Aiuto Tatano 2204e - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Aiuto Tatano 2204e

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Aiuto Tatano 2204e

    Salve a tutti, sono un nuovo utente del forum. Mi scuso se questa nuova discussione possa essere stata già postata da qualche altro utente, ma con la funzione cerca non ho trovato quanto sto cercando, ovvero un aiuto al mio problema.
    Mio padre ha acquistato una caldaia Tatano 2204 e. Ritengo il caldaia un valido prodotto ed è stato acquistato perché osservata la stessa caldaia da altri che ne sono entusiasti. Il problema è che dopo un mesd di utilizzo, la caldaia sembra non "decollare". Aggiungo che mio padre non è un esperto ed io non vivo con lui quindi ho approfittato di queste vacanze per testare il prodotto. Voglio innanzi tutto dire che forse parte dei problemi sono dovuti al combustibile rifilato a mio padre che è stato spacciato per nocciolino invece si è rivelato una sansa di infima qualità. Adesso ho mescolato la sansa con del nocciolino per aumentare la qualità ma cmq il risultato non è dei migliori. Oggi per vedere la differenza ho inserito nel silos solo pellets di buona qualità ma la temperatura dell'acqua con impianto dei termosifoni non sale mai oltre i 46 anche se il limite è impostato a 70. L'acqua sanitaria con impianto termosifoni in funzione non arriva ma giunge fredda! L'impianto non ha boiler anche perché il negoziante ci aveva detto che potevamo farne a meno per l'acqua sanitaria. Non sono deluso della caldaia poiché ritengo che con i consigli giusti questi problemi si possano bypassare.

  • #2
    bisogna capire perchè non sale oltre i 46°

    - quanto pellet consumi all'ora?
    - hai un sistema anticondensa installato?
    - la prova del pellet per quanti giorni l'hai fatta?
    - come usi la caldaia, cioè la lascia accesa o fai on/off?
    - le dimensioni della tua casa?
    - con cosa scaldavi prima e con che consumi?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      bisogna capire perchè non sale oltre i 46°

      - quanto pellet consumi all'ora?
      - hai un sistema anticondensa installato?
      - la prova del pellet per quanti giorni l'hai fatta?
      - come usi la caldaia, cioè la lascia accesa o fai on/off?
      - le dimensioni della tua casa?
      - con cosa scaldavi prima e con che consumi?

      Non ho fatto il calcolo del consumo del pellet. Oggi pomeriggio ho inserito 4 sacchetti ed adesso dopo che i termosifoni sono stati accesi dalle 12 alle 14.30 e dalle 18 alle 24 avrà consumato due sacchi più ho meno.

      La caldaia è sempre accesa.

      L'idraulico ha detto che l'anticondensa non era necessario.

      La casa è circa 260 mq su due livelli. Ma cmq viene scaldata. E si sta caldi il giusto. Con temperaura teemostato nella parte più fredda tra i 18 e i 19 g.

      Prima usavamo un termocamino di vecchia concezione di circa 20 anni e consumava uno sproposito ma l'acqua sanitaria la producevo elettricamente.

      P.S. ho i termosifoni in ghisa.

      Commenta


      • #4
        quindi in circa 8/9 ore hai consumato 30 kg, circa 3.5 kg all'ora, quindi la tua caldaia stà andando a metà della potenza (3.5 kw di pellet sono circa 17/18 kw)
        per 260 mt non sono male, poi dipende dalla zona, dal clima, dalla coibentazione e da mille altri fattori.
        Se vuoi vedere la caldaia salire di temperatura, dagli più potenza (perchè i 17 kw che ora sviluppa se li "ciuccia" tutti l'abitazione) e monta un sistema anticondensa.
        Se l'idraulico ha detto che l'anticondensa in una marina diretta non è necessaria, digli che io, fai pure nome e cognome, gli dico che è un'incompetente.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

        Commenta


        • #5
          Grazie per i consigli che sono sempre bene accetti. Per quest'anno ho preso una cantonata con il materiale da combustione e non vedo l'ora che finisca perché ormai è stato acquistato e nemmeno per poco. Per la prossima stagione sto provvedendo con puro nocciolino.
          Volevo chiederti se fosse possibile integrare all'impianto il vicchio scaldino elettrico per usarlo come aumulatore di acqua sanitaria sfruttando ovviamente la caldaia e non l'elettricità.

          Commenta


          • #6
            dipende se il boiller ha la serpentina o se ce l'ha la tua caldaia
            se non ci sono, serve una piastra di scambio, e a quel punto costa meno cambiare boiller...
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #7
              bat74,scusa ma devi essere più preciso nell'esporre i fatti,mi spiego.....affermi di aver preso una cantonata con il combustibile,certo il nocciolino puro/bianco è un altro mondo quindi da preferire in luogo della sansa detto questo,presumo che,l'anomalia riscontrata non dipenda esclusivamente anzi direi proprio che non dipenda dalcombustibile,considerato come tu stesso hai riferito, alimentando la caldaia con ottimo pellet,questa non saliva oltre i 46°.Ti chiedo...per tutte le ore del riscaldamento la caldaia rimaneva su quella temperatura? A prescindere che la casa sia calda,non so di che zona sei...sicilia? Altra domanda,riferisci che dopo un mese di funzionamento la caldaia non decolla,ma l'omino della tatano ha fatto l'avvio? se mi confermi che la caldaia non sale oltre 46° sicuramente non è il combustibile il male,sicuramente quella caldaia deve essere impostata,una caldaia che deve scaldare 260 mt a 46° ci deve stare da ferma SENZA COMBUSTIBILE...non so se hai afferrato la battuta.Una prova che puoi fare è quella di chiudere metà dei termosifoni e vedere come reagisce "il malato".Bat74, prima d'intervenire chirurgicamente a caso....sull'appendicite,sul fegato,sul cuore,risaliamo alla malattia.Il lavoro che vuoi fare tu sulla sanitaria si può fare ma lascia il tempo che trova,devi mettere un circolatore tra la serpentina della caldaia,oltretutto non proprio economico, e lo scaldabagno,comunque sia lo ritengo inutile ,considerato che la caldaia rimane sempre accesa,quindi, se la mantieni ad una temperatura costante di 70° anche a riscaldamento spento,suppongo che problemi di produzione di acs non ne avrai,sempre che il MALATO o la MALATA ,dopo una bella cura ritorni ottima in forma.Ciao

              Commenta


              • #8
                Verifica anche il tiraggio della canna fumaria e il parametro della temperatura fumi. Questo nel caso in cui la temperatura dell'acqua letta sul displai resti +/_ sui 46 gradi. Ciò perchè la caldaia va in modulazione troppo presto in quanto la t dei fumi è troppo alta

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X