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Finalmente posso cambiare caldaia! Ma...

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  • Nella zona che si scalda più facilmente devi chiudere un po' la termostatica che controlla il radiante. In quella che non si scalda invece apri al massimo possibile. Così dovresti ridistribuire meglio il calore in casa. Se vedi che non funziona (ma devi lasciare il tempo alla casa) allora alza l'offset di un grado.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Grazie mille... Fatto! Aperta la zona sfavorita e chiusa un po' quella calda.@sergio&teresa cosa ne dici delle temperature della curva?

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      • Per una casa poco o male isolata come la tua e con i termo da scaldare in bagno 55 gradi a zero di T esterna a me sembra una buona impostazione.
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        • E se al posto di 0 gradi come temp minima mettessi -5? Visto che comunque in casa ho una buona temperatura? E se usassi i termostati per limitare le temp Max?
          21.5 zona giorno
          20 zona notte
          19.5 zona bimbi
          Questo mi permetterebbe di non andare oltre temperature accettabili e normali x una casa, mi permetterebbe di vedere i termostati che staccano e quindi poter lavorare sulla curva e mi permette di non far lavorare la caldaia x niente (senza comunque farla spegnere perché ci sarà sempre una zona che avrà bisogno di calore...).
          Capito cosa intendo?

          Domanda: quali sono i parametri della curva a cui devo mettere mano e che mi consentirebbero di risparmiare?

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          • probabilmente devi tarare i flussostati in modo da riequilibrare le zone della casa. Le differenze sono minimali tra le stanze più calde e le meno calde.
            Per i consumi , una volta ritarato l'impianto, non puoi far altro che...scaldare di meno. Tipo impostare i cronotermostati con una T più bassa di notte o "spegnere" le zone che non usi o abbassarle con i cronotermostati.
            Più di così non puoi fare, a meno di tenere i +18 o +17 in casa. io faccio così . Il caldo fa male e non si mangia ma capisco che hai un bimbo piccolo anche se non credo soffra con +18 ma non sono un medico. L'esperienza però mi dice che un essere umano diventa più forte, quasi invincibile, più sta al freddo. Quanti raffredori avrei evitato se da bambino fossi stato a +17 in casa. E da quando ho deciso insindacabilmente di tenere i +16/+18 in casa non mi ammalo più.
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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            • Io se tenessi 18 gradi in casa sarei cacciato fuori dalla seconda parte del nickname . Lucas, gloria ha delle termostatiche sugli ingressi del radiante, per lei è più semplice agire su quelle. Gloria, non è che c'è una regolazione per risparmiare e una per sprecare... Ciascuno deve trovare la regolazione che permette di avere sempre la T giusta in casa. Tu hai ancora una parte di casa che rimane al di sotto di quello che vorresti, quindi la regolazione giusta non l'hai ancora trovata. Vediamo come con le termostatiche regolate come detto prima di mettere mano alla curva. I termostati usali solo per spegnere di notte...

              Ps: Lucas, adesso ho capito perché insistevi con l'ottobre non freddo... siamo a 3-5 gradi di distanza dal rispettivo concetto di T di comfort...
              Ultima modifica di sergio&teresa; 16-11-2013, 01:21.
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              • Comunque se si tengono oltre 20° in casa di inverno , non si puo' poi parlare di risparmio energetico
                se voglio stare in casa in maglietta non si deve venire poi a chiedere di risparmiare .......
                comunque approvo il pensiero di Lucas , tutti questi bambini che sembrano vestiti per uscire in escursione dalla base antartica di inverno .... mah ! io mi ricordo che da piccolo quando uscivo da sotto le coperte dovevo correre a vestirmi dal freddo.... era un momento scioccante ...... ma erano altri tempi non c'erano i soldi e lo spreco attuale......
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                • Non mi sembra che ci sia qualcuno che abbia parlato di stare in casa in maglietta. Tu se regoli a 20 gradi sei sempre certo di non sforare a 21?
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                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Io se tenessi 18 gradi in casa sarei cacciato fuori dalla seconda parte del nickname . Lucas, gloria ha delle termostatiche sugli ingressi del radiante, per lei è più semplice agire su quelle. Gloria, non è che c'è una regolazione per risparmiare e una per sprecare... Ciascuno deve trovare la regolazione che permette di avere sempre la T giusta in casa. Tu hai ancora una parte di casa che rimane al di sotto di quello che vorresti, quindi la regolazione giusta non l'hai ancora trovata. Vediamo come con le termostatiche regolate come detto prima di mettere mano alla curva. I termostati usali solo per spegnere di notte...
                    Cambia poco, anzi, meglio agire subito su curva e/o offset. Prima ancora sul bilanciamento impianto tramite flussostati.
                    Dopodichè, ottenuta la massima ottimizzazione sul timing, beh , non si può fare altro che scaldare di meno o cambiando il timing, per risparmiare.


                    Ps: Lucas, adesso ho capito perché insistevi con l'ottobre non freddo... siamo a 3-5 gradi di distanza dal rispettivo concetto di T di comfort...
                    Non ti ho più risposto al mp, mi ero dimenticato.Rispondo pubblicamente dicendoti che ottobre 2013 è stato quello dove ho consumato meno rispetto ai 3 precedenti, visto che prima c'era il centralizzato ed è difficile fare confronti.
                    Quindi questi i dati dal giorno 1 al 31:
                    Ottobre 2010 : 86 mc , accensione 24/10
                    Ottobre 2011 : 80 mc , accensione 14/10
                    Ottobre 2012 : 77 mc , accensione 28/10
                    Ottobre 2013 : 70 mc , accensione 04/11 ma alcune intermittenti ad ottobre solo la sera

                    Ed ho sempre tenuto i classici +18 in casa. Inoltre non ho disponibili le ore effettive di funzionamento. Il dato dei consumi è comprensivo di ACS e fornelli perciò diminuisce le differenze , calmierandole. Sottraendo il consumo di acs e fornelli (50 mc) il progressivo sarebbe: 36 - 30 - 27 - 20
                    I tuoi consumi invece sono viziati dal soleggiamento dei pannelli, quindi poco indicativi delle temperature.
                    In ogni caso è tutto proporzionale, non è che siccome non soffro il freddo allora penso che questo ottobre sia stato caldo, ma solo che è stato più caldo, o meno fresco, dei precedenti, e cmq fra i più caldi. Quando era più fresco lo sentivo anche io in casa. Anche se è un parametro che non uso mai in quanto troppo influenzabile da svariati fattori antropici. I dati che contano sono quelli delle stazioni a norma ed essi non mentono (quasi)* mai.

                    *a volte manca la manutenzione anche delle stazioni degli aereoporti che conducono a dati sbagliati ma accade rarissimamente.
                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                    • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                      Comunque se si tengono oltre 20° in casa di inverno , non si puo' poi parlare di risparmio energetico
                      se voglio stare in casa in maglietta non si deve venire poi a chiedere di risparmiare .......
                      comunque approvo il pensiero di Lucas , tutti questi bambini che sembrano vestiti per uscire in escursione dalla base antartica di inverno .... mah ! .
                      Sì, discorso abbastanza vecchio ma sempre attuale, anzi, più vado avanti e più vedo gente con il piumino a +17 col sole, gente con la berretta di lana a +13 e bambini che effettivamente ( ma anche adulti) sembra debbano andare a Novosibirsk a fare la spesa anzichè Bollate, per dirne una.
                      Generazione di smidollati i genitori 40-50enni attuali, guarda caso quelli cresciuti negli agi degli anni 70-90. Soprattutto ciò si nota nelle donne. Il che poi deriva dalla sedentarietà, perchè se una persona ha un'attività fisica seria, non sente nè freddo nè altro. I 20enni attuali non so, sembrano essere peggio anche se forse ( molto forse) più inclini al sacrificio. In ogni caso è anche una questione di salute, al freddo la salute è migliore che al caldo, soprattutto in inverno nelle case meno calde ci si ammala meno, almeno la mia è così. Diverso il discorso se bisogna studiare , alchè i +20 sono necessari, magari dopo una giornata passata all'esterno con +2 e pioggia. Ma anche li resto convinto che il comfort deriva dall'isolamento dell'involucro. +18 in casa classe G sono completamente diversi da +18 di una classe A.


                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      Non mi sembra che ci sia qualcuno che abbia parlato di stare in casa in maglietta. Tu se regoli a 20 gradi sei sempre certo di non sforare a 21?
                      Beh, ne ho vista di gente in maglietta a +21 in casa, così come anche chi teneva +27 . Senza parlare degli uffici pubblici coi radiatori a +65 che ti ustionano le mani e poi le finestre spalancate perchè fa caldo, e noi paghiamo. Ma questa è un'altra storia. :-)
                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                      • gas per cucinare? Se non fai la pozione magica per tutti i tuoi paesani ogni giorno Lucas , 3-5 mc al mese son già tanti, puoi verificare sul contatore se lo vedi muoversi quando accendi il fornello. 50 mc circa di sola acs in un mese mi sembrano troppi... Vorrebbe dire 15 kWh al giorno di acs... con salto termico di 25 gradi vorrebbe dire più di 500 litri di acs al giorno... Quindi contala giusta sul riscaldamento...

                        In ogni caso io le abitudini non le discuto... ciascuno il comfort lo vive a modo suo, mica siamo tutti uguali.

                        E nemmeno gloria mi sembra voler girare in maglietta, tant'è vero che sta cercando di uniformare a 20 gradi la casa che ora ha zone più calde e zone più fredde.
                        Ultima modifica di sergio&teresa; 16-11-2013, 18:21. Motivo: Riletto meglio i post precedenti
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                        • I conti sono quelli, e cmq bisognerebbe togliere lo stesso anche dagli altri anni, la sostanza non cambia sul 2013.
                          purtroppo il salto termico è circa 35-40°C perchè setto l'uscita ACS a 55°C perchè altrimenti la portata è troppo bassa. In estate metto 46-48°C. Poi ovviamente anche se con portata ridotta la miscelo con la fredda per avere maggior portata di acqua, altrimenti ci vuole mezz'ora a sciacquarsi, e già ci impiego tanto. Poi consideriamo che il tragitto è lungo e con una parte di tubi affogati nel cemento e non isolati, per cui spt in inverno bisogna aspettare molto per averla. Mettiamoci che mia madre ne abusa ed ecco che 1.5 mc al gg sono serviti.
                          Ipotizzando +15 l'attuale acqua dell'acquedotto e circa 250 lt al giorno usati:
                          55-15 = 40°K
                          (40*250)/9503.86 = 1,052 mc
                          Questo al netto di eventuali perdite. Stanotte verifico se il contatore va avanti senza che venga usato nulla.
                          Verosimilmente 30 mc al mese ci sono, calcolando che in estate siamo sui 35-40 mc al mese.
                          Se invece il consumo di acqua salisse a 350 saremmo già a 1,472 mc al gg solo di ACS.
                          Vediamo se riesco a scoprire l'arcano.
                          Cmq ho appena calcolato che l'acqua calda scorre a 3.3 lt al minuto mentre il libretto dice 12.7 con delta di 30°C.
                          Confermo invece che l'acquedotto è a +15 quindi il delta è +40.

                          Edit: l'acqua fredda scorre a 10 lt/min
                          Ultima modifica di Lucas2; 16-11-2013, 20:36.
                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                          • Per verifica incrociata puoi controllare anche il contatore dell'acqua. Se consumi più di 300 litri di acs vuol dire che di bolletta all'acquedotto ne paghi un bel po'. Occhio che 55 gradi sono tantissimi... acqua da ustione, dovresti sentire i tubi scottare all'uscita della caldaia.
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                            • Tanto per parlare : il bello qui a Firenze e' marzo , si vedono le studentesse americane in maglietta e a volte pantaloni corti e gente con il cappotto e il colbacco come se fossero sulla piazza rossa a gennaio

                              x S&T a casa mia i 21° non si sforano , mai termostato rigorosamente tra 19 e 20° , ho tolto anche il crono e ho rimesso quello a rotella ..... e si e' scavallato meta' novembre senza accendere e vai !!!!
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                              • Ma infatti è esattamente quello che dico: tu probabilmente imposti per avere 19° e te ne ritrovi qualche volta 20... Io imposto 20 e me ne ritrovo qualche volta 21... posso quindi continuare a parlare di risparmio energetico?
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                                • Mica tanto ogni grado in piu' , dicono le cronache , sono l'8% in piu' di consumo ..... ma sai comandano le mogli

                                  poi lasciamo stare quanto sbagliano termometri e termostati.....
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                                  • Ma io misuro con termometro campione... va a finire che sei tu quello che tiene 27 gradi e non lo sa
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • Che vuol dire termometro campione ?
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                                      • È un termometro tarato, che viene usato come riferimento per la taratura di altri termometri o sonde.
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                                        • scusate l'OT
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                                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                          • Ma anche se fosse una o più strozzature fanno calare la portata, non introducono perdite (cioè consumi più lentamente ma nella stessa quantità finale). 600 litri al giorno vuol dire mezzo litro al minuto assumendo che dormite almeno 6 ore al giorno... un campanello d'allarme per perdite occulte imho. Prova a verificare il contatore prima e dopo un periodo di assenza sicura di prelievi (es notte).
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                              È un termometro tarato, che viene usato come riferimento per la taratura di altri termometri o sonde.
                                              Sara' un po' difficile che hai un termometro campione visto che e' a gas e che non c'e' nemmeno nei laboratori , avrai un termometro che e' stato tarato su un secondario e comunque con errore di misura sempre dell'ordine di 0,5° e su un range ristretto di temperatura .....
                                              AUTO BANNATO

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                                              • Miiiiii.... pignoooolooooo.... È tarato da lab ed è sicuramente più preciso dei termostati.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • Mi piace da matti leggervi...!
                                                  Sergio, cosa vuol dire che devo regolare le 'termostatiche'?
                                                  Perciò di fondo mi state dicendo che:
                                                  - posso abbassare la temperatura e portarla a 19 gradi per risparmiare: non voglio girare in maglietta, ma sono una persona freddolosa, per di più in questo periodo a casa tutto il giorno senza possibilità di fare una grande attività fisica. Vorrei non aver freddo...
                                                  - non conviene settare i termostati con una temp massima: come faccio allora a regolare la temperatura in casa se si va oltre i 20 desiderati? Dovrei toccare la curva, no? O lavorare sui vari pannelli di zona per creare le giuste compensazioni?
                                                  - mi dite di spegnere di notte...in che senso? Se i termostati sono settati a 40 gradi per non farli intervenire, cosa dovrei fare di notte?

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                                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                    Miiiiii.... pignoooolooooo....
                                                    A volte si , tempo fa' mentre mi dilettavo nella costruzione della centralina a micro per il solare e stufa a legna mi misi a misurare , con vari termometri : dall'lcd cinese , a quello a termocoppia , uno a mercurio di 50cm. quindi a range elevato (dato come 0,5° mi sembra ) e varie ntc , i termometri o sonde erano tutte a contatto fra se' e immerse in un bicchiere di acqua con ghiaccio o scaldato fino a 80° , tutte erano nel range di 1,5-2° (soprattutto a T alta) ma il problema era la velocita' di variazione , c'era chi ci voleva di piu' chi meno a variare , naturalmente in aria ambiente la variazione della T e' molto lenta , ma si deve considerare normale 1° di errore e anche quelli dati come precisi (ma sempre 0,5°) lo sono solo entro un range limitato....
                                                    AUTO BANNATO

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                                                    • Gloria, al post 152 hai scritto che avevi fatto... ora non capisco perché chiedi... Per aprire e chiudere non hai agito sulle termostatiche che ti controllano la T in ingresso al radiante? Altrimenti non ho capito cosa hai fatto.

                                                      19 o 20 gradi di giorno continuerei a controllarli mediante la curva della caldaia e non mediante i termostati. Per quanto riguarda la regolazione notturna, se ben ricordo hai dei termostati costosissimi e programmabili... Programmali in modo che ti tengano una T "irraggiungibile" in alto di giorno e una "irraggiungibile" in basso di notte (ad es 27 gradi giorno e 7 gradi di notte).
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • Non sarebbe meglio chiudere un pò i flussometri nelle zone dove vuole la temp un pò più bassa,l 'obbiettivo del radiante è di mantenere sempre in circolo l 'acqua con la caldaia al minimo..se lei mette i termostati di notte a 5°C la caldaia si spegne,l 'acqua nn gira e perde in resa..

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                                                        • Se fosse un impianto radiante normale si, ma gloria si è ritrovata un impianto non troppo normale. Siccome non fa fatica a recuperare, almeno finché non fa freddissimo può tranquillamente spegnere di notte. O in alternativa abbassare i termostati a 18 gradi, giusto per evitare che la casa freddi troppo.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • Concordo con l'opzione 2 di Sergio; visto l'impianto di Gloria e la presenza del nuovo arrivato, penso che la notte sia preferibile tenere le T° sui 17/18°C anche a costo di qualche on/off notturno della caldaia. Credo che più di cosi non si riesca a fare.

                                                            Saluti
                                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                            • Allora, le termostatiche sono tutte sui 40 gradi come da documentazione dell'impianto. Io ho agito sui detentori delle zone, chiudendo un po' quello della zona più favorita e aprendo al massimo quello della zona sfavorita. Ho anche aperto un po' di più i flussometri della zona che non va in temperatura. Gli altri li ho lasciati settati come da documentazione.
                                                              Confermo che in casa ho la domotica BTicino che mi permette di fare 1000 programmi sui termostati: perciò posso tranquillamente settare 40 gradi di giorno e -7 di notte... Ma non capisco la differenza se dovessi invece settare 20 di giorno e 18 di notte - il mio unico problema rimangono sempre i bagni, che avendo gli salda salviette come unica fonte di calore (ricordo che nei bagni non hanno messo il radiante), non vorrei si raffreddassero troppo di notte - io mi alzo almeno un paio di volte per cambiare il bimbo e la stufetta elettrica non fa in tempo a scaldare un bagno di 15 metri quadri!

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