Avevo trovato questa discussione su energierinnovabili poi si e' trasferito su energeticambiente.it, ma questa discussione molto utile sulle esperienze dei lettori non l'ho trovata e percio' la ripropongo, con il consenso del moderatore.
La mia esperienza è questa:
1 tipo di veicolo : autovettura
2 marca, modello e tipo di alimentazione: mercedes V 220 CDI
3 marca e modello della pompa di alimentazione e degli iniettori: al momento non lo so
4 anno di costruzione del veicolo: 2002
5 km percorsi con il carburante alternativo: circa 85.000
6 modalità di utilizzo del veicolo: 70% autostrada, 10% urbano, 20% extraurbano;
7 tipo e modalità di utilizzo del carburante: olio fritto di recupero filtrato 50%, 50%gasolio
8 eventuali problemi riscontrati: nessuno,
9 note salienti: il puzzo di fritto lo si sente in modo fastidioso se supero la soglia del 50% di olio. I consumi sono rimasti invariati, anzi forse sono ancora migliorati.
10 modifiche effettuate: nessuna
11 km effettuati dal motore prima dell'uso del nuovo carburante: 122.000 km
12 sostituzioni filtri, rotture, ecc. imputati all'uso del nuovo carburante e dopo quanti km: nessuno
13 aggiornamenti (possibilmente indicare la data di ogni aggiornamento)
Però ora ho una domanda da porvi:
utilizzo acquaragia 1 litro ogni 30 litri di olio fritto filtrato.
Per preparare la miscela filtro l'olio fritto separandolo da eventuali parti o frammenti grossolani usando un pezzo di rete uso zanzariera. poi con una pompa elettrica collegata ad un vecchio filtro del gasolio del daily, gli faccio l'ultimo passaggio ottenendo un olio veramente pulitissimo e privo di ogni minimo bruscolino.
Prendo poi un fusto da olio da 100LT. quello a bocca larga e ci verso i 30 ltri di olio filtrato, poi 30 litri di gasolio ed 1 litro di acqua ragia.
Con un trapano ed una frusta collegata al trapano, mescolo il tutto per 2 minuti circa molto energicamente, ottenendo un liquido fluidissimo!
il tutto sempre con la pompa lo metto nella macchina, e devo dire che va benissimo sia d'estate che in inverno con -6.
chiederei a gli utenti di attenersi ai punti elencati. Grazie per la vostra collaborazione.
La mia esperienza è questa:
1 tipo di veicolo : autovettura
2 marca, modello e tipo di alimentazione: mercedes V 220 CDI
3 marca e modello della pompa di alimentazione e degli iniettori: al momento non lo so
4 anno di costruzione del veicolo: 2002
5 km percorsi con il carburante alternativo: circa 85.000
6 modalità di utilizzo del veicolo: 70% autostrada, 10% urbano, 20% extraurbano;
7 tipo e modalità di utilizzo del carburante: olio fritto di recupero filtrato 50%, 50%gasolio
8 eventuali problemi riscontrati: nessuno,
9 note salienti: il puzzo di fritto lo si sente in modo fastidioso se supero la soglia del 50% di olio. I consumi sono rimasti invariati, anzi forse sono ancora migliorati.
10 modifiche effettuate: nessuna
11 km effettuati dal motore prima dell'uso del nuovo carburante: 122.000 km
12 sostituzioni filtri, rotture, ecc. imputati all'uso del nuovo carburante e dopo quanti km: nessuno
13 aggiornamenti (possibilmente indicare la data di ogni aggiornamento)
Però ora ho una domanda da porvi:
utilizzo acquaragia 1 litro ogni 30 litri di olio fritto filtrato.
Per preparare la miscela filtro l'olio fritto separandolo da eventuali parti o frammenti grossolani usando un pezzo di rete uso zanzariera. poi con una pompa elettrica collegata ad un vecchio filtro del gasolio del daily, gli faccio l'ultimo passaggio ottenendo un olio veramente pulitissimo e privo di ogni minimo bruscolino.
Prendo poi un fusto da olio da 100LT. quello a bocca larga e ci verso i 30 ltri di olio filtrato, poi 30 litri di gasolio ed 1 litro di acqua ragia.
Con un trapano ed una frusta collegata al trapano, mescolo il tutto per 2 minuti circa molto energicamente, ottenendo un liquido fluidissimo!
il tutto sempre con la pompa lo metto nella macchina, e devo dire che va benissimo sia d'estate che in inverno con -6.
chiederei a gli utenti di attenersi ai punti elencati. Grazie per la vostra collaborazione.
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