Salve a tutti.
Dopo due anni di messaggi postati in topic iniziati da altri ho voluto iniziarne uno io.
Non per fare domande. Ma per esporre, spero in maniera semplice e comprensibile, la teoria che sta dietro alle macchine che ho citato nel titolo. Ma siccome di sola teoria si muore, cercherò di citare ove possibile realizzazioni pratiche esistenti dei concetti esposti. Comprese alcune ricerche pratiche finalizzate ad apparati di produzione a cui ho collaborato in prima persona.
Nella trattazione, a cominciare da titolo di questo topic, si seguirà la calssificazione delle macchine a combustione esterna data dal Walker.
Questa classificazione sostanzialmente divide le macchine volumetriche a combustione esterna in due grandi categorie:
1) Le macchine prive di valvole comandate.
A questa categoria appartengono le macchine di Stirling in tutte le loro forme.
2) Le macchine dotate di valvole comandate.
A questa categoria appartengono le macchine di Ericsson in tutte le loro forme.
Perchè il Walker abbia seguito questa classificazione e non quella basata sul ciclo di funzionamento lo si capirà più tardi durante la trattazione.
Per ora anticipo solo che in buona sostanza una macchina dotata di valvole difficilmente potrà non avere una trasformazione isobara, mentre una senza valvole per forza di cosa dovrà avere almeno una trasformazione isocora. E queste due trasformazioni sono quelle che differenziano i due cicli, che poi condividono le trasformazioni isoterme.
Ma andiamo ad incominciare.
Dopo due anni di messaggi postati in topic iniziati da altri ho voluto iniziarne uno io.
Non per fare domande. Ma per esporre, spero in maniera semplice e comprensibile, la teoria che sta dietro alle macchine che ho citato nel titolo. Ma siccome di sola teoria si muore, cercherò di citare ove possibile realizzazioni pratiche esistenti dei concetti esposti. Comprese alcune ricerche pratiche finalizzate ad apparati di produzione a cui ho collaborato in prima persona.
Nella trattazione, a cominciare da titolo di questo topic, si seguirà la calssificazione delle macchine a combustione esterna data dal Walker.
Questa classificazione sostanzialmente divide le macchine volumetriche a combustione esterna in due grandi categorie:
1) Le macchine prive di valvole comandate.
A questa categoria appartengono le macchine di Stirling in tutte le loro forme.
2) Le macchine dotate di valvole comandate.
A questa categoria appartengono le macchine di Ericsson in tutte le loro forme.
Perchè il Walker abbia seguito questa classificazione e non quella basata sul ciclo di funzionamento lo si capirà più tardi durante la trattazione.
Per ora anticipo solo che in buona sostanza una macchina dotata di valvole difficilmente potrà non avere una trasformazione isobara, mentre una senza valvole per forza di cosa dovrà avere almeno una trasformazione isocora. E queste due trasformazioni sono quelle che differenziano i due cicli, che poi condividono le trasformazioni isoterme.
Ma andiamo ad incominciare.
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