Ciao a tutti!vi spiego un po la mia situazione x capirne un po di piu sulla biomassa e se fa al mio caso.Sono ormai prossimo alla ristrutturazione di una casa indipendente in zona cesena(fc) e sto valutando l opzione di installare una caldaia a biomassa a pellets.l abitazione è indipendente su due piani piu un mansardato.nel piano terra verra installata la caldaia(zona lavanderia 10-20 gradi temperatura).il primo piano di 70 mq e la mansarda di altri 70 mq con radiatori.vorrei far funzionare sia i radiatori che l acs con la caldaia con un eventuale puffer.non montero cappotto e gli infissi li sostituiro con del pvc.sarebbe consigliabile montare anche dei pannelli solari o il costo non ne vale la pena?potrei avere del risparmio a confronto di un impianto con caldaia a gas con caldaia a condensazione?guardando un catalogo mi sembra buona l opzione di una red compact 24 kw accompagnata da un puffer combinato ad accumulo tank in tank.Grazie in anticipo!
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ristrutturazione con caldaia biomassa?
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ciao
per capire il risparmio sul metano, hai uno storico di quella casa in consumi?
sai che la Compact esiste sia con pulizia manuale che pulizia automatica
per il discorso acs estivo, bisogna valutare in quanti siete che l'utilizzano.
certo che usare il pellet tutta la stagione estiva solo per acs, non è il massimo per la "salute" della caldaia.....
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intendo dire che fare continui on/off di caldaia per acs estiva non è il max....
oppure si prevede un sistema di accumulo/acs per permetta ad esempio accensione settimanale. E' tutto da valutare...
la resa per la caldaia normale o con pulizia automatica è uguale a parità di condizioni
per il discorso economico, puoi farti un conteggio su questa tabella:
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Scusami Dottor Nord-est se mi intrometto, ma di impianti fatti così ne ho diversi e non ci sono particolari criticità tali da sconsigliarli, se scaldi il puffer in estate per acs sanitaria non avrai tante accensioni; mi spiego nel dettaglio perché se uso 100 litri acs al giorno scaldata da 10 a 50° (ed è tanto) in una settimana sono 700 litri che necessitano di 28.000 calorie che sono circa 33 kw; con questo calcolo in un puffer Pipe-in-Tank da 1000 litri le accensioni di una caldaia da 35 kw settimanali non dovrebbero essere più di due o tre se il puffer ha un isolamento non particolarmente prestante.
non vedo particolari problemi specialmente se confrontate con le proposte oscene di quelli che usano la caldaia a pellet per la produzione diretta di acs (li si certamente ci sono le accensioni/spegnimento continue)
ciao
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioGP, per limitare al max le accensioni estive (ove possibile) consiglio puffer+piastra.
Pipe in tank o kombi, per un discorso tecnico, si possono scaricare meno, e quindi si ha meno autonomia.
ciao!
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