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[alcol] Decolorare l'alcol con semplicità

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  • #91
    Sostanza gialla nell'alcool

    Anch'io ho notato il colore giallo e mi ero chiesto che fosse quella sostanza gialla.
    Io procedo nel seguente modo :

    1 - elettrolisi ( così elimino un po d'acqua e il colorante )
    2 - filtraggio canonico ( il risultato è un liquido giallo intenso )
    3 - filtraggio carboni attivi ( il risultato e un liquido color giallo tenue )

    Chissà cos'è sta sostanza gialla ?

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    • #92
      ----------

      Con la calce viva sinceramente non ho mai provato, ma solo con la calce disidratata, quella bianca per intenderci. Il risultato è alcool perfettamente trasparente a volte con un giallognolo appena percettibile. Per l'elettrolisi forse bisognerà aggiungere qualcosa per migliorare la conducibilità e poi sarà molto meglio evitare scintille. Quel po che uso l'ho sempre preparato con la calce, certo che se si riuscisse ad eliminare l'acqua andrebbe bene anche per l'auto. Non lo faccio per risparmiare ma solo per evitar di respirare il gas malefico emesso dalla verde che è veramente insopportabile. Taglia erba, motozappa e motosega non sono catalizzati!!

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      • #93
        Attenzione:
        la calce viva è quella disidratata!
        È così detta perchè reagisce abbastanza bruscamente (+calore) se addizionata d'acqua!!
        La calce spenta è infece (già) idrata.
        ..quella bianca per intenderci.
        e circa il colore non direi che ci sono poi così evidenti differenze.
        Attenzione che il metodo con la calce comporta poi "separazione" di questa.. (es distillazione)... io consiglio sempre i carboni.
        Circa la disisdratazione esiste un metodo che dovrebbe essere abbastanza efficace/semplice ...più volte menzionato fra le righe...
        Fare si può! Volerlo dipende da te.

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        • #94
          Ringrazio per l'informazione, non sapevo si trattasse di calce viva, la calce viva pensavo fosse più agressiva. Per la disidratazione dell'alcool non conosco metodi e per l'uso che ne faccio va bene anche come lo ottengo io. Con il carbone attivo non ho avuto risultati, forse non ho avuto pazienza? Andrò a leggermi come disidratare con il sistema che hai accennato. Buona giornata.

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          • #95
            la calce viva non si trova facilmente la puoi trovare solo nelle fabbriche dove la producono, la calce viva toglie l'acqua da l'alcool perche reagisce solo con l'acqua quando si deposita diventa una pastella come grasso comunemente chiamato (grassello di calce) se vi dico queste cose perche io lavoro in una fabbrica dove si produce- grassello di calce-fiore di calce- calce idrata -calce viva,l'alcool dopo questa procedura non dovrebbe avere piu acqua.

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            • #96
              Grazie per l'informazione, quella che uso io a contatto della pelle delle braccia, magari sudate, produce solo un leggero fastidio. Non mi sembra così agressiva e non penso nemmeno che la calce viva sia di facile reperibilità. Comunque proverò ad informarmi per sapere esattamente cosa stò usando. Grazie a tutti.

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              • #97
                ciao volevo alimentare la mia auto ad alcool..... come posso fare?

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                • #98
                  alcool al posto della benzina

                  Non saprei con l'auto non ho mai provato. I problemi dell'alcool, come avrai sicuramente letto sono: il colorante, che si toglie facilmente e l'acqua, normalmente il 10% che si trova nell'alcool a 90°. Sinceramente nei mezzi che uso per la manutenzione del mio giardino, non ho mai avuto problemi (in circa 10 hanni) anche con alcool decolorato e basta. A me serve solo per non avere sotto al naso la feroce puzza della verde che brucia senza catalizzatore al seguito. La benzina e l'alcool (a 90°) si mescolano al massimo in due parti di alcool ed una di benzina, se aumenti la benzina si ottiene la scomposizione della miscela, con la benzina che "galleggia".
                  Con una miscela di due ad uno non credo esistano problemi sull'auto se catalizzata, il problema nasce se si deve fare un rifornimento "forzato" di benzina, il quel caso la parte residua nel serbatoio si scomporrebbe come ho detto sopra. Parlo di alcool a 90° quello che si trova a prezzo popolare, certamente che se fosse a circa 100° non esisterebbe nessun problema a mescolarlo con la benzina, ma il suo prezzo è considerevolmente più elevato. La mia auto andrebbe a gasolio, ma per quella uso un'intruglio che contiene anche gasolio, per questo non ho eperienza diretta su auto ad alcool.
                  Non sono stato di grande aiuto, speriamo che qualcun'altro faccia meglio di me.

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                  • #99
                    Originariamente inviato da roverturbo Visualizza il messaggio
                    ciao volevo alimentare la mia auto ad alcool..... come posso fare?
                    Prima di tutto è importante sapere se la tua auto è carburata o a iniezione.
                    Io potrei darti qualche dritta per auto a iniezione perchè la mia sulla quale ho effettuato gli esperimenti lo è.
                    Ciao.

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                    • x roverturbo
                      No! Prima di tutto direi che è necessario LEGGERE le informazioni base e le discussioni che "li" sono elencate/rimandate...
                      http://www.energeticambiente.it/alco...ferimento.html
                      C'è già molto scritto li... e che non si può brevemente replicare in una (!!!) risposta...
                      ...poi "dopo" ne riparliamo/affiniamo il tiro.
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                      • Un mio amico Polacco mi ha detto che al suo paese molti bevitori filtrano l'alcol col pane.
                        Ci provo?
                        a me servirebbe solo per sciogliere la gommalacca visto che con l'auto ho fatto 30.000 km in 8 anni.......

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                        • Salve a tutti sono nuovo del forum e prima di iscrivermi mi sono dato una bella letta della discussione tanto che mi è venuto in mente di provare a decolorare l'alcool

                          ebbene dopo essermi fatto un idea delle varie tecniche ho fatto così:
                          mettendo alla fine di un tubo una pallottola di carta acchiappacolore, facendo passare due volte l'alcool nel tubo ho ottenuto un risultato abbastanza soddisfacente, anzi direi molto trasparente..giudicate voi dagli allegati

                          secondo voi potrebbe andar bene?????

                          vi assicuro non è acqua....
                          File allegati

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                          • Originariamente inviato da Enrico12 Visualizza il messaggio
                            Ci terrei a precisare che se lasciato decantare bene, intendo 1 o 2 giorni non rimane nessuna traccia di calce, il liquido è perfettamente trasparente, poi per quanto riguarda il prezzo nei supermercati dalle mie parti costa in confezioni da litro dai 65 hai 78 centesimi. Io lo uso da parecchi anni (circa 10) nella motosega (2 tempi) e nel taglia erba (4 tempi) con sicuramente il grosso vantaggio di non sentire l'isopportabile odore della verde. Sia la motosega che il taglia erba non hanno mai avuto necessità di interventi meccanici o di aggiustamenti della carburazione e funzionano ancora perfettamente.

                            ho provato oggi a utilizzare alcool(decolorato ma non con la calce) e benzina nel tagliaerba rispettivamente 2 parti e più e meno di 1 di benz....

                            dopo aver svuotato accuratamente il serbatoio ho messo la "miscela" alcool-benz e sono riuscito a farlo partire al primo colpo

                            il problema e che non riusciva a mantenere i giri...si smorzava scendendo gradatamente; dopo riuscivo a riaccenderlo ma faceva sempre la stessa cosa

                            per avere un regime "quasi" accettabile ho dovuto tenere premuta la pompetta manuale che serve a farlo partire dopo che e fermo da molto tempo..

                            solo cosi sono riuscito a tenerlo acceso ma non potevo fare la cosa che dovevo fare, cioè tagliare l'erba!!!!!

                            questo perchè la pompetta sta sul motore e non ho lebraccia lunghe quattro metri!!
                            tu(che sei esperto!!)non hai riscontrato mai problemi di questo tipo?

                            grazie
                            Ultima modifica di Jordanz; 27-09-2008, 22:16.

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                            • Ciao Jordanz,
                              tieni presente che il rapporto aria benzina per un rapporto stechiometrico è 14.7 ( cioè 14.7 parti d'aria e una di benzina ) mentre per l'alcool 9 ( cioè 9 parti d'aria e una di alcool ).
                              Probabilmente il carburatore del tuo tagliaerba non sarà regolato su un perfetto stechiometrico come accade nei motori a iniezione delle auto, ma sicuramente sarà lì vicino.
                              Ovviamente essendo a benzina è vicino allo stechiometrico della benzina e non dell'alcool.
                              Quindi per un funzionamento regolare dovrai aumentare il diametro degli ugelli e questo spiega perchè pompettando riuscivi a tenerla accesa, semplicemente la mantenevi con una carburazione più grassa.
                              Ti faccio un'esempio : sulla mia auto ho percorso 8000 Km ad alcool decolorato e essendo a iniezione per funzionare bene ho dovuto mettere un modulo elettronico aggiuntivo ( di mia costruzione ) che incrementasse i tempi di iniezione del 35% a caldo e per le partenze a freddo andavo sul 60%, tutto questo grazie al fatto che il modulo aggiuntivo ha un sensore di temperatura che mi permette di cambiare questa percentuale in base alla temperatura motore.
                              Comunque resta il fatto che a motore caldo devo tenere il 35% di arricchimento rispetto alla benzina per funzionare decentemente.
                              Ovviamente tutto questo si riferisce a prove fatte con alcool 90% decolorato.
                              Ciao.
                              Paviel.

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                              • Grazie dell'informazione.....sospettavo che ci fosse troppa aria, infatti avevo letto da qualche parte che l'alcool avesse bisogno di meno aria, forse xkè è meno denso della benzina....

                                e comunque complimenti per la tua auto ad alcool!! a proposito ma come lo decolori?
                                io, vabeh che era la prima volta, ma per farne mezzo litro ci ho messo un pomeriggio!!!!

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                                • ...sono nuovo del forum e prima di iscrivermi mi sono dato una bella letta della discussione..
                                  forse xkè è meno denso della benzina....
                                  E da quello che scrivi direi che non hai letto abbastanza .... quantomeno non partendo dalle discussioni principali che sono consigliate/necessarie.
                                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                  • Io utilizzo l'elettrolisi a 300 Volt con due piastre metalliche di alluminio in un contenitore plastico da 15 litri ( che però riempio parzialmente con 10 litri ) e per 10 litri ci vogliono 4 ore, dopo procedo al filtraggio con un filtro fatto con una bottiglietta di plastica dell'acqua e del cotone.
                                    Comunque ti devo avvisare che per l'elettrolisi devi stare molto attento se non hai dimestichezza con queste cose perchè può essere molto pericoloso per i seguenti motivi :
                                    1 - la tensione continua a 300 V se non è limitata in corrente può essere molto pericolosa
                                    2 - l'alcool sottoposto a elettrolisi aumenta la sua temperatura e può arrivare anche a 40 gradi con una emissione di vapori abbastanza elevata.
                                    Questi vapori si vanno a sommare all'idrogeno che si forma sul polo negativo e ossigeno sul polo positivo che si formano per effetto della scomposizione dell'acqua contenuta nell'alcool dovuta all'elettrolisi.
                                    Quindi si deve fare in ambiente sufficientemente areato e si devono evitare scintillii di qualsiasi genere.
                                    Io ti consiglio vivamente di utilizzare i carboni attivi perchè di danno lo stesso risultato senza correre i rischi sopracitati.
                                    I carboni attivi li trovi in qualche negozio che vende materiale chimico, io li ho pagati 8 Euro per 1 Kg e credimi che con 1 Kg ne hai un bel pò perchè il suo peso specifico è molto basso.
                                    Puoi utilizzare anche qui una bottiglietta di plastica per farti il filtro ( non vado nei dettagli costruttivi perchè si farebbe un po lunga ), tieni sempre presente che devi presentare al liquido la maggior superficie di contatto possibile, perchè maggiore è la sup. di contatto e maggiore sarà leffetto di decolorazione in una unità di tempo.

                                    Comunque una raccomandazione che ti faccio è : stai attento perchè anche se il grado di incendiabilità dell'alcool è inferiore a quello della benzina è comunque da non prendere sottogamba, è pursempre un liquido infiammabile e quindi va trattato con rispetto altrimenti si incazza.

                                    Buon divertimento.
                                    Ciao.
                                    Paviel.

                                    Commenta


                                    • io avevo letto quello che diceva enrico12 riguardo il tagliaerba:

                                      "Io lo uso da parecchi anni (circa 10) nella motosega (2 tempi) e nel taglia erba (4 tempi) con sicuramente il grosso vantaggio di non sentire l'isopportabile odore della verde. Sia la motosega che il taglia erba non hanno mai avuto necessità di interventi meccanici o di aggiustamenti della carburazione e funzionano ancora perfettamente."


                                      e dopo essere riuscito a decolorare l'alcool l'ho mischiato con la benzina e l'ho provato senza considerare che dovevo fare aggiustamenti!!
                                      cmq non è che faceva totalmente schifo la combustione, a parte il fatto che si spegneva se non pompavo carburante

                                      Grazie mille!!! comunque cercherò di non farlo "incazzare"...sicuramente non gli farò "l'elettroshock" come fai tu....anche perchè nn ho gli strumenti....

                                      anzi l'altro giorno mi sono quasi "ubriacato" di vapori di alcool nonostante fossi in un posto areato, tanto areato che misono beccato il raffreddore...eeetttcciuuuuhhh!!!!
                                      Ultima modifica di nll; 30-05-2011, 11:13. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                      • [OT] .........Salute!!

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                                        Ultima modifica di gattmes; 30-09-2008, 17:25.
                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                        • Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                          [OT] .........Salute!!
                                          Grazie,
                                          scusa l'ignoranza ma [OT] che significa?

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                                          • OFF TOPIC, ovvero fuori tema

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                                            • aaahhh giusto..... !!!gracias!!!
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                                              • Alcool denaturato
                                                l'alcool etilico da sottoporre alla denaturazione deve possedere un tenore effettivo di alcool etilico non inferiore a 83% in volume ed un titolo misurato all'alcolometro CE, non inferiore a 90% in volume.
                                                Composizione denaturante generale dell'alcool etilico:
                                                per ettolitro aggiungere:
                                                a-Tiofene: 125 grammi.
                                                b-Denatonium benzoato: 0,8 grammi.
                                                c-Soluzione al 25% p/p di C.I. Reactive Red 24 (colorante rosso): 3 grammi.
                                                d-Metilchetone 2 litri.
                                                Al fine di garantire la completa solubilizzazione di tutti i componenti, la miscela denaturante deve essere preparata in alcole etilico di gradazione inferiore a 96% in volume misurato all'alcolometro CE. La funzione vera e propria del denaturante è svolto dalle sostanze indicate ai punti a, b e c. Infatti il Tiofene ed il Denatunium benzoato alterano le caratteristiche organolettiche del prodotto rendendone impossibile l'ingestione, mentre il metilchetone, avendo un punto di ebollizione (79,6°C) prossimo a quello dell'alcool etilico (78,9°C) risulta di difficile eliminazione se con tecniche antieconomiche e questo agevola i controlli da parte dell'amministrazione finanziaria volta ad individuare eventuali usi distorti. Il C.I. Reactive Red 24 ha la funzione di conferire al prodotto la caratteristica colorazione rosa.

                                                Tenore alcolico: si definisce “tenore effettivo di alcole etilico” il numero di parti in volume di alcole etilico puro, ad una temperatura di 20°C, contenute in 100 parti in volume di una miscela idroalcolica considerata a quella temperatura. Tale determinazione deve essere effettuata con metodo analitico. Il “titolo misurato all'alcolometro” esprime, invece, il titolo alcolometrico volumico di una miscela di acqua-alcole ossia il rapporto tra il volume di alcole anidro totale ed il volume della miscela alla temperatura di 20°C. Tale determinazione viene effettuata con l'alcolometro tramite misura della densità della soluzione. Pertanto, oltre all'alcole etilico, sono compresi i suoi omologhi e le sostanze volatili eventualmenti presenti che influenzano il valore della densità misurata. Considerato l'uso a cui è destinato l'alcole etilico denaturato con denaturante generale, l'attuale Regolamento fissa a 83% il tenore alcolico effettivo, mantenendo il titolo alcolometrico misurato all'alcolometro, non inferiore a 90% in volume. Tale limite rappresenta un requisito di purezza per l'alcole denaturato, di cui all'art. 27 del D.L. 504/1995 (T.U. Accise). Le quantità di denaturanti da aggiungere vanno riferite, quindi, ad ettolitro di alcole anidro e non di alcole etilico anidro come da regolamento CE 2559/98, nel quale si richiedeva che la gradazione minima di 90% fosse rappresentata esclusivamente dall'alcole etico effettivo.
                                                Funzione del denaturante: nella nuova formulazione non è cambiata la composizione dei denaturanti ma il diverso ruolo svolto da essi. Infatti, la vera funzione di denaturazione è svolta dalla presenza di Tiofene, del Bitrex e del Metilchetone e non dal colorante che, riveste un ruolo di identificazione commerciale del prodotto ed un avvertimento per l'utente al fine di evitarne l'ingestione.

                                                Composizione dell'alcool etilico denaturato destinato alla fabbricazione delle profumerie e dei prodotti cosmetici
                                                L'alcole etilico destinato alla fabbricazione delle profumerie e dei prodotti cosmetici di cui all'art. 1 della Legge 11 ottobre 1986, n. 713 deve essere denaturato mediante l'aggiunta, ad ogni ettolitro di alcole, delle seguenti sostanze:
                                                a-Denatonium benzoato: grammi 0,8; alcool ter-butilico(TBA): grammi 78,8.
                                                b-Dietil ftalato: grammi 500; alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8;
                                                c-Alcool isopropilico: grammi 5000; alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8;
                                                d-Muschio naturale o sintetico: grammi 39,5; alcool ter-butilico (TBA): grammi 78,8;
                                                e-Timolo: grammi 500.
                                                Le formulazioni di cui alle lettere a e b devono essere utilizzate per la preparazione delle profumerie alcoliche, quelle della lettera c per i prodotti liquidi e trasparenti ed in particolare per le lacche ed i prodotti per capelli, quella della lettera d per deodoranti creme ed altri prodotti per la pelle e quella della lettera e per prodotti per l'igiene dei denti e della bocca. Previa autorizzazione dall'amministrazione finanziaria, le suddette formulazioni possono essere utilizzate per correlazioni diverse da quelle specificate; analogamente, può essere autorizzata la denaturazione con altre sostanze ammesse negli Stati membri dell'Unione europea.

                                                Composizione dell'alcool etilico destinato alla fabbricazione dei detersivi, lucidi, deodoranti e insetticidi
                                                L'alcole etilico destinato alla fabbricazione dei detersivi liquidi, in pasta per bucato, per stoviglie e per superfici dure (NC 24020000), dei lucidi per scarpe liquidi in confezione autoluicidante (NC 34050000), dei deodoranti ambientali in forma liquida, aerosol e spray (NC 33070000), degli insetticidi in forma liquida, aerosol e spray (NC38080000) deve essere denaturato mediante l'aggiunta, per ettolitro anidro di alcole, delle sottoindicate sostanze:
                                                a-Isopropanolo: grammi 4.000.
                                                b-Metilchetone: grammi 500.
                                                c-Bitrex: grammi 2.

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                                                • Su motivata richiesta dei fabbricanti di cui al comma 4 l'amministrazione finanziaria può consentire che la denaturazione sia effettuata con altre formulazioni. Per i prodotti dei commi 2 e 4, legge 524/96) le dizioni “alcole denaturato” e simili possono risultare solo tra i componenti.



                                                  Uso di alcole etilico nei prodotti per la casa

                                                  La circolare N. 168 del 12 ottobre 2001 stabilisce che i prodotti detergenti a base di alcole etilico per uso domestico, devono essere denaturate con sostanze stabilite dall'art. 2, comma 4, legge 524/96, pertanto non devono contenere coloranti. La presenza di coloranti rosso o simili, nei prodotti in questione, potrebbero trarre in inganno il consumatore, con il conseguente rischio di confusione tra alcole denaturato con denaturante generale dello Stato e detergenti per la casa. La confusione appare più evidente quando nella designazione del prodotto si fa riferimento all'alcole con caratteri grandi e questo risulterebbe contenuto in quantità minime. Pertanto i prodotti che contengono alcool etilico in misura inferiore al 90% non possono portare in rilievo l'indicazione dall'alcool stesso ne possono essere colorati con coloranti rosa o assimilabili alla colorazione dell'alcool denaturato con denaturante generale dello stato.



                                                  Quanti tipi di alcole etilico denaturato possono essere commercializzati?

                                                  La legge 524/96 all'art. 1 descrive la composizione dell'alcool etilico con denaturante generale, all'art 2 della stessa legge autorizza l'uso di altri 5 tipi di alcole denaturato, mentre il comma 4 descrive la composizione dell'alcool denaturato per detersivi, si é già a quota 7. L'art 2 prevede, infine, che “previa autorizzazione dell'amministrazione finanziaria, le suddette formulazioni possono essere utilizzate per correlazioni diverse da quelle specificate” e che “può essere autorizzata la denaturazione con altre sostanze ammesse negli Stati membri dell'Unione europea”. Dunque, previa autorizzazione, gli alcoli denaturati potrebbero essere decine e decine. Potrà mai essere possibile sapere la composizione dei denaturanti utilizzati nelle profumerie e nei cosmetici dalla semplice lettura della composizione del prodotto?

                                                  Denaturante utilizzato per prodotti per l'igiene dei denti e della bocca (dentifrici, collutori, paste gengivali, ecc....).

                                                  L'art 2 della 524/96 consente l'uso del denaturante di cui alla lettera e (Timolo: grammi 500) nei prodotti per l'igiene dei denti e della bocca. Il Timolo è classificato, dalla F.U. (Farmacopea Ufficiale) XI ed., tra le sostanze da tenere in armadio chiuso a chiave, tabella n.3 (chiamata comunemente tabella dei veleni).
                                                  La scheda di sicurezza MERCK relativa al Timolo, in accordo con la Direttiva 2001/58/CE e 1999/45/CE, riporta le seguenti indicazioni: ”Nocivo per l'ingestione. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico”; tra le indicazioni tossicologiche sono riportate ulteriori informazioni: ”Dopo inalazione della polvere: irritazione delle mucose, tosse, dispnea. Dopo contatto con la pelle: ustioni. Dopo il contatto con gli occhi: ustioni. Dopo ingestione: irritazioni delle mucose della bocca, della faringe, dell'esofago e della zona gastrointestinale. Effetti sistemici: disturbi al SNC disturbi cardiovascolari. Effetto tossico su: reni, fegato. Effetto potenziato da: alcool etilico.





                                                  Alcool denaturato e farmacia

                                                  Norme sulle quantità di alcole etilico denaturato da conservare in farmacia: chiunque intende detenere in deposito alcole etilico denaturato (anche le farmacie) in quantità superiori a 300 litri, deve farne denuncia al competente U.T.F.. Le ditte che conservano nei propri locali di vendita, alcool denaturato, in quantità superiori a 300 litri già confezionato in recipienti dalla capacità nominali di cc. 250, 500, 750, 1000, 2000 e 5000 chiusi in modo ermetico, tale che non sia possibile l'apertura senza lasciare tracce visibili di effrazione, sono esonerate dalla tenuta del registro di carico e scarico, sotto l'osservanza del rispetto di alcune condizioni riportate nell'art. 1 comma 8 Legge 524/96.




                                                  Divieto uso alcoli diversi dall'etilico: L'art. 251 TULS 1934 rispetto ad alcoli diversi dall'etilico dispone quanto segue: è vietato importare, fabbricare, detenere per vendere o comunque mettere in commercio sostanze alimentari, liquori o altre bevande, alcoliche, prodotti farmaceutici, specialità medicinali, disinfettanti, profumi, cosmetici, essenze a qualunque uso destinate, prodotti per la cura o per la colorazione della pelle, dei capelli, delle unghie, dei denti e in generale destinati a uso personale, che contengono etere amilico, alcool metilico o altri alcoli diversi dall'etilico.[?-TULS 1934, art. 251-252]. Le disposizioni relative al divieto dell'uso nei cosmetici e nei prodotti igienici di alcoli diversi dall'etilico sono state abrogate dalla legge n. 713/86 art. 116 (disciplina organica sui cosmetici). Le disposizioni (art. 116, Legge n. 713/86 e n. 482/86) dispongono il divieto d'uso dell'alcole denaturato nei medicamenti, perché l'alcole metilico rientra nella miscela denaturante. Se il medico indica nella preparazione l'impiego di alcole denaturato, il farmacista è tenuto a sostituirlo con alcole etilico 96°, in quanto è fatto divieto di impiegare alcoli diversi nelle preparazioni farmaceutiche (sanzioni: l'impiego di alcole denaturato nell'allestimento di preparazioni magistrali è punito con una sanzione amministrativa da L. 200.000 a L. 600.000, art. 251 c1, TULS).

                                                  gennaio 2006

                                                  Salvo errori od omissioni.
                                                  Il testo di questo articolo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale cartacea.

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                                                  • Ottima "spiegazione".. ma già presente in molte discussioni "datate" del forum!
                                                    (di certo la stessa cosa avevo postato pure io... 4 anni fa)
                                                    ..mhh vediamo se c'è il modo di "posteggiarle" in un punto accessibile una volta x tutte...
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                                                    • hai ragione, ma io che ho spulciato tutto non l'avevo vista e poi moltissimi credno che i denaturanti facciano male al motore, mentre
                                                      a-Tiofene: 125 grammi. E' UN PARENTE DEL BENZENE, PERFETTAMENTE COMBUSTIBILE
                                                      b-Denatonium benzoato: 0,8 grammi. QUESTO È IL DENATURANTE CHE DÀ L'AMARO, MA A APARTE CHE SI SPACCA IN MILLE COCCI CON UN PO' DI SOLE (O UN PAIO DI VOLT), È solo il 0,000008%
                                                      c-Soluzione al 25% p/p di C.I. Reactive Red 24 (colorante rosso): 3 grammi. ECCO QUESTO È IL COLORANTE E FORSE LUI ROMPE LE SCATOLE AL MOTORE... MA FORSE NO
                                                      d-Metilchetone 2 litri. È UN CHETONE PARENTE DELL'ACETONE (DI-ETIL) brucia, scioglie e t

                                                      Quello che sfugge è che l'alcool è un potente detergente equindi raccoglie tutto lo schifo che c'è in giro, compresa l'acqua condensata e le cose che aggiungono i benzinari per guadagnare un po' più di 3 dentesimi al litro. Che poi su questa porcheria rimanga appiccicato il colorante vuol dire solo che la sua molecola è più filo-acqua+porcherie che filo-benzina...

                                                      oggi ho messo un mix di alcool, olio minerale e acquaragia su una macchina "molto più capricciosa di una donna" e devo dire che credo abbia pulito un po' i condotti. vedremo domani. (tra parentesi dentro c'era q8 3litri + tamoil 10 litri + agipblu 35 litri)

                                                      aggiungo : ETIL METIL CHETONE


                                                      Caratteristiche chimico-fisiche e ambientali:

                                                      A condizioni normali la sostanza è allo stato liquido ed è definibile volatile.
                                                      Si può affermare che la sostanza è molto mobile in ambiente naturale e non viene accumulata in alcun comparto ambientale.
                                                      L’Etil Metil Chetone viene rapidamente sintetizzato e distrutto da processi fotochimici in atmosfera.


                                                      Caratteristiche tossicologiche:
                                                      Tossicità acuta:
                                                      L’Etil Metil Chetone esibisce una scarsa tossicità acuta sia orale che inalatoria; può provocare una moderata irritazione cutanea.


                                                      Effetti cancerogeni e mutageni:
                                                      Non sono disponibili dati per valutare il potenziale cancerogeno della sostanza sia per esposizione orale che inalatoria.


                                                      Ecotossicità
                                                      La sostanza esibisce una certa inibizione di crescita per alghe, batteri e protozoi.




                                                      Linee guida qualità ambientale:
                                                      L’Organizzazione Mondiale Sanità (OMS) non ha stabilito linee guida per la qualità dell’aria e dell’acqua per tale sostanza.

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                                                      • ma alla fine il modo + conveiente qual'è?
                                                        sto cercando i carboni attivi sfusi ma sono introvabili, a meno che non si voglia spendere un bel po' e il gioco non vale la candela (400gr di carboni 5,60 eur).
                                                        Bidgna proprio comprare un alambicco per decolorare l'alcool?

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                                                        • No, se sei in nord-Italia puoi reperirlo a La Spezia o Bolzano..

                                                          Se vuoi spendere meno in Austria, Francia, Germania (< 1Euro) e Svizzera (non in Ticino)..

                                                          Di norma, oltre al contenuto del serbatoio, si possono trasportare/introdurre in IT 10 litri in tanica a norma.
                                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

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                                                          • scusate se no mi sono presentato..che cafone..Mauro da Padova..voglio anche aggiungere un bel complimentone a tutti coloro che con le loro idee controtendenza e talvolta geniali alimentano qs forum. Bravi tutti icluso Gattmes ovviamente che..ne sa a pacchi..complimentoni.
                                                            ps..ho decolorato l'alcol con i carboni attivi ma..non riesco a trovare un buon link ce mi indirizzi verso un'azienda che li proponga a buon prezzo (se qualcuno avesse un link da postarmi...)
                                                            Poi, col filtraggio (ho usato filtri di carta x il caffè) si perde parecchio alcol. Dite che è più vantaggioso comprare un alambicco? In rame va bene o si intoppa con il colorante?Grazie regazzi

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                                                            • A proposito di decolorare alcol etilico
                                                              ho per caso scoperto che limatura o trucioli di alluminio molto velocemente decolorano perfettamente l'Alcol.

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