Originariamente inviato da Silas
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Progetto stirling sul forum
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Originariamente inviato da macgyver68 Visualizza il messaggiole buone cose vengono sempre scartate a priori ? quanto costa realizzare un generatore stirling ? credo molto meno di un fotovoltaico, perchè abbandonare l idea allora ?
sono prototipi fatti con materiali esotici.
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sempre critiche, non vi capisco proprio, allora , secondo me il discorso è molto chiaro, per funzionare in maniera decente , di quanti gradi delve essere la tomperatura del gas o aria calda ? varia a seconda della potenza che si vuole ottenere? ora , in estate cè sole in abbondanza, quindi perchè non costruire una parabola ( chi non ce l ha sul tetto) che riscaldi aria a sufficenza per azionare il motore ? non mi sembra molto complicato, in inverno perchè non sfruttare in riscadamento che va comunque acceso ? in molte case esiste un camino o una termo stufa, perchè non sfruttare l aria o i fumi per scaldare il cilindro ?
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Originariamente inviato da macgyver68 Visualizza il messaggiocosa vuol dire materiali esotici ?
Per materiali esotici intendevo materiali ceramici o altro che permettono di ridurre al minimo le perdite nel cilindro caldo (alfa) o nel displacer. Perchè è questo il problema maggiore: garantire la pressione media di esercizio.
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Originariamente inviato da biker.twin Visualizza il messaggiointanto va detto che il delta T influenza il rendimento della macchina.
Per materiali esotici intendevo materiali ceramici o altro che permettono di ridurre al minimo le perdite nel cilindro caldo (alfa) o nel displacer. Perchè è questo il problema maggiore: garantire la pressione media di esercizio.
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saprai che idealmente il ciclo stirling ha il tendimento pari al ciclo di canot. quindi il dT gioca sul rendimento. Per cui la potenza meccanica è legata alla potenza termica fornita.
a pari potenza meccanica:
Basso delta T ==> alti volumi
alto delta T ===> volumi piccoli
ci sono anche altri fattori in gioco come pressione del fluido e tipo di fluido.
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questi motori non hanno camme , valvole ocondotti di aspirazione e e scarico .
Al contrario dei motori a combustione interna , i motori ad aria calda operano in ciclo chiuso e hanno un funzionamento molto regolare silenzioso e richiedono pochissima manutenzione .
secondo me la cosa più emozionante è che il loro ciclo di funzionamento è completamente reversibile (in pratica se ne fate girare uno voi con magari un p'ò dacqua o un altro motore stirling acoppiato attenete da una parte calore e dall'altro freddo) questa caratteristica oltretutto risulta la più interessante per usi aereospaziali )
il ciclo è composto da una compressione a temeratura costante , un riscaldamento a volume costante e una espansione e raffreddamento a volume costante
tanto semplice costruttivamente quanto difficile da intuire profonamente ;
io abbandonerei la parte teorica e i limiti dei materiali e predilgerei una costruzione sperimentale che si basi sull'utilizzo di parti di recupero standard , ad esempio un motore fire , e poi freghiamocene del rendimento perche tutto il calore che utilizziamo lo usiamo per scaldarci e pensiamo se vale veramente la pena di produrre energia elettrica o conviene utilizzare un sistema di trasmissione cardanica da collegare ad esempio ad una pompa per il pozzo o ad una mola per affilare la falce, daltronde un po di luce se finisce il petrolio la si fa meglio e più bella con una candela che con una lampadina
un neo passato futuribile
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questi motori non hanno camme , valvole ocondotti di aspirazione e e scarico .
Al contrario dei motori a combustione interna , i motori ad aria calda operano in ciclo chiuso e hanno un funzionamento molto regolare silenzioso e richiedono pochissima manutenzione .
secondo me la cosa più emozionante è che il loro ciclo di funzionamento è completamente reversibile (in pratica se ne fate girare uno voi con magari un p'ò dacqua o un altro motore stirling acoppiato attenete da una parte calore e dall'altro freddo) questa caratteristica oltretutto risulta la più interessante per usi aereospaziali )
il ciclo è composto da una compressione a temeratura costante , un riscaldamento a volume costante e una espansione e raffreddamento a volume costante
tanto semplice costruttivamente quanto difficile da intuire profonamente ;
io abbandonerei la parte teorica e i limiti dei materiali e predilgerei una costruzione sperimentale che si basi sull'utilizzo di parti di recupero standard , ad esempio un motore fire , e poi freghiamocene del rendimento perche tutto il calore che utilizziamo lo usiamo per scaldarci e pensiamo se vale veramente la pena di produrre energia elettrica o conviene utilizzare un sistema di trasmissione cardanica da collegare ad esempio ad una pompa per il pozzo o ad una mola per affilare la falce, daltronde un po di luce se finisce il petrolio la si fa meglio e più bella con una candela che con una lampadina
un neo passato futuribile
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Ciao ,
mi presento , mi chiamo Mauro , Perito meccanico e sono venuto a conoscenza del vostro forum tramite una ricerca sulle energie alternative e motore stirling.
Io non sono all'altezza di poter progettare un motore simile , ma cmq mi piacerebbe costruirne uno semplice .
Ho visto quelli a monocilindro e quelli a bicilindrico a 90 gradi.(sempre schemi semplificativi)
Ma non capisco cosa e' e come funziona il Rigeneratore.
Grazie 1000 per la spiegazione.
P.s se mi mandate link o doc possibilmente in italiano , non mastico bene l'inglese.
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grazie a te per l adesione, penso che la cosa migliore sia un monocilindro per una parabola, sinceramente tu sei perito, io neanche quello, ma mi piace molto la meccanica ed energie alternative, ho anche qualche attrezzo per lavorare metalli, vorrei fare delle prove, vi posto uno schema di ciò che ho in mente
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Originariamente inviato da macgyver68 Visualizza il messaggiograzie a te per l adesione, penso che la cosa migliore sia un monocilindro per una parabola, sinceramente tu sei perito, io neanche quello, ma mi piace molto la meccanica ed energie alternative, ho anche qualche attrezzo per lavorare metalli, vorrei fare delle prove, vi posto uno schema di ciò che ho in mente
be' per iniziare a far qualche prova e a capire il funzionamento possiamo provare con un monocilindrico per parabola o per cannello ahahaha oppsss.
non so se puoi darmi qualche dimensione o specifica o schema possiamo provar a metter giu' qualche cosa.
Se devi dimensionarlo o roba simile rieni conto che io ho problemi a lavorare pezzi piu' piccoli di 6 mm , ma posso tranquillamente arrivare a 250 o piu'.
nel frattempo grazie e ciao.
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Originariamente inviato da macgyver68 Visualizza il messaggiograzie a te per l adesione, penso che la cosa migliore sia un monocilindro per una parabola
risposta aumento da entrambi i lati del pistone .. giusto ? cosi' e' esser in equilibrio .
ma la velocita' di risalita e di discesa del pistone dipende dalla temperatura con cui viene scaldato e raffreddato il gas ?
tanti dubbi .Ultima modifica di titanic4wd; 28-01-2009, 16:10.
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per macqyyer68
considerazioni sulle cilindrate; allo scpopo di diminuire gli attriti occorre riamnere suun raoporto corsa diametro del pistone inferiore o al massimo uguale a uno ,poi una volta fissata la cilindrata usando il criterio detto pocanzi dopodichè il rapporto di questa cilindrata con il volume del pistone dislocatore deve essere tale che il volume di lavoro sia pari a 1 , 5 2 volte il volume di compressione , per meglio separare l'ambiente a alta temperatura a quello a bassa è consigliabile che il pistone dislocatore abbia una lunghezza pari a 3 4 volte il diametro, di conseguenza in totale il pitone dislocatore avra una lunghezza complessiva apari a e 4 volte il diamentro , bisogna cercare di bloccare il piu possibile il passaggio di calore dal pistone dislocatore a alla testa calda (scusa viceversa) utilizzando dei materiali con spessori non troppo elevati , dislocatore in alluminio e magari rame per lo scambiatore freddo ; poi bisogna tenere il gioco radiale (accoppiamneto testacalda pistone dislocatore ) di compressione tra il 4 e il 5 % del diamentro nominale .... mqa mi rendo conto che senza un bel di segnino quotato con i le lettere di riferimento è un po difficile continuare ; chi mi spiega come si fa a potare uno schema , ho anche un modello 3 D che gira si puo potare?
scusate se non sono sato copleto nell'esposizione ma tornerò presto col vostro aiuto e un bello schizzo
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Originariamente inviato da elechcim Visualizza il messaggioper macqyyer68
considerazioni sulle cilindrate; allo scpopo di diminuire gli attriti occorre riamnere suun raoporto corsa diametro del pistone inferiore o al massimo uguale a uno ,
scusate se non sono sato copleto nell'esposizione ma tornerò presto col vostro aiuto e un bello schizzo
ma il pistone deve esser con fasce o puo' esser anche con guarnizioni ? tipo quelle dei pistoni pneumatici ?
io pensavo la seconda per garantire la tenuta a pressione , il problema e' che si aumenta l'attrito.
Che mi consigliate ?
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Originariamente inviato da macgyver68 Visualizza il messaggioun pistone in teflon ?
Il problema pensio sia contenere l'aria all'interno del cilindro .
Percio' un paio di gurnizioni a labbro secondo me sono obbligatorie.
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Originariamente inviato da maggio65 Visualizza il messaggiouna mia idea: base motore guzzi raffreddato ad aria e quindi facilmente modificabile in più ho visto qualche foto di realizzazioni con questa geometria a v
a parte gli scherzi aggiornaci sul tuo sviluppo , embra interessante.
Pero' io preferisco partir dalla base , cose semplici , poco costose e subito verificabili.
ma .. perche' qualche persona carina e simpatica non ci butta su un po' di formulette
non usandole maio io mi ricodo poco .
per esempio ... come calcolo l'aumento della pressione all'aumento della temperatura ?
e se ho la pressione , come calcolo la forza di spinta del pistone e di conseguenza la velocita' di risalita' ?
grazieeee
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Visto che non ho le basi tecniche per poter progettare un motore stirling ho pensato di iniziar a far qualche prova.
Ho preso un tubo in alluminio 70 - 50
Ho tagliato un pz. lungo 170 mm e da una parte e' stato tappato con un disco di alluminio e una guarnizione a labbro.
come cilindro ho utilizzato un pz. di Nylon diam 49 mm L=100 m con due guarnizioni agli estremi.
Ho infilato il pistone completo di guarnizioni nel cilindro e successivamente messo il tappo al cilindro.
ho spinto amano il pistone verso il tappo fino a che la pressione creata nella camera chiusa compensasse la mia spinta.
Alla fine ho preso la saldatrice a tig e ho scaldato il tappo e ho visto immediatamente il cilindro spostarsi .
poi ho messo sotto il rubinetto dell'acqua fredda il cilindro e ho visto che il pisto si e' ritirato funziona ahahhahahahah
ma la cosa che ho notato (forse per causa di spessori eccessivi di tappo e cilindro o forse per cause di attrito guarnizioni) che il movimento del pistone era lento lento sia in spinta ch in contrazione.
La mia domanda e' .. ma che velocita' possono viaggiare ottenere questi pistoni ?
avete qualche consiglio da darmi ?
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proprio per la questione economica scelgo quello!quei motori avevano il vizio di bruciare le valvole e dai demolitori o meccanici se ne trovano ancora da riparare
li ritiri a una ciocca di carnevale se sono quelli dei 350 o 500 inoltre sono semplici come costruzione il problema è capire se da una base simile si riesce a tirare fuori qualcosa che funzoni,ci vorrebbe almeno un disegno, vedo se lo trovo
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Originariamente inviato da titanic4wd Visualizza il messaggio... perche' qualche persona ... non ci butta su un po' di formulette ...
L' aria non è un gas perfetto ma in prima approssimazione puoi usare questa relazione.
r
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Originariamente inviato da titanic4wd Visualizza il messaggioMolto interessante , io ho una Yamaca Mt01 .. 1700 cc Bicilindrico a V al massimo utilizzo quello
a parte gli scherzi aggiornaci sul tuo sviluppo , embra interessante.
Pero' io preferisco partir dalla base , cose semplici , poco costose e subito verificabili.
ma .. perche' qualche persona carina e simpatica non ci butta su un po' di formulette
non usandole maio io mi ricodo poco .
per esempio ... come calcolo l'aumento della pressione all'aumento della temperatura ?
e se ho la pressione , come calcolo la forza di spinta del pistone e di conseguenza la velocita' di risalita' ?
grazieeee
Tuttavia si deve parlare empiricamente...
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