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puffer esterno e necessità cappottatura in muratura

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  • puffer esterno e necessità cappottatura in muratura

    Salve, volevo un vostro parere ..

    Un mio parente ha una casa di circa 600 mq su tre livelli a 600 mt di altezza in centro toscana, che è riscaldata da una caldia tatano pellet 2203 da 130.000 klcalorie posizionata dentro una piccola centrale termica in muratura.... finalmente ha deciso di montare in abbinamento a questa cladaia un puffer da 5000 lt verticale che, visto le dimensioni è stato posizionato esternamente.. è stato posizionato nell'angolo di due muri ad L ma sempre esternamente...

    Inizialmente avevamo deciso di far un casottino esterno di materiale idoneo per coibentare il tutto meglio, ma visto che il puffer è cappottato con una copertura di circa 15 cm gia di fabbrica il nostro termotecnico ci ha detto che non serve fare questa muratura perchè il vantaggio sarebbe risibile .. a noi sta cosa appare strana !!

    Ha ragione il termotecnico che se chiudessimo il puffer tra 4 mura+ tetto di materiale idoneo non avremmo molto guadagno in risparmio perdita calore del puffer?? possibile ??
    Grazie mille !!

  • #2
    romero, dovresti dire al termotecnico di andare a studiare un pò......

    secondo te, il capotto alle case serve o no? sono stupidi chi lo fà ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Di al tuo termotecnico di cambiare mestiere.È inutile produrre calore per poi mettere il puffer all'esterno e disperdere lo stesso.

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      • #4
        Povero termotecnico, magari crede a tutto quello che scrivono sui depliant i pufferisti!

        Di sicuro all'esterno disperde più che all'interno, e già all'interno del locale tecnico c'è caldo per colpa delle dispersioni!

        Per sicurezza fagli un cappotto! C'è chi l'ha fatto! http://www.onorborin.com/progetto/caldaia-a-pellet-puffer-esterno/

        M
        P
        IMHO ovviamente.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da misterpellet Visualizza il messaggio
          Povero termotecnico, magari crede a tutto quello che scrivono sui depliant i pufferisti!

          Di sicuro all'esterno disperde più che all'interno, e già all'interno del locale tecnico c'è caldo per colpa delle dispersioni!

          Per sicurezza fagli un cappotto! C'è chi l'ha fatto! http://www.onorborin.com/progetto/caldaia-a-pellet-puffer-esterno/

          M
          P
          Salve .. non so perche ma non riesco ad accedere col vecchio account ed ho divuto rifarlo ..

          cmq il puffer che è una bestia di quasi 3 mt ha una coibentazione interna di 5 cm ed una copertura esterna removibile (come un piumino insomma) di 10 cm .. ebbene lui sostiene che cosi è sufficente e che fargli unìaltra coibentazione tipo sandwich non serve a nulla poiche il risparmio sarebbe dello 0.05% al max e mi ha fatto gli esempi che in alta italia i puffer li mettono esterni e stanno sotto la neve senza problemi!! ma mi sono spiegato male ?? ha ragione lui ?? considerate che sto puffer sta su una platea di cemento fatta per l'apposito e che tra la plate ed il puffer sotto c'è solo il supporto di sostentamente del cilindro .. insomma ... io sono ignorante in materia.. ma ha ragione ? e se non la ha considerando che e posto a 600 mt di altezza quanto si guadagnerebbe che una buona coibentatura a sandwich ???
          Mille grazie a tutti !!

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          • #6
            Per rispondere alla tua domanda occorrerebbe avere sotto mano i dati di dispersione termica dei materiali che effettivamente andresti ad utilizzare per fare il tetto e le pareti di questo locale caldaia esterno...A mio modo di vedere pur avendo un buon isolamento termico il puffer è assurdo produrre energia per poi immagazzinarla per poi farsela rubare da dispersioni inutili...le dispersioni (pur facendo un impianto a regola d'arte) ci sono comunque...un conto se sotto la neve un conto se in un locale chiuso

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            • #7
              Ha ragione il termotecnico. A parte che la coibentazione è molto spessa, in ogni caso la percentuale dispersa rispetto a quanto accumulato è esigua (numero adimensionale di Biot molto alto). Al max occorre una tettoia per ripararlo dalla pioggia.

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              • #8
                Magari termodinamicamente è assurdo, ma dal punto di vista economico non lo è. Soprattutto se pensi che il costo dell'energia da biomassa è contenuto rispetto il gas.

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                • #9
                  Ciao, io lo chiuderei da qualche parte, i punti deboli non sono le pareti del puffer
                  ma gli attacchi e i pozzetti sonde; cose difficili da coibentare per bene.

                  MP
                  IMHO ovviamente.

                  Commenta


                  • #10
                    termoman, prova e poi vedi se c'è differenza o meno tra un puffer a cielo aperto e un puffer riparato dentro,
                    in special modo poi se tira un filino di aria....
                    ripeto la domanda di prima: c'è differenza tra una casa con cappotto e una senza?
                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-11-2014, 14:11.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Che che c'azzecca??? Logicamente in una bella cappottatura il puffer starà da Dio e non si discute. Ma l'utente ha chiesto se conviene o no...la risposta secondo me è no...basterebbe un protezione dalle itemperie leggera..e comunque poi mi spieghi come fa a gelare una accumulo da 5 mc, in collina in toscana (non il monte bianco)...

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                      • #12
                        La quantità di calore che fluisce fra un corpo A ed uno B, con T° A > T° B, è direttamente proporzionale al coefficiente di conducibilità termica di A, alla superficie di contatto fra A e B, e alla differenza di temperatura tra essi.
                        Detto ciò, posso anche capire il punto di vista del termo-tecnico nell'affermare che ...
                        ...il risparmio sarebbe dello 0.05% al max...
                        ...visto che dal punto termodinamico si andrebbe solo a variare leggermente (ovviamente dipende dai materiali che si intende usare) il ... coefficiente di conducibilità termica di A ... ma, non da meno, a mio parere, sono da considerare anche i benefici "secondari", in primis una maggiore protezione dalle intemperie (invernali ed estive) e, perché no, anche un miglioramento estetico.

                        @stinit
                        ......un conto se sotto la neve un conto se in un locale chiuso...
                        Sei sicuro? Prova a chiedere ad un eschimese o, semplicemente, dare uno sguardo alla tabella riportata qui
                        Domotica: schemi e collegamenti
                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                          La quantità di calore che fluisce..., e alla differenza di temperatura tra essi.
                          Infatti fuori è più freddo che dentro il locale caldaia, no? Secondo me qualche differenza la fa.
                          Altrimenti mettermmo tutti anche la caldaia fuori casa!

                          Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                          @stinit
                          Sei sicuro? Prova a chiedere ad un eschimese o, semplicemente, dare uno sguardo alla tabella riportata qui
                          Credo che "sotto la neve" non significhi "coperto per mesi da una coltre spessa di neve" ma "al freddo e al gelo" anche perchè non stiamo parlando di Polo Nord.
                          E poi il confronto al massimo sarebbe con un puffer coperto di neve e uno al freddo italiano.

                          Io gli farei una casetta, anche solo per proteggerlo dallo sporco.

                          MP
                          Ultima modifica di misterpellet; 01-11-2014, 16:01.
                          IMHO ovviamente.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                            La quantità di calore che fluisce fra un corpo A ed uno B, con T° A > T° B, è direttamente proporzionale al coefficiente di conducibilità termica di A, alla superficie di contatto fra A e B, e alla differenza di temperatura tra essi.
                            Detto ciò, posso anche capire il punto di vista del termo-tecnico nell'affermare che ...

                            ...visto che dal punto termodinamico si andrebbe solo a variare leggermente (ovviamente dipende dai materiali che si intende usare) il ... coefficiente di conducibilità termica di A ... ma, non da meno, a mio parere, sono da considerare anche i benefici "secondari", in primis una maggiore protezione dalle intemperie (invernali ed estive) e, perché no, anche un miglioramento estetico.

                            @stinit

                            Sei sicuro? Prova a chiedere ad un eschimese o, semplicemente, dare uno sguardo alla tabella riportata qui

                            Detto ciò il punto di vista del termotecnico è più che legittimo...e non è da mandare a studiare come i professoroni chiedono.

                            Commenta


                            • #15
                              ok, d'ora in poi tutti i puffer a cielo aperto, tanto conviene.....

                              "il punto di vista del termotecnico è più che legittimo" certo, se visto dal punto di vista di un tecnico che di impianti non ne fa e legge solo la carta, è più che legittimo....

                              P.S.: pensi che una cosa così costi milioni di euro e non convenga farla?
                              Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-11-2014, 15:54.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                              Commenta


                              • #16
                                Mi sa che il mio post ve lo siete letti ognuno a suo modo, vabbé .... in ordine ...

                                ...Infatti fuori è più freddo che dentro il locale caldaia, no?...
                                Certo che no, ma fuori dalla casetta lo è ancor di più quindi, al lato pratico, fisicamente, pardon, termodinamicamente (ma in fondo è uguale) ...
                                ... si andrebbe solo a variare leggermente il ... coefficiente di conducibilità termica di A ...
                                per capirci sarebbe come porre un ulteriore strato isolante al puffer per cui, mi ripeto, dipende essenzialmente dai materiali.

                                ...Credo che "sotto la neve" non significhi "coperto per mesi...
                                In origine si parlava ...
                                ... in alta italia i puffer li mettono esterni e stanno sotto la neve senza problemi...
                                ... è ovvio che se rimane "allo scoperto" l'isolamento viene meno, in ogni caso, se hai dato una scorsa alla tabella che ti ho linkato, avrai notato che anche solo 3cm di neve isolano meglio dei mattoni.

                                ...P.S.: pensi che una cosa così costi milioni di euro e non convenga farla?...
                                No, difatti ho scritto ...
                                ...non da meno, a mio parere, sono da considerare anche i benefici "secondari", in primis una maggiore protezione dalle intemperie (invernali ed estive) e, perché no, anche un miglioramento estetico...
                                Mi ripeto, termodinamicamente, avere o meno il puffer (e solo quello) in un locale esterno alla casa (costruito con materiali "semplici" dal punto di vista della conduzione termica) cambia relativamente poco. E' ovvio però che a beneficiarne sono altri aspetti.

                                ... i punti deboli non sono le pareti del puffer ma gli attacchi e i pozzetti sonde; cose difficili da coibentare per bene...
                                Su questo sono perfettamente d'accordo, le dispersioni maggiori infatti non si hanno sul puffer ma su tubi, raccordi, circolatori etc. etc.

                                @termoman
                                ... mi spieghi come fa a gelare una accumulo da 5 mc, in collina in toscana ...
                                Non gela ma non per posizione geografica (non solo almeno) ma per il fatto che dentro l'acqua è sempre "calda"; mi farei qualche problema se la casa rimanesse disabitata per diversi giorni. In tal caso perorerei per un termostato con funzioni antigelo o, perchè no (dipende dall'impianto), del semplice glicole addittivato al circuito
                                Domotica: schemi e collegamenti
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                                • #17
                                  @romero_67
                                  Tralasciando la cappottatura di 15cm già presente, il puffer è comunque certificato per utilizzo in esterno?
                                  Il problema potrebbe non essere la dispersione termica ma i materiali usati, non adatti a rimanere alle intemperie.
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                                  • #18
                                    Fosse casa mia andrei a fare una chiusura fatta bene...perché a meno di non essere un modello espressamente studiato per stare all'esterno (come materiali) c'è il discorso tubazioni pozzetti pompe elettronica ecc che sono difficilmente coibentabili alla stessa maniera del puffer...magari farei qualcosa in legno...lo potrei fare da me...e come tettoia se proprio voglio risparmiare qualche foglio di catrame (si trova anche colorato)

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Controllate se ho fatto giusto
                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   d costo puffer.jpg 
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ID: 1946918

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                                      • #20
                                        Hai considerato le dispersioni dei pozzetti di tubazioni e raccordi....dei circolatori?

                                        Commenta


                                        • #21
                                          E' 1° Novembre anche per me...in ogni caso considerare quei particolari non cambia la sostanza. La casetta proposta da Nord Best ti costa almeno 2000 euro... che recuperi in 20 anni se ipotizzi di perdere esagerando 100 euro di calore l'anno...Perché il problema non è il DeltaT interno esterno ma acqua a 70-80°C e ambiente, interno o esterno che sia...Poi sono d'accordo che riparare il tutto dalle intemperie è sempre utile e lo ho anche scritto prima...

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                                          • #22
                                            Quando pensi che possa durare una coibentazione che prende il freddo/intemperie in inverno e il caldo/sole in estate specialmente se non creati espressamente per quello?

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                                            • #23
                                              Leggi bene...Ho scritto che è utile proteggere dalle intemperie e dal sole. Sto solo affermando che l'intervento non è energeticamente necessario...A differenza dei dottoroni che hanno consigliato ad altra gente di andare a studiare e che ti fanno gli applausi. Una tettoietta è più che sufficiente a mio giudizio.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da TermoMan Visualizza il messaggio
                                                ti costa almeno 2000 euro...
                                                informati meglio sui prezzi....
                                                la foto che ho messo io non contiene solo puffer, ma impianto completo di caldaia e puffer e tutto il resto.
                                                per isolare il solo puffer, si parla di 150/200 euro.

                                                inoltre, se tu chiami "particolari che non cambiano la sostanza" le dispersioni date da pozzetti, raccordi, ecc ecc... beh.... allora ti faccio tanti auguri

                                                P.S.: nel tuo conteggio hai messo un delta tra interno casetta ed esterno di 10°. Prova a mettere il reale (che è ben superiore, visto che l'interno è riscaldato da minitermosifoni che sono appunto pozzetti, attacchi, valvole, ecc ecc), e vedrai che per magia il risparmio si triplica......

                                                Una mia opinione? impariamo a fare i conti con la realtà, e non solo con la teoria didattica..... forse il settore biomassa tutto ne gioverebbe.
                                                Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-11-2014, 19:17.
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Esterno Interno (+10°C)
                                                  Coeff. Disp accum. 10,6 10,6 W/K
                                                  T media accumulo 80 80 °C
                                                  T esterna 7,04 25,00 °C
                                                  DT 72,96 55,00 °C
                                                  Periodo 182 182,00 gg
                                                  Ore 4368 4368 h
                                                  Potenza media disp 773,3515385 583 W
                                                  Energia disp 3377,99952 2546,544 kWh
                                                  costo pellet 0,33 0,33 e/kg
                                                  PCI 18000 18000 kJ/kg
                                                  5 5 kWh/kg
                                                  rendim. Cald 90 90 %
                                                  costo kWh 0,073 0,073 e/kWh
                                                  costo disp annuali 247,7199648 186,74656 euro/anno
                                                  Differenza costo 60,9734048 euro/anno

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                                                  • #26
                                                    perfetto, in tre anni la casetta autocostruita si ripaga e il rivestimento puffer rimane integro (mai sentito parlare di UV cosa produce sullo stato esterno del rivestimento ?)

                                                    quindi, ora dopo i conteggi che hai FATTO TU (non io, eh...), dove sta la convenienza di montarlo esterno senza protezione ?
                                                    ah, dimenticavo, la tettoia che vuoi mettere tu è gratis ?
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Mah. considerando 25°C(!!) interni il risparmio è quello...di certo non triplica... E comunque basta pensare che la superficie radiante mal coibentata non può essere superiore alla superficie di un elemento di radiatore...quindi è molto meno di 100W...Se devi parlar bene fallo con dei numeri invece di mettere faccine con applausi e saluti e renderti supponente ed antipatico

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                                                      • #28
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                                                        P.S.: adoro rendermi antipatico.... non lo sapevi ?
                                                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 01-11-2014, 19:40.
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
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                                                          Leggi bene quello che ho scritto sopra cmq. E' importante proteggere da UV, pioggia e guano. Tutte le chiacchiere e i rigiri di parole che fai stanno a zero...

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                                                          • #30
                                                            beh, se per te sono solo chiacchiere e rigiri di parole, che ci posso fare?
                                                            se devo proteggere da guano, UV, pioggia, ecc ecc... tanto vale coibentare, no ????
                                                            mah.... mistero....

                                                            non dico in muratura (come da foto), ma in pannelli isolanti (come da foto)




                                                            abbiamo opinioni diverse, tutto qua.... è un forum
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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