Apro questa discussione per raccogliere esempi italiani e mondiali di Economia Circolare di materiali Plastici.
Puo riguardare sia imballaggi che altri manufatti durevoli o semidurevoli.
Per Economia Circolare si intende la definizione classica derivata dalla Fondazione MacArthur per cui " In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera"
Il flusso tecnico comprende sia un flusso di materiali che un flusso di energia
La discussione puo contenere ESCLUSIVAMENTE:
- esempio concreti di economia circolare in essere.
- nuovi Progetti e Sviluppi , ma solo se di Università o centri di Ricerca o Enti o Aziende o Associazioni o Sindacati che si occupano in modo sistematico e riconosciuto di tali temi (a titolo esemplificativo... la lista delle buone speranze del gruppo di insegnanti della scuola media non sono considerati" progetti" ... il post dello studente indiano che ha fatto "la plastica" frullando le cipolle", non è uno "sviluppo" che ci interessa)
- Normative in essere o presentate almeno a livello di "proposta di legge" o presentate in Audizioni Parlamentari inerenti econ circolare (ad esempio..non sono inerenti normative comunali di divieto all'uso in quanto non danno alcun contributo all'Ec Circolare..cosi come le azioni legali volte a contrastarle)
Non è una discussione contro la plastica ma a favore dell'economia circolare che la plastica può convenientemente alimentare.
Dunque sono oggetto della discussione anche:
- le attività volte a evitare la dispersione in ambiente
- la raccolta differenziata pubblica
- la raccolta separata e mirata privata
- le tecniche di selezione della raccolta
- le tecniche di riciclo della materia
- le tecniche di recupero energetico
e tutte le evoluzioni di organizzazione , normative e tecniche che favorendo le attività sopra elencate, hanno come ovvia ricaduta la prevenzione dell'abbandono dei rifiuti plastici (littering).
Nonche le attività comunicative e sociali che mirano a diffondere i concetti di cui si discute qui, ripeto, in modo esclusivo.
Chi vuole fare campagne contro plastica, multinazionali, petrolio e atro..ha una intera sezione del forum piu decinedi altre discussioni gia aperte o da aprire, con finalità dunque diverse
Inizio io ripostando qui questa iniziativa della regione Puglia che vede alcuni comuni che invece di dichiararsi Plastic Free, cercano di trovare un equilibrio che possa chiamarsi Plastic Friendly..sensibilizzando , anche sulle spiagge, dove il problema littering è piu concreto, il cittadino su quello che è il primo passo del'Economia Circolare, cioè la corretta e totale Raccolta del rifiuto.
Puo riguardare sia imballaggi che altri manufatti durevoli o semidurevoli.
Per Economia Circolare si intende la definizione classica derivata dalla Fondazione MacArthur per cui " In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera"
Il flusso tecnico comprende sia un flusso di materiali che un flusso di energia
La discussione puo contenere ESCLUSIVAMENTE:
- esempio concreti di economia circolare in essere.
- nuovi Progetti e Sviluppi , ma solo se di Università o centri di Ricerca o Enti o Aziende o Associazioni o Sindacati che si occupano in modo sistematico e riconosciuto di tali temi (a titolo esemplificativo... la lista delle buone speranze del gruppo di insegnanti della scuola media non sono considerati" progetti" ... il post dello studente indiano che ha fatto "la plastica" frullando le cipolle", non è uno "sviluppo" che ci interessa)
- Normative in essere o presentate almeno a livello di "proposta di legge" o presentate in Audizioni Parlamentari inerenti econ circolare (ad esempio..non sono inerenti normative comunali di divieto all'uso in quanto non danno alcun contributo all'Ec Circolare..cosi come le azioni legali volte a contrastarle)
Non è una discussione contro la plastica ma a favore dell'economia circolare che la plastica può convenientemente alimentare.
Dunque sono oggetto della discussione anche:
- le attività volte a evitare la dispersione in ambiente
- la raccolta differenziata pubblica
- la raccolta separata e mirata privata
- le tecniche di selezione della raccolta
- le tecniche di riciclo della materia
- le tecniche di recupero energetico
e tutte le evoluzioni di organizzazione , normative e tecniche che favorendo le attività sopra elencate, hanno come ovvia ricaduta la prevenzione dell'abbandono dei rifiuti plastici (littering).
Nonche le attività comunicative e sociali che mirano a diffondere i concetti di cui si discute qui, ripeto, in modo esclusivo.
Chi vuole fare campagne contro plastica, multinazionali, petrolio e atro..ha una intera sezione del forum piu decinedi altre discussioni gia aperte o da aprire, con finalità dunque diverse
Inizio io ripostando qui questa iniziativa della regione Puglia che vede alcuni comuni che invece di dichiararsi Plastic Free, cercano di trovare un equilibrio che possa chiamarsi Plastic Friendly..sensibilizzando , anche sulle spiagge, dove il problema littering è piu concreto, il cittadino su quello che è il primo passo del'Economia Circolare, cioè la corretta e totale Raccolta del rifiuto.
Commenta