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Stufe onnivore

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  • Stufe onnivore

    Non so se ne avete gi&agrave; parlato, ma le stufe onnivore sembrano essere proprio il futuro della stufa.<br>In un certo senso dovrebbero ulteriormente limare i costi di acquisto del materiale riscaldante.<br>Non solo pellet, ma addirittura scarti di cibo, grano turco e quantaltro.<br><br>Altre notizie in merito ?<br>conviene ?<br>costi di una stufa onnivora ?<br><br>

  • #2
    non per fare la pubblicit&agrave; ma se vedi il mio sito, stufe bruciatutto - onnivore caldaie e camini<br><br><span style="color:red">MODERAZIONE: RICORDO NUOVAMENTE che per pubblicizzare la propia attivit&agrave; esiste la vetrina commerciale&#33; Il tuo link è stato rimosso.<br>Leptone</span><br><br><span class="edit">Edited by leptone - 10/10/2007, 14:49</span>

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (skimans @ 14/9/2007, 08:58)</div><div id="quote" align="left">Non so se ne avete gi&agrave; parlato, ma le stufe onnivore sembrano essere proprio il futuro della stufa.<br>In un certo senso dovrebbero ulteriormente limare i costi di acquisto del materiale riscaldante.<br>Non solo pellet, ma addirittura scarti di cibo, grano turco e quantaltro.<br>Altre notizie in merito ?<br>conviene ?<br>costi di una stufa onnivora ?</div></div><br>Scusa se volevi delle risposte alle tue domande generiche bastava che facessi un cerca secondo le indicazioni che trovi nella prima pagina del forum e ti rendevi conto che se ne è parlato in non meno di trenta discussioni.<br>La novit&agrave; potrebbe essere negli &quot;scarti di cibo&quot;, combustibile del tutto nuovo, su cui avresti potuto aprire un dibattito.<br>Però come ti potr&agrave; confermare anche bioterm, che si è fiondato sul tuo intervento per farsi un pò di sana pubblicit&agrave; non occulta, ci sono delle obiettive difficolt&agrave; a bruciare gli scarti di cibo.<br>Per il quantaltro lascio alla fantasia dei frequentatori del forum immaginare cosa tutto si potrebbe bruciare in queste stufe onnivore&#33;&#33;&#33;<br><br><span class="edit">Edited by dotting - 14/9/2007, 23:09</span>
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        Stufe/Caldaie a mais e/o cereali? Che follia&#33;&#33; Lo scorso anno Visitando spesso fiere e stand di impianti di riscaldamento si vedevano stufe e caldaie con accanto un bel sacco di mais … molti ci mttevano un po&#39; a capire che quello era il suo combustibile&#33; Molta gente Ha cosi scoperto con un misto di disgusto e di orrore che qualcuno ha avuto l&#39;alzata di ingegno di bruciare un cereale destinato all&#39;alimentazione umana e animale come combustibile ed ha avuto anche la faccia tosta di presentarla come una &quot;soluzione ecologica&quot; Secondo me si tratta di un&#39;idea assolutamente folle, per i seguenti motivi: 1 Ogni chicco bruciato in una stufa è per me un chicco tolto dalla bocca di un affamato. Dalla FAO sappiamo che la produzione agraria del mondo potrebbe nutrire circa 12 miliardi di persone; se non ce n&#39;è abbastanza per tutti è perchè usiamo il mais e cereali per ingrassare le nostre mucche e i nostri maiali; se iniziamo a metterlo anche nelle stufe, ce ne sar&agrave; sempre meno disponibile&#33; 2.La combustione del mais nella stufa produce circa 6200 kcal/kg; è un quantitativo di energia maggiore di quella utilizzabile con il metabolismo (che è di 3530 kcal/kg perchè noi … non produciamo ceneri. Peccato che per produrre un kg di mais occorrano 130 grammi di combustibili fossili, ovvero 1350 Kcal. Nel mais c&#39;è quindi del &quot;petrolio nascosto&quot;. I dati sono stati elaborati da uno studio australiano. Poichè l&#39; Italia usa per il mais una quantit&agrave; di fertilizzante quasi 4 volte maggiore dell&#39;Australia (fonte), da noi il petrolio usato sale a 176 grammi, pari a 1800 Kcal. 3.Per produrre un kg di mais si emettono inoltre 0,40 kg di CO2. A questo occorre aggiungere un altro potente gas serra, il ossido di diazoto (N2O o protossido di azoto) che viene rilasciato dal terreno pesantemente fertilizzato con i nitrati; in termini di CO2 equivalente si tratta di altri 0.32 kg, per un totale di 0,72 kg. A causa del maggiore uso di concime, in Italia le emissioni raggiungono gli 1,6 kg per ogni kg di mais&#33; 4.Il mais contiene circa il 9% di proteine, cioè composti azotati che bruciando emettono ossidi di azoto (NOx), gas altamente inquinanti e che generano effetto serra. Non ho trovato dati in proposito; qualcuno li conosce? Scaldandosi per quattro ore al giorno (una stufa fa fuori circa 1 kg di mais all&#39;ora) si consuma il nutrimento giornaliero di 7 persone e si emettono 3 kg di CO2 Se tutto questo è ecologico … ma in questo ultimo periodo non è neanche econoimico Per fortuna alle fiere non sono più così numerosi chi propone questo tipo di soluzione.

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        • #5
          Concordo con te Lorisoko, ma non capisco perchè ti fossilizzi con il MAIS, abbiamo altri prodotti che si possono bruciare e che bruciamo normalmente. A parte le tue considerazioni MOLTO importanti e che condivido, il mais è diventato molto caro.. Ma non credo a causa di chi lo brucia, ma di chi lo utilizza per prourre bioetanolo ecc.<br>Comunque credo invece si possano utilizzare prodotti tipo:<br>Nocciolino di oliva<br>Gusci di nocciole<br>Noccioli di pesca<br>Gusci di mandorla<br>Tralci di vite<br>cippato fine in generale degli scarti dei giardini<br>potrei elencartene ancora una cinquantina...<br>TUTTI SCARTI DI LAVORAZIONI<br>e quindi energia ricavata da prodotti non destinati al consumo, in passato non si sapeva dove gettare questa SPAZZATURA, oggi con STUFE, CALDAIE, CAMINI ONNIVORI E BRUCITATUTTO, li abbiamo valorizzati, li utilizziamo per scaldarci per produrre energia utile... e abbiamo meno spazzatura in giro<br>non venite a farmi i discorsi delle polveri sottili emesse dalle stufe, iniziamo ad analizzare quanto inquinano le caldaie a gas gasolio, e tutte le autovetture in circolazione, poi passiamo alle stufe<br>Certo per qualcuno molto in alto conviene che si brucino prodotti in mano alle multinazionali... pertanto battaglia alle stufe e caldaie a legna e combustibili solidi... certo noi &quot;normali&quot; abbiamo necessit&agrave; di risparmiare sul riscaldamento e sulla corrente elettrica, chi incrimina i combustibili solidi probabilmente no<br><br><br>dai Dotting, pubblicit&agrave; occulta no, chiede delle stufe onnivore io le mostro... perchè invece di criticarmi non mi dai una mano a rendere il mio sito più &quot;informativo&quot;

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          • #6
            Quoto in toto bioterm, mi permetto di aggiungere uno &quot;scarto di lavorazione&quot; che da me in Sardegna non si saprebbe come eliminare: vinacce.<br>Non ha un grande potere calorifico, è un pò ingombrante come combustibile, però l&#39;ho visto usare su una Kalorina ed una carica dura una giornata.<br>
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              benissimo hai ragione, vicnacciolo, sono stato alla BONOLLO grappe, grande industria di produzione hanno un sacco di vinacciolo da valorizzare, buona parte le bruciano nella loro grande caldaia.<br>Vinacce come intendi, umide? Si infatti vinacce sono utilizzabili...<br><br>beh una piccola soddisfazione dal ns maestro dotting, di solito mi bacchetta....

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              • #8
                Solitamente le vinacce hanno un certo contenuto d&#39;acqua e bisogna farle seccare opportunamente esponendole al sole o insilandole.<br>Ecco perchè ho detto che sono un pò ingombranti come combustibile.<br>Tieni conto che solitamente le spremono fino all&#39;osso.<br><br>Quanto al fatto della bacchetta, una regola del forum vieta la pubblicit&agrave; negli interventi riferita alla propria attivit&agrave; di vendita.<br>Come ha scritto l&#39;amministratore del forum, stanno cercando di ovviare a questa limitazione, esaminando anche la possibilit&agrave; di passare su server proprietari.<br>Però c&#39;è una bellissima sezione: vetrina commerciale rinnovabile, forse si dovrebbe vivacizzarla un pò e magari metterla un pò più su.<br>Si potrebbe suddividerla per esempio nelle stesse sezioni in cui è diviso il forum, adesso è un minestrone, quindi uno che per esempio vuole informazione su un veditore di caldaie a biomasse, si perde.<br><br>In effetti il settore delle biomasse è poco conosciuto in Italia e il loro sfruttamento per mezzo di stufe/caldaie che siano in grado di bruciare combustibili diversi dal pellet è a mio parere molto interessante.<br>Come dice lorisoko non è che sia etico bruciare in caldaia cereali che togliamo dal mercato dell&#39;alimentazione umana, ma ci sono come hai fatto notare dei combustibili che possono essere usati direttamente senza ulteriori lavorazioni o con poco apporto di energia per il loro sfruttamento.<br>Il pellets per esempio non è certo una di queste fonti: per produrlo occorrono fior di impianti per i trattamenti di essicazione e di compressione e preparazione, che consumano energia elettrica.<br><br>Per il sito e le sue informazioni, vedrò di darti una mano, anche se il mio modo di esprimermi è a volte criptico e troppo saccente, ma nessuno è perfetto&#33;&#33;&#33;&#33;
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Onestmente dotting questo sito è bellissimo, ma credo anche che la pubblicit&agrave; serva ad attirare le persone a visitarlo, nel senso, la mera pubblicit&agrave; non è carina, ma invitare un utente a visionare, schemi e materiali credo sia positivo.<br>Personalmente sono convinto e consapevole che la pubblicit&agrave; fatta qua non dia dei riscontri, in quanto le persone del sito, nemmeno a farlo apposta, sono sempre lontane dai punti vendita. Credimi la soddisfazione non è quella di cercare di vendere la caldaia o stufa, ma bensì di fare visitare il sito, in quanto se hai notato il mio sito mette a disposizione schemi, ed altre info utili a tutti, (ben accette info da aggiungere o altre cose interessanti).<br>Sai altrimenti avrei fatto un semplice sito di vendita senza nulla di più, anzichè sepndere per matenerlo aggiornato, questa passione me l&#39;ha trasmessa un mio amico e maestro, che ora non è più tra noi, Felice di CASAFELICE

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                  • #10
                    Grazie Bioterm per le informazioni he mi hai dato.<br>Complimenti per il sito, che lo ritengo molto utile e istruttivo.<br>Peccato che in zona BG non ci sono venditori di stufe onnivore...che io sappia.<br>

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                    • #11
                      Beh non bisogna fardi tutta un&#39;erba un fascio... le biomasse hanno un bilancio tra carbionio fissato e poi liberato con la combustione leggermente positivo (infatti non tutti i residui vegetali vengono raccolti). Il vero problema è la concimazione ( i concimi vengono ottenuti con grande dispendio di carburanti) e gli input energetici che ci sono con le lavorazioni e la raccolta. Se si considera questo il bilancio non è più tanto positivo... La soluzione sarebbe calibrare i cicli vegetativi, sopratttutto per gli impianti poliennali, in maniera tale che gli input energetici siano inferiori agli output (e questo è il caso della raccolta dai boschi naturali) .<br><br>Bisognerebbe in teoria utilizzare impianti con equilibri ecologici (infatti la fisica tecnica ci insegna che un sistema non in equilibrio quale la monocoltura ha bisogno di grossi input energetici per mantenersi stabile e può rompere violentemente l&#39;equilibrio), con più specie e con cicli più lunghi, che anche se ad oggi risultano antieconomici, diventercanno convenienti con l&#39;aumento di prezzo dell&#39;energia immessa.<br><br>La questione è solo una: la natura immagazzina energia lentamente, e a noi ne serve tanta e subito, per cui la questione biomasse si limita ad un solo aspetto, ossia quello di occupare una fetta di mercato nella differenziazione dell&#39;offerta energetica, per mantenere basso il prezzo del kw.<br><br>

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                      • #12
                        ciao Skimas, grazie, non abbiamo negozi in franching li a BG siamo partiti da poco, e questa è una materia difficile e chi apre un negozio, oltre che per guadagnare la fa anche per passione<br>ciao

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                        • #13
                          c&#39;è qualche rivenditore per la provincia di BG/MI/BS ?<br>

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                          • #14
                            No al momento siamo in Piemonte, da milano il più vicino è 45 minuti

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao a tutti,<br>volevo fare una precisazione in merito alle caldaie a biomasse ed al mais.<br>Io utilizzo (e vendo) caldaie policombustibili e utilizzavo solitamente anche il mais.<br>Il rendimento calorico è buono e la caldaia funziona in modo corretto.<br>Per quanto riguarda il mais ci tengo a precisare che quello utilizzato per l&#39;alimentazione umana è la MINIMA parte della produzione complessiva.<br>Se fosse uso esclusivo dell&#39;alimentazione umana costerebbe 3€ al ql e non 22 (prezzo attuale) con il risultato che nessun contadino lo pianterebbe (e mi sembra anche normale)<br>Se qualcuno è veramente convinto che bruciare mais significa &quot;togliere del cibo&quot; a delle persone io comincio a preoccuparmi&#33;<br>Vorrei tanto capire come potrebbe arrivare il mais a queste persone, magari in africa: via nave?<br>Le caldaie a mais aumentano come i sistemi di cogenerazione.<br>Le caldaie che funzionano correttamente a mais (tra le altre cose) sono quelle più indicate per utilizzare i combustibili più diversi.<br><br>A disposizione per qualsiasi chiarimento<br><br>Willj

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                              • #16
                                Il mais è praticamente tutto impiegato per alimentazione umana, anche se in modo indiretto cioè trasformato in latte e carne.

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                                • #17
                                  Da anni in provincia di Ferrara stanno utilizzando un cogeneratore a Mais e in porto a Genova ci sono 4 navi cariche di mais NON idoneo all&#39;alimentazione umana o animale.<br>Con il mais si possono produrre articoli non inquinanti come sacchetti, postae, piatti e bicchieri in sostituzione a quelli in plastica.<br>Ci tengo a precisare che io in prima persona sono attivo nelle problematiche del terzo mondo (ed in modo ATTIVO) ma comunque il mais si adatta benissimo a moltissime lavorazioni e l&#39;impatto ambientale è notevolmente migliore del pellets.<br>In Slovacchia sono SCOMPARSE intere foreste da quando hanno iniziato la produzione di pellets e lo stesso stanno facendo in molti altri paesi, pertanto vediamo di aprire un pò la mente e vedere cosa si puo fare in alternativa: il mais è un alternativa.<br>Gli stessi agricoltori sarebbero felici di avere richieste maggiori in modo da utilizzare quelle aree che erano destinate ad altre coltivazioni che ora non sono più richieste (vedi barbabietole da zucchero)<br>Preferite forse le colture di colza? Perchè è questa la linea dove si stanno spostando gli agricoltori.<br>Tra le altre cose questo forum non parla della fame nel mondo ma di caldaie policombustibili.<br><br>Saluti

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                                  • #18
                                    Scusate, ma se mi concedete un&#39;osservazione, forse non conoscete delle piccole sfumature che derivano dalle politiche agrarie. E mi riferisco a quanto detto ed esposto sulla destinazione alimentare o no del grano.<br>avete mai sentito parlare di incentivi ad ettaro per la non coltivazione di prodotti agricoli quali il grano, il mais, l&#39;orzo ecc. ? Non so se si o no ma essi esistono e sono più utilizzati dalle nostre politiche agrarie più di quanto crediate. Nella mia regione, l&#39;80% dei terreni coltivabili sono incolti in parte per quel motivo e in parte perché non è più conveniente coltivarli. Se la coltivazione del mais aumentassi in terreni attualmente incolti ci sarebbe mais sufficiente a scaldarci ed ad alimentare il terzo e alche gli altri mondi&#33; E che magari non ci si potrebbe speculare sopra, come sta avenendo per il grano, non più di due anni fa gli agricoltori locali hanno havuto un indennizzo per diminuire o addiritura per non coltivare il grano, ora il pane aumenta e la scusa è??? Il costo del grano è aumentato&#33;&#33;&#33; Bah che ne pensate?<br>

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                                    • #19
                                      <i>** Piccola moderazione **<br>Benvenuto Ste23,<br>forse per la tua domanda troverai maggiori risposte in questa sezione.<br><br><a href="?f=153969" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?f=153969</a><br><br>Ely</i>

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                                      • #20
                                        Va beh giusto per parlare nuovamente di caldaie, cosa sucederebbe se la mia stufa a pellet cominciasse a bruciare mais? potrebbe farlo o ci vuole qualche accorgimento?<br>

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ste23 @ 11/10/2007, 22:16)</div><div id="quote" align="left">avete mai sentito parlare di incentivi ad ettaro per la non coltivazione di prodotti agricoli quali il grano, il mais, l&#39;orzo ecc. ?</div></div><br>Infatti, causa aumento dei prezzi, qualche giorno fa l&#39;UE ha eliminato l&#39;obbligo di riposo su proposta del nostro ministro De Castro.<br>

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (ste23 @ 11/10/2007, 22:23)</div><div id="quote" align="left">Va beh giusto per parlare nuovamente di caldaie, cosa sucederebbe se la mia stufa a pellet cominciasse a bruciare mais? potrebbe farlo o ci vuole qualche accorgimento?</div></div><br>Si incrocchia la coclea.<br>Non credo che sia italiano, ma rende bene il risultato: crock crock crock&#33;&#33;&#33;
                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                            • #23
                                              <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b3ca304c43069577a6c32f9c9bca016c.gif" alt=""> Grazie Dotting hai rese bene l&#39;idea&#33;&#33;

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                                              • #24
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (skimans @ 20/9/2007, 09:02)</div><div id="quote" align="left">c&#39;è qualche rivenditore per la provincia di BG/MI/BS ?</div></div><br>ci sono ci sono basta cercarli ,se vuoi un indirizzo ti lo faccio avere<br>

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                                                • #25
                                                  beh sicuramente sarebbe meglio bruciare altri prodotti, scarti di lavorazioni, credo sia più sensato.... comunque il mais potrebbe essere inviato via nave. il problema non risiede nel bruciare o meno, la politica internazionale non interviene molto nei paesi dove muoiono di fame, però, credo personalmente e questo è un mio penseiro personale, se domani trovassero il petrolio nel burundi sicuramente americani ecc. sfamerebbero tutti, basta accaparrarsi il petrolio

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                                                  • #26
                                                    Stufa Onnivora Con Forno E Idro, Esiste?

                                                    sarebbe il massimo per me! esiste?
                                                    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                    • #27
                                                      No,se metti il forno non scaldi l'acqua.

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                                                      • #28
                                                        se metti il forno non scaldi l'acqua
                                                        Non è assolutamente vero, il forno assorbe calore solo per raggiungere la temperatura poi se non viene utilizzato è come se non ci fosse.

                                                        diegodi,
                                                        Se guardi il sito del produttore del tuo inserto ventilato vedrai che fabbrica stufe idro onnivore legna/pellet e con forno.


                                                        Ciao,
                                                        Solare Termico: 60 tubi SHCMV a svuotamento superficie lorda 12mq, orientamento Ovest pieno inclinazione 21°, Boiler Sanicube 500L.

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                                                        • #29
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                                                          avete idea di quanto possa venire a cosatare?
                                                          Ultima modifica di diegodi; 09-12-2008, 19:37.
                                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Belot Visualizza il messaggio
                                                            Non è assolutamente vero, il forno assorbe calore solo per raggiungere la temperatura poi se non viene utilizzato è come se non ci fosse.

                                                            diegodi,
                                                            Se guardi il sito del produttore del tuo inserto ventilato vedrai che fabbrica stufe idro onnivore legna/pellet e con forno.


                                                            Ciao,
                                                            Non conosco forni che non disperdano calore, con l'acqua non si scherza.
                                                            E' come costruire un termocamino con un lato vetrato o un bifacciale, non è detto che non ci sia qualcuno che lo fa, ma non significa che sia una buona cosa.

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