Ciao, ti do la mia opinione: a mio avviso tenere riscaldato un ambiente che usi poco è uno spreco, anche perché la taverna, nonostante la casa sia ben isolata, non è piccola, è un terzo della superficie totale!
Riscalderei assieme alla casa solo la lavanderia, anche perché è comodo asciugare i panni al chiuso quando fuori c'è maltempo e se dovessi usare un'asciugabiancheria a pompa di calore, sappi che queste non funzionano bene in ambienti troppo freddi!

In taverna fosse casa mia metterei l'impianto di riscaldamento a pavimento anche li e lo azionerei in tempo per le occupazioni programmate, senza stare a fare sistemi a doppia temperatura che complicano solo la vita (come i termosifoni che indicavi), a meno che tu non lo abbia già per eventuali scaldasalviette o altro, nel qual caso metterei un ventilconvettore (e non un termosifone), senza pavimento radiante in quella stanza che è la scelta più idonea per riscaldare velocemente e solo quando serve.

Nel caso del solo pavimento radiante invece userei come riscaldamento "rapido" un banale termoventilatore, del resto con una casa così isolata 2 kW di riscaldamento bastano e avanzano e nel frattempo il pavimento inizia a riscaldare anche la struttura dissipando la sensazione di freddo delle mura, altrimenti ancor meglio, un condizionatore split di potenza adeguata che fa caldo rapidamente e anche freddo all'occorrenza.

Innanzi tutto grazie dell'opinione,
gli impianti non sono ancora fatti quindi ho ampia scelta, stavo valutando anche di mettere una stufa a pellet in zona giorno e canalizzarla verso la taverna, oppure un idrostufa collegarla a termosifoni sia per la taverna sia integrare i bagni, avrei 2 circuiti completamente separati ma non so se possa essere un risparmio reale oppure no

atenzione Dido!
A partte che spero che la classe B sia veritiera, spesso taverne, mansarde e simili sono vendute come 'non abitabili', e quindi sono fuori dalla certificazione e male isolate!

Quindi PRIMA fatti dire che isolamento hanno fatto contro il terreno e nelle pareti, e se la taverna non è isolata come il resto intervieni se possibile!

Questa è un'info interessantissima! ammesso che non sia isolata come il resto, si interviene facendo un rivestimento interno? le altezze ci sono ma non so se è considerata abitabile o meno. per quanto riguarda la certificazione mi devono passare tutti i dati necessari per ora so che la struttura è in cotto 25 cm all'interno 8 cm di isolante e 12 cm di cotto + intonaci tradizionali, pilastri e terrazze tamponati in modo da evitare i ponti termici, per il tetto è un ventilato con doppia barriera isolamento e copertura in cotto. Il progetto prevede di raggiungere una classe B (secondo il costruttore B alta) con caldaia a condensazione, pannelli ACS e finestre basso emissive (con vetri da 1.0 o 1.2 e un telaio adatto al tipo di vetro)

se la certificazione è fatta bene capisci se la taverna è considerata o no dai mq utili riportati.

Meglio ancora, chiedi al costruttore la legge 10 e li trovi tutte le trasmittanze.

Si si interviene dall'interno a cose fatte, io lo farei fare a loro...specie se è venduta riscaldata e non isolata ...

Grazie mille, chiederò lumi, per ora l'unica indicazione che ho è "interrato in calcestruzzo armato su fondazioni continue o isolate" ma non penso sia il dettaglio corretto (sono proprio alle prime armi!)