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Scegliere adeguato riscaldamento per casa in legno di nuova costruzione

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  • Scegliere adeguato riscaldamento per casa in legno di nuova costruzione

    Salve a tutti e grazie per il vostro forum, sempre aggiornato e ricco di utili informazioni. Mi sono appena iscritto quindi spero di aver postato nella sezione giusta.

    Vi spiego qual'e' la mia problematica e spero che qualcheduno sappia darmi qualche consiglio perche' francamento sono in una fase in cui non so che pesci pigliare!

    A breve iniziero' a costruire con la mia famiglia una casa. La nostra prima casa dove andremo a vivere. Vi scrivo dalla provincia di La Spezia, quindi un clima mite (anche se ultimamente viste le numerose piogge sembra di essere in Belgio). La casa sara' composta da:
    1. Fondazioni in cemento armato di circa 120mq
    2. Fuori terra una casa prefabbricata in legno, con pareti esterne da 38 cm di cui 20 cm di abete rosso resinoso. La parte fuoriterra sara' composta da due piani: uno a piano terra da 120mq e una piccola torretta di circa 27mq al piano primo.

    I ponti termici in un casa di questo tipo (considerando anche le finestre con doppia camera a gas e triplo vetro) sono veramente ridotti e la coibentazione e' ottima: a rigor di logica, non dovrebbe servire una grande quantita' di energia per poterla riscaldare e al tempo stesso per mantenere la temperatura nel tempo.

    Personalmente io ho le seguenti esigenze:
    1. Vorrei installare dei pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria ed eventualmente per integrare il riscaldamento
    2. Nelle fondazioni vorrei riscaldare solo due piccole stanze per un totale di circa 50mq, il resto non e' necessario essendo composto da cantina e garage.
    3. Vorremmo installare un termocamino a legna, che abbia magari la possibilita' di integrarsi al sistema di riscaldamento o alla produzione di acqua calda.

    Arrivo al dunque: sono sicuro che avrete bisogno di altre informazioni ma in una casa come questa, che tipo di riscaldamento potrei installare, senza dover spendere per impianti supersofisticati e per poter soddisfare le esigenze riportate in precedenza?

    Spero che qualcheduno di voi sappia darmi qualche dritta magari basandosi sulle proprie esperienze!

    Grazie ancora e buona domenica a tutti...

    Clama79

  • #2
    Domanda.. l'impianto di riscaldamento è a termosifoni o pavimento radiante, la legna è gratis o la compri? Per scaldare 80m2 (mi pare di aver capito) in casa ben isolata e clima mite potresti pensare di spendere poco e andare a metano, se hai pavimento radiante poi prendi una caldaia a metano a condensazione, la fai andare h24 a bassa temperatura, dato che vuoi mettere solare termico, puoi pensare , solo se metti radiante a integrare nelle mezze stagioni. Questo è poca spesa tanta resa.
    caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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    • #3
      Ciao Ivanb,
      grazie mille per la risposta. Non so ancora che tipo di riscaldamento fare, se a termosifoni, pavimento radiante o aria-aria con split: e' proprio questo il nodo centrale.

      L'appartamento non sara' di 80mq ma di circa 140mq: 120mq sul primo piano e altri 20 in un piano rialzato. Questo per la parte in legno. Per le fondazioni, invece ho necessita' solo di scaldare circa 50mq.

      Non ho neanche idea se sia possibile integrare il camino nel sistema.

      Sto aspettando di avere un incontro con un termoidraulico ma nel frattempo vorrei vedere se qualcheduno puo' darmi qualche consiglio in merito.

      Grazie ancora!

      clama79

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      • #4
        Li dipende da cosa ti "ispira " a te, ogni sistema ha vantaggi e svantaggi.I termosifoni sono la soluzione più semplice e collaudata e abbastanza economica. Ti scaldano la casa anche in poche ore se ben dimensionati.Il pavimento radiante ha il vantaggio del confort maggiore, calore più uniforme, un leggero risparmio se vai h24, e nessun impatto estetico. Di contro è generalmente più costoso, sei costretto a farlo andare h24 se no non scalda e non puoi lasciare mai casa fredda altrimenti ti ci vogliono giorni per riportare tutto in temperatura.Split ad aria, hai il vantaggio del raffreddamento estivo, se hai allergie alla polvere smuove un po d aria e se ti dimentichi di pulire i filtri hai rischio legionella. Poi per la pompa di calore, conviene se hai fotovoltaico.Questo molto a grandi linee
        caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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        • #5
          Se vuoi integrare termocamino io metterei termosifoni, normalmente la biomassa si lega meglio con impianti ad alta temperatura
          caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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          • #6
            La legna è gratis? Non ti fa paura impegno che richiede legna ? Serve sapere che fabbisogno energetico hanno i 140+50 mq che vuoi riscaldare , si come potenza in kw a T di progetto che come dispersione involucro in kWh/mq, chiedili al progettista. La,parte interrata deve essere ben isolata contro terra, è protetta da umidità in modo maniacale.ti serve raffrescare? Puoi metere fv con una certa facilità?In case molto ben isolate diventa difficile gestire un termocamino perché rischia di scaldar troppo la stanza dove sta e nel,frattempo non riesci a scaldare il,resto coi termi....
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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