Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Ho T 19/20 max 21 ma scaldo per brevi periodi poiché non siamo a casa e rientriamo tutti non prima delle 16.00, in questo nuovo caso potrei anche telecontrollare il sistema giusto?
    c’è un modo per calcolare i costi? Vorrei evitare/bypassare il mio termotecnico :|

    PS: i sacchi sono circa 80, qui al sud pellet decente nn lo trovo a meno di 4,50 al sacco+consegna

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    • Giusto. Il pellet costa quello. Almeno io a suo tempo prendevo abete e costava quello. Non se se le Ariston (se stai pensando di acquistare quelle) hanno il controllo remoto( io ho Panasonic) . Chi conosce bene queste macchine ed ha buoni contatti, anche per acquisto è fnucera. Vedrai che tra poco ti verrà in aiuto. Per il termotecnico, penso sia un passaggio obbligato per le detrazioni o conto termico ( o come si chiama). Comunque penso che non avrai difficoltà, visto quel che riferisci, ad abbassare temperatura di mandata aumentando il numero di ore di funzionamento impianto. In pratica, se impianto adesso(per mero esempio) manda in casa 10 kwh durante un funzionamento di 5 ore con mandate altine, puoi mandare la stessa energia con mandate più basse ma per più ore.
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • Credo che tutte le Ariston Nimbus abbiano di serie il Sensys. Aggeggio che consente di avere il controllo remoto tramite app. Si collega al Wifi di casa ed è inoltre utile per l'assistenza Ariston da remoto.
        Impianto da 4kwp 16 moduli Amerisolar Poly da 250w;
        Inverter Aurora Power One 4.2 outd;
        Tilt 27° - Azimuth +40°
        Mendicino (COSENZA)

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        • Si confermo che la nimbus ha app per controllo remoto sia del riscaldamento/raffrescamento che della acs.

          Per i consumi a mio parere dovresti essere intorno ai 5.400kwh per il riscaldamento che a cop 3 ipotetico considerando la tua zona D sono 1.800kwh elettrici calcolando una media di 0,22€ kwh sono 396€
          Per la parte acs non sono aggiornato sui prezzi gpl ma ipotizzo 1.000 litri?
          Se cosi fosse sono 6.300kwh che a cop ipotetico di 2,5 (mi tengo molto stretto sarà sicuramente migliore io ora con la nimbus ho cop oltre 4 per fare acs) sono 2520kwh elettrici ovvero 554€ se fosse cop 3 sarebbe 462€
          Ovviamente stai facendo il fv e con 6kwp questi sono dei costi che poi si abbattono perché avrai autoconsumo e rimborso ssp
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • ciao...qui visto il nome il profetico dovresti essere tu, ma mi sa che hai bisogno di qualche magia da parte nostra :-)
            Max, se spende 350 euro di pellet, puoi metterci la mano sul fuoco, che di pdc non ne spenderà più di 300, altro che 396. E questo perchè come ha già detto, usa male già il pellet, mandando tutto a palla qualche ora e poi spegnendolo. Tutta energia "buttata" insomma.
            La cifra folle invece io la vedo proprio per il gpl, ma sei sicuro che non hai qualche perdita in qualche tubo? :-D cioè, puoi anche mangiar tanto, ma di cucina, più di 100/150 euro all'anno, la vedo difficile che spendi. E come cavolo fai a spendere più di 600 euro per l'acs? quante volte al giorno ti fai la doccia?
            Se il consumo non è dovuto a una perdita davvero, ed è reale, ossia tutta acqua che consumi, andare su accumuli dedicati di quella dimensione (il viessmann che hai detto), che hanno tempi di riscaldamento biblici), ti causerà un bel pò di problemucci, lasciandoti spesso senza acqua, o costringendoti a farla in resistenza.
            Quindi se è così, andare su una pdc + accumulo associato, mi pare una strada quasi obbligata per abbandonare il gas.
            La pdc, se usata per riscaldamento però, mi sa che non può andare oltre la 50M se parliamo di ariston, perchè la 70 sarebbe troppo esagerata (non so a chiederti neanche quanti metri è la casa, perchè già dal consumo si capisce che serve davvero poco).
            Fedonis, si che ariston ha il controllo da remoto, e non solo, perchè ha pure la teleassistenza, la gestione via app o via computer. A livello di internet ha già tutto. Con panasonic purtroppo ti ci fanno pagare un botto l'accessorio che serve a parte per averlo :-/
            Però se uno manda la pdc in climatica, la gestione via internet è totalmente inutile, perchè non serve a nulla regolare la T ambiente, che non viene utilizzata dalla modalità.
            Comunque il termotecnico al momento non è necessario ne per il conto termico (che se lo si può fare da soli, o da chi si vuole), nè per le detrazioni, anche se si è in attesa di sapere cosa sarà sta benedetta comunicazion enea per la detrazione al 50%, e se è fattibile da soli.
            Ma nel caso suo, tanto contotermico deve fare, sia perchè andrà a eliminare il gas, sia perchè è zona D, e prende bei soldini rispetto al prezzo della pdc.
            Ps: vate, per un impianto come il tuo, dovrai richiedere almeno un 5000 euro, in attesa che ti rimborsino i 1085 del conto termico, che comunque dovrai anticipare. Per metà circa di questo importo comunque potrai fare la detrazione, perchè non è necessario fatturare tutto come conto termico. Quindi avresti un esborso di circa 4000 euro, e una accredito per 10 anni di circa 120 euro in dichiarazione. La stufa a pellet volendo la puoi anche tenere se togli la caldaia.

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            • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
              ciao...qui visto il nome il profetico dovresti essere tu, ma mi sa che hai bisogno di qualche magia da parte nostra :-) Di profetico ho solo il nome, ahah :-)
              Max, se spende 350 euro di pellet, puoi metterci la mano sul fuoco, che di pdc non ne spenderà più di 300, altro che 396. E questo perchè come ha già detto, usa male già il pellet, mandando tutto a palla qualche ora e poi spegnendolo. Tutta energia "buttata" insomma Su questo hai perfettamente ragione, ma non posso fare diversamente, per questo motivo mi interessa moltissimo la gestione remota tramite app della Nimbus!
              La cifra folle invece io la vedo proprio per il gpl, ma sei sicuro che non hai qualche perdita in qualche tubo :-D Avevo anche io lo stesso pensiero, feci controllare la tubazione 3 anni fa ma nulla, nessuna perdita, ammenoche non ci sia nel tratto interrato.
              cioè, puoi anche mangiar tanto, ma di cucina, più di 100/150 euro all'anno, la vedo difficile che spendi. E come cavolo fai a spendere più di 600 euro per l'acs? quante volte al giorno ti fai la doccia? siamo in 4 e nella peggiore delle ipotesi facciamo 1 doccia a testa ogni giorno. Non può essere dovuto alla caldaia vecchiotta (15 anni) che mi sta lasciando?
              Se il consumo non è dovuto a una perdita davvero, ed è reale, ossia tutta acqua che consumi, andare su accumuli dedicati di quella dimensione (il viessmann che hai detto), che hanno tempi di riscaldamento biblici), ti causerà un bel pò di problemucci, lasciandoti spesso senza acqua, o costringendoti a farla in resistenza.
              Quindi se è così, andare su una pdc + accumulo associato, mi pare una strada quasi obbligata per abbandonare il gas.
              La pdc, se usata per riscaldamento però, mi sa che non può andare oltre la 50M se parliamo di ariston, perchè la 70 sarebbe troppo esagerata (non so a chiederti neanche quanti metri è la casa, perchè già dal consumo si capisce che serve davvero poco). L’appartamento da riscaldare è circa 100 metri quadri, se vuoi posso farti sapere la potenza dei caloriferi installati, può essere utile?
              Fedonis, si che ariston ha il controllo da remoto, e non solo, perchè ha pure la teleassistenza, la gestione via app o via computer. Grande! È proprio quello che cerco! A livello di internet ha già tutto. Con panasonic purtroppo ti ci fanno pagare un botto l'accessorio che serve a parte per averlo :-/
              Però se uno manda la pdc in climatica, la gestione via internet è totalmente inutile, perchè non serve a nulla regolare la T ambiente, che non viene utilizzata dalla modalità.
              Comunque il termotecnico al momento non è necessario ne per il conto termico (che se lo si può fare da soli, o da chi si vuole), nè per le detrazioni, anche se si è in attesa di sapere cosa sarà sta benedetta comunicazion enea per la detrazione al 50%, e se è fattibile da soli. In passato per le stufe e per le finestre in PVC ho fatto tutto da solo, bonifici e inserimento dati e documenti sui portali Enea, posso essere autonomo anche stavolta?
              Ma nel caso suo, tanto contotermico deve fare, sia perchè andrà a eliminare il gas, sia perchè è zona D, e prende bei soldini rispetto al prezzo della pdc. Ho molta capienza Irpef, non mi conviene fare le detrazioni al 65% invece che conto termico?
              Ps: vate, per un impianto come il tuo, dovrai richiedere almeno un 5000 euro, in attesa che ti rimborsino i 1085 del conto termico, che comunque dovrai anticipare. Per metà circa di questo importo comunque potrai fare la detrazione, perchè non è necessario fatturare tutto come conto termico. Quindi avresti un esborso di circa 4000 euro, e una accredito per 10 anni di circa 120 euro in dichiarazione. La stufa a pellet volendo la puoi anche tenere se togli la caldaia.
              PS: come fai a conteggiare i kWh necessari per riscaldare casa?
              Perdona la mia ignoranza e la schiettezza ma la mia unica paura è quella di spendere soldi e poi avere un sistema che mi faccia spendere più di prima come consumi, sono terrorizzato! :-/

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              • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                Fedonis, si che ariston ha il controllo da remoto, e non solo, perchè ha pure la teleassistenza, la gestione via app o via computer. A livello di internet ha già tutto. Con panasonic purtroppo ti ci fanno pagare un botto l'accessorio che serve a parte per averlo :-/
                Però se uno manda la pdc in climatica, la gestione via internet è totalmente inutile, perchè non serve a nulla regolare la T ambiente, che non viene utilizzata dalla modalità.
                Ti ringrazio per la info, ma come sai, non sono interessato alle Ariston. Io seguo solo Panasonic che mi fornisce anche assistenza da remoto nel caso ci sia bisogno. Per questo motivo ho chiamato in causa te.
                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                • Originariamente inviato da il_vate Visualizza il messaggio
                  Perdona la mia ignoranza e la schiettezza ma la mia unica paura è quella di spendere soldi e poi avere un sistema che mi faccia spendere più di prima come consumi, sono terrorizzato! :-/
                  Beh io ti rispondo da un punto di vista reale...
                  la mia nimbus 70M gestisce un puffer di 800L e consuma circa 14kwh elettrici a settimana per 6 persone in 2 abitazioni, vuol dire 3 euro a settimana...
                  A te i calcoli e con quei consumi di gpl ti ripaghi tutto in poco tempo.

                  PS Il grafico della nimbus è molto attendibile perchè anche il mio contawatt su barra din conferma i consumi della pdc come da grafico
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                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                  • Invece max, quando sarà il periodo, mi piacerebbe conoscere i consumi della macchina con temperature basse. Se non erro non sei in zona E, tuttavia sarebbe già una indicazione sulla prestazione qualche giorno al fresco. Sempre se trovi tempo e voglia, ci mancherebbe
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • Disponibilissimo fedonis ci mancherebbe. Io sono in zona C litorale laziale, magari cercheremo una giornata di temperatura su livelli minimi per capire effettivamente com'è andata.
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                      • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                        Disponibilissimo fedonis ci mancherebbe. Io sono in zona C litorale laziale, magari cercheremo una giornata di temperatura su livelli minimi per capire effettivamente com'è andata.
                        Grazie, molto gentile. Mi piacerebbe capire come lavora e con che consumi se si lavora al freddo. Non arriverai a - 10,ma già qualche punto sotto lo 0 dovrebbe dare indicazioni.
                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                        • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                          Beh io ti rispondo da un punto di vista reale...
                          la mia nimbus 70M gestisce un puffer di 800L e consuma circa 14kwh elettrici a settimana per 6 persone in 2 abitazioni, vuol dire 3 euro a settimana...
                          A te i calcoli e con quei consumi di gpl ti ripaghi tutto in poco tempo.

                          PS Il grafico della nimbus è molto attendibile perchè anche il mio contawatt su barra din conferma i consumi della pdc come da grafico
                          Grazie max.c, è proprio questo che cerco, il tuo caso è davvero molto utile!
                          Sai farmi un esempio simile anche per il riscaldamento per caso?

                          PS: l'esempio dell'acs è relativo alla settimana scorsa?

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                          • Si l'esempio è della settimana scorsa e per te sicuramente la spesa sarà inferiore magari vicina ai 2€ a settimana nel periodo estivo e di mezza stagione come adesso.
                            Per il riscaldamento ancora non ho dati perchè la nimbus è stata installata questa estate.
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                            • Per quanto riguarda l'acs, avendo un 600 litri stesso modello di max, ma con meno coibentazione e completamente all'esterno, posso dirvi che la spesa invernale rispetto quella estiva è praticamente il doppio, ma giusto perchè di inverno il puffer disperde molto di più, non tanto per il cop più basso, almeno nel caso mio.
                              Con la ariston, solo a livello di cop peggiore per le T esterne, dovrebbe essere (stimato), intorno al 50% in più il consumo in inverno, senza considerare le dispersioni.
                              Ma max, con un 800 litri a serpentina, può tenere temperature intorno ai 45 gradi, che gli consentono di avere cop altissimi in modalità acs, per la mandata bassa della pdc, rispetto ai 55/60 che uno è costretto a mandare se ha un puffer più piccolo.
                              Comunque per 4 persone, è praticamente impossibile spendere in media all'anno più di un euro al giorno (senza considerare il fotovoltaico).

                              un euro al giorno sono 5 Kwh elettrici, che mediamente nell'anno vengono usati con cop almeno di 3 (nel caso di max anche di +), che significa 15 Kwh di potenza al giorno scaricata nell'accumulo.
                              Togliamone 2 kwh di dispersioni in media, ne restano 13 da usare per fare acs.
                              Ossia 11000 Kcal.
                              Ipotizzando una T media di ingresso acquedotto, e una T di utilizzo di 40, quindi un deltaT di 25, significa aver prodotto la bellezza di 440 litri di acqua.

                              Quale cavola di famiglia di 4 persone normale di testa consuma 440 litri di acqua calda ogni giorno?
                              Ma diamo per assurdo che lo faccia, significa 365 euro l'anno solo per acs.

                              Vate, tu ne spendi 800, e non penso che usi tutta questa acqua, giusto? Fai presto a farti due conti.

                              Per quanto riguarda il riscaldamento si fanno calcoli simili comunque, ossia si valuta quanto gas, pellet, o legna uno consuma, e si moltiplica per il potere calorifico che ogni mezzo di combustione ha, e si sa quanto caldo hai prodotto (tenendo conto dell'efficienza del generatore). Con la pdc invece si moltiplicano i Kwh elettrici consumati per il Cop che si ha. Se invece chiedevi come facessi a stimare un consumo di una casa come la tua, senza avere dati di consumi già esistenti, la risposta è: per "esperienza" :-)
                              Nel senso che una casa di 100 mq, coibentata in un certo modo, disperderà una quantità più o meno conosciuta in base alla zona in cui si trova, ovviamente con un ampio margine di errore, ma che comunque ti fa capire di cosa si parla in termini pratici.

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                              • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                Per quanto riguarda l'acs, avendo un 600 litri stesso modello di max, ma con meno coibentazione e completamente all'esterno, posso dirvi che la spesa invernale rispetto quella estiva è praticamente il doppio, ma giusto perchè di inverno il puffer disperde molto di più, non tanto per il cop più basso, almeno nel caso mio. Io ho la possibilità di montarlo interno nel sottoscala.
                                Con la ariston, solo a livello di cop peggiore per le T esterne, dovrebbe essere (stimato), intorno al 50% in più il consumo in inverno, senza considerare le dispersioni.
                                Ma max, con un 800 litri a serpentina, può tenere temperature intorno ai 45 gradi, che gli consentono di avere cop altissimi in modalità acs, per la mandata bassa della pdc, rispetto ai 55/60 che uno è costretto a mandare se ha un puffer più piccolo. Perdonami questa nn l'ho capita
                                Comunque per 4 persone, è praticamente impossibile spendere in media all'anno più di un euro al giorno (senza considerare il fotovoltaico).

                                un euro al giorno sono 5 Kwh elettrici, che mediamente nell'anno vengono usati con cop almeno di 3 (nel caso di max anche di +), che significa 15 Kwh di potenza al giorno scaricata nell'accumulo.
                                Togliamone 2 kwh di dispersioni in media, ne restano 13 da usare per fare acs.
                                Ossia 11000 Kcal.
                                Ipotizzando una T media di ingresso acquedotto, e una T di utilizzo di 40, quindi un deltaT di 25, significa aver prodotto la bellezza di 440 litri di acqua.

                                Quale cavola di famiglia di 4 persone normale di testa consuma 440 litri di acqua calda ogni giorno?
                                Ma diamo per assurdo che lo faccia, significa 365 euro l'anno solo per acs.

                                Vate, tu ne spendi 800, e non penso che usi tutta questa acqua, giusto? Fai presto a farti due conti. Non credo proprio di utilizzare tt quest'acqua...ipotizzo sia la caldaia vecchiotta

                                Per quanto riguarda il riscaldamento si fanno calcoli simili comunque, ossia si valuta quanto gas, pellet, o legna uno consuma, e si moltiplica per il potere calorifico che ogni mezzo di combustione ha, e si sa quanto caldo hai prodotto (tenendo conto dell'efficienza del generatore). Con la pdc invece si moltiplicano i Kwh elettrici consumati per il Cop che si ha. Se invece chiedevi come facessi a stimare un consumo di una casa come la tua, senza avere dati di consumi già esistenti, la risposta è: per "esperienza" :-)
                                Nel senso che una casa di 100 mq, coibentata in un certo modo, disperderà una quantità più o meno conosciuta in base alla zona in cui si trova, ovviamente con un ampio margine di errore, ma che comunque ti fa capire di cosa si parla in termini pratici. ?Capito ora, posso chiederti la cortesia di sapere nella peggiore delle ipotesi quanto potrei spendere per riscaldare il mio appartamento? così mi faccio 1 idea ben chiara, perchè quello che mi spaventa di più è proprio non immaginare neanche quanto mi possa costare riscaldare con la Nimbus (a prescindere dal fotovoltaico che farò)
                                Grazie per la risposta, sei molto gentile e disponibile, mentre io un bel pò ignorante in materia! :P

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                                • Lo ero più di te, e ieri lo ero più di oggi...le cose si imparano pian pianino. E se su questo forum posso farti capire qualcosa in più, come altri in precedenza lo hanno fatto con me (o lo fanno tutt'oggi dove sono io l'ignorante), è un piacere vero.
                                  Senza parlare di euro, la spesa in pdc, se usata bene in situazioni come la tua, ti può far sprendere fino anche il 20% in meno rispetto al pellet (che spesso è usato anche male), e cifre enormi invece, anche oltre il 50%, rispetto al gas, metano o gpl che sia. Hai già dei dati, basati su quelli quindi.
                                  E tutto ciò, facendoti vivere anche la casa meglio, perchè è sempre bella calda, e non ha sbalzi di temperatura (che è la cosa che mi piace di +).

                                  Il fatto dell'accumulo di Max, che dici di non aver capito, è più tosto banale. Provo a ripetertelo.
                                  Parti dall'idea che con la pdc, qualsiasi essa sia, più bassa è la T di mandata, più aumenta il cop, quindi più risparmi, quale è il modo per risparmiare in modalità ACS? produrre la quantità di calore che ti serve alla minore temperatura possibile.
                                  Ipotizzando di fare entrare acqua dall'acquedotto a 20 gradi, se porti un accumulo da 400 litri a 60 gradi, avrai accumulato una quantità X di calore (400x40 - il deltaT - =16.000 Kcal). La stessa quantità di calore, quindi acqua che puoi usare, la puoi accumulare in un serbatoio da 800 litri, portato a 40 gradi (800x20=16000).
                                  Con la differenza che per produrre 16.000 kcal, mandando acqua a 60 gradi, la tua pdc avrà avuto un cop di 2, se invece lo avrà fatto mandando acqua a 40, avrà avuto un cop di 4. Quindi stessa produzione, metà consumo avendo l'accumulo da 800 litri e non da 400.
                                  Ti ho dato numeri un pò estremizzati, ma servono per rendere il concetto bene. Spero ora sia chiaro.

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                                  • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
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                                    Senza parlare di euro, la spesa in pdc, se usata bene in situazioni come la tua, ti può far sprendere fino anche il 20% in meno rispetto al pellet (che spesso è usato anche male) questa è forse l'unica cosa di cui ero certo, ma non essendoci mai nessuno a casa non ho alternative, e cifre enormi invece, anche oltre il 50%, rispetto al gas, metano o gpl che sia. Hai già dei dati, basati su quelli quindi.
                                    E tutto ciò, facendoti vivere anche la casa meglio, perchè è sempre bella calda, e non ha sbalzi di temperatura (che è la cosa che mi piace di +). Concordo in pieno, è un comfort come pochi

                                    Il fatto dell'accumulo di Max, che dici di non aver capito, è più tosto banale. Provo a ripetertelo.
                                    Parti dall'idea che con la pdc, qualsiasi essa sia, più bassa è la T di mandata, più aumenta il cop, quindi più risparmi, quale è il modo per risparmiare in modalità ACS? produrre la quantità di calore che ti serve alla minore temperatura possibile.
                                    Ipotizzando di fare entrare acqua dall'acquedotto a 20 gradi, se porti un accumulo da 400 litri a 60 gradi, avrai accumulato una quantità X di calore (400x40 - il deltaT - =16.000 Kcal). La stessa quantità di calore, quindi acqua che puoi usare, la puoi accumulare in un serbatoio da 800 litri, portato a 40 gradi (800x20=16000).
                                    Con la differenza che per produrre 16.000 kcal, mandando acqua a 60 gradi, la tua pdc avrà avuto un cop di 2, se invece lo avrà fatto mandando acqua a 40, avrà avuto un cop di 4. Quindi stessa produzione, metà consumo avendo l'accumulo da 800 litri e non da 400. Adesso ho capito, grazie!!!
                                    Ti ho dato numeri un pò estremizzati, ma servono per rendere il concetto bene. Spero ora sia chiaro.
                                    Quindi, riepilogando, vediamo se ho capito bene (ipotizzando di non avere il fotovoltaico):
                                    1) Con circa 5.000 euro compro la Pdc Ariston Nimbus 50 Pocket, un boiler da circa 3/400 litri max per fare Acs (devo solo aggiungere i costi d'installazione?);
                                    2) Se faccio funzionare la Pdc in modo da produrre Acs a 40° risparmio molto in termini di consumi elettrici perchè (per produrre acs a questa temperatura) il Cop è maggiore;
                                    3) Riscaldo casa con la Pdc facendo circolare Acqua a circa 45°, (orientativamente) dalle 12:00 alle 20:00 invece che a 65° dalle 17:00 alla 21:00, il risultato relativo al calore prodotto dovrebbe essere grossomodo lo stesso, ma molto + efficiente in termini di consumo.
                                    4) Riscaldando con i termosifoni in Ghisa che hanno il vantaggio di mantenere meglio il calore la pdc dovrebbe "sforzarsi" di meno e quindi produrre a un Cop maggiore poiché la temperatura dell'acqua di ritorno (rispetto ai termosifoni in alluminio) dovrebbe essere maggiore.
                                    5) Nella peggiore delle ipotesi tra produzione di Acs e di Riscaldamento dovrei spendere al max gli stessi soldi che spendo oggi tra Pellet e Gpl (350 + 800) nell'arco di 1 anno.
                                    Cosa mi sono dimenticato?

                                    PS: se a ciò associo la produzione di energia elettrica da Fv e mi organizzo in modo da:
                                    1) Far funzionare la Pdc per Acs durante il giorno in modo da auto-produrla in toto, utilizzando la corrente prodotta dal fotovoltaico;
                                    2) Subito dopo l'Acs faccio partire la Pdc per riscaldare i termosifoni a 40/45° fino a sera, in questo modo dovrei pagare/prelevare la corrente solo da quando cala il sole e fino alle 20:00, quindi diciamo che spenderei circa il 50% del consumo totale (appena ho tempo proverò a calcolarlo, almeno approssimativamente, in base ai dati che ho già come giustamente tu mi dicevi prima).

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                                    • Buongiorno a tutti, sto valutando questa pompa di calore Ariston Nimbus per la mia nuova casa situata in classe E di 172mq riscaldabili ed Eph 42,17. Penso che il modello corretto sarà il 70.

                                      c’è qualcuno che ha dati oggettivi sul funzionamento dell’inverno appena trascorso sulle performance (consumi, defrost, situazioni critiche).
                                      Dimenticavo oltre a riscaldare tramite radianti deve provvedere ad ACS x 400l.

                                      grazie in anticipo.

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                                      • Originariamente inviato da il_vate Visualizza il messaggio
                                        2) Se faccio funzionare la Pdc in modo da produrre Acs a 40° risparmio molto in termini di consumi elettrici perchè (per produrre acs a questa temperatura) il Cop è maggiore;
                                        3)
                                        Cosa mi sono dimenticato?

                                        PS: se a ciò associo la produzione di energia elettrica da Fv e mi organizzo in modo da:
                                        1) Far funzionare la Pdc per Acs durante il giorno in modo da auto-produrla in toto, utilizzando la corrente prodotta dal fotovoltaico;
                                        Per la notte, se ti attacchi dal vicino, risparmi ancor di piu'…
                                        Sto scherzando eh…(una semplice battuta)
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                                          Grazie, molto gentile. Mi piacerebbe capire come lavora e con che consumi se si lavora al freddo. Non arriverai a - 10,ma già qualche punto sotto lo 0 dovrebbe dare indicazioni.
                                          esatto il problema delle pdc è proprio il freddo quando ti serve più acqua calda e il rendimento diminuisce
                                          per avere indicazioni completo servono almeno 12 mesi di dati

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                                          • Ciao SII, volevi dire zona E?...casa nuova classe E non esiste...
                                            Oltretutto 42 kwh...intendi kwh/mq/a? Cioè una vecchia classe B?
                                            Avrai radiante immagino....
                                            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                            • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.DanySM73 ***

                                              Ciao, si intendo zona classe E.
                                              No la costruzione è nuova ma il termotecnico mi ha detto che la casa sarà in classe A (non ricordo il valore da 1 a 4). Si l’Eph è 42,17 kw/mq/a...non ti torna qualcosa?
                                              Ultima modifica di DanySM73; 28-09-2018, 09:07.

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                                              • con le pdc e fv più o meno tutti finiscono in a4. ma il tuo dato di 42 kwh/mq/a equivale alla vecchia classe B (come casa mia del 2015) vedi dati in firma. hai le stesse mie caratteristiche di zona, mq e fabbisogno. occhio al dimensionamento corretto della pdc. a me servono circa 6 kw a -5. e occhio alle prestazioni...
                                                pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.DanySM73 ***

                                                  Grazie mille,
                                                  infatti il mio problema è proprio quello! Ho aperto una discussione recente perchè il termotecnico ha preventivato un pdc elco 9M che eroga fino a 14kw a +7 e -9,97 a -7...a dettami a e di qualche altro utente che mi sta rispondendo esagerata!
                                                  esiste un calcolo oggettivo da impugnare per ridomensionare correttamente la pdc?
                                                  inoltre utenti di questo forum mi hanno detto gentilmente che la elco e la nimbus sono la stessa pdc ma con marchi diversi (medesimo gruppo di appartenenza) solo che la elco costa di gran lunga di più...x questo chiedevo info sulla nimbus.

                                                  Se invece volessi passare come te a Templari, la S plus è la giusta dimensione?
                                                  Ultima modifica di DanySM73; 28-09-2018, 09:08.

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                                                  • allora ti rispondo dove hai chiesto info specifiche....
                                                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                                                    • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.DanySM73 ***

                                                      Grazie così non finiamo OT e questo thread rimane x info/news sulla Nimbus...
                                                      il thread è Dimensionamento PDC Nuova Costruzione.
                                                      Ultima modifica di DanySM73; 28-09-2018, 09:09.

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                                                      • Vate diciamo che hai capito...niente :-)

                                                        Innanzitutto il fatto che fai acs con la pdc, lo devi considerare solo un di +, perchè in un giorno non ti farà mai perdere più di un'ora di riscaldamento, quindi non ti devi mettere li a decidere quando fare acs e quando fare riscaldamento.
                                                        Secondo, non hai capito il discorso della climatica e del lasciare sempre acceso il riscaldamento: non importa nulla che tu a casa non ci sei, è sempre meglio che mantieni casa in temperatura, utilizzando le mandate più basse che puoi, perchè se spegni e riaccendi, ogni volta che riparte, la pdc riandrà a palla, e il rendimento peggiorerà di brutto.
                                                        Non hai alcun risparmio ad accenderla metà giornata, e a far congelare la casa quando è spenta. chiaro?
                                                        Un conto è spegnerla qualche ora di notte, giusto perchè si pensa di avere cop più bassi, per poi ripartire subito la mattina, un conto è utilizzarla 8 ore su 24.
                                                        La cosa dei termosifoni in ghisa è un'altra di quelle stupidità assurde di cui noi tutti siamo convinti fin quando non iniziamo a frequentare questo forum: il fatto che ci mettano più tempo a riscaldarsi o a raffreddarsi, si chiama inerzia termica, ma se tu fai lavorare la pdc h24, praticamente non conta nulla, perchè non ci saranno questi momenti.
                                                        Ti aiuta un pò la cosa solo quando si ferma per fare acs e poi ripartire, perchè non riparte in modalità riscaldamento con acqua freddissima, ma quei pochi gradi in più, non ti cambieranno ne la vita ne la bolletta. Quindi proprio inutile ragionarci su.
                                                        La tua peggiore delle ipotesi, devi proprio scartarla riguardo i costi, perchè se avrai questi costi, significa che c'è qualcosa che non va nell'impianto. Anche funzionando un pò male, quei costi non li avrai comunque, è matematica la cosa.

                                                        Il fotovoltaico in ultimo, ti farà risparmiare anche sul riscaldamento, ma virtualmente, con lo scambio sul posto, perchè in inverno quando userai la pdc, produrrai poco o niente, corrente ke già userai in abbondanza per altro.
                                                        La pdc conviene anche senza tener conto del FV.

                                                        Su dai, non essere così pessimista :-)

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                                                        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                          Vate diciamo che hai capito...niente :-) Apposto ahahahahah

                                                          Innanzitutto il fatto che fai acs con la pdc, lo devi considerare solo un di +, perchè in un giorno non ti farà mai perdere più di un'ora di riscaldamento, quindi non ti devi mettere li a decidere quando fare acs e quando fare riscaldamento. Ok
                                                          Secondo, non hai capito il discorso della climatica e del lasciare sempre acceso il riscaldamento: non importa nulla che tu a casa non ci sei, è sempre meglio che mantieni casa in temperatura, utilizzando le mandate più basse che puoi, perchè se spegni e riaccendi, ogni volta che riparte, la pdc riandrà a palla, e il rendimento peggiorerà di brutto.
                                                          Non hai alcun risparmio ad accenderla metà giornata, e a far congelare la casa quando è spenta. chiaro? Adesso si, sempre accesa o quasi ma a T medio-basse (intorno ai 40°/45°)
                                                          Un conto è spegnerla qualche ora di notte, giusto perchè si pensa di avere cop più bassi, per poi ripartire subito la mattina, un conto è utilizzarla 8 ore su 24.
                                                          La cosa dei termosifoni in ghisa è un'altra di quelle stupidità assurde di cui noi tutti siamo convinti fin quando non iniziamo a frequentare questo forum: il fatto che ci mettano più tempo a riscaldarsi o a raffreddarsi, si chiama inerzia termica, ma se tu fai lavorare la pdc h24, praticamente non conta nulla, perchè non ci saranno questi momenti. A beh si, se deve stare quasi sempre accesa conta poco o niente, giusto
                                                          Ti aiuta un pò la cosa solo quando si ferma per fare acs e poi ripartire, perchè non riparte in modalità riscaldamento con acqua freddissima, ma quei pochi gradi in più, non ti cambieranno ne la vita ne la bolletta. Quindi proprio inutile ragionarci su. Ok aggiudicato
                                                          La tua peggiore delle ipotesi, devi proprio scartarla riguardo i costi, perchè se avrai questi costi, significa che c'è qualcosa che non va nell'impianto. Anche funzionando un pò male, quei costi non li avrai comunque, è matematica la cosa. Quindi anche se la Pdc fosse in funzione H24 per i 6 Mesi invernali (nel fare Acs e Riscaldamento) non spenderei mai di corrente i miei attuali (800+350) 1.150 €? Consuma davvero così poco questa Nimbus? Perdona la mia insistenza ed incredulità ma non mi sono mai interessato alle Pompe di Calore prima!

                                                          Il fotovoltaico in ultimo, ti farà risparmiare anche sul riscaldamento, ma virtualmente, con lo scambio sul posto, perchè in inverno quando userai la pdc, produrrai poco o niente, corrente ke già userai in abbondanza per altro. Si poi farò i conti a Giugno quando mi arriverà il conguaglio dell'energia immessa in rete e pagata dal Gse, in quella sede farò i conti di quanto ho speso e quanto guadagnato.
                                                          Ad occhio 1.150 € di corrente (prelevata) sono circa 5.200 kWh/annui, quindi in 1 anno consumerei meno di 5.200 kWh, giusto?
                                                          Ma quanto consuma questa Nimbus?

                                                          La pdc conviene anche senza tener conto del FV. E infatti se questi sono i calcoli, non capisco perchè ci ostiniamo ad installare ancora le caldaie a Gpl e Metano!

                                                          Su dai, non essere così pessimista :-)
                                                          Non sono pessimistaaaaaa
                                                          E' che mi sembra strano che una Pdc consumi davvero così poco

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                                                            E infatti se questi sono i calcoli, non capisco perchè ci ostiniamo ad installare ancora le caldaie a Gpl e Metano!
                                                            Hai racchiuso tutto in un'unica esclamazione!
                                                            Perchè ci portiamo dietro le convinzioni dei nostri nonni... perdonatemi ma almeno il mio era così come sentiva parlare di ENEL diventava paonazzo!!!!
                                                            Beh comunque non è solo lui o tu... ma anche oggi chiacchierando consigliavo ad un collega dato che ha oltre 2.000kwh di eccedenze di tenere accese le 2 pdc aria/aria che ha in casa tutto il giorno durante la stagione invernale.... dato che non ha voglia di passare ad una aria/acqua al posto del metano era l'unico modo per sfruttare le eccedenze senza spendere 1 euro anzi risparmiare una parte di quei 700/800 euro di metano che spende per il riscaldamento.
                                                            Mi guardava come fossi un alieno...
                                                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                                              Originariamente inviato da il_vate Visualizza il messaggio
                                                              E infatti se questi sono i calcoli, non capisco perchè ci ostiniamo ad installare ancora le caldaie a Gpl e Metano!
                                                              perchè anche se la riforma delle tariffe elettriche non è ancora a regime, dovrebbe esserlo a partire dal 01/01/2019, salvo ennesimi rinvii, la gente non lo sa comunque di questa riforma e pensa che se consuma tante energia elettrica arriveranno bollette da capogiro come accadeva una volta.
                                                              Ma la cosa più grave è che mentre un normale utente/persona lo puoi anche giustificare che non sia informato, il più delle volte sono addirittura gli installatori che non lo sanno e questo è grave.

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