CITAZIONE (ElettroRik @ 4/10/2007, 22:06)
La cosa che mi viene spontanea è pensare che, se davvero quel tipo di danno, ovvero un buco perfettamente tondo nello scafo, senza sbavature rivolte verso l'interno (quindi con un'emissione di energia immensa, tale da causare fusione istantanea e per giunta sott'acqua), è stato possibile farlo con armi 'convenzionali', la cosa è, dal mio punto di vista, ancora più preoccupante.
Passo e chiudo. ">
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In un film di 007 avevo visto un siluro che invece di esplodere andare a forare lo scafo della nave.
Non è da escludere che anche nella realtà ci sia una specie di trivella robotizzata che con una grossa ventosa si appiccica allo scafo, eseguire dei forellini per impiantare delle spine che servono per la contro reazione di avvoglimento e poi una gigantesca fresa esegua il grande foro, poi siccome all'interno della nave ci sono le stanze stagne... la fresa prosegue il suo cammino fino a provocare l'affondamento, affondamento che si verificherebbe senza alcuna esplosione.
La fresa subacqua robotizzata è sicuramente più fattibile della fusione fredda col palladio-platino e rappresenterebbe un'arma segreta degna di meritare un film 007.
Il foro fatto da una fresa è perfettamente rotondo e preciso.
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