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Casa nuova, impianto nuovo... ma quale?

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  • Casa nuova, impianto nuovo... ma quale?

    Buonasera a tutti gli utenti del forum, e complimenti a tutti per i contenuti sempre attuali e interessantissimi,
    immagino che una domanda come la mia sia stata già posta agli utenti esperti della piattaforma, ma credo che ogni casa sia un discorso a sè e vorrei porre a tutti voi la domanda che da qualche mese mi gira in testa.

    Ho acquistato casa nuova ho le chiavi ma ho ancora tempo prima di trasferirmi definitivamente.
    per questo vorrei trovare una soluzione alternativa al riscaldamento tramite gas, ed evitare del tutto l'allaccio a quest'ultimo,
    casa è disposta su 3 piani (parliamo comunque di un piccolo taglio) 140mq dove piano terra e seminterrato sono sui 60mq e una piccola soffitta al piano superiore di circa 20mq, parliamo di una costruzione terminata circa 3 mesi fa, a detta del costruttore in classe B
    dispongo di un fotovoltaico di 1kw di un solare termico ed altri optional che esulano dal discorso energetico.
    credo sia necessario specificare la zona, abitando a Roma credo io rientri nella zona climatica "D"

    avendo carta bianca,e del tempo a disposizione quale tipologia di riscaldamento sarebbe attualmente più idonea per una casa del genere?

    ovviamente il costruttore ha pensato la solita caldaia a gas ed ha realizzato tutte le predisposizioni sul balconcino della soffitta. lì arriva il solare termico, a/r per la caldaia, e ipotetico gas.

    Ringrazio caldamente chiunque voglia condividere impressioni ed esperienze
    e mi scuso anticipatamente se la sezione nel quale scrivo non è la più adatta o per ogni altro eventuale errore

    saluti
    Daniele.

  • #2
    Radiante o termosifoni? L'alternativa al gas è la pdc, a meno di voler impostare la vita a legna...
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Scusate nn ho specificato l'impianto è stato fatto a termosifoni,

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      • #4
        Termosifoni?! Che sciagura, in una casa in buona classe energetica e in zona climatica D... se avessi scelto i ventilconvettori avresti potuto usare una PDC sia per il caldo che per il freddo con efficienza e comfort nettamente superiori!
        Visto che comunque a Roma non fa mai freddo veramente potresti pensare alla PDC se i termosifoni sono dimensionati adeguatamente per poter essere fatti funzionare a bassa temperatura in modo da non mandare la PDC in sofferenza nelle giornate più rigide, estendendo il tempo di funzionamento ma di certo io personalmente è una scelta che non avrei fatto.

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        • #5
          Ma i ventilconvettori non sono rumorosi ?

          Scaldare tutto con tante ventole mi dà l'idea di un rumore continuo insopportabile...

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          • #6
            dovendo fare dei lavori in cucina sicuramente farò installare i panelli a pavimento. ma per il resto delle stanze non ho altra alternativa.
            ho la predisposizione per gli split ma non al bagno ed in seminterrato.

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            • #7
              No, i ventilconvettori non sono affatto rumorosi, non devi pensare agli apparecchi degli uffici e simili, anche perché nella maggior parte dei casi non è necessario attivare la ventola per mantenere la temperatura una volta raggiunta, cosa ancor più vera negli edifici basso-disperdenti

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              • #8
                Dany, attento a fare un pezzo di radiante su un impianto che poi deve funzionare a T media o lata, cioè a termosifoni. Queste due cose hanno T e orari di funzionamento, per legge e per tecnica, diversi e incompatibili....ti troveresti a scaldare un micro radiante da solo con una caldaia esuberante, pessima idea!

                Piuttosto vedi se puoi aumentare gli elementi radianti dei termosifoni in ogni stanza senza grossi problemi. Se si, allora io metterei una pdc visto che sei a Roma e il clima è mite e sei in classe B. Tale sistema di riscaldamento però sappi che va usato H24, perché devi scaldare a bassa T e a bassa potenza, per cui è una filosofia diversa dal far freddare la casa e poi volerla riscaldare in 30 minuti di potenza elevatissima.

                Dopo il primo inverno potrai verificare se sei riuscito a scaldare bene la casa restando con mandate della pdc sotto 45 gradi..se si....lascerai tutto come sta...se qualche stanza era leggermente fredda...aumenterai qualche elemento di quella stanza....se faticavi a scaldare tuta la casa con 45 gradi nei giorni normalmente freddi, allora dovrai aumentare del 30% gli elementi radianti di ogni stanza....ma sicome hai già verificato che. Era possibile, non sarà un costo eccessivo.

                Dopo il primo anno, verificata che la scelta è stata buona, e sapendo quanti kwh elettric hai consumato in totale, adeguerai impianto FV con la potenza necessaria a produrre in 12 mesi i kwh che hai consumato in 12 mesi.

                Appena dopo aver messo la pdc, devi chiedere la tariffa D1 .

                Devi mettere un boiler per fare acs con la pdc.
                Ultima modifica di marcober; 20-12-2014, 11:18.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Buono anche il consiglio di Marcober ma i termosifoni con la PDC, che può fare anche freddo... peccato non averci pensato prima!

                  Doppio abominio perché ci hanno messo la predisposizione per gli split! Un vero dispiacere

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                  • #10
                    Ma per split che s'intende qui...fancoil idronici o split espansione diretta a gas?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Guarda che tutto sommato ti conviene rimuovere i termosifoni ( ridicolo che ci siano in una casa in classe B ) e provvedere con impianti a pavimento. Esistono soluzioni che non richiedono di rifare i pavimenti o che sfruttano pareti o soffitti invece che pavimenti. Sono interventi un poco costosi ma che ti permettono di fare poi soluzioni intelligenti e moderne con pompe di calore. Tanto più che c'è solare termico e fotovoltaico. Se invece desideri rimanere con i termosifoni allora lascia perdere le pompe di calore e va su riscaldamento a legna ( con serpentina e serbatoio di accumulo per la circolazione dell'acqua calda nei radiatori. Anche se una buona fetta sara' soddisfatta dal calore radiante se la stufa è in refrattario ad alta resa termica ( attenzione al peso). Se hai opportunita' di procurare facilmente la legna e di fare le cariche durante il giorno o sul pellet se sei poco a casa. Si tratta comunque di risparmi signficativi rispetto al gas. La classe B permette comunque di non avere grandi consumi di combustibili qualunque essi siano.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Ma per split che s'intende qui...fancoil idronici o split espansione diretta a gas?
                        ragazzi innanzi tutto vi ringrazio tutti per i consigli/opinioni, e mi scuso in anticipo se uso termini poco adatti al mondo della termoidraulica, ma abbiate pazienza, io per lavoro collaudo ponti radio, la mia conoscenza fino ad ora del vostro mondo si limitava allo sblocco della caldaia.. ora mi si è aperto un panorama che neanche lontanamente immaginavo, anche perchè vi ripeto non conosco nessuno che abbia mai pensato a soluzioni alternative, a questo punto anche il mio costruttore credo debba farsi una cultura...
                        cmq per predisposizione degli split intendo quelli dei normali condizionatori d'aria..
                        il costruttore ha portato scarico acqua condensa e i due tubi in rame quasi in tutte le stanze lasciando in giardino tutti i vari tubi per mettere i motori all'esterno, nel balconcino al primo piano invece ha pensato la normale caldaia a gas e l'arrivo del solare termico.

                        immaginavo che un impianto ibrido avesse delle conseguenze difficili da gestire... domani faccio un giro e cerco di capire se tutti i termosifoni sono in una posizione espandibile.

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                        • #13
                          se sono espandibili perfetto, secondo me non hai rischi ad andare verso una soluzione pdc solo sui termosifoni.

                          Se non lo sono, io tenterei una carta un pò innovativa e cioè...ci sono pdc che possono alimentare sia split classici ad espansione diretta (di cui hai predisposizione) ma anche un modulo idronico (uno scambiatore gas-aria) che puo produrre acqua per i termosifoni e un'altro che produce ACS.
                          Ad esempio Argo Iseries ..ma penso anche altri.

                          in questo modo nelle mezze stagioni, con carico termico limitato, puoi usare solo gli split, cosa che migliora il COP della macchina e la velocita di riscaldamento, in periodi in cui in una classe B basta un apporto miimo e dilazionato nel tempo per tenere T di 20 gradi. Man mano che vai verso inverno, accendererai per ore crescendi il modulo idronico per alimentare i termosifoni a 40 gradi. In tal modo avrai un apporto radiante in casa, con minor necessita di far funzionare gli split, che spegnerai di notte lascndo solo i termosifoni, ma con la garanzia che i termi li sui a 40 gradi ottimizzando il COP annuo, e in caso di immediata sensazione di freddo, accendo uno split nella stanza dove ritieni di farlo..gestendo al meglio i cosnumi. Il tutto puo essere automatico, cioè in pieno inverno i termosifoni a 40 gradi H24 garantiranno magari 80% del fabbisogno termico della casa, e gli split stanza per stanza intervengono se sentono che la T interna scende sotto 20, integradola senza difficcolta in pochi minuti...ma mettendosi in stand by se durante il giorno non vi è questa necessita.
                          I termo sono gestiti poi in climatica, cioè staranno a 40 gradi se necesario, ma potendo scendere magari a 38 se la sonda esterne rileva una T mite durante alcune ore.

                          Vantaggi del sistema:
                          - nessun rischio di avere poca potenza di riscaldamento
                          - estrema reattività del sistema ad aria
                          - comfort del sistema ad acqua ad irraggiamento
                          - aria condizionata via split tradizionali
                          - ACS mediante pompa di calore (gratis se stai usando AC in estate)

                          Non sarà regalato, ma cosi avresti secondo me il top in fatto di consumi e comfort invernale ed estivo.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Ci piace... Ora devo solo trovare uno forte che istalla tutto...O secondo voi è possibile fare tutto col fai da te?Io fin ora ho montato solo qualche condizionatore ed essendo figlio di idraulico con mio padre ho sempre fatto impianti tradizionali..Credo che per realizzare tutto questo serva una marcia in più o no?

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                            • #15
                              per la parte idraulica , è banale..l'unita interna contiene uno scambiatore e una pompa...la prte piu delicata penso sia la parte frigorifera...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                E per quanto riguarda la tariffa D1 non serve una relazione dell'installazione a regola d'arte?

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                                • #17
                                  Quella l'hai bisogno SEMPRE..anche se tiri 1 filo in una canalina...ovvio..
                                  E poi devi farti compilare libretto impinato obbligatorio.
                                  Incidentalmente per avere la D1 basta libretto e dichoarazione del Costruttore..non serve diciarazione dell'instllatore , se non hai caldaia a gas in casa
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Buonasera a tutti, i lavori stanno procedendo.. ed è ora di indirizzarsi ad un prodotto
                                    a parte Argo Iseries quale altra marca/modello mi consigliate tanto per fare un confronto?

                                    grazie mille a tutti e buonaserata

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                                    • #19
                                      Per come sei messo io ti consiglierei SOLO gli iSeries di Argo perché è l'unico (veramente l'unico!) sistema che con una sola macchina gestisce sia la parte idronica dell'impianto sia quella ad espansione diretta (i famosi split) in modo indipendente e contemporaneo e anche la produzione di acqua calda sanitaria a prescindere dal sistema di funzionamento dell'impianto (in estate sfrutta gratuitamente il calore sottratto all'ambiente per la produzione di acqua calda ad esempio).

                                      Altrimenti vai di apparecchi separati e qui il mercato si fa molto vasto! Ma andrai a spendere di più a mio avviso e avrai un sistema doppio che non ti servirà e ti darà una minore integrazione.

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                                      • #20
                                        Forse un confronto può essere con Mr. Slimm misthubishi....ma mi pare acceta solo 2 unità split...e la taglia macchina è unica....salvo andare su sistemi non residenziali ma probabilmente troppo cari.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Andiamo su Argo... ho iniziato a cercare rivenditori in zona vi farò sapere...
                                          grazie a tutti

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