Buongiorno, ho recuperato una vecchia PDC aria/acqua Toshiba on/off da 7 kW in riscaldamento. L'impianto (esistente) è strutturato come indicato nello schema (non ho inserito tutti i dettagli quali valvole ecc.).
Ho provato ad attivare l'acs tramite la deviatrice con acqua fredda sanitaria in ingresso a 30° e anche a circa 20°. Ho notato che la PDC riesce tranquillamente a fornirmi, con un semplicissimo scambiatore a piastre, acqua calda sanitaria, sopra i 40° (ho fatto più di una doccia) quindi con un delta T di 10° e circa 20° e acqua continua. Ho notato che la PDC dopo pochi minuti si è addirittura spenta probabilmente perchè aveva raggiunto la temperatura di setpoint impostata di default da 35° a 57°. Come indicato nello schema non ci sono volani termici.
La temperatura esterna nei 2 esperimenti che ho fatto era di circa 10 gradi.
Ho letto pochissime discussioni in merito alla possibilità di avere acqua calda sanitaria in istantanea con una pompa di calore e nei pochi forum si dice che è praticamente impossibile perchè, in istantanea, c'è bisogno di potenze molto superiori ai 7 kW (se non sbaglio circa 16000 calorie si parla).
Con temperature esterne più basse, molto probabilmente uno scambiatore a piastre collegato all'impianto di riscaldamento non riuscirà a fornire acs istantanea ma chiedo a voi esperti:
quale è il limite di temperatura esterna ed il limite di temperatura di acqua fredda sanitaria in ingresso per riuscire a produrre acqua calda sanitaria sopra i 40° con una portata d'acqua di almeno una doccia?
Ho provato ad attivare l'acs tramite la deviatrice con acqua fredda sanitaria in ingresso a 30° e anche a circa 20°. Ho notato che la PDC riesce tranquillamente a fornirmi, con un semplicissimo scambiatore a piastre, acqua calda sanitaria, sopra i 40° (ho fatto più di una doccia) quindi con un delta T di 10° e circa 20° e acqua continua. Ho notato che la PDC dopo pochi minuti si è addirittura spenta probabilmente perchè aveva raggiunto la temperatura di setpoint impostata di default da 35° a 57°. Come indicato nello schema non ci sono volani termici.
La temperatura esterna nei 2 esperimenti che ho fatto era di circa 10 gradi.
Ho letto pochissime discussioni in merito alla possibilità di avere acqua calda sanitaria in istantanea con una pompa di calore e nei pochi forum si dice che è praticamente impossibile perchè, in istantanea, c'è bisogno di potenze molto superiori ai 7 kW (se non sbaglio circa 16000 calorie si parla).
Con temperature esterne più basse, molto probabilmente uno scambiatore a piastre collegato all'impianto di riscaldamento non riuscirà a fornire acs istantanea ma chiedo a voi esperti:
quale è il limite di temperatura esterna ed il limite di temperatura di acqua fredda sanitaria in ingresso per riuscire a produrre acqua calda sanitaria sopra i 40° con una portata d'acqua di almeno una doccia?
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