a bassa potenza......
Altrimenti povero crogiolo....



per il resto sembra piuttosto semplice e facile da gestire/pulire.

Grazie per la spiegazione tutto buono a sapersi.

Saluti

Ecco come si presenta la parte alta della caldaia, quella relativa ai tubi-fumi e rispettivi turbolatori, dopo circa 1 mese di funzionamento continuo a mais.

In foto pare proprio sporca, piu' di quello che è veramente. Comunque è ora i dare una passata di scovolo ai tubi, dopo aver estratto i turbolatori. Questi per pulirli basta lasciarli cadere sul cemento del pavimento e ritornano nuovi!

In realtà, come dicevo, la temperatura dei fumi è ancora nella norma, intorno ai 170 gradi. La caldaia si spegne automaticamente se superano i 210 per piu' di tre volte, immediatamente se superano i 230 °C.

Sono delle prove che sto facendo e normalmente una pulitina ogni 15 gg è il miglior modo per ottenere la massima resa dalla caldaia, senza troppe rotture di scatole!

centralina nuova

Salve,
scusatemi non so se sto scrivendo nel posto giusto...
avevo letto che volevi cambiare la centralina di gestione della multiheat!
Solo per sapere se poi è stata cambiata, io dovrei cambiarla in quanto me l'hanno rubata, e la baxi non c'è l'ha come ricambio.
Grazie
Cecco14

... ma dai!!! Ma a chi è venuto in mente di rubarti la centralina...... cos'è un maniaco!!!

Ancora non sono riuscito a sostituirla, dato che quest' inverno ho bruciato mais, e la centralina originale ha già le impostazioni precise per i cereali e funzionano alla grande!

Se la sostituivo avrei dovuto perdere diverso tempo ad impostare la biocontrol per ottenere gli stessi risultati, quindi ho rimandato il lavoro!

Non ti prometto niente, ma posso venderti la mia..... ci sentiamo in mp (messaggio privato).

Di dove sei?

centralina baxi multiheat

Ciao Scresan,
grazie per la risposta.
Si io sono interessato se a te non serve possiamo metterci d'accordo!
Come dobbiamo fare per sentirci in mp?
Ciao
Cecco14