Pellet 20 kw : 2 zone climatiche con 2 circolatori ha senso? - EnergeticAmbiente.it

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Pellet 20 kw : 2 zone climatiche con 2 circolatori ha senso?

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  • Pellet 20 kw : 2 zone climatiche con 2 circolatori ha senso?

    Ciao a tutti!
    Piccolo riassunto: 240 metri quadri costruita 25 anni fa, su 2 piani+interrato, isolamento C, esposta su 3 lati, zona climatica E, termosifoni in ghisa, 4 persone in famiglia e tanti animali ;-)

    Dopo un mese tra web, forum, venditori, una manciata di professionisti e un termotecnico sono ad una bozza che comunque non
    mi convince, purtroppo non ho trovato alcuna delle figure citate che mi è sembrato superpreparato sul tema biomassa ...

    Ecco qui: caldaia pellet a condensazione ( per accedere al 65...) 20 kW, puffer 500 l, Acs con scambiatore a piastra da 16 l/m, climatica a 2 zone con 2 circolatori a portata variabile, zona interrato gestita da altra valvola miscelatrice di recupero da situazione precedente + crono.

    Ecco i dubbi
    - passando alla 25 kW è sensibile il maggior consumo dovuto dalla modulazione minima o c' e' altro a cui non sto pensando?
    -lo scambiatore x acs è sufficiente?
    -sprecate le 2 zone gestite in climatica?
    - meglio un circolatore unico ed eventualmente gestire l interrato con delle termostatiche?

    Passatemi le eventuali stupidaggini ma sono di estrazione elettrica e con l' acqua la corrente non va d accordo! Ha Ha !

  • #2
    Una okofen?

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    • #3
      - passando alla 25 kW è sensibile il maggior consumo dovuto dalla modulazione minima o c' e' altro a cui non sto pensando?
      se lavori su puffer, non centra la modulazione minima. Ci può essere un maggior consumo ad esempio per la massa maggiore della caldaia da tenere in temperatura (se non è la stessa caldaia con diversa configurazione elettronica), ma è irrisorio e inquantificabile.

      -lo scambiatore x acs è sufficiente?
      dipende, sai che mediamente un rubinetto aperto consuma circa 8 lt/minuto, quindi devi farfe i tuoi conti quanti rubinetti aperti contemporaneamente vuoi usare

      -sprecate le 2 zone gestite in climatica?
      dipende dalle prestazioni che vuoi dal sistema

      - meglio un circolatore unico ed eventualmente gestire l interrato con delle termostatiche?
      spendi meno, ma hai una gestione meno precisa (se sei pignolo)
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        .... qui c'è di mezzo anche la condensazione!!! Una caldaia che abbia la potenza minima troppo alta per quella abitazione, potrebbe sfruttare molto meno la fase di condensazione dei fumi!

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        • #5
          non capisco cosa centra la condensazione con il 65% di detrazione che scrive Uol.... (quindi, si tratta di condensazione o di classe 5? vediamo cosa risponde)

          se a condensazione.... non sò in termini reali che vantaggi porti, visto il tipo di abitazione e di riscaldamento.... se non il costo iniziale molto più alto (e secondo me pure inutile)
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            E qui casca l'asino ( io )
            Forse e' meglio mi rilegga un po' di post sull'argomento.
            Mi sono fermato a quanto espresso dal fornitore:
            "
            "
            Comunque sara' che qui a Torino sono tutti metanizzati, sto facendo veramente fatica a trovare dei professionisti
            preparati o sara' che essendo tutto sommato un "impiantino" i piu' tendono a snobbarlo o dare delle risposte standard.
            Ma io ho il brutto vizio di voler capire !!!
            Ovviamente una dritta e' ben accettata... ;-)

            ops si e' mangiato il:

            Detrazione 65% del totale delle spese sostenute per l'intervento in 10 anni dall' irpef per il ns. modello con rendimento 94% se installato in abitazione dotata di nuovi infissi rispondenti alle attuali normative oppure per il ns. modello a condensazione con rendimento 103%
            Ultima modifica di nll; 26-09-2014, 04:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              attualmente che combustibile usi?
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Ho le chiavi di casa da 1 mese..
                E' presente una caldaia a GASOLIO, 24000kcal ( mi sembra), l'ex proprietario mi riferisce di circa 4000 € x l'inverno (!)

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                • #9
                  allora se la zona non è metanizzata, sai che puoi fare anche il conto termico.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Caldaie a condensazione a Pellet sono o la Okofen o la Froling.Per accedere al 65% non si è obbligati ad installare una caldaia a condensazione.Potresti pensare di usufruire del 65% o del conto termico.
                    Avere 2 zone in climatica presuppone di avere una caldaia o comunque una centralina esterna che le gestisca.
                    Per la zona interrato potrebbe essere ok l'idea delle testine oppure sistemi elettronici comandati da un termostato o altra regolazione.
                    Dipende sempre dal budget a disposizione.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                      allora se la zona non è metanizzata, sai che puoi fare anche il conto termico.
                      in sostituzione di caldaia a gasolio ,come nel suo caso, deve essere in zona non metanizzata? Mi sembra che ha diritto al conto termico anche se è in zona metanizzata.

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                      • #12
                        hai ragione stefano, il discorso vale per caldaia a GPL in zona non metanizzata
                        con il gasolio ok conto termico

                        allegato
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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