Tutti sappiamo che in un semplice atomo di idrogeno neutro, l'elettrone non cade mai nel nucleo; sebbene che il nucleo (che è composto da un semplice protone) attira con grande forza l'elettrone.
Se consideriamo le dimensioni delle particelle in gioco, la forza elettrica di attrazione tra protone ed elettrone è davvero gigantesca, eppure l'elettrone non ci cade mai !
Perché non ci cade mai ?
La risposta è semplice !
L'elettrone si comporta come un'onda e quindi non cadrà mai nel nucleo.
Se fosse che si comportasse come una particella, ci cadrebbe subito !
domanda...
Cosa fare affinché l'elettrone si comporti come particella e non come onda ?
risposta
La risposta è semplicissima, basta guardarlo con gli occhi.
La fisica quantistica dice che se i miei occhi umani guardano l'elettrone, questo elettrone si comporterà come una particella, altrimenti si comporterà come un'onda.
Quindi per fare la fusione nucleare protone-elettrone basta semplicemente guardare.
Ma cosa si intende per "guardare" ? (questo è importante !)
Se i miei occhi vedono un fulmine cadere su un albero, quello non è guardare l'elettrone !
Quello è guardare un fulmine che cade su un albero.
Osservare l'elettrone nell'ambito della fisica quantistica, significa guardarlo ingrandito e anche in modo rallentato in modo tale che i miei occhi possano possano individuare la traiettoria della forma d'onda .
Ma la fisica quantistica proibisce di fare questo tipo di osservazione.
L'atto stesso di osservare, modifica il sistema, ed i miei occhi vedono gli elettroni che si muovono come particelle e non come onde, in altre parole i miei occhi vedono l'elettrone che cade nel nucleo e si realizza la fusione nucleare protone-elettrone.
La fusione nucleare protone-elettrone genera un neutrone, oppure non lo genera perché la massa del neutrone è maggiore di quella del protone ed elettrone messi insieme, poi vedremo di risolvere questo inghippo che riguarda la legge della conservazione dell'energia.
Avendo a disposizione neutroni, fare trasmutazioni nucleari è facile !
Per potere osservare in modo valido l'elettrone devo ingrandirlo di molto, e per ingrandirlo devo usare raggi X o addirittura raggi gamma.
Essendo i raggi X e i raggi gamma di lunghezza molto corta, è possibile ingrandire l'elettrone miliardi di volte.
Ma non ci dobbiamo confondere !
Non sono i raggi X o gamma a provocare la fusione nucleare !
Sono i miei occhi la causa della fusione nucleare; i raggi o gamma sono dispositivi che servono solo per potere fare l'ingrandimento.
Che sia necessaria energia per produrre raggi X duri, questo è un altro discorso, ma sempre rimane il fatto che sono i miei occhi la causa della fusione nucleare, infatti io posso irradiare di raggi X gli atomi di idrogeno ma sarebbe tutto inutile se i miei occhi di colore castano non si degnano di osservare il processo (o almeno devo registrare il processo per avere la possibilità di osservalo quando avrò tempo).
La natura proibisce di osservare dettagliatamente il moto dell'elettrone intorno al nucleo di idrogeno, l'inutile tentativo provoca che l'elettrone si comporta come una particella anziché onda, e cade nel nucleo (fusione nucleare).
La fisica quantistica non vuole essere osservata nel suo intimo, è questo (secondo il mio parere) è il segreto delle trasmutazioni nucleari facili.
Serve molta energia per ingrandire e tentare inutilmente di osservare dettagliatamente il moto dell'elettrone, ma l'energia ricavata dalla fusione nucleare è maggiore dell'energia usare per permettere agli occhi umani di osservare dettagliatamente.
Guardare un fulmine che cade su un albero, non è guardare in dettaglio il moto preciso dell'eleltrone, quello è guardare stupidamente un fulmine che cade su un albero.
Non necessariamente siamo obbligati ad osservare un atomo di idrogeno, possiamo anche guardare un atomo di qualsiasi altro elemento, se la visione è abbastanza dettagliata, gli elettroni cadranno nel nucleo provocando reazioni nucleari.
Concludo dicendo che le trasmutazioni nucleari si fanno osservando, (e non si fanno facendo un processo esotermico di bruciare tondini di tungsteno).
Occorre procurarsi una macchina per la "cristallografia a raggi X" che va modificata facendo queste 3 modifiche
1) la macchina non deve scattare una foto statica ma deve fare una video registrazione (tantissime foto al secondo)
2) l'ingrandimento deve essere maggiore, quanto basta per tentare di vedere le orbite elettroniche
3) la macchina che registra deve essere di alta velocità cioè tanti fotogrammi al secondo, questo permetterà successivamente di rallentare il filmato senza perdere troppo di qualità.
a domanda fondamentale è...
Perché registrando il moto degli elettroni legati ad un nucleo io dovrei ottenere tantissima energia ?
risposta
Perché la fisica quantistica non permette di guardare la nuvola elettronica in dettaglio e il solo tentativo di farlo, provoca il collasso della funzione d'onda.
Collassando la funzione d'onda succede che l'elettrone si comporta come un oggertto della fisica classica anziché comportarsi come un oggetto della fisica quantistica.
Quindi prevalgono le forze elettriche di attrazione tra nucleo ed elettrone, e l'elettrone cade nel nucleo.
Cadendo nel nucleo si trasformerà in neutrone.
So che la massa del neutrone è maggiore di quella del protone ed elettrone messi insieme.
Suppongo quindi che il difetto mancante venga preso dal vuoto quantistico.
Producendo neutroni posso fare tutte le trasmutazioni nucleari che mi pare e piace, ottengo quindi energia illimitata.
Ottengo energia illimitata semplicemente guardando, ma attenzione !
Devo guardare oggetti microscopici come gli elettroni !
Non serve a niente io guardo la Luna perché la Luna non è un oggetto microscopico.
Prego astenersi a sparare battute di spirito del tipo "quindi se guardo la Luna ottengo reazioni nucleari ?" oppure "quindi se guardo il sole ottengo reazioni nucleari ?"
Non guardare la Luna e non guardare il sole !
Guarda piuttosto la registrazione del moto di quegli elettroni che erano legati ad un nucleo atomico !.
Chi conosce bene la fisica quantistica sa bene che l'osservazione di un essere vivente intelligente influenza molto la meccanica quantistica.
La fisica quantistica NON vuole che un essere intelligente osservi in dettaglio il tracciato esatto del moto degli elettroni mentre che questi ultimi sono legati ad un nucleo.
fonti:
esperimento della doppia fenditura
Se consideriamo le dimensioni delle particelle in gioco, la forza elettrica di attrazione tra protone ed elettrone è davvero gigantesca, eppure l'elettrone non ci cade mai !
Perché non ci cade mai ?
La risposta è semplice !
L'elettrone si comporta come un'onda e quindi non cadrà mai nel nucleo.
Se fosse che si comportasse come una particella, ci cadrebbe subito !
domanda...
Cosa fare affinché l'elettrone si comporti come particella e non come onda ?
risposta
La risposta è semplicissima, basta guardarlo con gli occhi.
La fisica quantistica dice che se i miei occhi umani guardano l'elettrone, questo elettrone si comporterà come una particella, altrimenti si comporterà come un'onda.
Quindi per fare la fusione nucleare protone-elettrone basta semplicemente guardare.
Ma cosa si intende per "guardare" ? (questo è importante !)
Se i miei occhi vedono un fulmine cadere su un albero, quello non è guardare l'elettrone !
Quello è guardare un fulmine che cade su un albero.
Osservare l'elettrone nell'ambito della fisica quantistica, significa guardarlo ingrandito e anche in modo rallentato in modo tale che i miei occhi possano possano individuare la traiettoria della forma d'onda .
Ma la fisica quantistica proibisce di fare questo tipo di osservazione.
L'atto stesso di osservare, modifica il sistema, ed i miei occhi vedono gli elettroni che si muovono come particelle e non come onde, in altre parole i miei occhi vedono l'elettrone che cade nel nucleo e si realizza la fusione nucleare protone-elettrone.
La fusione nucleare protone-elettrone genera un neutrone, oppure non lo genera perché la massa del neutrone è maggiore di quella del protone ed elettrone messi insieme, poi vedremo di risolvere questo inghippo che riguarda la legge della conservazione dell'energia.
Avendo a disposizione neutroni, fare trasmutazioni nucleari è facile !
Per potere osservare in modo valido l'elettrone devo ingrandirlo di molto, e per ingrandirlo devo usare raggi X o addirittura raggi gamma.
Essendo i raggi X e i raggi gamma di lunghezza molto corta, è possibile ingrandire l'elettrone miliardi di volte.
Ma non ci dobbiamo confondere !
Non sono i raggi X o gamma a provocare la fusione nucleare !
Sono i miei occhi la causa della fusione nucleare; i raggi o gamma sono dispositivi che servono solo per potere fare l'ingrandimento.
Che sia necessaria energia per produrre raggi X duri, questo è un altro discorso, ma sempre rimane il fatto che sono i miei occhi la causa della fusione nucleare, infatti io posso irradiare di raggi X gli atomi di idrogeno ma sarebbe tutto inutile se i miei occhi di colore castano non si degnano di osservare il processo (o almeno devo registrare il processo per avere la possibilità di osservalo quando avrò tempo).
La natura proibisce di osservare dettagliatamente il moto dell'elettrone intorno al nucleo di idrogeno, l'inutile tentativo provoca che l'elettrone si comporta come una particella anziché onda, e cade nel nucleo (fusione nucleare).
La fisica quantistica non vuole essere osservata nel suo intimo, è questo (secondo il mio parere) è il segreto delle trasmutazioni nucleari facili.
Serve molta energia per ingrandire e tentare inutilmente di osservare dettagliatamente il moto dell'elettrone, ma l'energia ricavata dalla fusione nucleare è maggiore dell'energia usare per permettere agli occhi umani di osservare dettagliatamente.
Guardare un fulmine che cade su un albero, non è guardare in dettaglio il moto preciso dell'eleltrone, quello è guardare stupidamente un fulmine che cade su un albero.
Non necessariamente siamo obbligati ad osservare un atomo di idrogeno, possiamo anche guardare un atomo di qualsiasi altro elemento, se la visione è abbastanza dettagliata, gli elettroni cadranno nel nucleo provocando reazioni nucleari.
Forse l'atomo di idrogeno non è adatto per questo tipo di esperimenti perché come ho già descritto precedentemente, la somma aritmetica massiva di protone ed elettrone è minore del neutrone, e questo significa che dall'esterno devo pompare più energia per equilibrare la questione, non solo l'energia per osservare, ma anche l'energia per compensare gli eventuali difetti di massa.
Concludo dicendo che le trasmutazioni nucleari si fanno osservando, (e non si fanno facendo un processo esotermico di bruciare tondini di tungsteno).
Occorre procurarsi una macchina per la "cristallografia a raggi X" che va modificata facendo queste 3 modifiche
1) la macchina non deve scattare una foto statica ma deve fare una video registrazione (tantissime foto al secondo)
2) l'ingrandimento deve essere maggiore, quanto basta per tentare di vedere le orbite elettroniche
3) la macchina che registra deve essere di alta velocità cioè tanti fotogrammi al secondo, questo permetterà successivamente di rallentare il filmato senza perdere troppo di qualità.
a domanda fondamentale è...
Perché registrando il moto degli elettroni legati ad un nucleo io dovrei ottenere tantissima energia ?
risposta
Perché la fisica quantistica non permette di guardare la nuvola elettronica in dettaglio e il solo tentativo di farlo, provoca il collasso della funzione d'onda.
Collassando la funzione d'onda succede che l'elettrone si comporta come un oggertto della fisica classica anziché comportarsi come un oggetto della fisica quantistica.
Quindi prevalgono le forze elettriche di attrazione tra nucleo ed elettrone, e l'elettrone cade nel nucleo.
Cadendo nel nucleo si trasformerà in neutrone.
So che la massa del neutrone è maggiore di quella del protone ed elettrone messi insieme.
Suppongo quindi che il difetto mancante venga preso dal vuoto quantistico.
Producendo neutroni posso fare tutte le trasmutazioni nucleari che mi pare e piace, ottengo quindi energia illimitata.
Ottengo energia illimitata semplicemente guardando, ma attenzione !
Devo guardare oggetti microscopici come gli elettroni !
Non serve a niente io guardo la Luna perché la Luna non è un oggetto microscopico.
Prego astenersi a sparare battute di spirito del tipo "quindi se guardo la Luna ottengo reazioni nucleari ?" oppure "quindi se guardo il sole ottengo reazioni nucleari ?"
Non guardare la Luna e non guardare il sole !
Guarda piuttosto la registrazione del moto di quegli elettroni che erano legati ad un nucleo atomico !.
Chi conosce bene la fisica quantistica sa bene che l'osservazione di un essere vivente intelligente influenza molto la meccanica quantistica.
La fisica quantistica NON vuole che un essere intelligente osservi in dettaglio il tracciato esatto del moto degli elettroni mentre che questi ultimi sono legati ad un nucleo.
fonti:
esperimento della doppia fenditura
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