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Qualcuno conosce i valori di cenere residua delle varie essenze per lagna da ardere? Attualmente sto bruciando robinia e olmo , legna tagliata nei boschi della mia zona, e la cenere presente in caldaia è quasi il doppio rispetto a faggio e carpino che solitamente utilizzo .
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Io sto bruciando quercia e corbezzolo
La cenere residua è circa 1% in peso -
Ho un vecchio libretto che riporta:
Abete 0,6 % in peso
Faggio 0,5 %
Pioppo 1,8 %
Salice 2,0 %
Quindi direi che un raddoppio di ceneri può essere normale....Commenta
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confermo , se brucio faggio cenere pochissima, molta di piu se brucio quercia (cerro) e carpino.
La resa però secondo me è maggioreCommenta
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Ciao tex, non ho dati scentifici ma per me è lo stesso che hai rilevato tu nella pratica, robinia e olmo danno come risulta moltissima cenere a differenza del faggio, non per nulla dalle mie parti il faggio è una delle poche essenze commerciabili, è ambita nonostante l'estrema deperibilità se non trattata con i debiti accorgimenti nella lavorazione e stagionatura.Commenta
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Ciao tex io sulla robinia avevo trovato dati ma non li trovo piu'
... mi dava circa 2,8-3% di ceneri.
invece per il faggio circa 0,7 % m/m
poi faceva anche la differenza tra corteccia e legno dando valori molto diversi
chiaramente il volume di legna dipende anche dalla sua densita' , nei legni molto densi un egual volume rende di piu' in terminiti di kcal ovviamenteUltima modifica di Mr.Hyde; 03-03-2014, 10:46.Commenta
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Ceneri
differenze legno ed erbaceeFile allegatiOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Ma guarda te, stesso libretto da dove ho preso i dati....
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Io credo sia interessante se da parte vostra scoprite anche quante diossine sono presenti nella cenere, credo sia interessante sapere quante volte siete a rischio di respirarle facendo la pulizia o manutenzione. Magari usando mascherine o altri accorgimenti.
O magari è trascurabile, io ho dato un input ad un approfondimento "salutare"Commenta
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composizione ceneri
metalli pesantiFile allegatiOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativaCommenta
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I residui solidi di cenere aumentano con materiali che hanno punti di fusione bassi e temperature alte di combustione?Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggioCommenta
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Grazie per i dati e le esperienze riportate , giusto per aver delle conferme da quello riscontrato .Anche se la cenere residua è doppia rispetto al solito , non cambia nulla a livello di pulizia , una volta a settimana , anche se a volte potrei fare più giorni .Commenta
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Tieni conto che quando raggiunge un certo volume-livello è meglio rimuoverla, perchè nelle caldaie come la nostra o similari talmente è leggera la cenere di risulta che se ne và sicuramente una parte dal camino, io la tolgo, con legna pessima mix sambuco e robinia scotta ogni 2-3 gg a fine settimana solitamente ne ho tolta un secchio circa, con altre essenze tipo faggio la pulisco ogni 7-10 gg, quando rimuovete la cenere nelle caldaie fiamma inversa ricordatevi di lasciarne un piccolo strato 1/2 cm nella camera di combustione proprio dove và a battere la fiamma di gassificazione, funge da protezione e allunga la vita al materiale o refrattario che stà sotto, inutile utilizzare aspiratori e similari basta rimuovere grossolanamente con le palette che danno in dotazione, tempo operazione 1 o 2 minuti max.
Infatti a riprova i test di emissioni vengono fatti dopo aver rimosso il grosso della cenere in caldaia e dopo 30 minuti dall'accensione.Commenta
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