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spegnimento a distanza autoclave

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  • spegnimento a distanza autoclave

    avendo l'autoclave al piano terra essendo l'appartamento al 4° piano è possibile spegnere l'autoclave da casa ?

  • #2
    tutto è possibile.
    dipende da quanti soldi hai, o quanta competenza hai? inzomma dipende.

    quello che ti chiedo però prima di risponderti è perchè la vuoi spegnere? dici qualcosa in più.
    FTV: 4,6KWp SOLAREDGE - SUNPOWER - OTTIMIZZATORI SUD\EST-NORD\OVEST (50:50) EOLICO: windmaster, BR3, pala da definire...
    Impianto di riscaldamento: ROTEX HYBRid 8KW, con pannelli radianti t 40° ACS: ROTEX HYBRID, senza accumulo, con integrazione Tsolare ARISTON Circolazione naturale 200litri VARI: Piano induzione Bosch, Autoclave Inverter, Circolatore acs

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    • #3
      per usare solo acqua della condotta quando c'è .

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      • #4
        niente di più facile, ti sconsiglio di portare i cavi fino a casa, a parte lo sconcio dei cavi che dovrai far passare fuori devi stare li a gestire la pompa.

        molto piu consigliato:
        1) inserire un T nell'arrivo del acqua
        2) mettere un pressostato
        3) farci passare la fase dell'autoclave
        nel dettaglio la fase che adesso va dalla rete enel, all'autoclave dev essere intercettata, tagliata e andare prima al pressostato, poi dal pressostato va all'autoclave.

        per intenderci il pressostato è un interruttore quindi chiude il circuito quando manca la pressione, chiudendo il circuito si attiva la pompa, ovviamente devi acquistare il pressostato normalmente chiuso e tarato a 1bar
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        • #5
          e l'eventuale interrutore dove lo dovrei mettere ? come ho gia' scritto, avendo l'appartamento al 4°piano sono quasi impossibilitato a passare un cavo fin su a casa. per questo ho chiesto sul comando a distanza

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          • #6
            infatti l'interruttore è incorporato nel pressostato,
            il pressostato va inserito nella tubazione idrica mettendo un T e avvitando il pressostato.
            la parte elettrica del presostato farà da interruttore alla fase dell'autoclave, tutte cose che vanno fatte nelle vicinanze della pompa dove avrai
            arrivo acqua
            alimentazione pompa
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            • #7
              ma l'interrutore si attiva quando ? è complicato. in parole povere ora come ora ho il T dalla quale passa l'acqua che dalla rete sale in casa e l'altra uscita va al serbatoio. in pratica quando aumenta la pressione condotta mi arriva a casa, altrimenti se è bassa interviene in aiuto l'autoclave. il problema sta' li, la pressione della condotta "vince" sull'autoclave ma è insufficiente per i bisogni giornalieri. doccia, bidet hanno bisogno di piu' pressione ( accendo l'interrutore ) per la lavatrice e il resto basta la condotta spengo l'interrutore. spero di aver spiegato dove sta' il problema
              Ultima modifica di pongu; 01-03-2015, 23:22.

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              • #8
                Pressostato di massima per osmosi

                tipo questo ?

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                • #9
                  adesso hai il T ai cui 3 capi hai: arrivo rete, riempimento cisterna, abitazione.
                  nell'arrivo rete (prima del tubo che sale verso casa)
                  qui hai anche il tubo di mandata dell'autoclave

                  all'arrivo rete dovresti avere anche una valvola di non ritorno, altrimenti l'acqua della pompa viene spinta in rete, a monte di questa valvola tu "tagli il tubo" e interponi il T, nel nuovo "ramo", metti il pressostato.

                  Col pressostato, come la pressione scende si accende la pompa.
                  Se volessi fare una cosa ancora migliore, anche perchè, tutto questo sistema servirebbe se da abbanoa staccassero l'acqua, quindi, manca l'acqua parte la pompa, se invece l'acqua cè ma manca la pressione, funziona ma oltre a dover essere tarato molto bene, non ti fa risparmiare gran chè.


                  Quello che ti consiglio e di comprarti un autoclave inverter, nel dettaglio andrebbe rivisto l'impianto inserendo il controllore che fasa la pompa rendendola "analogica" ossia facendola lavorare anche a potenze intermedie.
                  ti spiego:
                  le vecchie autoclavi e quelle economiche, sono delle pompe, comandate da pressostati, che come ti ho detto sono interruttori, quindi è come se tu prendi la pompa e la attacchi alla spina lei andrà sempre al massimo, spegnendosi poi.
                  con l'inverter interposto tra l'alimentazione e la pompa viene rifasata la frequenza rimodulando quindi l'assorbimento della pompa. e facendo così la pompa gira anche a potenze comprese tra spento e massimo.
                  Oltre tutto, se tu hai una on\off come apri un rubinetto la pompa (dimensionata per un abitazione e non per un solo rubinetto) andrà a ripristinare la pressione, e subito dopo si spegnerà anche se il rubinetto è ancora aperto, e così via.
                  Ebbene questi on\off della pompa sono i piu voraci di energia, infatti le induttanze consumano molto nello spunto.
                  Con l'inverter si ha si che la pompa fornisce quello che serve,:
                  la casa può aver bisogno di 10, si compra perciò una pompa da 10
                  si apre 1 rubinetto, la pompa spinge al minimo a 1 costante finchè il rubinetto non si chiude.


                  E già qui risparmi, in più puoi fare il gioco che vuoi fare, infatti basta tenere una pressione di avviamento pompa 1 bar sotto la rete per far si che la pompa se hai solo un rubinetto aperto, o quindi l'autoclave ecc rimanga spenta.
                  Ha già incorporato il pressostato di cui ti parlavo all'inizio, ma in ogni caso devi faro lo stacco col T.

                  io ho questa: ma ce ne sono molti tipi:
                  Accessori vari per autoclave : Inverter per elettropompe monofasi fino a 2,0 HP
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                  • #10
                    ho capito

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