se nessuno risponde da codice del forum penso che la domanda era inopportuna.

Ma non ti avevo risposto io...? Bho, forse mi ricordo male. Ad ogni modo la tua idea è un po' peregrina, quindi nessuno si sbilancia a darti consigli. Un kit solare economico in pressione costa sugli 800 euro, e se ti serve solo per fare acqua calda in estate in una casa in campagna basta e avanza. L'idea di autocostruire è rischiosa (nel senso che non è detto che funzioni, anche se in piena estate basta anche un bidone nero, quindi potresti anche farcela) ed i vantaggi economici piuttosto risicati non giustificano la perdita di tempo e risorse da dedicare al progetto...

il collettore è già fatto e spiego come: senza scoprire l'acqua calda ho semplicemente copiato a grandi linee i collettori solari di grandi marchi. Un foglio di alluminio, 4cm di isolante, 4 cm di lana di roccia un foglio di rame dove ho saldato 10 tubi da 12mm su un tubo di raccolta da 22mm. Ho speso 100 euro tra foglio rame, foglio alluminio, rivette e silicone a 300 gradi e 80 euro di tubi. Mezza giornata e ho saldato il tutto. Ora serve il vetro ma a quello già ho rimediato.
Il pannello è 2 metri per un metro.
L'idraulico mi ha detto che sarebbe meglio fare un nuovo impianto per il solare ma non vorrei spendere altri soldi... vorrei sapere se fosse possibile farlo come spiegato sopra.
Cioè mettere due tee sulla mandata e ritorno del termocamino con una valvola di chiusura manuale per interrompere il flusso verso il termocamino durante l'estate. In pratica il pannello sostituirebbe il termocamino, la sonda che fa partire il circolatore la metto sul pannello e regolo la centralina quando far partire il circolatore.
l'unico neo credo di dover mettere un vaso di espansione oltre alla valvola di sicurezza e di sfiato sul collettore solare.
Si può fare?
ringraziamenti anticipati

100+80+40€ per la mezza giornata fanno 220€, ai quali manca ancora il costo del vetro. Per 236€ compri un pannello non selettivo fatto e pronto all'uso. Come vedi l'autocostruzione sui pannelli la si può fare per passione più che per risparmio...

L'ideale nel tuo caso è mantenere l'impianto a vaso aperto, così non devi fare modifiche troppo drastiche al resto dell'impianto ed eviti i problemi di surriscaldamento/sovrapressione. Se hai la possibilità di installare il pannello solare sopra il vaso di espansione ti conviene realizzare un semplice sistema a svuotamento: la pompa spinge acqua dell'impianto nel collettore, qui si riscalda (in teoria) scende da un altro tubo e "sgorga" nel vaso aperto. Devi fare in modo che il vaso aperto sia dimensionato in modo da non svuotarsi completamente quando l'acqua viene pompata nel pannello e devi fare in modo che questo calo non azioni il meccanismo di riempimento. Avrai bisogno di una centralina adatta allo scopo (direi che già li se ne vanno 150€), una pompa sufficientemente potente, possibilmente adatta al solare (io preferirei usare due pompe separate, così non hai il problema delle valvole), e se il dislivello tra vaso aperto e cima del pannello supera i 5-6m ti servirà una seconda pompa. Poi ovviamente serviranno staffaggi per il tetto, tubo isolato per mandata e ritorno (e anche il tubo che torna dal termocamino dovrebbe essere isolato ed in grado di reggere le alte T che potresti raggiungere) e componentistica varia. Devi poi mettere delle sonde nell'accumulo (cosa non banale, dato che probabilmente è un bollitore economico senza predisposizione per i pozzetti) e sul collettore.

grazie per la risposta,
il pannello solare a 236 dove si prende? Ho girovagato un po' sul web ma i costi per un pannello 2x1 sono un po' diversi, ne ho visti alcuni a 250 euro con accumulatore integrato e tubi sottovuoto, ma ho visto anche clienti che lo hanno acquistato e poi rivenduto nel giro di una settimana... non so che qualità sono.
Comunque al momento mi sono divertito a costruirlo uno che penso duri per un po' di tempo, il problema viene sotto.
Allora, il collettore va posizionato sopra la stanza tecnica a circa 70 cm dal vaso aperto e circa un un metro e mezzo dal bollitore elettrico. Dallo schema mi viene un dubbio. La vaschetta di plastica può mantenere l'acqua caldissima che viene dal collettore?
L'idraulico oggi mi ha detto che non sarà facile mettere d'accordo tutti i pezzi in quanto lui è abituato a installare quelli già prefabbricati e questo si può facilmente intuire. Mi ha già detto che la pompa che ho potrebbe non andare bene in quanto servirebbe quella per il solare che supporta un calore superiore.
Avevo pensato di mettere due tee alla mandata e ritorno del bollitore con valvola di chiusura manuale. Durante l'inverno svuoto e chiudo l'impianto solare e non ho problemi di gelo e d'estate chiudo la mandata e ritorno del termocamino.
Quindi per fare un impianto un po' semplificato, potrei mettere una pompa per far circolare l'acqua, una valvola di sicurezza alla mandata del collettore e un vaso di espansione? Potrei utilizzare la centralina del termocamino per far attivare il circolatorie ad una determinata temperatura ponendo una sonda all'uscita del collettore?
Mi ha detto che per il collettore di quella misura servirebbe un bollitore di almeno 150 litri. Sono d'accordo anche io che più è grande è meglio è per non incorrere in sovrapressione e surriscaldamento, solo che al momento ho questo da 80 litri e visto che al massimo saremo io e mia moglie nel fine settimana basta e avanza. Solo che nella stagione calda potrebbe non bastare, quindi avevo già pensato alla copertura.
Meglio uno sovradimensionato che il contrario, così nella mezza stagione avrò possibilità di avere più acqua calda.
Ringraziamenti anticipati.

Per come la vedo io, se vuoi continuare sulla strada del fai da te devi fare come sopra, e sostanzialmente arrangiarti. Giustamente l'idraulico ti ha evidenziato le criticità del tuo piano iniziale, e se fai un sistema in pressione o compri parecchi pezzi nuovi ed adatti (spendendo parecchio), oppure rischi di avere problemi rilevanti (non voglio pensare a cosa succederebbe abbandonando un bollitorino da 80lt con 2mq di pannello in piena estate per una settimana senza consumi di acs....). La vaschetta in plastica dovrebbe reggere 95° C (semmai cambiala con una adatta), negli impianti a svuotamento non devi mettere glicole o svuotarli d'inverno, tanto la vaschetta rimane all'interno della casa e non dovrebbe gelare. Per la centralina te ne serve una specifica per il solare, se lo fai a svuotamento deve avere anche l'opzione drain-back (ovvero far partire la pompa al 100% e poi calare). Dato che è un impianto a svuotamento non supererai mai la T max impostata (arrivato a quella la pompa smette di girare ed il pannello si svuota, nei sistemi in pressione invece il liquido rimane nel pannello e continua a scaldarsi). Comunque secondo me la soluzione più economica è un kit a circolazione naturale pronto in pressione da 800€, lo sbatti sul tetto, colleghi due tubi (entrata acqua ed uscita acqua calda) e non devi preoccuparti di altro.

Qui il pannello economico: Pannelli Solari

risposta esauriente...
ora, visto che in questa direzione non si va da nessuna parte, vorrei porre un'altra domanda per concludere.
Ormai il pannello è fatto, se volessi fare una circolazione naturale come potrei fare a creare un boiler esterno senza andar a spendere
una tombola?
Ho cercato un po' sul web ma di boiler esterni non si trovano facilmente e quelli che si trovano costano più dell'intero impianto.
cosa potrei integrare al pannello per terminare il fai da te?

Ringraziamenti Anticipati

Una bombola del gas o un bidone/barile per prodotti petroliferi avvolto in lana di roccia e stagnola... lo riempi di glicole, ci attacchi il pannello (cercando di copiare il sistema di circolazione da kit esistenti), e nel bidone immergi una serpentina inox corrugata dentro alla quale fai scorrere l'acqua sanitaria.

e se invece prendo un boiler elettrico da 100 litri orizzontale usato con due serpentine ( una elettrica e una per impainto termocamino o termostufa per intederci ) lo isolo bene per le intemperie e ci collego il pannello? A questo punto cosa serve sulla mandata del pannello? Valvola di sicurezza e basta? La mandata del boiler la collego all'ACS. Il pannello solare a circolazione naturale quali altri accorgimenti deve avere?
Grazie infinite

salve
al momento ho montato questo impianto.
ho messo due tee con due rubinetti all'ingresso del boiler, caldo-freddo per evitare che il liquido che gira sul pannello solare vada sul termocamino. Detto questo, da figura si vede un po' l'impianto che ho fatto. Ho preso l'acqua dalla vaschetta del termocamino e l'ho convogliata tramite una tee del boiler, dove ho inserito il circolatorie e a seguire un vaso d'espansione 18 litri, il tubo è collegato alla base del pannello solare. Nella parte superiore destra ho messo una valvola di sfiato 3 bar, nella sinistra,- mandata - ho messo il pozzetto della sonda e a seguire tramite una tee una valvola di sicurezza a 6 bar.
Avevo pensato di mettere una valvola di non ritorno all'ingresso dell'acqua fredda che dalla vaschetta vaso aperto va al boiler per non far girare l'acqua in verso contrario.
Gradirei dalla vostra esperienza se il circuito è fatto bene, se deve essere implementato o cambiato perché sbagliato.
Ieri giornata nuvolosa a sprazzi soleggiata, la temperatura ha raggiunto i 38 gradi.
ringraziamenti anticipati

La cosa viola e marron è il boiler? La cassetta è davvero a livello più basso della pompa? Se l'impianto è a vaso aperto (collegato alla vaschetta del termocamino) e la pompa a livello superiore della vaschetta non so come possa riuscire a partire, ma se ce la fa (op più probabilmente la vaschetta è sopra) il vaso di espansione è inutile.
La centralina come lavora? Ti ho già detto che serve qualcosa con un controllo differenziale, quelle dei termocamini penso che abbiano un set point (diciamo pure 60°C). In questo modo se l'acqua nel boiler è a 30° e quella nei pannelli a 58° l'impianto non gira (quando dovrebbe), e viceversa quando il boiler è a 70° e l'acqua nel pannello a 61° l'impianto gira (quando non dovrebbe). Inoltre non capisco bene dove sono i due tee (ne vedo solo uno).

La vaschetta è sopra la pompa, le tee sono agli ingressi acqua calda e fredda, non le ho disegnate ma sono lì. Ogni ingresso ha due rubinetti, uno per il solare e uno per i l termocamino. La centralina l'ho tarata perIl momento a 45 gradi. A questa temperatura parte la pompa e inizia la circolazione dell'acqua. Visto che ho un boiler piccolo ho già una tenda oscurante per i periodi estivi. Quindi una volta che il boiler è caldo la tenda si chiude e basta. Volevo sapere se i componenti bastano per un impianto artigianale di una casetta in campagna. Grazie

Difficile dirlo tramite forum su un impianto così poco ortodosso.... l'unica è provare e vedere se va. Penso comunque che farlo funzonre con la centralina del TC sia una grossa limitazione.

Grazie per le risposte, lo so benissimo che è un impianto un poco ortodosso, quello che chiedevo era se i componenti che ho utilizzato e dove li ho messi vadano bene affinché non esploda qualcosa. BOILER - POMPA - VASO ESPANSIONE- COLLETTORE SOLARE - VALVOLA DI SICUREZZA - BOILER - Quando ho aperto la valvola di sfiato per far uscire aria e riempire il circuito, ho fatto caso che la cassetta si riempiva di acuqua. Quindi nel caso in cui dovesse esserci una sovra pressione ed eventuale apertura della valvola di sfiato o della valvola di sicurezza, il circuito si riempirebbe nuovamente come accade per il termocamino, giusto? A questo punto ripeto la domanda, è giusto o non serve a niente mettere una valvola di ritegno dal tubo che collega la cassetta all'impianto solare?Perché mi hai detto che il vaso di espansione non serve?Grazie

oggi la temperatura sulla mandata del pannello solare ha toccato i 70 gradi, solo che l'acqua del boiler maximo ha toccato i 40 gradi dopo aver lasciato girare la pompa per quasi mezza tornata.
L'impianto è collegato in maniera provvisoria.
I tubi di raccolta del pannello sono da 22 mm, per la mandata e per il ritorno momentaneamente ho usato multistrato da 16mm, è possibile che con il tubo della mandata così piccolo non riesce a far circolare bene l'acqua calda?
Ringraziamenti anticipati