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sostituzione glicole.... pressione impianto

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  • sostituzione glicole.... pressione impianto


    ciao a tutti,
    ho un impianto acs a circolazione forzata composto da 3 moduli da 2 mq. ciascuono, boiler da 300 lt. e centralina idraulica-elettronica che gestisce il tutto.
    Da qualche giorno, precisamente dopo la sostituzione del vaso espansione, succede qualcosa di strano alla pressione dell'impianto.
    Al mattino, a impianto freddo, la pressione è circa 2,2, mentre quando la temperatura sale verso le 12, a circa 60°, la pressione arriva a 2,8-2,9.
    Un range un po anomalo credo.
    Ci potrebbe essere aria nell'impianto, oppure il glicole ha perso le sue carratteristiche e deve essere sostituito, ha circa 4 anni.
    Cosa ne pensate.
    In ogni caso voglio sostituire il glicole, sperando di risolvere il problema.
    Qualè il glicole più adatto, a quanto ho letto dovrebbe essere il glicole propilenico, a quale concentrazione diluire considerando che io abito in centro Italia, per cui non ci sono temperature invernali troppo basse, più che altro serve per le alte temperature dove il glicole può diventare aggressivo.
    Ho visto che ci sono diversi colori di glicole, qualè quello giusto? tra verde,rosa e altri o è sono una questione di coloranti.
    Vorrei anche pulire l'impianto, basta acqua normale o è meglio usare qualcosa di particolare tipo antincostranti prodotti ad hoc.
    Sarei contento se qualcuno potesse aiutarmi.

  • #2
    Ciao,
    io non ti posso autare,
    posso solo dirti che la pressione del glicole del mio impianto quando la pompa è ferma è di 3 Atm. sale di 0,1/0,2 quando il glicole è a 90 gradi e la pompa gira.
    Impianto FV semintegrato da 6,16 Kwp composto da 28 pannelli Eurener PEPV da 220wp+inverter Power
    One 6000 OUTD & Impianto Solare Termico C.F. Vaillant composto da 4 pannelli Auro Therm Plus + Bollitore VIH S 500 + Caldaia a condensazione Eco Block plus 34 Kw.Località Zogno(Bg) ,Azimut 0°,Tilt 30°

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    • #3
      partiamo dalla fine:

      pulire impianto: solo se hai fondati sospetti ci sia un itasamento o calo di resa.
      fluido antigelo: ho sentito di molti che usano, anche se non si potrebbe, quello organico per auto.
      bisognerebbe utilizzare un prodotto specifico per impianti solari.

      aumento di pressione da 2,2 a 2,8.
      è normale, si chiama correlazione pressione temperatura.
      se non ci sono altri sintomi di malfunzionamento, il solo aumento di pressione tra impianto freddo e caldo è normale.
      determinare se l'aumento di 0,6bar, invece di 0,2 o 1 per esempio allo stesso salto termico freddo-caldo, sia adeguato è piu complicato. bisogna valutare diversi parametri.

      il succo rimane: l'impianto funziona? produce calore come in passato?

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      • #4
        forse un leggero calo di resa c'è, anche se non così netto, rimane il fatto che prima della sostituzione del vaso espansione la differenza di pressione era minima 2,6 a freddo 2,8 impianto a caldo in pressione.
        Una pulizia secondo me andrebbe fatta per togliere eventuali melme che si potrebbero essere formate e abbassare cosi il rendimento e il funzionamento della pompa stesso.
        Io pensavo di mandare la stessa acqua di acquedotto nell'impianto facendo uscire l'eventuale poltiglia, poi risciacquare con acqua deionizzata.
        Da quello che dici tu non hai un impianto solare pertanto presumo che sei un idraulico, il liquido che si utilizza è glicole propilenico, volevo solo sapere dove reperirlo e a quale concentrazione metterlo poi nell'impianto.

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        • #5
          Bisogna controllare a quale pressione è stato caricato l'azoto nel vaso di espansione.
          Ovvero, ad impianto freddo si misura la pressione del vaso e la si confronta con quella del manometro dell'impianto.

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          • #6
            Le 2 pressioni se le misuri cosi sono uguali ( a meno di situazioni dove la pressione del primario e' inferiore a quella dell'azoto.. il viceversa non puo succedere ).

            Per misurare la pressione lato aria occorre depressare il circuito primario e poi effettuare la misura.

            Il problema che ha identificato l'utente potrebbe essere dovuto ad una eccessiva pressione lato aria del vaso di espansione.

            Il valore corretto dovrebbe essere di circa 0,7 - 1 bar .

            Ciao,
            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              Le 2 pressioni se le misuri cosi sono uguali ( a meno di situazioni dove la pressione del primario e' inferiore a quella dell'azoto.. ).

              .
              Proprio questo è quello che si vuole controllare, se il vaso è caricato a 2.5 bar per errore o altro, a freddo sul vaso si misura sempre 2.5 ma nell'impianto la misura e quella del carico iniziale, ovvero 2.2 se non ricordo male.

              Quando il fluido scaldandosi comincia ad espandere fa salire la pressione dell'impianto a 2.5 bar e poi comincia ad entrare nel vaso comprimendo la membrana e facendo salire le 2 pressioni contemporaneamente.

              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
              Il problema che ha identificato l'utente potrebbe essere dovuto ad una eccessiva pressione lato aria del vaso di espansione.

              Il valore corretto dovrebbe essere di circa 0,7 - 1 bar
              Serve una misura prima ed è quello che ho chiesto.

              Il valore dipende dal vaso montato se ha installato un vaso"bianco" ovvero per acqua ad uso alimentare, è precaricato in fabbrica per i 2.5bar tipici degli impianti di acqua potabile e bisogna scaricare azoto.

              Quelli"rossi" normalmente usati per riscaldamento hanno la pressione precaricata come hai indicato tu da 0.7 a 1bar ed è la pressione corretta da usare.

              Certo che è strano tenere un'impianto a 2.2 bar che poi va a 2.8 significa avere i pannelli al settimo piano ed il boiler in cantina, normalmente le pressioni sono sul classico 1.3-1.5 bar che sono quasi 15 metri di colonna d'acqua, ampiamente sufficienti per mantenere l'impianto pressurizzato.

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              • #8
                dunque,
                il vaso è rosso precaricato a 2,5 bar, ed è specifico per impianti solari.
                Non sapevo che fosse caricato ad azoto, quindi se perde la pressione non posso caricarlo con aria compressa o sbaglio.
                La pressione di un impianto a circolazione forzata normalmente lavora a 3 bar, al massimo 2,5, di meno cala il rendimento e si evita chi formino bolle di aria nell'impianto.
                E' in programma la sostituzione del glicole, credo che il problema un pò sia li, ha quasi 4 anni, e dopo vari rabbocchi e qualche scaldata credo abbia perso le sue caratteristiche, provocando così quella dilatazione anormale con liquido dedicato ma normale se in presenza di liquido con caratteristiche simile all'acqua, che in presenza di freddo si contrae mentre con temperature elevate si espande innalzando così
                la pressione.

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                • #9
                  Il problema che hai descritto non centra nulla con melme, glicole esausto o altro.. dipende solamente dalla pressione del vaso di espansione lato azoto troppo alta.

                  Hai scritto que questo :

                  "Al mattino, a impianto freddo, la pressione è circa 2,2"

                  Ecco... la pressione al mattino a freddo non puo essere inferiore a quella di precarica del vaso di espansione.. deve essere sempre superiore.

                  Quindi... ho riduci la pressione del vaso di espansione o aumenti quella del circuito primario..... in queste condizioni il tuo vaso di espansione non sta lavorando perche risulta vuoto.

                  Saluti,
                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • #10
                    mi sorge il dubbio che il vaso espansione forse non stà lavorando è come se al variare della pressione del circuito primario (glicole), per esempio a freddo, non ci fosse un riequilibrio da parte del vaso espansione stesso.
                    Potrebbe essere che forse la valvolina quella posta in prossimità del vaso si sia bloccata, quella per intenderci che permette la sostituzione del vaso senza svuotare tutto l'impianto.
                    Domani mattina dovrei sostituire il liquido, ti chiedo: a che pressione dovrebbe stare il vaso espansione a vaso stesso scollegato?
                    Il vaso attuale è un varem solare caricato a 2,5 bar.
                    Non ho ancora capito ma è caricato ad azoto....ho capito bene?....non l'ho mai sentita questa cosa, a me sembra che siano tutti caricati ad aria compressa.
                    L'impianto poi a che pressione lo devo portare, normalmente lo tenevo a 3 bar va bene?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da bruno rossi Visualizza il messaggio

                      Domani mattina dovrei sostituire il liquido, ti chiedo: a che pressione dovrebbe stare il vaso espansione a vaso stesso scollegato?
                      Mettilo a non piu' della meta della pressione che intendi portare il circuito primario.
                      Quindi al massimo a 1,5 BAR.

                      Ciao,
                      F.
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                      • #12
                        1)
                        è possibile, diversamente da come dice fcattaneo, avere il vaso a 4 bar (esempio) e l'impianto panello solare a 0 o 1 bar.
                        quindi non è detto che le due pressioni, precarica vaso e impianto glicole, siano uguali.

                        2) la pressione corretta di precarica a freddo non è 0,7 bar, o 1,5 bar. non è fissa!
                        va calcolata caso per caso a seconda di diversi parametri.
                        come principio deve essere in grado di garantire a freddo almeno 1 bar di pressurizzazione al pannello.
                        quindi se i pannelli sono 8 metri sopra il vaso di esp, la pressione minima è 1,8bar a freddo.

                        3)
                        il vaso di espansione non apporta un "riequilibrio". consente di avere un volume per compensare l'espansione del fluido.
                        questo avviene con un relazione pressione - temperatura tipica di ogni impianto, che innalza la pressione letta dal manometro impianto all'aumentare della temperatura.
                        è del tutto normale che un impianto a freddo sia, ad esempio, anche 2 bar in meno che alla massima temperatura.
                        dipende dalla relazione vaso - impianto. e da eventuali errori di carica impianto che allagano il vaso.

                        quindi una volta definito la pressione di precarica aria (o azoto se hai soldi da buttare), devi prestare attenzione a non allagare inutilmente il vaso:
                        esempio:
                        vaso precaricato a 2,5 bar
                        carichi il glicole e superi 2,5bar lato impianto.
                        il vaso inizia a riempirsi con il glicole se continui a pompare .... puoi riempirlo anche tutto!
                        non è corretto che il vaso abbia a freddo liquido per piu di 1/10 del suo volume di lavoro.

                        spesso capita che molti impianti siano troppo precaricati, di liquido, a freddo.
                        esempio:
                        vaso da 35lt. precaricato a 2 bar
                        l'impianto contiene esempio 20 litri di fluido
                        l'operatore per qualche strano motivo vuole portare l'impianto a freddo 3 bar, o comunque non conosce il volume dell'impianto.
                        cosi potrebbe introdurre molto piu liquido di quel che serve.
                        otterà un pressurizzazione a 3 bar quando il vaso avrà molto piu liquido che 1/10 del suo volume di lavoro.

                        in questo modo l'impianto avrà a disposizione un vaso che non può piu espandere il suo volume di lavoro, in quanto in buona parte è gia occupato dal liquido!

                        è come se tu avessi sostituito il vaso di espansione con uno piu piccolo.

                        in questo modo si accentua l'aumento di pressione in proporzione all'aumento di temperatura.

                        è l'errore piu comune che poi porta a scaricare l'impianto per sovrapressione 6 bar alla prima stagnazione.


                        NB: melme ed altre ostruzioni devi essere sicuro ci siano prima di cercare fantansmi.
                        con la pompa di carica puoi capire se la portata dell'impianto è compromessa o no da ostruzioni.
                        Ultima modifica di nll; 18-05-2014, 01:41. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                        • #13
                          grazie per l'aiuto.
                          Sabato ho sostituito il glicole caricando l'impianto sino a 2,8 bar con temperatura di 25 °.
                          Il vaso è di 25 lt. e ho mantenuto la sua pressione di precarica, 2,5 bar
                          Però stamattina ho trovato alle 7.30 la pressione a 2 bar con 16° impianto, alle 11.30 2,5 bar con 51°, alle 14,30 2,8 bar con 70° impianto.
                          E' normale questa variazione di pressione considerando il dislivello bollitore-pannelli 8 mt.
                          Ho messo circa 18 lt. di liquido con 16 mt. di tubazione.
                          Il funzionamento è corretto secondo voi?
                          Come mai prima di sostituire il vaso la differenza di pressione era al massimo 0,2-0,3 bar range 2,6-2,8.
                          Devo fare qualche operazione tipo scaricare un po di liquido o cosa, considerando tutti i parametri che vi ho citato cosa devo fare.
                          Grazie.

                          Commenta


                          • #14
                            se hai caricato a freddo a 2,8 bar, quando l'impianto è di nuovo (1 giorno, 1 mese dopo... sempre in teoria) freddo devi avere la stessa pressione.
                            se cala non si scappa, o si è sfogata aria da uno sfiato automatico se c'è, o c'è una perdita.
                            vedi nei giorni successivi se a freddo continua a calare.

                            quantità di liquido: la maggiorparte del liquido è nel serpentino del bollitore. cosi se non sei sicuro di averlo vuotato i 18 litri caricati dicono poco..
                            16 metri di tubazione contengo, per esempio se è tubo del 15 interno 13 ... circa due litri per tubo.

                            l'impianto funziona?
                            a che temp è l'acqua nell'accumulo quanto il circuito solare arriva a 70°c?

                            Commenta


                            • #15
                              ho uno sfiato automatico, forse c'era ancora aria dentro, devo reintegrare fino a che pressione?L'impianto
                              funziona bene direi.... con glicole a 70° accumulo sta a 58°.
                              Come faccio a sapere quanto liquido devo mettere senza riempire troppo il vaso...come faccio a saperlo?
                              A che portata devo lavorare il circolatore considerando 3 pannelli da 2 mq. .il dislivello di 8mt. e la lunghezza del tubo di 16 mt.
                              Ultima modifica di bruno rossi; 14-05-2014, 14:49.

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                              • #16
                                sempre a freddo, se la pressione non è piu quella del primo avvio, la ripristini pompando glicole.
                                nel dubbio stai scarso.
                                per sapere quanto liquido c'è nel vaso, bisognerebbe pesarlo. è impossibile.
                                ma è tutto molto semplice:
                                1) impianto solare vuoto, privo di glicole o comunque non in pressione>>> controllo pressione precarica vaso.
                                2) caricamento impianto, a freddo, alla pressione stabilita.
                                3) nelle giorni successivi, a freddo, controlli che rimanga la pressione stabilita. se cala di 0,1 non fare niente.
                                aspetta di vedere l'andamento per fare un unico rabbocco nei giorni successivi.
                                se non ci sono perdite non si scarica.
                                lo sfiato automatico è una pippa. io nei miei impianti preferisco evitarlo.
                                si disarea bene con la pompa e un po di esperienza.
                                al limite solo sfiati manuali.
                                ma questa è una mia opinione.... tecnicamente tutti prevedono sfiati automatici.

                                la centralina solare controlla il circolatore in on-off, oppure hai abilitato la modulazione di velocità?
                                in quanto la portata in caso di on-off preferisco lasciarla piu bassa del necessario.
                                i pannelli sono piani o sv?
                                la sonda che rileva la temperatura del bollitore in bassa, quella di riferimento per l'avvio circolazione, in che punto è ?
                                in quanto anche quello incide nel decidere le impostazioni di avvio e arresto circolazione.

                                in genere... se i tuoi pannelli producono al massimo 1,5kw l'uno... puoi avere un massimo di 4,5kw termici in massima insolazione.
                                la portata deve essere tale da garantire in quella condizione una differenza di temperatura tra entrata / uscita pannelli non inferiore a 10°c e non superiore a 20° ... quindi portate da 3 a 6 litri minuto.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                  1)
                                  è possibile, diversamente da come dice fcattaneo, avere il vaso a 4 bar (esempio) e l'impianto panello solare a 0 o 1 bar.
                                  quindi non è detto che le due pressioni, precarica vaso e impianto glicole, siano uguali.
                                  sei una forza della natura..

                                  Certo che e' possibile avere la pressione del circuito primario inferiore a quella di precarica.. ma in questo caso il vaso di espansione e' vuoto... e quindi e' come se non ci fosse...

                                  Il vaso di espansione incomincia a lavorare quando la pressione del circuito primario diventa uguale a quella di precarica... oltre quel valore la pressione non puo salire perche il vaso incomincia a riempirsi e a fare il suo lavoro e le 2 pressioni restano uguali finche il vaso non diventera completamemte pieno e la membrana avra' esaurito la suia capacita di distendersi.

                                  Questa e' l'ABC dell'idraulica...
                                  Guarda questo link.. in fondo c'e' un esempio di come varia il contenuto dell'acqua in un vaso di espansione aumentando la pressione dell'acqua... in un caso di precarica a 2 bar.

                                  Varem - Vasi di espansione ed autoclavi
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    sei una forza della natura..



                                    Il vaso di espansione incomincia a lavorare quando la pressione del circuito primario diventa uguale a quella di precarica... oltre quel valore la pressione non puo salire perche il vaso incomincia a riempirsi e a fare il suo lavoro e le 2 pressioni restano uguali finche il vaso non diventera completamemte pieno e la membrana avra' esaurito la suia capacita di distendersi.

                                    Questa e' l'ABC dell'idraulica..

                                    Varem - Vasi di espansione ed autoclavi
                                    mi sa che l'alfabeto dell'idraulica non lo hai bene presente:
                                    nel momento che lapressione dell'impianto egualia quella del vaso, il riempimento dello stesso non avviene a pressione costante.
                                    per fare si che la membrana che contiene l'aria si comprima, serve una pressione superiore a quella di precarica.
                                    se no l'acqua non entra, la membrana non si comprime.
                                    quando il vaso è tutto pieno, e quindi il volume della membrana che contiene l'aria si è ridotto almeno della metà, come può essere rimasta costante la sua pressione?

                                    nella realtà, quella vera, noti SEMPRE una relazione tra temperatura e pressione.
                                    addirittua nei collaudi degli impianti (quelli veri, non quelli domestici solari) è specificata a progetto e controllata!!!
                                    CORRELAZIONE P/T: significa che si controlla la pressione a impianto freddo e succesivamente a impianto caldo l'aumento di pressione deve essere pari a quello determinato progettualmente.
                                    un impianto con P/T piatto, cioè con minimo aumento di pressione tra freddo e caldo è un errore progettuale: è stato impiegato un vaso inutilmente troppo grande.
                                    non apro il tuo link, con i varem ci lavoro da anni.... e sono dei discreti bagagli.

                                    si dimensiona il vaso per installare sempre il piu piccolo che garantisca alla massima temperatura di funzionamento l'aumento di pressione massimo con un margine sotto lo scarico della valvola di sicurezza.

                                    ps: se ti avvicini alla termoidraulica, questo è uno dei punti base per l'esame di stato.

                                    ps2: questa cosa di postare link a riprova di non so che cosa mi urta. o le cose si sanno, e si affermano, o non si sanno e se ne parla.
                                    posti un link quando vuoi discutere su quello... non per fare vedere che hai ragione... se no implicitamente affermi che hai dei dubbi e ti servono le prove...
                                    Ultima modifica di T-1000; 14-05-2014, 23:02.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio

                                      nel momento che lapressione dell'impianto egualia quella del vaso, il riempimento dello stesso non avviene a pressione costante.
                                      per fare si che la membrana che contiene l'aria si comprima, serve una pressione superiore a quella di precarica.
                                      se no l'acqua non entra, la membrana non si comprime.
                                      quando il vaso è tutto pieno, e quindi il volume della membrana che contiene l'aria si è ridotto almeno della metà, come può essere rimasta costante la sua pressione?

                                      Ma dove ho scritto che la pressione e' costante???????

                                      Nel mio primo post ho scritto :

                                      "Le 2 pressioni se le misuri cosi sono uguali ( a meno di situazioni dove la pressione del primario e' inferiore a quella dell'azoto.. il viceversa non puo succedere ).
                                      Per misurare la pressione lato aria occorre depressare il circuito primario e poi effettuare la misura.
                                      "

                                      e in quello precedente ho scritto :

                                      "Il vaso di espansione incomincia a lavorare quando la pressione del circuito primario diventa uguale a quella di precarica... oltre quel valore la pressione non puo salire perche il vaso incomincia a riempirsi e a fare il suo lavoro e le 2 pressioni restano uguali "


                                      Questo significa che se la pressione del primario supera quella di precarica ENTRAMBE le pressioni saliranno ma saranno sempre UGUALI.. e questo evince che il vaso di espansione STA lavorando.

                                      Se ha freddo l'impianto di bruno rossi si ritrova ad una pressione INFERIORE a quella di precarica vuol dire che ha messo TROPPO POCA ACQUA ma tu gli stai dando questo consiglio :

                                      sempre a freddo, se la pressione non è piu quella del primo avvio, la ripristini pompando glicole.
                                      nel dubbio stai scarso.


                                      STAI SCARSO???? ma se ha un vaso di espansione precaricato a 2,5 bar supponiamo da 20 Lt.. dovrebbe portare a 5 bar la pressione del circuito per farci entrare 10 Lt di acqua.... a 2,8 bar non e' entrato quasi nulla.. quindi con una anche lieve riduzione delle temperature notturne la pressione cala drasticamente ( cosa cher appunto succede )

                                      Volendo caricare a freddo nel vaso di espansione ALMENO 1/3 della sua capacità bruno rossi dovrebbe portare la pressione del circuito primario ALMENO a 3,75 BAR ... mantenendo quella precarica, per inciso l'ideale sarebbe caricare di 1/2 in modo da avere spazio per compensare eventuali mircroperdite e/o dissociazione del fluido primario, senza che queste influiscano sulla pressione.

                                      MA se sai come funziona un vaso di espansione come mai dai consigli del genere????

                                      Il problema di bruno rossi è semplicemente che ha il vaso precaricato TROPPO per un circuito che deve stare a 3 BAR... molto semplice.
                                      Tantè che lui non ha MAI avuto questo problema prima perche aveva il vaso di espansione precaricato correttamente.

                                      Saluti,
                                      F.
                                      Ultima modifica di fcattaneo; 15-05-2014, 08:01.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                      • #20
                                        capisco la tua propensione ad accumulare... ma non c'è motivo per caricare a freddo un vaso con 1/3 del suo volume, trasformandolo cosi in un vaso di capacità inferiore.
                                        se ci sono perdite vanno riparate.
                                        il vaso non serve per "stoccare liquido di scorta!"
                                        se l'impianto non ha perdite una volta sfiatato non occorre liquido di scorta. non consuma liquido come gli impianti a circolazione naturale. ci sono impianti a circolazione forzata in servizio da oltre 10 anni a cui non è neppure stato cambiato il glicole ......

                                        riempire il vaso a freddo serve solo a diminuire il suo volume utile di lavoro a caldo, portando cosi a alta probabilità di scarico della valvola di sicurezza.
                                        il vaso di espansione, come narra il suo nome, serve a creare un volume aggiuntivo per il liquido che cambiando di temperatura cambia di volume.
                                        in un impianto normale, si dimensiona in modo che alla massima temperatura la pressione dell'impianto sia SALITA a poco meno della pressione di scarico della valvola di sicurezza.
                                        in un impianto solare il vaso è sovradimensionato per compensare non l'aumento di volume per temperatura, per il quale basterebbe un vaso di un quinto piu piccino. ed economico e meno ingombrante.
                                        ma deve compensare la stagnazione per evitare lo svuotamento da sovrapressione.
                                        per questo è necessario prestare attenzione a non RIEMPIRE inutilmente il vaso a freddo.
                                        ne limiti la sua capacità per nulla.
                                        è la seconda volta che ripeto la stessa e cosa. e bruno mi ha compreso perfettamente.
                                        stop-
                                        Ultima modifica di T-1000; 15-05-2014, 14:27.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio


                                          riempire il vaso a freddo serve solo a diminuire il suo volume utile di lavoro a caldo, portando cosi a alta probabilità di scarico della valvola di sicurezza.
                                          il vaso di espansione, come narra il suo nome, serve a creare un volume aggiuntivo per il liquido che cambiando di temperatura cambia di volume.
                                          Sei una forza 2!!

                                          Ma se carichi l'impianto a freddo a 22 gradi.. cosa succede in inverno quando la temperatura va sotto zero ?

                                          Non e' il caso di riempire il vaso per almeno la quota necessaria a mantenere la pressione anche se la T scende ?

                                          La compensazione deve tenere conto anche del raffreddamento...

                                          E quella parte di liquido che nel tempo e x effetto della temperatura si dissocia?.. succede sempre e in tutti gli impianti idraulici che con il tempo parte del liquido si dissocia.. ( per esempio x via delle giunzioni rame/metallo ) non e' il caso di prevedere questo?

                                          Sai come noi esperti facciamo?

                                          Sovradimensioniamo il vaso di espansione ( che normalmente si mette almeno per il DOPPIO della capacita necessaria alle dilatazioni ) e si riempie in parte a freddo.

                                          Ma lo fanno TUTTI quelli che sanno cosa e' e come funziona un vaso di espansione.. compreso che e' ASSURDO precaricare a 2,5 Bar un vaso di espansione su un circuito che deve lavorare a 2,8 - 3 bar.

                                          2.5 bar e' la precarica adatta per compensare l'ACS negli accumuli sanitari e 0,7 - 1 bar e' la precarica adatta x circuiti chiusi, come quello di riscaldamento o quello di un impianto a circuito chiuso solare.



                                          Saluti.
                                          Ultima modifica di fcattaneo; 15-05-2014, 15:10.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • #22
                                            voi esperti?

                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                            Ma se carichi l'impianto a freddo a 22 gradi.. cosa succede in inverno quando la temperatura va sotto zero ?
                                            succede che IMPLODE e scompare come in un buco nero.... può essere che si porti dietro anche la casa intera. e tutto questo per non avere stoccato la quantità di glicole nel vaso di scorta!!!

                                            battuta a parte per sorridere un po,
                                            dovresti sapere che il volume dell'acqua tra 25 e 0 gradi non cambia di molto. e non serve molto a compensarlo.
                                            guardati una tabella, note come varia il volume dell'acqua tra 0 e 30° e tra 60 e 90°.
                                            inoltre, dovresti sapere che in inverno se il pannello è a zero gradi non serve che sia pressurizzato a 1 bar.
                                            e come si riscalda un po, ammesso che l'impianto sia sceso di pressione a 1,5 bar, non essendoci nessuna possibilità di espansione sino alla pressione di precarica, al minimo aumento di volume si riporta a quella.
                                            "precarica 2,5bar"
                                            ho detto che IL VASO va precaricato per avere una pressurizzazione di 1 bar al pannello + la colonna idrostatica.
                                            quindi sarebbe 1,8 -2 bar del vaso .... come al solito travisi per fare contestazioni.
                                            se avessi passato piu tempo su impianti veri fatti a modo, avresti certamente evitato questa osservazione.

                                            e poi caro amico, il liquido che si dissocia è un'altra di quelle cose fantastiche....
                                            si dissocia da cosa, l'acqua si stacca dal glicole e lo nasconde? e dove? il tubo tucker? mica mi vorrai ripropinare le solite storie per promuovere i vecchi impianti a vaso aperto?
                                            il circuito è ermetico, o dovrebbe esserlo. PUNTO
                                            può essere cambi la qualità del glicole. che degeneri se è scadente e perda le sue proprietà protettive ed antigelo.
                                            ma tanta massa hai pompato dentro e tanta rimane. perdite a parte.
                                            Ultima modifica di T-1000; 15-05-2014, 15:24.

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                                            • #23
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                                              dovresti sapere che il volume dell'acqua tra 25 e 0 gradi non cambia di molto. e non serve molto a compensarlo.
                                              guardati una tabella, note come varia il volume dell'acqua tra 0 e 30° e tra 60 e 90°.

                                              La funzione di dilatazione del volume dell'acqua segue questa formula :

                                              V = Vo (1 + ? ? t)

                                              Che e' una funzione lineare e quindi la dilatazione da 20 a 40 e' uguale a quella da 60 a 80.... per fare un esempio.

                                              Inoltre si deduce dal coefficiente di dilatazione dell'acqua ( ? = 0,00021 ) che un ipotetico circuito primario di 10 Lt di acqua aumeterebbe di volume, con aumento di 80 gradi al valore di ben 10,168 Lt... quindi il vaso dovrebbe compensare 0,168 Lt di aumento di volume x un aumento di 80 gradi !!!

                                              Ora dimmi cosa serve un vaso di espansione di 20 o 12 Lt ?? dici che hai paura a caricarlo troppo !!

                                              Certo che se il vaso di espansione fosse messo su un accumulo di 1000 Lt l'aumento sarebbe di 17 Lt equindi e' importante che sia dimensionato ma non cambiano le cose in piccoli circuiti di pochi litri e i vasi sono ultradimensionati in questi casi.

                                              Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio

                                              e poi caro amico, il liquido che si dissocia è un'altra di quelle cose fantastiche....
                                              si dissocia da cosa, l'acqua si stacca dal glicole e lo nasconde? e dove? il tubo tucker?
                                              Già... i gas nei circuiti dei termosifoni, che lavorano a temperatura piu' bassa del circuito di un solare termico, sono una leggenda urbana...

                                              Dovresti cercare di essere piu' modesto nel porti con persone che ne sanno piu' di te e di valutare che il fatto che tu lavori in questo campo non e' una garanzia x quello che dici.
                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                              • #24
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                                                Ora dimmi cosa serve un vaso di espansione di 20 o 12 Lt ?? dici che hai paura a caricarlo troppo !!
                                                nessuna paura. serve per evitare lo scarico della valvola in stagnazione. voi esperti dovreste saperlo!
                                                per il volume di acqua in un circuito solare (15-30litri) basterebbe un vaso da 2 litri se esistesse per la normale espansione sino a 99°c.

                                                noi NON esperti conosciamo per esempio un tabella questa, che mi tocca allegare perchè se no mi continui con le
                                                tue inversioni dei fatti.
                                                Densità - Wikipedia

                                                dove tu ,esperto , puoi rilevare che la variazione del volume dell'acqua da 0 a 30° è dello 0,4% ... cioè trascurabile.
                                                la variazione del volume da 30°c a 100°c è del 4%.... cioè NON trascurabile e per cui serve il vaso.

                                                quindi, e per l'ultima volta, non serve rimpire il vaso a freddo con il glicole per compensare la diminuizione di volume tra 30 e 0°c... perchè è trascurabile. su 10 litri sono 0,04litri !!
                                                basta che dentro il vaso ci sia mezzo litro di liquido e sei tranquillo. non serve "riempirlo" per avere uno stoccaggio.

                                                per essere precisi, se hai letto bene, ho detto di caricare l'impianto a poco piu della pressione di precarica. proprio per evitare
                                                di allagarlo a freddo, cosa che NON serve a nulla, se non sprecare del glicole che alla prima eventuale stagnazione uscirà.
                                                in quanto lo spazio nel vaso dove poteva espandersi è occupato, secondo la teoria d'esperto, da liquido che ne riduce il volume.

                                                poi nella realtà, specie per chi non ha dimestichezza, è difficile valutare quanto hai allagato il vaso. il rischio di riempirlo anche metà è frequente. come vedo anche dalla teoria dell'esperto Fcatt.

                                                quindi se consigli cosi, uno che magari non è pratico lo riempe bene, poi in agosto si trova l'impianto vuoto perchè ha scaricato in sovrapressione.....
                                                piu che un consiglio gli hai fatto uno scherz------- un dispetto. gli esperti fanno cosi?
                                                capisco le tecniche di marketing... ma questa è proprio subdola.
                                                Ultima modifica di T-1000; 16-05-2014, 10:31.

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                                                • #25
                                                  sono affascinato dalle vostre argomentazioni, siete molto esperti e ne sapete molto, torniamo però a noi.
                                                  Impianto riempito a freddo circa 25° 2,8 bar, per 3 giorni giorni rimasto costante, la pressione è salita di poco anche a temperatura alta tipo 3 bar con 90°.
                                                  Ieri però con momento di stagnazione in cui la temperatura ha raggiunto 130° la pressione è arrivata a 3,2 bar e fino qui tutto bene.
                                                  La mattina dopo però la pressione era scesa un pò fino a 2,6 bar quasi 2,5bar, mi sorge un dubbio non è che la valvolina quella posta in prossimità del vaso espansione, quella per intenderci che consente di sostituire il vaso senza togliere il liquido, ho paura che si sia bloccata, che non permetta cioè il ritorno del fluido verso l'impianto, quando il liquido si raffredda.
                                                  Non sò se mi sono spiegato, quando la pressione del circuito sale il vaso tende a riempirsi di liquido e quando si raffredda questo liquido dovrebbe ritornare nel circuito, se ho capito bene, potrebbe non ritornare più indietro ma rimanere bloccato nel vaso, togliendo un pò di liquido abbassare quelo poco la pressione.
                                                  Forse sto dicendo una cazzata.
                                                  Però perchè la pressione tende a scendere e cosa devo fare a questo punto visto che è accertato che non ci sono perdite.

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                                                  • #26
                                                    dubito che la valvola sia in una posizione in cui passa il liquido solo in verso.
                                                    è piu probabile che hai uno sfiato automatico, che durante o subito dopo la ripresa della circolazione sfiata le bollicine di vapore che non si sono ancora ricondesate.

                                                    inoltre la stagnazione dell'impianto è un evento da evitare se possibile.
                                                    l'impianto dovrebbe essere costruito per tollerarla, senza disfunzioni.
                                                    ma è sempre possibile limitarla tramite il corretto dimensionamento, il funzionamento corretto, le giuste impostazioni della centralina.
                                                    in modo che avvenga solo in casi estremi... tipo se manca la corrente.
                                                    non è un funzionamento normale, un caso di stagnazione in maggio.

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da bruno rossi Visualizza il messaggio
                                                      Però perchè la pressione tende a scendere e cosa devo fare a questo punto visto che è accertato che non ci sono perdite.
                                                      Se vuoi risolvere il tuo problema segui queste indicazioni a freddo e passo passo :

                                                      1~ depressa il circuito del glicole
                                                      2~abbassa la pressione lato aria del vaso di espansione a 1.5 bar
                                                      3~immetti glicole nel circuito fino alla pressione di 2.8 bar

                                                      Il tuo impianto inizierà a funzionare senza problemi e non avrai più variazioni di pressione.
                                                      Ciao.

                                                      Ps. X la stagnazione non puoi fare nulla se non aumentando i consumi di acs o adottare la funzione antistagnazione della centralina (se è presente)


                                                      Curiosità : che tipo di pannelli usi?
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #28
                                                        ma guarda che bello scherzo. sarebbe proprio il caso che il bruno segue le indicazioni di fcatt(esperto) e poi riprova a fare stagnare l'impianto.
                                                        poi vediamo se invce di qualche bollicina di vapore, che si ricondesa poi da sola, si trova l'impianto mezzo vuoto con la valvola di sicurezza che ha scaricato metà del glicole contenuto.
                                                        per ora, stando a quanto riferito dal bruno, l'impianto è andato in sovratemp senza scaricare nulla.

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                                                        • #29
                                                          L'aumento di volume dell'acqua è una funzione lineare che si discosta dalla linearità solo nella vicinanza del punto di ebollizione.
                                                          A 3 bar questo punto si raggiunge a 130 gradi .
                                                          Se la temperatura raggiunge e supera il valore di ebollizione il volume aumenta di migliaia di volte e non c'è vaso che tenga.


                                                          Le spiegazioni che hai dato su come si dimensiona un vaso di espansione sono folli.

                                                          Bruno risolve il problema se fa come dico io.

                                                          Tu, se vuoi, spiega il tuo delirio mettendo dei calcoli.

                                                          Per esempio calcola tu di quanto aumenta il volume dell'acqua passando 20 a 120 gradi in un circuito chiuso a 3 bar.

                                                          Metti formula e calcoli visto che tu parli sempre di "ben dimensionato"

                                                          ..... facci capire, butta giù una formula. Saluti.
                                                          Ultima modifica di fcattaneo; 20-05-2014, 14:07.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Ps. X la stagnazione non puoi fare nulla se non aumentando i consumi di acs o adottare la funzione antistagnazione della centralina (se è presente)
                                                            certo se li carichi con il tuo metodo la stagnazione provocherà sempre scarico di liquido e blocco impianto.
                                                            invece tutti gli impianti cf fatti e caricati come si deve, dove tu non sei arrivato con i tuoi consigli, stagnano senza scaricare una goccia di glicole. sarà forse una magia?

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            L'aumento di volume dell'acqua è una funzione lineare che si discosta dalla linearità solo nella vicinanza del punto di ebollizione.
                                                            A 3 bar questo punto si raggiunge a 130 gradi .
                                                            Se la temperatura raggiunge e supera il valore di ebollizione il volume aumenta di migliaia di volte e non c'è vaso che tenga.
                                                            e quindi come si mantiene la temperatura in tutte le pentole a pressione dove cucini a vapore?
                                                            c'è qualche dispositivo sconosciuto che limita la temperatura?
                                                            o milioni di persone sono in pericolo di scoppio pentola, causa aumento improvviso del volume dell'acqua se per sbaglio la scaldano a piu di una certa temperatura... oddio signore attente alla fiamma?
                                                            ma dove è il vaso di espansione nella pentola a pressione ?? e a quanto va precaricato?????

                                                            forse ho corrotto wikipedia per la tabella che ti ho linkato? o la variazione NON è lineare e ti sbagli?
                                                            (meglio, è lineare entro ristretti e definiti intervalli di temperatura, non nel intervallo 30 -99°)
                                                            e tu saresti un esperto di impianti solari? mah

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            L'aumento di volume dell'acqua è una funzione lineare che si discosta dalla linearità solo nella vicinanza del punto di ebollizione.
                                                            errato vedi il link del post 24.

                                                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                            Se la temperatura raggiunge e supera il valore di ebollizione il volume aumenta di migliaia di volte e non c'è vaso che tenga.
                                                            .
                                                            ma che *****... un esperto?
                                                            quello che descrivi è l'evaporazione in aria libera, senza pressurizzazione.
                                                            ergo la pentola che bolle senza coperchio e può espandere il vapore in un volume infinito a pressione costante. se sai che significa? dovresti saperlo perchè è il motivo per cui i sistemi a vaso aperto, dove avviene il fenomeno che descrivi, sono superati... fanno vapore, morchie si ossidano le tubazioni... oltre a consumare acqua.

                                                            variazione di volume lineare....
                                                            aumento di volume di migliaia di volte....
                                                            controlla un po qui
                                                            http://it.wikipedia.org/wiki/File:Di...se_acqua_2.svg

                                                            che accidenti è quella curva tra 0 e 100° gradi?
                                                            tu dici che dovrebbe essere una retta.

                                                            che accidenti è il fluido supercritico? non doveva essare vapore espanso migliaia di volte sopra il punto di ebolizzione???
                                                            nei pannelli ovviamente non si arriva allo stato supercritico (sai a quale temp?), ma si rimane in uno stato ........
                                                            studia bene quel grafico prima di dire altre scemenze, spacciandoti da esperto.

                                                            inoltre le tue scuse sarebbero gradite al sottoscritto, ma sopratutto a tutti quelli cui hai caricato male l'impianto solare termico con le tue teorie "da esperto"
                                                            e gli hai condannati a ricaricare con il glicole l'impianto che puntualmente gli si svuota in sovratemp.
                                                            ma è un candit camera?

                                                            gli impianti solari hanno un vaso che è di 15/25 litri per esempio due - tre pannelli solari.
                                                            che tu intendi precaricare dal 1,5 a 2,8bar.
                                                            per tutti ... indistintamente. come regola generale (senza prestare attenzione quindi all'altezza tra i pannelli ed il vaso.... ahahahah )
                                                            allagandolo cosi per metà e riducendone il volume utile oltre la metà di quello disponibile (il concetto di prima di volume utile)
                                                            rifletti:
                                                            non è un caso che ti trovi vasi di quel volume. e neppure un'errore. e neppure per stivare liquido per le perdite... che non ci devono essere.

                                                            chissà come ...guarda caso ... circa dieci volte il volume di...... ''' ??
                                                            se avrai studiato bene, conoscerai la risposta
                                                            Ultima modifica di T-1000; 20-05-2014, 23:28.

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