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consiglio impianto zona E

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  • consiglio impianto zona E

    un saluto a tutti, è tanto che leggo sul forum ma non ho mai scritto nulla...

    Sono in procinto di acquistare una casa indipendente in zona E (2660) gradi giorno.

    Il volume della casa è di 400 metri cubi e ben coibentata
    è senza metano e preferirei evitare di metterlo
    è senza impianto di riscaldamento e i muri e i pavimenti sono finiti
    ho bisogno pure dell'acqua calda sanitaria.
    la casa rimane vuota da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 19.00
    ho a disposizione un noccioleto di quasi un ettaro, un pozzo e un ruscelletto che si trovano a circa a 20 metri sotto il livello della casa.
    budget 10.000€ (dunque spaccare muri il meno possibile visto quanto costa richiuderli )

    leggendo sul forum ho visto mille idee e possibilità, forse la più comoda per me è una/due stufa a pellets ad aria , in quanto non dovrei spaccare i muri per fare un'impianto di riscaldamento, per l'acqua sanitaria pensavo a i pannelli solari.. ma d'inverno? pensavo a un boiler a termopompa da accopiare ai pannelli ma mi sa che d'inverno fa troppo freddo per farlo funzionare..dunque boh...consigli?

    avete qualche idea da darmi?

    grazie mille a tutti comuqnue

  • #2
    Il volume della casa è di 400 metri cubi e ben coibentata
    che intendi per ben coibentata?
    Classe B, classe C, D? Ben coibentata significa un bel po' di lavoro e mi pare strano che chi ha speso tanto in coibentazione non ha speso per riscaldamento!
    Comunque venendo a noi e le tue domande:

    leggendo sul forum ho visto mille idee e possibilità, forse la più comoda per me è una/due stufa a pellets ad aria , in quanto non dovrei spaccare i muri per fare un'impianto di riscaldamento
    Scusa a questo punto se non vuoi rompere nulla devi mettere piastre radianti elettriche che attacchi alla presa e non devi rompre nulla!Aria, acqua comportano una tubazione quindi...

    per l'acqua sanitaria pensavo a i pannelli solari.. ma d'inverno? pensavo a un boiler a termopompa da accopiare ai pannelli ma mi sa che d'inverno fa troppo freddo per farlo funzionare..dunque boh
    Per ACS va bene la tua soluzione, mi sembra la più logica nelle tue possibilità anche perchè già con quella sei a oltre la metà del bugget.

    Comunque in una casa come la tua se mia opererei così:

    Impianto a termosifoni accoppiato a caldaia a biomassa con accoppiato boiler produzione ACS(e accumulo inerziale caldaia) con pannelli solari.

    A costo 0 mi riscaldo l'inverno e d'estate mi produco ACS con il solare.
    Controindicazioni devo inventarmi un sstema per rompere meno per passare i tubi del riscaldamento, magari nel battiscopa o esternamente.
    Il bugget di spesa per un sistema del genere sale almeno della metà!

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    • #3
      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
      che intendi per ben coibentata?
      Classe B, classe C, D? Ben coibentata significa un bel po' di lavoro e mi pare strano che chi ha speso tanto in coibentazione non ha speso per riscaldamento!
      Comunque venendo a noi e le tue domande:


      Scusa a questo punto se non vuoi rompere nulla devi mettere piastre radianti elettriche che attacchi alla presa e non devi rompre nulla!Aria, acqua comportano una tubazione quindi...


      Per ACS va bene la tua soluzione, mi sembra la più logica nelle tue possibilità anche perchè già con quella sei a oltre la metà del bugget.

      Comunque in una casa come la tua se mia opererei così:

      Impianto a termosifoni accoppiato a caldaia a biomassa con accoppiato boiler produzione ACS(e accumulo inerziale caldaia) con pannelli solari.

      A costo 0 mi riscaldo l'inverno e d'estate mi produco ACS con il solare.
      Controindicazioni devo inventarmi un sstema per rompere meno per passare i tubi del riscaldamento, magari nel battiscopa o esternamente.
      Il bugget di spesa per un sistema del genere sale almeno della metà!
      Se vogliamo usare i parametri Casaclima sarebbe una C
      Le piastre elettriche a parete non mi sembra una soluzione da risparmio energetico e non avrei neanche scritto su questo forum.

      perchè devo spaccare per l'aria della stufa a pellets? è pieno di stufe a pellets che buttano semplicemente aria fuori nel locale dove si trovano, se ho problemi di distribuzione di calore posso metterne una per la zona notte e una per la zona giorno, per l'acqua calda è logico che dovrò spaccare i muri, ma sicuramente meno che per mettere acneh dei temrosifoni o dei pannelli radianti.

      il "problema" della caldaia a biomassa è che per utilizzarla devo comunque sempre mettere dei termosifoni..sennò è inutile e dell'impianto a battiscopa non ne ho sentito parlare granchè bene.

      la domanda comuqnue rimane...riesco a far funzionare un boiler a termopompa in una zona climatica E? ne vale la pena?

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      • #4
        Non ho idea di come è distribuita la casa ma se pensi diriscaldare camere da letto mettendo la stufa nel corridoio ti sbagli di grosso; avrai nel corridoio una temperatura di 30° mentre nelle stanze se va bene ti arriva a 18!
        L'aria va comunque canalizzata ergo rottura dei muri o meglio se non vuoi rompere devi controsoffittare!
        X il boiler a termopompa è comunque più conveniente a livello energetico di uno scaldabagno quindi se non ti spaventa l'acquisto iniziale è conveniente!

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        • #5
          beh, è naturale che non pretendo di riscaldare una casa una casa ad aria se la casa non lo permette.

          ho una zona giorno con sala e cucina e una zona notte confinante con la sala, è già esistente una canalizzazione x l'aria che collega zona giorno a zona notte.

          Leggevo adesso un articolo dove dice che a temperature inferiori a gli 8 gradi la termopompa si spegne....la vedo dura in inverno visto che in questi giorni di giugno la sera ci sono 13 gradi fuori
          Ultima modifica di errogt; 17-06-2008, 16:09.

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          • #6
            Bè, se hai di questi timori puoi sempre installare uno scaldabagno da 10 litri elettrico per emergenze ma norlmalmente la pompa se è ben dimensionata puoi farla funzionare di giorno(quando la temperatura è più calda) e/o predisporre la sua installazione in un luogo dove in inverno puoi sfruttare in qualche modo il caldo della caldaia per innalzare la temperatura di ingresso del boiler termopompa. Anzi se non sbaglio alcune termopompe hanno una seconda serpentina per ingresso solare-caldaia e molte vengono installate in ambienti abitativi così in estate raffrescano prelevando calore dal luogo di installazione.
            Infine per quanto riguarda la climatizzazione degli ambienti se non ho capito male tu dovresti viverci dentro questa casa dalle 19 alla mattina e sempre nei week end, se non vuoi fare opere murarie ed avere una climatizzazione decente fai una finta trave di cartongesso (ovviamente stiamo parlando di trave appoggiata al soffitto)che canalizzi l'aria da dove installerai la stufa(immagino salone) al corridoio e dal corridoio sempre in cartongesso fai la canalizzazione fino alle pareti delle stanze lì fai semplicemente un foro che porta in comunicazione la stanza e la canalizzazione. Avrai l'accortezza di avere sempre aperte o socchiuse le porte per permettere all'aria di circolare e con poca spesa, senza rompere nulla ma solamente praticando dei fori alle pareti riuscirai a climatizzare la tua casa.

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            • #7
              grazie mille, ottima l'idea della finta trave in cartongesso, ora mi informo anche per i vedere se trovo i boiler a termopompa a doppia serpentina.

              grazie ancora per i tuoi consigli

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              • #8
                Prego, il forum serve a questo! Comunque della termopompa a doppia serpentina puoi farne a meno, basta installare la termopompa in prossimità della stufa a pellet oppure sfruttare in qualche modo la canalizzazione per la termopompa. Questa soluzione è da preferire in quanto in estate posso invertire il flusso dell'aria ed avri raffrescamento della casa da parte della termopompa.

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                • #9
                  e si, ora devo trovare solo il modo per sfruttare al meglio i pochi soldi di cui dispongo, riuscire a trovare una buona stufa che brucia pure le nocciole (il noccioleto ne produce circa 12q. l'anno) e soprattuto minimizzare gli sprechi durante il giorno in cui la casa è vuota.

                  di base è più conveniente tenere il boiler sempre acceso che usa quel poco di energia per tenere l'acqua sempre calda oppure conviene tenerlo spento e fargli scaldare tutta l'acqua quando serrve? chessò un ora prima del previsto arrivo in casa ( e si forse con questa domanda pretendo un po troppo....)

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                  • #10
                    Tenerlo sempre acceso!

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                    • #11
                      riesumo questa discussione per un'altro consiglio (tralasciando il fatto che ho comprato una casa diersa da quella del primo post...sempre in zone E ma più piccola, 90mq/225m3)

                      mi è venuta questa malsana idea e volevo sapere se è fattibile

                      1) pompa di calore Aria-Aria ( in modo tale da avere fresco d'estate e tutti i vari vantaggi, deumidificatore, abbattitore odori, calore immediato) con uno split in ogni locale
                      2) installare l'unità esterna in un locale caldaia coibentato
                      3) installare all'interno del locale caldaia anche una stufa pellets idro che si occuperà dell'ACS e che aiuterà contemporaneamente la Pdc con il calore irradiato.

                      è fattibile oppure ho detto una cavolata?

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                      • #12
                        No, non hai detto cavolate ma sappi fin d'ora che il riscaldamento ad aria è il peggiore in termini di comfort ma hai tutti i vantaggi da te elencati e con una mini caldaia a pellets ed un buon boiler ed una ottima PDC aria aria puoi avere un impianto ad hoc!

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                        • #13
                          e ma intanto il riscaldamento ad aria è quello più economico perchè mi risparmio tutto l'impianto a pavimento ecc...e siccome preferisco risparmiare il più possibile per investire nel cappotto esterno....(casa in pietra con muro esterno da 45cm)

                          come mai è poco confort? sono stato un paio di ora in una casa riscaldata con una pellets AIR e non ho notato grosse differenze dall'impianto tradizione che ho a casa..

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                          • #14
                            Non lo dico io ci sono degli studi fatti che la climatizzazione ad aria è la peggiore!

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