Batterie
Ciao
lo schema postato, e' basato sul brevetto anni 60 della Westinghaus ,che all epoca aveva un integrato che dava un forte impulso positivo alla batteria, seguito da un piccolo impulso negativo
Questo comporta che le bolle di idrogeno che si formano durante la carica, vengono ridotte di volume prima che scoppino, appunto invertendo la polarita ' durante la carica
non so se attualmente ci sono ancora in commercio questi IC e se la soluzione per una carica ideale delle Pb sia la migliore..
non serve per desolfatare , in quanto ci vuole la tecnologia RF per rompere i cristalli di solfato, ma solo per ottenere una buona carica
oltre al desolfatore elettronico, esiste un altro circuito survoltore ottimizzatore , che assorbe energia costante (10 mA ) in un condensatore gold e lo scarica in pochi microsecondi ( impulsi di oltre 200A )
Ciao
lo schema postato, e' basato sul brevetto anni 60 della Westinghaus ,che all epoca aveva un integrato che dava un forte impulso positivo alla batteria, seguito da un piccolo impulso negativo
Questo comporta che le bolle di idrogeno che si formano durante la carica, vengono ridotte di volume prima che scoppino, appunto invertendo la polarita ' durante la carica
non so se attualmente ci sono ancora in commercio questi IC e se la soluzione per una carica ideale delle Pb sia la migliore..
non serve per desolfatare , in quanto ci vuole la tecnologia RF per rompere i cristalli di solfato, ma solo per ottenere una buona carica
oltre al desolfatore elettronico, esiste un altro circuito survoltore ottimizzatore , che assorbe energia costante (10 mA ) in un condensatore gold e lo scarica in pochi microsecondi ( impulsi di oltre 200A )
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