«I ghiacci artici ai livelli del '79» - EnergeticAmbiente.it

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«I ghiacci artici ai livelli del '79»

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    Climatemonitor

    e lo so forse è un pò provocatorio, ma guido guidi mi sta simpatico

    poi questo... spero che non sia vero

    [url=http://www.ilfoglio.it/cambidistagione/831]Clima pieno e mucca ubriaca
    Se avesse anche una laurea e una competenza in campo climatologico (e non meteo) sarebbe anche interessante leggere quello che dice...se poi vedi che gran parte dei suoi riferimenti sono ad un altro sito di uno stravagante metereologo che ospita altri stravaganti personaggi da blog allora l'interesse scema del tutto. Chi vuole contribuire seriamente ai progressi nelle conoscenze scientifiche puo sempre pubblicare e sottoporsi al vaglio delle revisioni, in caso contrario rimaniamo nel puro gossip climatico...
    Gli altri link cosa dovrebbero provare? Il fatto che nascano idee esilaranti e assurde dovrebbe provare che c'è una base di follia comune in tutti quelli (scienziati e non) che denunciano il problema climatico? Oltre a continuare a non fornire materiale scientifico stai cominciando pure ad usare il giochetto dei link assurdi come supporto delle tue idee...contento tu.

    Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
    ..
    come no? anche questo è molto semplice, se si da per scontato che all'aumentare della concentrazione di co2 le temperature inesorabilmente aumentano linearmente con essa, quella linea rossa sarebbe dovuta essere molto più bassa del previsto, ma visto che così non è perchè la linea rossa sembra avvicinarsi addirittura a quella nera e visto che le emissioni antropiche continuano ad essere prodotte inesorabilmente, come mai i ghiacci recuperano? ecco che estrapoli molto bene , dal grafico della Norsex qualche anomalia nella teoria dell AGW..
    1) Dove hai letto della relazione lineare tra CO2 e temperature??? Mac tu NON conosci i fondamenti della materia e pensi di poter non solo ooservare e farti un'idea, ma addirittura di elaborare una tua teoria...
    2) I ghiacci artici sono in perdita evidente e quella linea rossa non prova nulla (se non la tua scarsa conoscenza della questione evidentemente), perchè non puoi limitarti ad un singolo anno per avere un trend, ne basarti su un anno particolarmente negativo (in cui le cause naturali hanno influito in maniera evidente) per dire che vi è un recupero...Questo lo puoi dire solo su base pluridecennale, altrimenti non parliamo di trend. Un trend significativo è questo e dice tutt'altro:
    http://nsidc.org/images/arcticseaice...05_Figure3.png

    Riprendendo quello che dice Brighting, un MAC del 2000 avrebbe parlato di recupero dei ghiacci in riferimento al 1996 e altrettanto avrebbe detto uno del 1987 in riferimento al 1984......Entrambi avrebbero sbagliato.

    ps: nelle ultime settimane la "linea rossa" è calata di molto, che dici il GW è ricominciato???
    Ultima modifica di nll; 02-01-2012, 19:30. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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    • <style type="text/css">p { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
      hopi:
      Infine trovo curioso che chi cerca di fare le "pulci" agli articoli che mostrano un'influenza umana, sia poi cosi tollerante verso quelli (pochi) che cercano di mostrare il contrario, tanto da prendere per buono qualunque cosa questi ultimi dicano...giusta o sbagliata che sia.
      Io non lo trovo curioso affatto...stai svolgendo il tuo ruolo egregiamente con “quelli pochi”...
      la mia veste qui ha altri scopi..quello che trovo interessante sono i contenuti dei pdf...tipo
      http://geotest.tamu.edu/userfiles/216/Dessler2011.pdf
      “These calculations show that clouds did not cause significant climate change over the last decade ”
      a parte che ci dovreste spiegare quali sarebbero queste variazioni significative che tu ed evidentemente Dessler avete notato in questi ultimi 10 anni...sempre dallo stesso pdf di Dessler:
      “over the decades or centuries relevant for long term climate change,
      clouds acting as a feedback can indeed cause significant warmin ”
      commenti??
      Leggendo SB personalmente ritengo che il punto focale fosse quello di portare l'attenzione sul fatto
      che è impossibile dimostrare che il rapporto tra nuvole e temperature sia unidirezionale, come il
      "feedback Trenberth" vorrebbe dare ad intendere, ma che le stesse, impattino sul quantitativo di
      feedback stesso falsando ovviamente i risultati ottenuti dai modelli che non considerano questo.
      Personalmente ritengo molto piu completa ed approfondita la versione di SB...
      che non la disamina di Dessler...ma i am gnorri neeee...
      magari se Spencer avesse detto che è la CO2 a condensare le nuvole...
      chissà se sarebbero corsi ai ripari cosi in fretta...
      http://www.drroyspencer.com/wp-conte...diagnos_11.pdf
      dal pdf di Spencer
      Here we present further evidence that this uncertainty from an observational perspective is
      largely due to the masking of the radiative feedback signal by internal radiative forcing,
      probably due to natural cloud variations
      inoltre sempre dal pdf Spencer...
      Due primarily to the inability to distinguish between radiative forcing and radiative feedback in
      satellite radiative budget observations
      in fine se posso....ti sei fatto na domandina sulla figura 2 del pdf di Dessler?
      se non sbaglio nel pdf di Spencer la figura 3 "global" non la trovo poi cosi differente da quelle
      ottenute da Dessler per di piu le linee in rosso da lui ottenute utilizzano diversi dati oltre a quelli
      di Spencer ma sono comunque AMPIAMENTE discostate dalla linee in nero ottenute dai vari modelli
      utilizzati...quindi che fa Dessler??? conferma che i modelli....NON modellano???
      io credo che l'importante per Dessler fosse arrivare qui..
      Suggestions that significant revisions to mainstream climate
      science are required are therefore not supported
      hopi:
      in quanto l'articolo presentava diversi problemi
      ne faresti un breve excursus di modo che anche chi ci legge capisca quali siano queste "diversi problemi" esposti da SB tali da minare "le fondamenta" della scienza climatica ad oggi conosciuta
      tanto da indurre persino Dessler a scrivere proprio nelle sua disamina finale:
      In addition,
      observations presented by LC11 and SB11 are not in fundamental disagreement with mainstream climate models
      in fine permettimi una battutina...
      hopi:
      1)Dove hai letto della relazione lineare tra CO2 e temperature??
      infatti a volte è persino capace di retroazioni positive ma in ritardo di qualche secolo...
      da "noi" certe cose le chiamiamo “veggenze retroattive”....
      purtroppo noi stupidi siamo strasicuri.....sono gli altri ad avere un sacco di dubbi...
      ovviamente come premesso è una BATTUTA...

      ci si aggiorna...
      gnorri.
      apparenza non è sinonimo di appartenenza..
      eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

      NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
      ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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      • parte che ci dovreste spiegare quali sarebbero queste variazioni significative che tu ed evidentemente Dessler avete notato in questi ultimi 10 anni...sempre dallo stesso pdf di Dessler
        Da questa frase sembrerebbe di capire che tu non abbia letto neanche l'articolo di Spencer...perchè è nell'articolo di Spencer che si vogliono dimostrare presunti forcing da parte delle nuvole sul bilancio radiativo, considerando tra l'altro il periodo 2000-2010...Il significativo (nella frase di Dessler), se leggi meglio, è riferito al ruolo delle nuvole e non a cambiamenti significativi del clima.

        Leggendo SB personalmente ritengo che il punto focale fosse quello di portare l'attenzione sul fatto
        che è impossibile dimostrare che il rapporto tra nuvole e temperature sia unidirezionale, come il
        "feedback Trenberth" vorrebbe dare ad intendere, ma che le stesse, impattino sul quantitativo di
        feedback stesso falsando ovviamente i risultati ottenuti dai modelli che non considerano questo.
        Personalmente ritengo molto piu completa ed approfondita la versione di SB...
        che non la disamina di Dessler...ma i am gnorri neeee...
        Si capisco che a te risulti piu completa in quanto piu vicina alla tua idea, ma purtroppo scientificamente è stata dimostrata sbagliata. E le dimissioni del responsabile editoriale ne sono la dimostrazione piu semplice.
        <O</O

        fine se posso....ti sei fatto na domandina sulla figura 2 del pdf di Dessler?
        se non sbaglio nel pdf di Spencer la figura 3 "global" non la trovo poi cosi differente da quelle
        ottenute da Dessler per di piu le linee in rosso da lui ottenute utilizzano diversi dati oltre a quelli
        di Spencer ma sono comunque AMPIAMENTE discostate dalla linee in nero ottenute dai vari modelli
        utilizzati...quindi che fa Dessler??? conferma che i modelli....NON modellano???
        io credo che l'importante per Dessler fosse arrivare qui..
        Il problema non è se mi faccio domandine (il sarcasmo per un po è simpatico, poi diventa un po stucchevole), ma se hai tu compreso cosa dice Dessler...Se guardi bene quella figura vedrai come:
        1)Spencer e co abbiano preso il dataset di osservazioni che piu "servivano al loro scopo" (linea blu) e non hanno considerato anche altri dataset (linee rosse)
        2)Che vi sono dei modelli che si avvicinano di piu a quel dataset (quelli che considerano le ENSO) e sono quelli polottati da Dessler e che presentano una maggiore sensibilità climatica (a dimostrazione che i modelli fanno bene il loro lavoro)

        <O> </O>
        Ultima modifica di Hopi; 30-12-2011, 15:27.

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        • ne faresti un breve excursus di modo che anche chi ci legge capisca quali siano queste "diversi problemi" esposti da SB tali da minare "le fondamenta" della scienza climatica ad oggi conosciuta
          Tanto per cambiare intepreti a tuo modo le cose che leggi...per diversi problemi mi riferivo a tutta una serie di revisioni negative fino addirittura alle scuse della rivista (non specifica di clima tra l'altro) con tanto di dimissioni del capo editoriale. Non stavo entrando nel merito degli errori dell'articolo, dato che questo è un forum non di esperti del settore e credo che siano poco interessati negli aspetti piu squisitamente tecnici. Ma dato che per te Spencer è diventato il nuovo Galileo, ecco qui un piccolo riassunto di quelli rilevati nelle diverse revisioni:
          1)Mancano le informazioni relative alle "significativià statistiche" dei risultati, mancano informazioni sulle barre di errore e le incertezze sia nelle figure che nella discussione
          2)E' stato utilizzato un modello troppo semplice in cui non vengono considerati i trasporti di calore degli oceani, le Enso e il ciclo idrologico (ancora una volta curioso che nel web chi accusa i modelli climatici di non considerare al meglio alcuni fattori naturali, sia poi cosi compiacente con un modello del genere).
          3)Non viene spiegato chiaramente il metodo utilizzato, passaggio fondamentale per riprodurre i risultati
          4)Sono stati utilizzati solo quei dati che meglio potessero servire allo scopo dell'articolo
          5)Modelli migliori (che considerano le ENSO) e a piu alta sensibilità ai gas serra sono quelli che meglio riprongono le osservazioni, nonostante siano modelli sul lungo termine e non sul breve (periodo considerato da Spencer).

          Un'altra revisione puoi vederla pubblicata sulla rivista su cui è uscito l'articolo di Spencer:
          http://www.mdpi.com/2072-4292/3/9/2051/pdf<o></o>

          <o> </o>
          chissà se sarebbero corsi ai ripari cosi in fretta
          Beh effettivamente alla luce di cio vi sono due scuole di pensiero:
          1) E' tutto un complotto contro Spencer e la potente lobby dei climatologi pagati dai governi (mentre Spencer riceve soldi da babbo natale forse)ha costretto la rivista a un passo indietro
          2) La rivista, giovane di età e con competenze in altri campi, ha capito l'errore e per non rovinarsi il nome ha deciso di intervenire in maniera risoluta.
          Ognuno puo farsi un suo pensiero, è democrazia...io solitamente faccio riferimento a quella piu verosimile.<o</o


          Originariamente inviato da IGNORANTE...MA COSCENTE Visualizza il messaggio
          <style type="text/css">p { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
          infatti a volte è persino capace di retroazioni positive ma in ritardo di qualche secolo...
          da "noi" certe cose le chiamiamo “veggenze retroattive”....
          gnorri.
          Da noi invece la chiamiamo scarsa conoscenza della materia (ma tu mi dirai, "mi chiamo ignorante apposta" cosi ti evito ulteriori fatiche per ulteriori "sarcasmi").
          Perchè il ritardo è spiegato (certo non nei dettagli dato che non è chiaro quale dei due fenomeni prevalga)) dalla conoscenza delle circolazioni oceaniche e da quelle biologiche (pompa del carbonio - reazioni fotosintetiche marine). Ovvero ci si aspetta un ritardo di circa 500-1000 anni in seguito ad un primo riscaldamento (dovuto chiaramente a cause naturali dato che parliamo di paleo-clima). Successivamente l'aumento di CO2 che segue a questo primo riscaldamento porta d un'ulteriore aumento delle T. Ad esempio i cicli di M. spiegano il riscaldamento naturale (e le fasi glaciale-interglaciale), ma non spiegano da soli l'entità del riscaldamento. Cosa che fa invece la CO2, che quindi assume un ruolo di Feedback.
          La comprensione di queste dinamiche ci ha dato un'ulteriore conferma dell'importanza della CO2 e non il contrario!
          Fare quindi una polemica sul "ritardo della CO2" evidenzia solo una (molto) scarsa conoscenza della materia e rischia di produrre solo un tipico "effetto boomerang"...
          Uno dei tanti articoli (ben datato):
          http://icebubbles.ucsd.edu/Publicati...lonTermIII.pdf

          Ultima modifica di nll; 02-01-2012, 19:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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          • raga, sto fuori combattimento..sono tre gg con la febbre a 39 fissi..c ho l'effetto serra dentro di me..

            quindi visto che hopi è sempre in forma smagliante, gli propongo una lettura di questo

            Unified Theory of Climate | Watts Up With That?

            qui c'è un calcolo che fa capire come la "teoria" si basa su considerazione totalmente sbagliate, considerante la terra come un corpo grigio di dimensioni trascurabili..

            poi boh.. non sono un granchè lucido.. può essere che non c ho capito niente..

            poi qua articolo triste per le nostre tasche:

            Global warming or new ice age: YOU'RE paying for our politicians' hysteria | Mail Online

            non mi dilungo che non ce la faccio... alla fine buon anno a tutti..

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            • *** Eliminata citazione superflua: il testo è appena qui sopra, per chi se lo vuole leggere! Violazione art.3 del regolamento del forum: occhio che è sanzionabile e il messaggio viene eliminato totalmente!!!. nll ***

              Ancora una volta mi posti un articolo in cui si vorrebbe confutare tutta la teoria sull'effetto serra, nonostante hai detto anche che tu nn la contesti...davvero questo modo di fare è quantomeno bizzarro.
              Non ho ora tempo per leggerlo, ma ho trovato una risposta di Spencer (scettico abbastanza noto, vedi risposte precedenti) che mostra come l'articolo sia sbagliato...per ora prova a farti bastare questo.
              Ti faccio notare poi una frase di Spencer, che conferma quanto sto cercando di farti capire da decine e decine di post:
              "I continue to maintain that the major source of error in global warming predictions based upon the IPCC models is not in the physics of the greenhouse effect, but in the realm of feedbacks: especially, how clouds respond to a warming tendency."

              Cioe i pochi scienziati scettici discutono si feedback del sistema climatico, non sull'effetto serra o sulle proprietà della CO2 di riscaldare il clima terrestre. Se non ti convinci di questo, non riuscirai a chiariti tu stesso le idee, facendo confusione tra un minestrone di link, articoli e altre immondizie varie.
              Ecco il post di Spencer per intero:

              http://www.drroyspencer.com/2011/12/...-of-the-earth/

              Buon anno e buona guarigione!
              Ultima modifica di nll; 02-01-2012, 19:24.

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              • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                poi qua articolo triste per le nostre tasche
                Ecco, ora abbiamo la risposta a tanti perchè...
                Ma se invece di improvvisarci tutti novelli Sherlock Holmes scientisti per "screditare" giusto quel 80% di scienziati di livello mondiale attingendo alle "immondizie varie" di cui parla, giustamente, Hopi e rischiando poi alla fine solo brutte figure, ci limitassimo a un bel "aò! Non pensate nemmeno di tirarmi fuori una lira per ste ca...volate che già mi girano a pagare l'ICI"... alla fine non faremmo una cosa più onesta?

                Vabbè, vado a studiarmi il "calcolo".
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • Originariamente inviato da Hopi Visualizza il messaggio
                  Ancora una volta mi posti un articolo in cui si vorrebbe confutare tutta la teoria sull'effetto serra, nonostante hai detto anche che tu nn la contesti...davvero questo modo di fare è quantomeno bizzarro.
                  resuscitato grazie per il buona guarigione, ora sono ok!

                  quindi riprendiamo i "lavori"

                  per quanto riguarda l'effetto serra che non contesto, mi riferisco solo e sempre a quello del vapore acqueo, ma se qualche ricerca me lo toglie di mezzo totalmente, non è che mi sento male eh?

                  anzi, un motivo in più per ragionare sopra a quale può essere la forzante climatica che provoca le temp miti sul nostro pianeta..

                  che come ben sai, per -scafetta- e per il rimanente 20% della comunità scientifica l'unica vera e propria forzante è il SOLE..

                  anzi ti dirò di più, che più passa il tempo, e più mi convinco che qualsiasi cosa immettiamo nella nostra atmosfera, ha come effetto ,l'esatto contrario di quello che ci propinano da anni, ossia un raffreddamento, per colpa dello "schermo assorbitore-riflettente" che provoca la sostanza in eccesso nell atmosfera.. qualsiasi essa sia, compresa la co2, ma più di tutti la so2.. tutto quello che entra esce, fortunatamente con ritardo, per via dei grandi accumulatori di calore che abbiamo(gli oceani) che sono come delle grandi batterie-accumulatori di calore,

                  quindi se aumenta l'energia entrante, aumenta con ritardo quelle uscente, (periodo di riscaldamento globale) se diminuisce quelle entrante diminuisce quella uscente, una volta esaurito tutto il calore accumulato negli oceani, abbiamo un raffreddamento globale, e non mi stancherò mai di dirlo la terra è un sistema aperto fortemente DISSIPATIVO e quella co2 così in percentuale minima non fa niente di niente.. poi chiama spencer che alla fine della fiera da pure ragione a scafetta..

                  UAH global Temperature for December – no change | Watts Up With That?

                  "L’articolo si occupa di “UAH global” ovvero delle anomalie di temperature globali e nota che l’anomalia di temperatura del mese di dicembre 2011 è leggermente più alta che a novembre (0,13 contro 0,12). La cosa interessante dell’articolo, però, è stata un “giochino” che R. Spencer ha inserito nel grafico delle anomalie: ha interpolato i dati con una polinomiale di terzo grado e … oops, ha ottenuto una curva che sembrerebbe dimostrare un andamento ciclico delle anomalie di periodo quasi sessantennale (con punto centrale di intersezione con l’asse delle ascisse nel 1998). Come prevedibile, si è scatenato un putiferio. Il motivo principale del contendere è che una polinomiale di quel tipo non ha un andamento ciclico (tipico invece di funzioni sinusoidali). Molti dei commentatori hanno visto nella curva una conferma delle tesi del prof. N. Scafetta in quanto essa, dimostrerebbe l’esistenza di una varianza naturale delle temperature che escluderebbe o, per meglio dire, attenuerebbe l’influenza del forcing radiativo. L’osservazione più sensata che ho avuto occasione di leggere è che se è vero che la polinomiale o la sinusoidale interpolano i dati grazie ai portenti della matematica, altrettanto si può dire per la retta. E con questo chiudiamo il cerchio: la matematica, i modelli statistici più o meno sofisticati generano risultati che riescono a rappresentare la realtà fisica, ma che, purtroppo, in molti casi conducono a conclusioni diametralmente opposte (come si vede anche nel post di G. Guidi).
                  Un’ultima considerazione a proposito delle temperature satellitari nelle zone polari. Uno dei commentatori dell’articolo di Spencer fa notare che esse perdono affidabilità con l’aumentare della latitudine delle zone osservate fino ad essere inutilizzabili per aree poste a latitudini superiori agli 80°/85°. Anche di questo fatto bisogna tener conto quando si analizzano lavori come quelli indicati nel post."

                  io mi sono un pò stufato di questi artifici matematici per poter interpretate i grafici a proprio comodo ,che poi a forza di smanettare, si và a dare ragione a chi ti contestava, perchè il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi, quindi lo spencer da te citato non è sta grande cima a quanto pare..

                  poi per chi si vuole godere un dibattito interessante tra caserini(climalteranti) e scafetta:

                  caserini cestina scafetta in questo modo:

                  http://www.climalteranti.it/2011/10/03/una-previsione-da-cestinare/


                  e scafetta risponde :

                  http://www.climatemonitor.it/?p=20060

                  qui invece tutto scafetta che risponde ai commentatori, i commenti sono molto illuminanti come le risposte..

                  grazie nicola..

                  poi una considerazione finale di Guido Guidi che condivido molto:

                  Seguire l’evoluzione del Vortice Polare o le dinamiche oceaniche, spiega forse come cambia il clima ma non perché lo fa. Quello climatico è un sistema altamente dissipativo, che ha continuamente bisogno dell’apporto di nuova energia, e questa è sempre associata a fattori astronomici, a partire dalla rotazione della Terra.
                  Perciò, ignorare l’esistenza di queste dinamiche così potenti, a favore di forzanti di origine antropica enormemente più piccole, è nella migliore delle ipotesi limitativo. Nella peggiore è…il dibattito sul clima per come si è svolto sin qui

                  PS:

                  leggendo il dibattito caserini-scafetta, mi fa sorridere quello intrapreso qui, nel senso che IO, non posso dimostrare nulla di sensato verso Hopi, perchè giustamente come dice lui, mi mancano i fondamentali di fisica dell atmosfera, ma se ci fosse stato uno scafetta 2 sarebbe stato più costruttivo e divertente il dibattito..

                  io mi sento di condividere le tesi di scafetta,non perchè cofermano dei calcoli che ho fatto, ma confermano solo delle sensazioni influenzate da esperienza tecnica e visiva sulla natura ,so che non è un metodo scientifico replicabile il laboratorio, ma a quanto pare anche il modello atmosferico non lo è , come non lo sono le tesi di spencer, a questo punto l'unica cosa che conta è la statistica , che è un FATTO, e i fatti non possono essere oggetto di iterpretazione..








                  Ultima modifica di mac-giver; 05-01-2012, 15:54.

                  Commenta


                  • Ciao Mac , ben tornato , volevo chiedervi una cosa , io ero rimasto sull'articolo della nasa che diceva che non ce nessun riscaldamento globale , cosa è cambiato ?

                    Il riscaldamento globale? Gli ultimi dati della Nasa dicono che non esiste | MeteoWeb

                    l'articolo nel caso non si apra il link :
                    Basta allarmismi, il riscaldamento globale non c’è più. Almeno questo è ciò che emerge dalle più dettagliate analisi dei dati satellitari della Nasa che, tra 2000 e 2011, non hanno più misurato un aumento delle temperature sulla superficie terrestre.
                    I dati testimoniano che l’atmosfera terrestre disperde calore nello spazio in modo molto più efficiente rispetto a quanto previsto da alcuni allarmistici modelli di previsione basati sui dati degli anni precedenti, e che il biossido di carbonio mantiene molto meno calore del previsto. Tra i dati e le previsioni c’è una differenza enorme, soprattutto sugli oceani: il climatologo Roy Spencer, coautore dello studio e ricercatore dell’Università dell’Alabama insieme a Danny Braswell, ha spiegato che non bisogna lasciarsi andare a catastrofismi sul clima, e che l’andamento termico mondiale è determinato da cicli naturali. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista ‘Remote Sensing‘ e si è avvalso dei dati della temperatura superficiale raccolti dall’Unità di ricerca sul clima di Hadley in Gran Bretagna.
                    I dati di energia radiante sono stati raccolti dal CERES (Clouds and Earth’s Radiant Energy System), strumento che si trova a bordo del satellite ‘Terra‘ della Nasa. Per ulteriori approfondimenti sulla ricerca vi consigliamo quest’articolo. Invece cliccando qui si può leggere lo studio integrale dell’Università dell’Alabama e del dott. Roy Spencer.


                    Note di Moderazione: nll
                    1 -Nel caso non si apra un link, si deve aggiustare il collegamento, non si deve riportare l'intero articolo, in quanto è violazione della proprietà intellettuale!!!! E' possibile solo riportare dei brevissimi estratti e poi citarne la fonte.
                    2 - Quando si è nelle due ore dal precedente messaggio si deve editare quello e non postarne uno nuovo consecutivo! Se il messaggio che risulta è troppo lungo, NON LO SI DEVE SPEZZARE IN DUE! Il limite è stato messo appositamente per evitare i messaggi lunghi e dare l'opportunità agli altri di intervenire, quindi da ora in poi inizio a sanzionare anche tutti quelli che postano messaggi consecutivi entro il periodo concesso per la modifica, sono stufo di passare in rassegna i vostri messaggi per unirli (e lasciare separati quelli troppo lunghi che andrebbero invece totalmente eliminati). Siete tutti avvisati.

                    Ultima modifica di nll; 05-01-2012, 17:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                      per quanto riguarda l'effetto serra che non contesto, mi riferisco solo e sempre a quello del vapore acqueo, ma se qualche ricerca me lo toglie di mezzo totalmente, non è che mi sento male eh?

                      anzi, un motivo in più per ragionare sopra a quale può essere la forzante climatica che provoca le temp miti sul nostro pianeta..

                      che come ben sai, per -scafetta- e per il rimanente 20% della comunità scientifica l'unica vera e propria forzante è il SOLE..
                      Ricerche che ti dimostrino il ruolo dei vari gas serra ve ne sono a decine e alcune te lo ho già linkate in precedenza...e il motivo delle "temperature miti" è ben spiegato proprio dalla teoria sui gas serra.
                      Nessuno nella comunità scientifica dice che l'unica forzante è il sole, neanche Scafetta stesso...Tantomeno un 20% (dove hai preso questa percentuale???) dato che la percentuale di scettici esperti del settore è molto piu bassa e te ne puoi accorgertene divertendoti un po su google scholar se nn mi vuoi credere.
                      Inoltre Scafetta, che ti ricordo usa modelli a suo comodo (ma questo per te è poco importante) ha elaborato una sua teoria "astrologica" di un ciclo di 60 anni, sconfessando quanto aveva detto 3 anni prima in cui parlava di cicli di 11 e 22 anni che spiegavano circa il 50% dell'attuale riscaldamento e quanto aveva detto nel 2006, anno in cui pubblicava questo articolo:
                      http://www.acrim.com/Reference%20Fil...g_GRL_2006.pdf

                      in cui affermava che:
                      "since 1975 global warming has occurred much faster than could be reasonably expected from the sun alone."

                      Ma ovviamente ti fa piu piacere credere a quanto dice Scafetta, anche se esprime risultati diversi negli anni (posizione di pregiudizio la tua forse?)e non quello che dicono altre decine di scienziati, comprese le revisioni pesanti degli articoli dello scienziato italiano.


                      anzi ti dirò di più, che più passa il tempo, e più mi convinco che qualsiasi cosa immettiamo nella nostra atmosfera, ha come effetto ,l'esatto contrario di quello che ci propinano da anni, ossia un raffreddamento, per colpa dello "schermo assorbitore-riflettente" che provoca la sostanza in eccesso nell atmosfera.. qualsiasi essa sia, compresa la co2, ma più di tutti la so2
                      Puoi spiegare meglio questo rivoluzionario pensiero per cui la CO2 riflette la radiazione solare cosi come il particolato derivante da emissioni di SO2?


                      Seguire l’evoluzione del Vortice Polare o le dinamiche oceaniche, spiega forse come cambia il clima ma non perché lo fa. Quello climatico è un sistema altamente dissipativo, che ha continuamente bisogno dell’apporto di nuova energia, e questa è sempre associata a fattori astronomici, a partire dalla rotazione della Terra.
                      Perciò, ignorare l’esistenza di queste dinamiche così potenti, a favore di forzanti di origine antropica enormemente più piccole, è nella migliore delle ipotesi limitativo. Nella peggiore è…il dibattito sul clima per come si è svolto sin qui
                      Peccato che proprio quelle dinamiche astronomiche sono alla base della comprensione del clima e ci fanno comprendere molto sulla risposta climatica della terra a una forzante...Guidi, molto furbescamente, gioca sull'ignoranza di quelli che leggono il suo blog evidentemente, se crede che tali dinamiche non siano considerate all'interno della comunità scientifica e inoltre conosce poco la questione se pensa che siano molto piu potenti della componente antropica...Perchè i cicli astronomici (come quelli di Milankovitch) determinano un cambiamento nel lungo periodo (parliamo di scale multimillenarie e quindi non possono spiegare assolutamente cambiamenti in periodi cosi brevi), ma l'entità del cambiamento è sempre determinata da feedback, tra cui l'anidride carbonica...Oggi la CO2 è passata da feedback a forzante a causa delle emissioni antropiche...
                      Ripeto, rimanendo all'interno del suo blog e non mettendosi in gioco su riviste scientifiche accreditate, Guidi è solo da considerare alla stregua di un giornalista che scrive sul tema...Proprio per questo non mi interessa piu commentare suoi articoli.

                      io mi sento di condividere le tesi di scafetta
                      Quale delle tre diverse che ha prodotto negli anni?

                      @Pancia37
                      Non è cambiato nulla, semplicemente la NASA non ha dato alcuna dichiarazione in merito. Quell'articolo è un comunicato di due scienziati ed è già stato ampiamente criticato...Scienziati che gia negli anni '90 affermavano che non vi era nessun riscaldamento, salvo poi accorgersi che erano i loro dati soggetti ad errore e che negli anni 2000 hanno nuovamente dovuto correggere degli errori presenti nelle elaborazioni satellitari di cui erano responsabili.
                      Se sei interessato a cosa dice la Nasa, c'è un bel sito specifico sul tema ad opera proprio della Nasa:
                      Climate Change: Vital Signs of the Planet

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                      • link e link

                        ciao pancia, guarda.. la rete è ormai strapiena di notizie contro-pro AGW GW e via cantando.. si rischia,di fare un minestrone terrificante, nell'impeto di trovare notizie che smentiscono la voce più accreditata si rischia di fare casino, e su questo hopi ha ragione, che poi non si riesce a capire piu nulla..

                        purtroppo per mancanza della giusta attenzione sulla ricerca di link veramente validi, sono caduto nell errore di non postare spesso link e ricerche all'altezza del problema proposto, ossia smentire totalmente la responsabilità dell'uomo nei cambiamenti climatici globali..

                        poi và b'è ci ha pensato hopi a fare osservare quello o quell altro affidabile o non..

                        ora propongo l'attenta visione di un servizio che mi sembra andato in onda nel 2007 molto esaustivo su tutto quello di cui abbiamo discusso fino ad ora, si fa riferimento sul ruolo fondamentale degli oceani, si prendono in esame i carotaggi dei ghiacci, si dice che la co2 segue l'innalzamento delle temp dopo 800 anni, si fanno esempi e riferimenti molto chiari,

                        insomma da guardare assolutamente, la parte 3 verso il finale, dove si parla dei paesi in via di sviluppo che non possono toccare le loro fonti di carbone-petrolio, per via di questa visione fallata che il ruolo della co2 produce sul clima globale, e quindi non poter avere l'elettricità a prezzo basso, fa veramente pensare, proporgli l'energia alternativa eolico-solare è per il momento infattibile, la domanda che mi pongo è questa:

                        perchè nei paesi industrializzati abbiamo avuto la possibilità tramite carbone e petrolio di svilupparci in modo veloce e proficuo, mentre questa opportunità deve essere negata a chi arriva più tardi?

                        ecco il servizio:

                        Riscaldamento globale la grande bufala (parte 1) - YouTube

                        Riscaldamento globale la grande bufala (parte 2) - YouTube (qui si parla dei risultati dei carotaggi, la più imoortante secondo me)

                        Riscaldamento Globale la grande bufala (parte 3) - YouTube

                        questa è l'ultima parte dove verso la fine si pone il dubbio morale..

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                        • @mac
                          sul ritardo della co2 dalle temperature ne ho gia parlato piu volte in alcune mie risposte, ti invito a leggere quanto ho scritto per non dover ripetere sempre le stesse cose...parlare a vuoto è un qualcosa che, con tutta la pazienza del mondo, alla lunga infastidisce.
                          Sul video documentario di youtube posso dirti che l'ho visto e che è pieno zeppo di errori e falsità, ma forse credo sia il caso di aprire una nuova discussione specifica, dato che rischiamo di mischiare troppe cose e che gia siamo andati abbastanza O.T.
                          Lascio decidere a te o agli amministratori l'opportunità di aprirne una nuova...

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                          • una curiosità hopi, ma sul "film documentario" di all gore sono state dette tutte cose giuste?

                            c'è una confusione totale e una persona normale non riesce a farsi facilmente un giudizio proprio..

                            un amico, uomo di scienza, che è venuto a mancare pochi gg fa diceva questo:

                            “Può la scienza essere rigorosa e popolare allo stesso tempo? In questo caso è necessario.

                            - Rigorosa vuol dire seguire il metodo scientifico di Galileo Galilei. Senza altri condizionamenti.

                            - Popolare vuol dire che gente interessata ma senza istruzione specifica può seguire e farsi una cultura e un giudizio.

                            Il punto d’arrivo sarebbe una cultura scientifica diffusa idonea a opporsi alle manipolazioni.”



                            ecco, per me questi sono dei capisaldi imprescindibili, ma in questo caso, siamo davanti ad un metodo che per forza di cose non ha potuto seguire il metodo galileiano, perchè impossibile replicare il sistema atmosfera in laboratorio, e quindi va da se che il rigoroso come lo intendeva galilei se ne andato a farsi benedire..

                            perchè se lo fosse stato, avremmo avuto delle certezze alle quali sarebbe stato veramente difficile operargli una smentita, a meno che non si fosse applicato un metodo altrettanto e piu rigoroso che andava ad evidenziare errori magari fatti da strumentazioni poco sensibili o altro..

                            quindi il secondo punto può realizzarsi solo se è stato attuato il primo, se no ci ritroviamo nella situazione della guerra di link e di inchieste-documentari, dove tutto è il contrario di tutto..

                            il terzo punto, il punto d'arrivo sarebbe il sogno, realizzabile? magari!!

                            detto questo, caro hopi, la massa è immersa in questo maremagnum di informazioni contraddittorie dove quando si stacca un iceberg enorme escono articoli alla all gore...(no comment)

                            oppure escono articoli dove si dichiara che forse il riscaldamento globale più che un danno è una risorsa, quindi alla fine caldo è bello..

                            Climate change 'will boost British farmers&rsquo; - Telegraph
                            ora tu mi devi dire, come in questo casino, il popolo(quelli senza un'istruzione specifica, il secondo punto) potrà farsi una sua idea in proposito..

                            la vedo dura..




                            Ultima modifica di mac-giver; 08-01-2012, 19:12.

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                            • per la serie affermo una cosa e poi riaffermo il contrario.. la marcia indietro di giuliacci è un esempio della "schizofrenia scientifica" riguardo al clima che si sta sempre di più acutizzando..

                              non la vedo dura.. la vedo durissima..

                              Clima, il 2012 sarà un altro anno record? - Yahoo!

                              perchè giuliacci fa retromarcia? condizionamenti? vedi che succede a non rispettare il primo punto.. questo è il tristissimo risultato..

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                              • Giuliacci, per quanto ne so io, ha spesso lasciato interviste un po contraddittorie perchè da una parte non nega l'influenza umana, dall'altra paral di una possibile sottostima del sole...ma questo è dovuto (e già ho avuto modo di specificarlo) al fatto che non è un esperto sul tema, ma al massimo un semplice divulgatore scientifico. Quindi le sue contraddizioni non possono essere portate a riprova diuna comunità scientifica confusa o condizionata, perchè lui NON NE FA PARTE!

                                una curiosità hopi, ma sul "film documentario" di all gore sono state dette tutte cose giuste?
                                La tua domanda avrebbe senso se io ti avessi linkato come controprova il film di Gore o avessi utilizzato quel documentario per sostenere una qualche mia argomentazione, cosa che non ho mai fatto. Il punto è se il video di youtube che hai postato è un video onesto e scientificamente corretto o no. La risposta è semplice e se vuoi entrare nel merito non ho problemi a mostrartelo.
                                Cmq il film di Gore è un buon film con qualche errore e con una semplificazione che si è rivelata controproducente, perchè ha alimentato una polemica priva di basi scientifiche e di comprensione della materia quale quella sul ritardo della CO2 dalle temperature. Nel film non si spiega bene questo rapporto e molti hanno giocato su questo per dimostrare chissà quale contraddizione di tutta la conoscenza sul tema.
                                La scienza deve essere chiaramente rigorosa e tutte le leggi alla base della scienza climatica lo sono, ma la scienza moderna TUTTA(!) si trova di fonte ormai a casi reali complessi che non sono facilmente (quasi mai in realtà) riproducibili in un laboratorio. Cosa si decide di fare? Si bloccano tutte le ricerche scientifiche? Chiaramente no...Nel caso della scienza climatica un problema di fondo (non riproducibile del tutto in laboratorio o con osservazioni sul momento utili ) è quello di valutare la sensibilità climatica ad un aumento di CO2, perchè ci vorrebbe un pianeta gemello su cui effettuare l'esperimento. Ma tutto quello che vi è alla base della scienza climatica è stato dimostrato sperimentalmente!
                                Per la sensibilità esistono due modi per valutarla:
                                -l'utilizzo di modelli (come in moltissime altre discipline), ma che hanno chiaramente alcuni limiti...
                                -l'utilizzo di informazioni paleoclimatiche che ci danno una misura reale (anche se indiretta) di come la terra reagisca a variazioni di gas serra e di temperatura...
                                E' su questo, ripeto per la milionesima volta, che vi è una certa discussione e su cui vi è incertezza...Ma ormai quasi tutti concordano che la possibilità di un aumento delle T di due gradi (come limite inferiore) è quasi certa continuando a bruciare combustibili fossili e già quel limite rappresenterebbe un grosso problema per milioni di persone e di specie sulla terra.
                                La popolarità della scienza è importante, ma non deve andare a discapito della correttezza delle informazioni. I divulgatori scientifici hano come compito quello di spiegare in maniera semplice e corretta l'informazione scientifica e devono aggiornarsi di continuo, chi vuole informarsi da "profano" della materia deve innanzitutto studiare un po e capire quali sono le fonti a cui attingere. Andare su siti come io amo la mia anidride carbonica o su nuova era glaciale non è certo utile alla comprensione...Magari dare piu adito a quello che dicono tutte le accademie delle scienze e le ricerche universitarie (tanto per cominciare) non sarebbe male.

                                oppure escono articoli dove si dichiara che forse il riscaldamento globale più che un danno è una risorsa, quindi alla fine caldo è bello..
                                Mac, ammettendo che quanto dice la ricercatrice fosse vero e corretto, perchè riporti cose su cui abbiamo già discusso?
                                Ti ho già detto che esistono regioni della terra che potrebbero beneficiare di un certo riscaldamento (chiaramente entro certi limiti) e sono quelle piu a nord (se prendiamo l'emisfero boreale), tra cui parte dell'Inghilterra...Che il cadlo sia bello per i "farmers" inglesi, questo non vuol dire che lo sarà per quelli africani, mediterranei, indiani, sud americani, ecc...

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                                • Non mi ri-dilungo sulle obiezioni ai filmati rivelatori. Ci pensa ottimamente Hopi.
                                  Vorrei però ri-sottolineare un modo di pensare che credo si possa adottare con profitto in tutta la discussione e che è, in fin dei conti, anche sostenuto proprio da tesi anti-GW come quelle di mac-giver:

                                  Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  ...perchè nei paesi industrializzati abbiamo avuto la possibilità tramite carbone e petrolio di svilupparci in modo veloce e proficuo, mentre questa opportunità deve essere negata a chi arriva più tardi?...
                                  Ottima idea! Concordo appieno!
                                  Ma per mantenere la possibilità per i paesi in via di sviluppo di accedere a queste fonti in modo corposo io non credo proprio che la soluzione giusta sia quella del lasciare il "liberi tutti" di utilizzare le fossili come c...avolo ci pare, tanto il GW l'ha smentito Scafetta e quindi chissene!
                                  Questo perchè se i paesi industrializzati mantengono o addirittura incrementano (tipo Cina e India) il loro consumo di fossili... è facile prevedere che presto i paesi maggiori si contenderanno le scorte residue e anche senza pensare a scenari bellici è pacifico che i costi di queste scorte saliranno rapidamente di prezzo rendendole del tutto inaccessibili.
                                  Io da sempre sono scettico sulle pretese francescane di divisione fraterna delle scorte e molto preoccupato dalle conseguenze dell'attuale trend.
                                  Sono le democrazie ricche e tecnologicamente avanzate che, a mio parere, debbono farsi carico del peso principale e spostare investimenti e risorse sulla scelta di produzione energetica su base rinnovabile e non emissiva!! Siamo NOI che possiamo sopportare ampiamente i maggiori costi (eh si! Lo sappiamo tutti che ci sono!!) derivanti dalla riorganizzazione totale della filiera energetica e della rete. Da questa scelta noi possiamo trarre anche importanti vantaggi sociali (distribuire la produzione fra tanti significa far partecipare alla produzione di ricchezza molte persone che sono ora escluse dalla divisione del reddito a causa del crollo della produzione industriale nei paesi ricchi).
                                  Ovvio che, con calma e col tempo necessario, la virata sulla produzione rinnovabile dovrà avvenire anche nei paesi in via di sviluppo. Ma proprio la diffusione e la sperimentazione (ricerca & sviluppo in primis!) nei paesi ex-industriali può rendere competitive queste soluzioni.
                                  Ora, GW o meno, illudersi di andare a dire a gente che a malapena mette insieme il pasto con la cena "scusa, ma la Terra si sta scaldando, quindi devi smettere di bruciare petrolio e carbone".... è molto utopico.

                                  Inoltre c'è sempre il piccolo fatto (che nessuno vedo riesce a smentire o contrastare efficacemente...) del rapido innalzamento della concentrazione di CO2.
                                  QUESTO è il vero problema!
                                  Rispondere che non è detto che sia la causa del GW e che non è detto nemmeno che il GW esista è sconfortante nella sua ottusità!
                                  C'è qualche link, calcolo o teoria che riesce a negare l'origine antropica dell'aumento della CO"???
                                  Ripeto e sottolineo L'AUMENTO DELLA CO2!! Non delle temperature, dei ghiacci, del calore nel mare o delle tempeste!
                                  SE quest'aumento c'è, è assodato ed è di probabilissima origine antropica... a mio parere è IMPERATIVO per l'umanità adoperarsi per frenare questo aumento. E chissenefrega se non abbiamo la "pistola fumante" che quest'aumento sia causa del futuro allagamento di Venezia!
                                  Permettere uno sbilanciamento del genere su un ambiente complesso e poco conosciuto (DA TUTTI!!! Anti-GW compresi!!!) come l'atmosfera terrestre solo per evitare un maggior esborso di denaro ai consumatori attuali correndo il rischio (anche se non la certezza) di futuri disastri è, a mio parere, DELINQUENZIALE.
                                  GW o non GW!
                                  Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                  perchè giuliacci fa retromarcia? condizionamenti?
                                  Ma di quale retromarcia parli? Rispetto a cosa? Dà la maggiore responsabilità delle variazioni climatiche attuali a Sole e Nina. Dove sarebbe la novità, non capisco.
                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 09-01-2012, 17:32.
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • Originariamente inviato da Hopi Visualizza il messaggio
                                    .Che il cadlo sia bello per i "farmers" inglesi, questo non vuol dire che lo sarà per quelli africani, mediterranei, indiani, sud americani, ecc...
                                    ma a me non sembra che nei paesi da te citati ci siano in corso surriscaldamenti apocalittici..

                                    perchè in quei posti ha sempre fatto caldo durante le estati , quindi se ogni tanto ci sono delle massime record cosa cambia?

                                    alla fine anche in inverno (specialmente negli ultimi anni) vengono battuti record di freddo

                                    Neve e freddo, 140 vittime nel Kashmir e nell’India del nord | Montagna.TV come anche in siberia che anche se li fa freddo ora ci sono minime da record..(-61 )

                                    ho visto con piacere che adesso ci sarà un modello più realistico per la omogeneizzazione dei dati..

                                    CP - Abstract - Benchmarking homogenization algorithms for monthly data

                                    chissà che uscirà fuori con dati più puliti e trasparenti..

                                    quindi stop agli errori...ma, allora significa che fino ad ora ci sono stati errori? pochi? troppi? boh?

                                    Stop agli errori sul clima, nuovo software da maxi team di ricerca Ue-Usa - Adnkronos Prometeo Sostenibilità World in Progress

                                    quanto sono curioso per i nuovi dati a venire...

                                    e poi, una kikka:

                                    La prossima era glaciale? Rinviata di migliaia di anni - Corriere della Sera

                                    dai dai, che tra un pò la co2 sarà la nostra salvezza (per ridere un pò, data la totale ridicolaggine della ricerca in questione)

                                    Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio

                                    Ma di quale retromarcia parli? Rispetto a cosa? Dà la maggiore responsabilità delle variazioni climatiche attuali a Sole e Nina. Dove sarebbe la novità, non capisco.
                                    hai ragione dovevo spiegare più nello specifico..

                                    Giuliacci fino a pochi mesi fà era sulla linea di pensiero, che era iniziata una fase di raffreddamento climatico specialmente nell'area europea, la sua retromarcia mi fa pensare, analizzando il giuliacci pensiero:

                                    Ilsussidiario.net ha intervistato il colonnello Mario Giuliacci, per chiedergli se per il 2012 prevede un altro anno all’insegna del caldo record e degli eventi climatici estremi. Per il meteorologo, “a influenzare la temperatura è innanzitutto il sole. Se si trova in una fase pigra, come è avvenuto fino al 2010, riversa poca energia sulla Terra e le annate non sono particolarmente calde. Ora invece il sole, nel suo ciclo di attività di undici anni, sta marciando verso un’attività via via crescente che raggiungerà il suo massimo nel 2013. Da questo punto di vista nei prossimi due anni sulla Terra arriverà più energia rispetto a tre o quattro anni fa”. Non è però l’unico elemento a influenzare il clima. Come sottolinea sempre il colonnello Giuliacci, “ci troviamo in una fase di ‘Nina’, che comporta un anomalo raffreddamento delle acque del Pacifico Equatoriale. Questo farà sì che le temperature a livello mondiale nei primi mesi dell’anno restino su livelli piuttosto contenuti. Ma la ‘Nina’ verso la primavera 2012 scomparirà, e al suo posto subentrerà una fase di ‘Nino’, un anomalo surriscaldamento delle acque del Pacifico Equatoriale, che essendo un settimo della superficie del pianeta diffonderà il suo calore sulla superficie globale. Quindi verosimilmente nella seconda metà del 2012 si assisterà a un aumento delle temperature dovuta al ritorno del ‘Nino’”.

                                    allora, visto che, non è vero che il sole sta crescendo nella sua attività, anzi, dalle osservazioni sembra che il suo massimo sia già passato, (settembre-ottobre 2011) come può dire una cosa del genere? come può dire che la nina scomparirà? forse ci sarà una fase neutrale in estate, ma non è detto che sparisca.. anzi.. tutto fa supporre che riparta, oppure, si potrebbe avviare un nino, ma talmente debole che sarà poco influente al diffondere calore sulla superficie globale.. quindi anche se lui non ha mai sposato la teoria dell AGW, in questo momento dire, che tra poco ricominceremo a bollire mi sa di condizionamento bello e buono, del tipo:

                                    " anche se tu non sposi la teoria dell AGW, parla cmq di riscaldamento, perchè tanto visto che alla massa è stata inculcata la colpa di riscaldare tutto con le emissioni di co2, basta dire tutto si riscalda che non farà caso al fatto che la responsabilità di questo calore possa essere dovuto ad altro, penserà sempre che sono solo le emissioni a fare questo apocalittico danno.."

                                    poi, se ha detto che ad influenzare la temp è innanzitutto il sole, poi però non è l'unico elemento.. c'è la NINA.. ma chi riscalda o raffredda gli oceani? sempre il sole no? e allora? quindi sarebbe stato più corretto dire.. il sole in fase pigra non ce la fa a riscaldare gli oceani ed ecco perchè da due anni abbiamo una NINA, quindi se il sole riparte, ricomincerà a scaldare le acque e potrà ripartire una fase di NINO, che poi a sua volta diffonderà il suo calore sulla superficie globale..

                                    è stato molto superficiale con la sua spiegazione..forse come dice hopi, non è un esperto.. eppure è stato docente di fisica dell atmosfera.. mah!

                                    per quanto riguarda il tuo post lo quoto all 80%

                                    la parte che non condivido e l'adoperarsi ad abbassare la co2 visto che noi l'abbiamo aumentata.. dato che io vedo la co2 come una risorsa e non credo che il nostro "aumento" sia così devastante, darei la priorità ad altre cose molto più importanti.. anche perchè:

                                    riporto:

                                    " I movimenti ambientalisti sostengono che, in base ai rapporti dell'IPCC, che affermano che il riscaldamento globale é antropico (causato dalle attività umane), è imperativo imporre ai governi di tutte le nazioni il rispetto del protocollo di Kyoto, che prevede la riduzione dei gas serra del 7% al di sotto dei livelli del 1990. Le conseguenze di queste misure sarebbero catastrofiche. Secondo la relazione che il Dipartimento dell’ Energia degli Stati Uniti presentò al Presidente Clinton il livello di produzione attuale e la tendenza al consumo di energia negli USA dovrebbe essere ridotto dal 30 al 50%, e si avrebbe un aumento dei prezzi dell’elettricità dell’86%. .
                                    L’unico modo per verificare se l'atmosfera terrestre si è riscaldata non è quello di osservare “l'aumento della frequenza e l'intensità degli uragani", o "delle alluvioni, "o il "ripresentarsi in Europa e negli USA di malattie tropicali". La cosa migliore è guardare le registrazioni delle temperature effettuate quotidianamente in migliaia di stazioni meteorologiche sparse in tutto il pianeta e vedere se c'è qualche cambiamento, o almeno, tendenza verso un preciso cambiamento.
                                    Perché questa semplice analisi non viene mai fatta e/o non è mai pubblicizzata sui media?
                                    Il motivo è semplice, perchè l’unica tendenza visibile sarebbe quella verso un raffreddamento del pianeta. Pertanto, quotidianamente leggiamo pubblicazioni e osserviamo servizi su giganteschi blocchi di ghiaccio in Antartide che si staccano, o la mancanza di ghiaccio al Polo Nord, però se si da un'occhiata alle registrazioni delle stazioni meteorologiche sparse sulle coste dell'Europa e dell'Asia all'interno del Circolo Polare Artico e Antartico come le stazioni di McMurdo (americana) o la russa Vostok in Antartide, si può constatare che l’unica tendenza riscontrabile è quella di un raffreddamento del clima.
                                    Se i termometri delle stazioni meteorologiche e le misure prese dai satelliti e dai palloni sonda indicano che l’atmosfera si raffredda, per quale motivo le nazioni del mondo dovrebbero impegnarsi a rispettare i costosi dettami del protocollo di Kyoto? "

                                    fonte:
                                    http://fusione.altervista.org/riscaldamento_globale.htm

                                    per il resto il tuo pensiero mi è piaciuto molto..

                                    ps: ricordiamoci che molti nuclearisti cavalcano l'onda del fatto che il nucleare non produce co2..
                                    Ultima modifica di nll; 11-01-2012, 23:29. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                    • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                      .. Le conseguenze di queste misure sarebbero catastrofiche. Secondo la relazione che il Dipartimento dell’ Energia degli Stati Uniti presentò al Presidente Clinton il livello di produzione attuale e la tendenza al consumo di energia negli USA dovrebbe essere ridotto dal 30 al 50%, e si avrebbe un aumento dei prezzi dell’elettricità dell’86%. .
                                      Questo è un esempio di come si possa alterare la realtà pretendendo di appiccicare un'etichetta esplicativa a un evento che rispecchia SOLO la visione dell'appiccicatore!
                                      L'etichetta qui è "catastrofiche" riferito a eventi quasi risibili.
                                      La riduzione del consumo energetico del 30% manterrebbe il consumo medio della famiglia americana ancora ben al di SOPRA del consumo medio europero. Che gli americani debbano consumare una media di 10.000 kWh/anno a famiglia come fosse un comandamento biblico, permettimi, è francamente ridicolo! Utilizzino auto a minor consumo, elettrodomestici e illuminazione adeguati e vedrai che se consumano 5000 kWh/anno non gli cambia di una virgola la vita! Altro che "catastrofe"!
                                      Chi mi conosce sa che non sono un fan sfegatato del risparmio francescano, ma vediamo di non esagerare eh!!
                                      L'incremento del costo dell'elettricità ci sarà comunque. Solo che sarà più avanti nel temp e legato a eventi esterni e non sotto il controllo del paese consumatore. Invece il passaggio robusto alla produzione diffusa da FER avrebbe sicuramente un costo iniziale più elevato, ma solo per installazioni e rete (quindi INVESTIMENTI!!! E sul mercato interno per lo più) determinando alla fine un calo del costo dell'acquisto delle fonti (quindi SPESA che determina un'uscita di capitali verso l'estero!!!).
                                      A me pare evidente il vantaggio a lungo termine.
                                      E' una versione generalizzata del solito discorso "chi più spende prima... meno spende dopo!"
                                      Inoltre non sono d'accordo sul pensare che l'aumento della percentuale di CO2 sia una "risorsa". La CO2 non è un gas inerte ai fini del comportamento climatico e questo è sicuro.
                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                      • ma a me non sembra che nei paesi da te citati ci siano in corso surriscaldamenti apocalittici..

                                        perchè in quei posti ha sempre fatto caldo durante le estati , quindi se ogni tanto ci sono delle massime record cosa cambia?

                                        alla fine anche in inverno (specialmente negli ultimi anni) vengono battuti record di freddo
                                        Mac cerca un attimo di capire cosa dico e soprattutto cosa tu stesso "linki"...lo studio sui farmers inglesi parla di un clima piu caldo futuro secondo le proiezioni dei modelli climatici. Parliamo di impatti sull'agricoltura sul , medio e lungo periodo, quindi non ha senso vedere oggi se vi siano stati impatti particolari (in realtà cominciano gia a manifestarsi in misura non ancora significativa). Per piacere cerca di essere, nei tuoi commenti, coerente con i link che riporti.
                                        Inoltre che vi possano essere record di freddo in qualche parte del mondo non lo esclude NESSUNO, ma quelli di caldo sono decisamente in maggioranza (solo negli Stati Uniti dieci volte quelli di freddo)...


                                        chissà che uscirà fuori con dati più puliti e trasparenti..

                                        quindi stop agli errori...ma, allora significa che fino ad ora ci sono stati errori? pochi? troppi? boh?

                                        Stop agli errori sul clima, nuovo software da maxi team di ricerca Ue-Usa - Adnkronos Prometeo Sostenibilità World in Progress
                                        Ancora una volta ti perdi il senso degli articoli e li interpreti a tuo modo...come mai ti sei perso un passaggio fondamentale come questo ? :
                                        "risultati ottenuti dai test mostrano invece il contrario: l'omogeneizzazione migliora la qualità delle stime dei trend che, se stimati sui dati omogeneizzati, sono più vicini all'andamento reale". Così, sulla scorta di questo studio, è stato messo a punto il software innovativo. "
                                        Cioè è un normalissimo processo di miglioramento (affinamento dei dati), ma questo non vuol dire nella maniera piu assoluta che i dati precedenti non fossero puliti o trasparenti...La storia delle misurazioni truccate è stata smentita da diversi anni, non la ricacciamo fuori perchè chi l'ha portata avanti ha fatto solo figure misere.

                                        dai dai, che tra un pò la co2 sarà la nostra salvezza (per ridere un pò, data la totale ridicolaggine della ricerca in questione)
                                        quella ricerca conferma quanto già si sa e ho scritto in precedenti post...altro che ridere...

                                        La cosa migliore è guardare le registrazioni delle temperature effettuate quotidianamente in migliaia di stazioni meteorologiche sparse in tutto il pianeta e vedere se c'è qualche cambiamento, o almeno, tendenza verso un preciso cambiamento.
                                        Perché questa semplice analisi non viene mai fatta e/o non è mai pubblicizzata sui media?
                                        Il motivo è semplice, perchè l’unica tendenza visibile sarebbe quella verso un raffreddamento del pianeta
                                        Ti ringrazio perchè non potevi riportare esempio migliore di tipica "spazzatura da internet"...come dire cose false con la saccenza di chi pensa di sapere tutto...le spiegazioni possono essere diverse:
                                        1) e' sarcastico
                                        2) ha problemi suoi seri
                                        3) è pagato per dire quelle cose
                                        Non ho altre alternative che giustifichino tale scempio

                                        Saluti
                                        Ultima modifica di Hopi; 12-01-2012, 17:52.

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                                        • bene ragazzi ( non lo so se lo siete) vedo che i vostri interventi sono splendidamente chiarificatori, io metto la spazzatura e voi fate le pulci, almeno il lettore di passaggio può farsi tranquillamente la sua idea..

                                          cmq lo scempio di cui parla hopi viene da un fisico nucleare.. che alla fine si darebbe la zappa sui piedi, perchè il nucleare si poggia molta sulla riduzione della co2, cmq alla fine se questo è stata pagato per dire queste cose, perchè gli altri che dicono il contrario dovrebbero essere lindi e pinti?

                                          cmq facciamo così, quando ho dei riferimenti belli corposi sui segnali di un evidente cambio climatico ( nuove trend di temp dai satelliti, estensione ghiacci artici e antartici in recupero, nevicate in zone insolite) lo farò presente e lo si commenta..ossia.. gli fate le pulci

                                          X brigting:

                                          ma infatti è l'unica divergenza che ho col tuo pensiero la pericolosità o meno della co2, per il resto, anche il discorso dei consumi della famiglia americana e sul risparmio senza cambiare lo stile di vita mi trovi d'accordissimo..

                                          ps co2 :

                                          ma come mai se la fascia contente la co2 trattiene il calore che poi viene riflesso sulla terra non si scalda? non dovremmo trovare una zona surriscaldata nella stratosfera?.. se così fosse.. avremmo delle straordinarie destabilizzazioni del vortice polare che provocherebbero ondate di gelo in tutto il nord europa molto intense, ma così non è se non in casi particolari(l'anno scorso a dicembre).. ossia che i riscaldamenti improvvisi della stratosfera accadano solo in particolari condizioni e saltuariamente..

                                          quindi.. come mai la la zona-fascia co2 trattenitrice del caldo non si scalda? ma alla fine sto calore è solo al suolo?

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                                          • non ho detto che è pagato sicuro...ho dato altre due possibili alternative
                                            Poi che ai fisici nucleari convenga una politica di riduzione del CO2 non è una dimostrazione che quanto dice (e contrario alle sue presunte convenienze) sia vero. Rimane un incompetente della materia...

                                            La stratosfera si raffredda, non si riscalda, perchè piu calore viene intrappolato al livello della troposfera dai gas climalteranti...Stai facendo confusione ancora una volta.
                                            Sia la troposfera che il suolo si stanno scaldando, mentre la stratosfera ha una tendenza alla diminuzione delle T (anche se li la faccenda sembra un attimo piu complessa). Ed è quanto ci si aspetta...

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                                            • qui si cade nel ridicolo tentativo di mettere le mani avanti..

                                              Da riscaldamento globo inverni freddi - Scienza e Medicina - ANSA.itquindi abbiamo che: se fa troppo caldo, è colpa del riscaldamento, se fa troppo freddo è colpa del ricaldamento, se piove troppo è colpa del riscaldamento, se ci sono troppi uragani è colpa del riscaldamento...

                                              penso che che andremo nei prossimi anni incontro ad una P.E.G diranno che è colpa della co2, a rivoltare la frittata basta qualche studio senza nessun riscontro reale, e via...

                                              che tristess

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                                              • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                ..quindi abbiamo che: se fa troppo caldo, è colpa del riscaldamento, se fa troppo freddo è colpa del ricaldamento, se piove troppo è colpa del riscaldamento, se ci sono troppi uragani è colpa del riscaldamento...
                                                Se n'è già parlato all'inizio della discussione.
                                                Cosa ci sia di ridicolo io non lo capisco. Mi pare che da sempre proprio gli antiCC insistano sulla incertezza delle previsioni di cui possiamo disporre ora. Non ci vedo nulla di strano nè tantomeno di rassicurante nel sapere che le alterazioni climatiche vanno nel senso opposto a quello che dice lo scienziato tizio o caio.
                                                La domanda vera NON è "se piove, fa caldo, fa freddo, ci sono troppi uragani, ecc. di chi è la colpa?". Questa è una domanda da disputa accademica poco significativa sul piano concreto. Perlomeno a breve termine.
                                                La domanda vera è "stiamo assistendo o no a un cambiamento climatico a livello mondiale? Qualsiasi direzione esso prenda!" Se la risposta è SI (e qualche dubbio sta venendo a tanti!!) prima di mettersi tutti d'accordo su cause e meccanismi continuo a ritenere che sarebbe cosa prudente adottare comportamenti che perlomeno NON alterino lo stato attuale.
                                                Comunque la pretesa di molti di "screditare" la preoccupazione scientifica sulla base delle incertezze di previsione non è che sia poi tanto meno ridicola eh!
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                  Comunque la pretesa di molti di "screditare" la preoccupazione scientifica sulla base delle incertezze di previsione non è che sia poi tanto meno ridicola eh!
                                                  il ridicolo è di investire nella direzione sbagliata, per colpa dell 'errata valutazione(spero in buona fede) della com.scientifica sulle cause di questi mutamenti..la componente che và screditata è appunto quella..

                                                  ora che li chiamiamo cambiamenti climatici e non più riscaldamento e basta ( ...) la direzione da prendere, per quanto mi riguarda è solo una, ADATTAMENTO AI MUTAMENTI CLIMATICI, tra cui di conseguenza và anche il minor consumo energetico e quindi la riduzione delle emissioni,( che per quanto mi riguarda vale solo per gli inquinanti veri e i particolati) ma quella è la causa alle politiche di adattamento, (abitazioni con riscaldamento passivo, sistemi di riscaldamento attivo molto più efficienti, come anche quelli di condizionamento, evitare di costruire vicino alle dighe e ai fiumi e sotto le montagne, ecc ecc)

                                                  prendo come riferimento la siberia, perchè è un estremo che fa pensare sul criterio di adattamento..

                                                  se una popolazione si adatta e produce in un territorio dove in estate (max due mesi) fa +35 e in inverno fa -52 allora possiamo vivere dappertutto..

                                                  se le scelte degli investimenti vanno nella direzione sbagliata seguiteremo a sentire di vittime e danni dovuti al cambiamento climatico...

                                                  ps:

                                                  se qui da noi facesse per una settimana -52 conteremmo i morti a migliaia e il paese completamente distrutto peggio che da un megaterremoto..

                                                  arips:

                                                  se la nina non si calma( il raffreddamento dell oceano pacifico) rischiamo una delle più grandi siccità del secolo al nord italia e pure al centro.. quindi speriamo in un bel riscaldamento (nino ) che se no qui la pioggia è la neve la vediamo solo in cartolina...

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                    il ridicolo è di investire nella direzione sbagliata, per colpa dell 'errata valutazione(spero in buona fede) della com.scientifica sulle cause di questi mutamenti..la componente che và screditata è appunto quella..
                                                    Sarò tardo, ma non capisco.
                                                    Chi lo dice che investire nella riduzione delle emissioni di Co2 è "direzione sbagliata"? Tu? Scapetta o come si chiama? E perchè io dovrei dar retta a voi? A fronte di qualche decina di migliaia di scienziati con reputazione perlomeno pari alla tua e di Scapetta che dicono il contrario? Perchè gli altri si aspettano che faccia più caldo in Siberia e a Lecco e invece ha fatto più freddo un anno, un mese 3 giorni... questo basta a "screditare"?
                                                    Perdonami, ma se pensi di avere "screditato" qualcosa coi tuoi interventi ti posso garantire che sei un pelo in "overconfidence" come dicono gli americani!
                                                    Se hai davvero letto dall'inizio saprai che io non sono affatto un seguace fedele del GW. Nè tantomeno dell'era glaciale in arrivo!
                                                    Semplicemente sono tra i, credo, moltissimi, che NON si sentono affatto rassicurati quando a fronte di eventi climatici perlomeno non proprio comunissimi l'unica cosa a cui si assiste sono le matte risate di quelli che vogliono "screditare" il GW dando degli allocchi o, tra le righe, dei prezzolati (perchè così io capisco dall'accenno alla "buona fede" degli scienziati. Sbaglio? ) a una moltitudine di scienziati più che seri.
                                                    Ma chemme frega a me se vincono i GWisti o i glaciolisti, scusa eh? Che i meccanismi climatici possano determinare un aumento delle temperature o una nuova era glaciale non mi pare sia cosa così ridicola! Tu stesso hai ricordato l'inverno totale possibile in caso di supereruzioni e io ed altri (non ho ancora capito se hai accettato il concetto) sappiamo che le stesse eruzioni, se lente e protratte, possono portare a meccanismi del tutto opposti. In tutto ciò la CO2 SEMBRA avere un ruolo non marginale. Dico SEMBRA, certo. Ma dato che il sospetto pare perlomeno fondato... non vedo come si possa sostenere che se raddoppia in 50 anni basta dire "chissenefrega è tutta salute" per risolvere la questione! Anche se lo stato dell'arte meteoclimatica attuale non ci permette di porre ancora la "legge di climatologia universale" che azzecca che tempo farà nell'estate del 2040 a Lecco o in Siberia!!
                                                    Davanti a casa mia la mimosa è fiorita. A detta dei contadini (anziani) a gennaio è cosa del tutto anomala anche in Liguria.
                                                    Devo trarne l'auspicio che han ragione i GWisti e mi preparo la casa galleggiante? Non credo!
                                                    Devo convincermi che è una curiosa coincidenza che bizzarramente si ripete un pò per tutto il globo (nel caldo e nel freddo) perchè me lo dite voi? Non credo nemmeno!
                                                    Il comune, diffusissimo, buon senso mi porta a pensare che se pure l'uomo non è in grado di capire esattamente ogni meccanismo climatico e fare previsioni negli anni, sarebbe comunque cosa buona e giusta EVITARE di modificare troppo i valori del bilancio atmosferico. Perchè a me sinceramente sta cosa della CO2 innocua e anzi benefica... scusa tanto ma continua ad apparirmi davvero ridicola.
                                                    Poi tu stesso hai citato le attività necessarie a diminuire consumi e inquinamento. Bene! Sono le stesse che possono condurre a diminuire anche le emissioni di gas serra! Applichiamole!
                                                    Mica detto che serva sempre "investire" (che se poi parliamo di investimenti pubblici sarà sempre più dura...). Si tratta di fare scelte, pagandole e facendole pagare se occorre.
                                                    A mio parere basterebbe la graduale trasformazione del sistema di produzione elettrica da fossile a rinnovabile per prendere tutti i piccioni con la stessa fava. Risparmi, crei occupazione e mantieni la valuta in Italia, non inquini, non emetti Co2. Lo si può fare senza tanti investimenti pubblici. Basta imporre una gradualmente crescente adozione di una percentuale precisa di produzione da FER alle aziende elettriche, scaricandone l'ovvio costo maggiore (iniziale!!! A lungo andare sarà solo un rsparmio!) sul consumatore.
                                                    Che a quel punto, semmai, terrà accesa una sola lampada a basso consumo invece che 3 alogene per guardare la tivvi!
                                                    Del resto si è sempre fatto. Quando l'utilizzo di una tecnologia dimostra (o provoca fondati sospetti) di avere conseguenze potenzialmente gravi per la salute e l'ambiente... non si aspetta di essere assolutamente certi che la previsione era corretta. Si comincia a vietare e normare, accettandone gli eventuali costi.
                                                    Un esempio che faccio spesso riguarda sempre la produzione elettrica. E' sicuro che sarebbe molto più economico fare un bel caldaione che bruci pneumatici usati, plastica, morchia di nafta e oli pesanti senza tanti filtri e filtrini! Il kWh ti costerebbe la metà!
                                                    Se non si fa, pur sapendo che costa, un motivo per nulla ridicolo esiste!
                                                    Ripeto, la discussione se farà caldo o freddo o tempesterà è interessante, ma non decisisva. La risposta semmai da dare è quella alla domanda "ma se continua a salire la CO2 ne potremmo avere un danno climatico?"
                                                    Nulla di tutto ciò che in molti avete qui presentato risponde in maniera anche solo vagamente appropriata e documentata a questo interrogativo. E non mi pare che su questo ci sia tanto da ridere!
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • bright, l'inquinamento è una cosa la co2 è un altra, bruciare pneumatici e nafta per produrre elettricità inquina ma non perchè immetti co2 ma perchè immetti diossina e particolati e non solo.. quello su cui mi sbatto è che mettendo la co2 in risalto come il mostro da combattere, si fa passare tutto il resto in secondo piano.. la co2 è l'ultimo inquinante di quelli che noi possiamo produrre a livello di pericolosità.. poi si sono inventati che fa cambiare il clima, cosi da innocua passa a mostro.. ti concentri su quella e poi cosi si possono fare gli inceneritori facendoli passare per "assimilate" per quello dico che è la direzione sbagliata concentrarsi su sulla co2..

                                                      quando si dice che le mimose fioriscono a gennaio è perchè chi lo dice non ha 5000 anni...

                                                      il clima è sempre mutato, lo farà sempre con o senza l'uomo.. noi ci dobbiamo adattare ad esso, come è sempre successo, quindi se si va nella direzione sbagliata dicendo che farà caldo non ci si adatterà ad un eventuale freddo..

                                                      quindi con tutte le conoscenze tecnologiche che abbiamo possiamo creare uno stile di vita che può andare bene con qualsiasi evento estremo si presenti o caldo o freddo..ma vedo che l'unica cosa sul quale ci si fossilizza è la riduzione della co2.. e questo è sbagliato..

                                                      ps:

                                                      scapetta

                                                      Commenta


                                                      • intanto nel deserto del sahara... nevica

                                                        Snow in the desert, Neige dans le désert - YouTube

                                                        e per dovizia di particolari la meteorologia ci spiega nel dettaglio il fenomeno non rarissimo, però come dire.. nei tempi di "riscaldamento" vederlo fa effetto...

                                                        http://www.meteoweb.eu/2012/01/una-magnifica-nevicata-imbianca-le-montagne-del-sahara-algerino-colpa-della-goccia-fredda-isolata-nel-cuore-dellalgeria/111467/




                                                        poi : cicli di 60 anni.. a scafetta i conti tornano, come mai agli ipcc studios no?

                                                        http://www.forbes.com/sites/larrybell/2012/01/10/global-warming-no-natural-predictable-climate-change/

                                                        http://wattsupwiththat.com/2012/01/09/scaffeta-on-his-latest-paper-harmonic-climate-model-versus-the-ipcc-general-circulation-climate-models/


                                                        Ultima modifica di nll; 20-01-2012, 10:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                        • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          quando si dice che le mimose fioriscono a gennaio è perchè chi lo dice non ha 5000 anni...
                                                          Si, certo. E nemmeno chi dice che non ha mai visto il ghiacciaio dietro casa, pur abitando su una collina morenica, lo dice solo perchè non ha vissuto 15.000 anni. Questo non toglie che se si alzasse una mattina trovandosi un muro di ghiaccio alto 50 metri a mezzo chilometro da casa potrebbe preoccuparsi un pochino anche se è pobabilmente a conoscenza del fatto che la Terra ha vissuto in passato diverse ere glaciali del tutto naturali, non pensi?
                                                          Se si tratta di un fenomeno naturale... evabbò ci adatteremo. Se però c'è la POSSIBILITA' (ripeto e sottolineo il termine, perchè di POSSIBILITA' si tratta e se non ci sono prove definitive a supporto io non ne ho visto nemmeno mezza a negazione eh!) che questo mutamento climatico sia mooooolto accelerato rispetto ai tempi naturali e dipendente in parte se non del tutto dalle emissioni di CO2 e altri gas serra da parte dell'uomo... io continuo a non vedere alcun motivo che ci faccia recedere dalla politica di limitazione delle emissioni.
                                                          Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          il clima è sempre mutato, lo farà sempre con o senza l'uomo.. noi ci dobbiamo adattare ad esso, come è sempre successo, quindi se si va nella direzione sbagliata dicendo che farà caldo non ci si adatterà ad un eventuale freddo..
                                                          Queste banalità sono a conoscenza credo di tutti qua. Se il clima muta ci adattiamo. Non mi risultano estinzioni di massa di viticoltori del Tamigi quando il clima è mutato. Dato che il problema NON è quello di decidere come "coercire" la Terra a seguire il clima che si è deciso nell'assemblea di condominio, ma solo di capire se convenga o meno adottare strategie (fattibili e non fantascientifiche) di contenimento di emissioni che nessuno ci obbliga ad emettere... questa informazione che ci hai dato è del tutto inutile e un pelino quasi irritante.
                                                          Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          quindi con tutte le conoscenze tecnologiche che abbiamo possiamo creare uno stile di vita che può andare bene con qualsiasi evento estremo si presenti o caldo o freddo..ma vedo che l'unica cosa sul quale ci si fossilizza è la riduzione della co2.. e questo è sbagliato..
                                                          Ricaschi nel peccato originale di tutto il tuo intervento. Che sia sbagliato te ne sei convinto tu! Su che basi nessuno l'ha capito. E quindi non hai appigli concreti su cui basare la definizione "questo è sbagliato". Questo è sbagliato per te! E' un'opinione! Per carità, rispettabilissima e accettabile. Ma fino a questo punto la discussione si chiuderebbe con un "io la penso così e tu cosà".
                                                          Se invece pretendi di aver portato qualche prova a favore di questa tesi... beh a me non sembra! (Ma ammetto, anche questa è un'opinione! )
                                                          NON hai portato nulla a sostegno del fatto che la concentrazione di CO2 non sia causata dall'uomo.
                                                          NON hai assolutamente dimostrato che la CO2 è ininfluente sul clima. Hai citato alcuni che pensano non abbia generato ancora alcun riscaldamento! E' diverso eh!
                                                          NON hai chiarito perchè dovrebbe essere ridicola la tesi che non sappiamo ancora se un eventuale CC si evolverà in più caldo o più freddo. La cosa credo si basi sulla convinzione che visto che le critiche hanno abbattuto la tesi del GW e i dati non supportano il riscaldamento allora i "fan" del CC si stanno inventando l'opposto. Altre opinioni insomma.
                                                          NON hai minimamente nemmeno accennato al perchè adottare delle strategie a livello mondiale di riduzione delle emissioni dovrebbe essere una scelta "fossilizzata"! Come ho scritto le strategie spesso sono le stesse che servono per diminuire inquinamenti vari (e di nuovo, tocca garantirti che sono perfettamente a conoscenza che bruciare pnemumatici crea inquinamento e non solo emissioni di CO2! Il mio era un esempio per chiarirti come si possano spesso adottare soluzioni più costose ma più sicure. Se non ti piace l'esempio degli pneumatici e della nafta puoi pensare alle leggi sul piombo nella benzina, sui CHC nei gas frigoriferi... ecc. ecc.). Quindi perchè mai sarebbe un spreco adottare le soluzioni che alla fine determinano risparmi e minori inquinamenti?

                                                          Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          intanto nel deserto del sahara... nevica
                                                          fenomeno non rarissimo, però come dire.. nei tempi di "riscaldamento" vederlo fa effetto...
                                                          Però lo stesso sito riporta anche ipotesi sui fenomeni freddi dovuti a un (eventuale!) GW:
                                                          Inverni più freddi a causa del riscaldamento globale?| MeteoWeb
                                                          Attenzione a ciò che succede nella stratosfera: major warming in atto; quali ripercussioni sul clima Europeo?| MeteoWeb

                                                          Quindi sta teoria tanto tanto ridicola non pare a tutti! Meteorologi compresi, Curioso vero?
                                                          Ultima modifica di nll; 20-01-2012, 10:41. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                            il ridicolo è di investire nella direzione sbagliata, per colpa dell 'errata valutazione(spero in buona fede) della com.scientifica sulle cause di questi mutamenti..la componente che và screditata è appunto quella..
                                                            Errata valutazione? E chi l'ha detto che è errata, tu? Scafetta? Guido Guidi? La politica purtroppo segue leggi di profitto e convenienza, ma in un mondo ideale dovrebbe seguire le indicazioni di uno che non conosce la differenza tra stratosfera e troposfera oppure di:
                                                            http://nationalacademies.org/onpi/06072005.pdf
                                                            http://www.pacinst.org/climate/climate_statement.pdf
                                                            Climate Change: A Summary of the Science | Royal Society
                                                            Geological Society - Climate change: evidence from the geological record
                                                            http://www.isac.cnr.it/documenti/ISAC-Clima.pdf

                                                            Giusto per fare qualche esempio...


                                                            prendo come riferimento la siberia, perchè è un estremo che fa pensare sul criterio di adattamento..

                                                            se una popolazione si adatta e produce in un territorio dove in estate (max due mesi) fa +35 e in inverno fa -52 allora possiamo vivere dappertutto..
                                                            Qual è il senso di prendere ad esempio una popolazione inferiore a quella italiana in un territoria che è piu di 40 volte quello italiano?? Dove le condizioni estreme hanno fatto si che la stragrande maggioranza del territorio sia disabitato? L'uomo con le dovute precauzioni puo stare anche sulla luna, ma non per questo è un'ipotesi praticabile...


                                                            l'inquinamento è una cosa la co2 è un altra, bruciare pneumatici e nafta per produrre elettricità inquina ma non perchè immetti co2 ma perchè immetti diossina e particolati e non solo.. quello su cui mi sbatto è che mettendo la co2 in risalto come il mostro da combattere, si fa passare tutto il resto in secondo piano.. la co2 è l'ultimo inquinante di quelli che noi possiamo produrre a livello di pericolosità.. poi si sono inventati che fa cambiare il clima, cosi da innocua passa a mostro.. ti concentri su quella e poi cosi si possono fare gli inceneritori facendoli passare per "assimilate" per quello dico che è la direzione sbagliata concentrarsi su sulla co2..
                                                            Ancora una volta stai dicendo una cosa sbagliata,perchè degli altri inquinanti se ne parla gia dagli anni 60-70 e le leggi ambientali specifiche sulle emissioni hanno permesso una riduzione di molti di questi inquinanti. Io PERSONALMENTE mi occupo di analisi chimica di questi inquinanti quotidianamente!
                                                            La sottovalutazione riguarda il problema ambientale in genere, non il fatto di considerare solo la CO2, perchè questo è totalmente falso.
                                                            Che se lo siano inventati è ancvora una volta una tua opinione basata sulla scarsa conoscenza dell'argomento. Perchè gli effetti del CO2 si conoscono da piu di cento anni e la sua influenza sul clima riconosciuta da almeno 40 anni.

                                                            il clima è sempre mutato, lo farà sempre con o senza l'uomo.. noi ci dobbiamo adattare ad esso, come è sempre successo, quindi se si va nella direzione sbagliata dicendo che farà caldo non ci si adatterà ad un eventuale freddo
                                                            ..
                                                            Una tipica frase che non indica nulla se non una assoluta superficialità. E che dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, che il dire di essere un "osservatore" senza un'idea precisa in merito è in realtà una pura presa in giro dei tuoi interlocutori su questo forum, dato che le tue posizioni di pregiudizio sull'argomento sono tanto evidenti quanto fragili. E capisci che non fai una bella figura come giustamente ti fa notare Brighting.


                                                            poi : cicli di 60 anni.. a scafetta i conti tornano, come mai agli ipcc studios no?
                                                            Ovviamente non hai letto nessuno dei documenti che ti ho linkato, ma non avevo dubbi...ecco come magicamente i cicli di Scafetta tornano (ma solo a lui):
                                                            Loehle and Scafetta Play Spencer's Curve Fitting Game
                                                            senza dimenticare che solo qualche anno fa i cicli erano di 11 e 22 anni....ma fa niente l'importante è trovare di anno in anno idee o studi bislacchi che vadano contro il pesniero dominante dei climatologi pagati dalle potentissime lobbies delle rinnovabili...
                                                            Io intanto vengo da un bellissimo workshop della mia Università sui cambiamenti climatici, in cui climatologi, ecologi, biologi, fisici e ingegneri piu che preoccuparsi delle nuove sconvoglenti verità di Scafetta, si preoccupavano di come migliorare sempre piu le linee di ricerca sugli impatti dei cambiamenti climatici, perchè (stupidi o corrotti, quale delle due?) dell'influenza antropica non ne discutono piu da tempo...
                                                            Ultima modifica di Hopi; 21-01-2012, 19:46.

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                                                            • la conosco la differenza tra troposfera e stratosfera, è una questione di quote

                                                              quando ho parlato di riscaldamento della stratosfera era per indicare che quando questo evento accade abbiamo un raffreddamento alle quote più basse dovute al forcing tropo-stratosferico, che destabilizza il vortice polare e ci regala bordate di freddo molto intense..

                                                              non ho detto la stratosfera si sta riscaldando permanentemente, quello sarebbe successo se la co2 facesse il suo lavoro cattura-calore, ma forse è troppo poca per fare questo..

                                                              cmq scafetta aggiorna i suoi modelli man mano che i suoi studi vanno avanti, quindi si evolvono, e questo lo fa diventare un ciarlatano??

                                                              vedo solo che le certezze di cui parli, vengono sempre di più messe in dubbio, e non solo da scafetta-GG & co.. se fossero state certezze scientificamente provate non sarebbero state scalfite..

                                                              principio di precauzione, la co2 è decollata negli ultimi 80 anni come non mai, quindi riduciamola..

                                                              hai mai pensato che una volta destabilizzato un sistema con feedback positivo togliendo la forzante che l ha provocato non ritorna più al punto di prima?

                                                              a me questa cosa che riducendo la co2 magicamente le temperature arrestano la loro "corsa" mi sa di visione antropocentrica alla massima potenza..

                                                              pensi veramente che se di colpo arrestassimo tutte le emissioni di co2 la temp del pianeta ritorna ad essere quella di una volta?..

                                                              ma tanto la pezza da mettere è già dietro l'angolo, cambiando i termini.. da riscaldamento climatico a mutamento.... poi cominciano ad uscire magicamente le ricerche che più fa caldo e piu fa freddo e di conseguenza pian pianino sparirà il riscaldamento che si trasformerà in mutamento, che in questo termine c'è tutto, sia il caldo, che il freddo,gli uragani , le alluvioni..

                                                              vedrete che tra poco la terminologia diventerà sempre e solo questa.. :"i mutamenti climatici prodotti dall'uomo" e il giochino è fatto..

                                                              poi se qualche annata sarà particolarmente calda diranno" è il 19esimo anno piu caldo si sempre!" su 20 anni di osservazioni...

                                                              poi se qualche annata sarà particolarmente fredda si dirà" gli estremi climatici prodotti dal riscaldamento hanno provocato un anno particolarmente e insolitamente freddo"

                                                              poi se ci saranno solo annate fredde susseguenti con perdita di qualche estate,si dirà" il mutamento climatico prodotto dalle attività antropiche ci hanno fatto perdere le stagioni calde, portando i valori a temp insolitamente basse"

                                                              in quel caso che si fà? ci rimetteremo a pompare co2?

                                                              sono ignorante in materia climatologica caro hopi, ma le tecniche di comunicazione le conosco molto bene...

                                                              Originariamente inviato da Hopi Visualizza il messaggio

                                                              dell'influenza antropica non ne discutono piu da tempo...
                                                              era ora.. ben vengano le linee guida di come regolarsi ed adattarsi agli impatti dei "mutamenti", basta che poi le ricerche non le fanno nelle aree sbagliate..

                                                              tipo, un uragano di media potenza si abbatte su un villaggio di case di paglia,..si studiano i danni provocati dagli uragani?

                                                              occhio che anche qui l'errore può essere dietro l'angolo.. ci sono state ricerche che valutavano gli impatti dei cambiamenti climatici in base ai danni provocati dagli stessi..

                                                              l'esempio che ti ho fatto sopra ti fà capire come questo tipo di osservazione per fare una valutazione, è completamente sbagliata..

                                                              se tutto il mondo fosse costruito come tokio non staremmo qui a parlare degli impatti provocati dai "mutamenti"..
                                                              Ultima modifica di nll; 23-01-2012, 18:53. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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