Ciao a tutti,
esordisco con questa prima discussione, in vista della mio prossimo notevole impegno: la costruzione di casa mia.
Premesse: Lotto sito in Montevecchia (LC), zona climatica E, gradi giorno: 2.750
Casa con interrato in CA, due piani fuori terra con struttura il legno, copertura piana.
Superficie utile 210 mq. Potenza termica stimata per riscaldamento: 5.300 W
Vorrei concentrarmi sull'involucro edilizio e quindi sull'isolamento di pareti, solaio e utilizzare finestre con una buona trasmittanza (triplo vetro).
Ho appena ricevuto un preventivo per l'impianto meccanico. Fortunatamente ero seduto...!
Pensavo che investendo nell'involucro avrei risparmiato sicuramente nelle bollette future, ma anche sugli impianti.
Il preventivo, riassumendolo per macro-voci è il seguente:
Riscaldamento a pavimento: ca. 10.500 € (210 mq) comprensivo di n. 4 termoarredi
Distribuzione idraulica e supporti per sanitari: ca. 7.500 €
PdC: 12.000 € (ottima marca svizzera, Aerotop T10R)
Centrale termica: ca. 6.200 €
Impianto solare ca. 10 mq. con accumulo da 800 lt.: ca. 11.500 €
VMC: ca. 9.000 €
Totale: ca. 56.700 €
Fotovoltaico: vista la cifra, lo installeranno i miei figli. Lo spazio, avendo la copertura piana, c'è!
Sarò sincero, ... devo ancora riprendermi!
Le mie perplessità: che senso ha investire in una struttura in legno molto ben coibentata, se oltre al maggior costo dell'involucro spendo tutto questo patrimonio in impianto termico?
Non sarebbe meglio aggiungere qualche centimetro di fibra di legno e installare una semplice caldaia a condensazione. Il consumo è comunque molto basso e quindi penso che non avrei una spesa così ingente per riscaldamento e ACS.
Riuscirò mai a rientrare di questo investimento? Sicuramente la VMC garantisce un maggiore comfort ed è quasi un obbligo in una casa così ben coibentata e "stagna".
Il riscaldamento a pavimento è stata una nostra richiesta perché ne conosciamo i benefici (... in una casa tradizionale). Ma tutto il resto non è forse troppo?
Ci sono poi anche le norme che prevedono un minimo di fonti rinnovabili sulla produzione di ACS e quindi sicuramente un po' di solare termico dovrò metterlo...
Lascio agli esperti il compito di guidarmi in questa dura scelta.
Grazie in anticipo per tutti i vostri contributi. A disposizione anche per eventuali indicazioni tralasciate.
Gianluca
esordisco con questa prima discussione, in vista della mio prossimo notevole impegno: la costruzione di casa mia.
Premesse: Lotto sito in Montevecchia (LC), zona climatica E, gradi giorno: 2.750
Casa con interrato in CA, due piani fuori terra con struttura il legno, copertura piana.
Superficie utile 210 mq. Potenza termica stimata per riscaldamento: 5.300 W
Vorrei concentrarmi sull'involucro edilizio e quindi sull'isolamento di pareti, solaio e utilizzare finestre con una buona trasmittanza (triplo vetro).
Ho appena ricevuto un preventivo per l'impianto meccanico. Fortunatamente ero seduto...!
Pensavo che investendo nell'involucro avrei risparmiato sicuramente nelle bollette future, ma anche sugli impianti.
Il preventivo, riassumendolo per macro-voci è il seguente:
Riscaldamento a pavimento: ca. 10.500 € (210 mq) comprensivo di n. 4 termoarredi
Distribuzione idraulica e supporti per sanitari: ca. 7.500 €
PdC: 12.000 € (ottima marca svizzera, Aerotop T10R)
Centrale termica: ca. 6.200 €
Impianto solare ca. 10 mq. con accumulo da 800 lt.: ca. 11.500 €
VMC: ca. 9.000 €
Totale: ca. 56.700 €
Fotovoltaico: vista la cifra, lo installeranno i miei figli. Lo spazio, avendo la copertura piana, c'è!
Sarò sincero, ... devo ancora riprendermi!
Le mie perplessità: che senso ha investire in una struttura in legno molto ben coibentata, se oltre al maggior costo dell'involucro spendo tutto questo patrimonio in impianto termico?
Non sarebbe meglio aggiungere qualche centimetro di fibra di legno e installare una semplice caldaia a condensazione. Il consumo è comunque molto basso e quindi penso che non avrei una spesa così ingente per riscaldamento e ACS.
Riuscirò mai a rientrare di questo investimento? Sicuramente la VMC garantisce un maggiore comfort ed è quasi un obbligo in una casa così ben coibentata e "stagna".
Il riscaldamento a pavimento è stata una nostra richiesta perché ne conosciamo i benefici (... in una casa tradizionale). Ma tutto il resto non è forse troppo?
Ci sono poi anche le norme che prevedono un minimo di fonti rinnovabili sulla produzione di ACS e quindi sicuramente un po' di solare termico dovrò metterlo...
Lascio agli esperti il compito di guidarmi in questa dura scelta.
Grazie in anticipo per tutti i vostri contributi. A disposizione anche per eventuali indicazioni tralasciate.
Gianluca
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